Gundam Origini #19 - Solomon I


Testata: Gundam Universe (40)
Numero: 19
Dimensioni: 13x18, B, 208 pagine, colori + b/n, sovracopertina
Autore: Yoshikazu Yasuhiko
Prezzo: 6,00 €
Data uscita: Maggio 2010
Storia originale: Hajime Yadate e Yoshiyuki Tomino
Mecha design originale: Kunio Okawara
Edizione giapponese: Kadokawa Shoten
Edizione Italiana: Starcomics
Trama: i Federali si preparano ad assaltare la fortezza di Solomon, comandata da Dozle Zabi. Questi, temendo le forze nemiche, chiede rinforzi ai propri fratelli, ma Gihren gli invia solo un mobile armor, il Big Zam; Kycilia si rifiuta di distogliere truppe dalla difesa di Granada, teme infatti che l’attacco a Solomon sia solo un diversivo. Dozle incita il fratello a pensare a qualcosa di più efficace, il comandante supremo lo rassicura, egli si sta muovendo in quel senso, ma sta trovando l’opposizione del padre.

In un bacino galleggiante, di proprietà del signor Bergamino, intanto, Amuro si sottopone a controlli medici dopo essere rimasto ferito nello scontro con Char su Texas. Un momento di chiarimento tra lui e Fraw è interrotto dall’arrivo del dottor Mosk Han, ricercatore capo della IV sezione del reparto sviluppo tecnologico. Lo scienziato è andato a parlare con Amuro perché è stato incaricato di migliorare il rendimento del Gundam; lo studioso ha pensato quindi di applicare un rivestimento magnetico al mobile suit.

U.C. 0079 Dicembre. La terza flotta federale, sotto il comando del generale di divisione Wakkein, lascia Luna II per attaccare Solomon. Nel contempo l’ammiraglio Tianem, al comando della seconda flotta, organizza una manovra diversiva contro Granada, per tenere occupata Kycilia.

Mentre Dozle s’intrattiene con sua moglie e sua figlia, che a breve compirà un anno, un reparto federale di ball e GM attacca la scogliera McNamara, vicino alla fortezza, ma trova la resistenza di una squadra di Zackrelli. Si tratta di una manovra diversiva per permettere al resto della flotta d’attaccare Solomon da un altro lato. Date le condizioni fisiche di Amuro e le riparazioni in corso sul Gundam, per questa volta il mobile suit bianco non prenderà parte alle operazioni.

Così la Base Bianca decolla per il fronte, lasciando Amuro, Fraw ed i tre orfanelli al bacino. Intanto proseguono i lavori del dottor Han sul Gundam, ma un sovraccarico fa muovere il mobile suit da solo provocando enormi danni alla struttura che lo ospita.

Nel frattempo Amuro tiene il broncio per non essere potuto andare in battaglia con gli altri, Fraw cerca di consolarlo, ma i due finiscono per litigare; sopraggiunge Sayla ma Amuro cerca di ferirla facendole pesare il fatto d’essere la sorella di Char e preannunciandole che la prossima volta ucciderà suo fratello. La giovane rimane impassibile. La notizia dell’incidente al bacino interrompe il battibecco; i danni sono ingenti ma non ci sono state vittime, l’operazione è riuscita perfettamente, il Gundam è stato potenziato ed è pronto alla lotta. Amuro esce in addestramento appoggiato dal core booster guidato da Sayla. La simulazione va a buon fine, il mobile suit, dopo il trattamento, risponde con più rapidità ai comandi del suo pilota.

Contemporaneamente la Zanzibar di Char s’incontra con la Dolos, l’enorme ammiraglia di Kycilia. La donna è preoccupata per l’operazione Stella Uno della Federazione e quindi s’è messa, molto lentamente, in rotta per Solomon. La Cometa Rossa le chiede un colloquio privato. Kycilia ha un atteggiamento ostile verso il colonnello: gli ricorda che lei non crede nei NewType, come invece fa Gihren, che Char deve stare dalla parte sua o del fratello, dal momento che Dozle lo odia per la morte di Garma, e che a lei il comandante supremo non piace per nulla.

Char espone alla principessa il piano della Federazione. Secondo lui, presa Solomon, Revil punterà direttamente su Zeon. C’è però un fattore incerto, il comportamento del principe Degwin, che è da sempre contrario alla guerra ed ostacola i piani di Gihren. Il colonnello comunica anche che il progetto del Solar Ray sta andando avanti, e che anche la Federazione si sta muovendo in quel senso, anzi gli attacchi attuali sono solo diversivi per completare l’arma: la battaglia di Solomon sarà devastante. Sia Kycilia, sia Gihren potrebbero inviare rinforzi a Dozle, ma nessuno dei due è disposto a questo gesto; entrambi conservano le forze per le mosse successive. Char suggerisce alla Zabi di pensare come agire, la principessa rivolge anche a lui lo stesso invito. Gli ricorda inoltre che lei è a capo dell’Organizzazione di Kycilia che sa tutto quello che è necessario sul passato e sul presente.

