mobile suit anfibio da massiccia produzione

MSM-03C

Hygogg

Zimmad Company

Principato di Zeon

15.4 metri

54.5 tonnellate

79.2 tonnellate

2735 kW

motori a razzo: 36000 kg x 2; 10000 kg x 1; motori idrogetto opzionali: 2; propulsori vernier: 9

accelerazione: 1.09 G; velocità sull'acqua: 89 nodi

titanio/ceramica composita

cannone a raggi x 2; lanciatorpedini x 4

contenitore di missile (sulle braccia)

Mikhail Kaminsky, Andy Strauss, Gabriel Ramirez Garcia

Yutaka Izubuchi

Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket; Side Story of Mobile Suit Gundam: The Blue Destiny (game); Side Story of Mobile Suit Gundam: The Blue Destiny (manga); Gundam: The Battle Master/Gundam Battle Assault; Mobile Suit Gundam: Journey to Jaburo; Mobile Suit Gundam: Lost War Chronicles; Gundam Battle Assault 2

A seguito dell'invasione e occupazione di vaste aree della terra durante la One Year War, il Principato di Zeon avviò lo sviluppo di mobile suit anfibi per incrementare le sue capacità di guerra sugli oceani e le vie d'acqua della Terra. Uno dei primi progetti fu il MSM-03 Gogg, e sebbene fosse il primo vero progetto di mezzo anfibio ben riuscito, mostrava già i suoi limiti. Per ovviare a questi problemi, venne impostato il MSM-03C Hygogg che differiva dal predecessore sia nell'aspetto che nelle caratteristiche. La sua forma esterna venne rifinita, rendendolo più aerodinamico e incrementando la sua velocità in acqua. Il cannone a mega-particelle montato sul busto del vecchio Gogg venne spostato sulle mani per fornirgli una maggiore flessibilità negli attacchi. L'Hygogg poteva montare dei contenitori per missili sulle braccia, caratterizzati da pannelli sganciabili che permettevano il lancio dei missili posti all'interno. Vennero prodotte solamente poche unità sperimentali, tre di queste utilizzate dalla squadra dei Ciclopi (Cyclops Team) in un attacco contro la base federale dell'Artico nel dicembre dello 0079. (Da MAHQ)