Completati i test sul Gundam, Amuro e gli altri si imbarcano per ritornare sulla Base Bianca. La battaglia di Solomon è iniziata.

Nella fortezza, Dozle è preoccupato dal ritardo di sua sorella che dovrebbe giungere portando i rinforzi da Granada. Dopo aver ordinato di accelerare l’assemblaggio del Big Zam, il comandante si reca nei suoi alloggi per salutare Zenna e Mineva ed ordinare loro di tornare su Zeon.

La battaglia prosegue, Wakkein è stupito dal coraggio che stanno dimostrando i “mocciosi” che aveva incontrato su Luna II. Nel frattempo il trasporto con Amuro raggiunge la zona degli scontri ma non può avvicinarsi alla Base Bianca. Sayla non può portarlo sul core booster, essendo ancora sospesa per gli eventi di Texas; mentre si pensa al da farsi, giunge un secondo core booster, è Sleggar andato a prendere proprio Amuro.

Il Gundam torna così sulla sua nave ma, appena giunto a bordo, Amuro vede un ball inseguito da tre Zackrelli. Il piccolo mezzo federale compie un appontaggio di fortuna sulla nave, al suo interno c’è Hayato ferito; il mobile sui bianco parte per affrontare gli inseguitori e li abbatte tutti e tre.

Tra i relitti di Side 1, a breve distanza da Solomon, la flotta principale federale, guidata da Tianem, sta ultimando la costruzione di una nuova, enorme, arma: il Solar System. Dato che per completare il lavoro ci vorrebbero ancora dieci ore, l’ammiraglio decide d’usarla all’85% della sua potenza. Dozle scopre la presenza della flotta federale e decide di far partire delle navi per intercettarla; ma è troppo tardi. L’arma solare spara il suo raggio di calore contro il Gate 6 di Solomon che esplode con tutte le navi e gli uomini che si trovano al suo interno, sembra che la fortezza bruci.

La battaglia prosegue ancora più violenta. Dozle spinge la moglie e la figlia a lasciare la base; intanto Hayato vuole uscire a combattere su un ball danneggiato, nonostante le ferite, non vuole essere inferiore ad Amuro. Proprio il Gundam intercetta un vascello della Croce Blu in fuga dalla fortezza, ma non ha il tempo per fermarlo ed ispezionarlo, Bright gli ordina di lasciarlo passare.

Sleggar è colpito ad un motore e rientra a bordo, Mirai è palesemente in pena per lui, Bright le fa dare il cambio al timone e la ragazza si può dirigere al ponte di decollo per incontrare il tenente. Non riesce a dirgli molte parole, lo incita a non morire e piange. Il pilota capisce ciò che prova, le dice che non può ricambiare il suo affetto e le affida l’anello di sua madre, lo riprenderà al ritorno. Complice un sobbalzo della nave, i due giovani si abbracciano e si baciano, quindi Sleggar torna sul campo di battaglia. Kycilia, finalmente, decide di far uscire i rinforzi dalla Dolos, ma è troppo tardi.


Commenti: Questo volume è suddiviso in due sezioni ben distinte, la prima relativa ai lavori di miglioramento del Gundam e la seconda concentrata sulla prima parte della battaglia di Solomon. A fare da cerniera tra i due blocchi narrativi c’è il discorso tra Char e Kycilia sulla Dolos.

Sebbene nel suo nucleo (il potenziamento del Gundam tramite rivestimento magnetico) la sezione al bacino spaziale sia presente anche nell’anime, la storia risulta molto diversa nella sua versione cartacea. Intanto è collocata nella struttura di Bergamino (che faceva la sua apparizione a Side 6) ed è stata anticipata (nella serie era inserita dopo la battaglia di Solomon e l’avventura a Texas); poi è molto più lunga, di conseguenza si sono inserite scene che non erano presenti nella versione televisiva (il discorso tra Amuro, Fraw e Sayla; le punzecchiature che il ragazzo indirizza a quest’ultima per il suo legame con Char; l’incidente durante il potenziamento del mobile suit). Scopriamo, per la prima volta, un Amuro ansioso di combattere, probabilmente per avere la rivincita su Char, e che è molto sarcastico con Sayla (del resto è ora di pubblico dominio il suo essere sorella della Cometa Rossa). L’incidente al bacino, con il Gundam quasi in “berserk”, è un’altra novità che sembra ispirarsi a quanto visto in altre storie (prima su tutte Evangelion).

I discorsi politici tra gli Zabi e tra Kycilia e Char sono molto illuminanti. Sebbene tutti considerino Solomon chiave di volta della difesa del principato, né Kycilia, né Gihren sono disposti a mandare truppe in sua difesa, temono infatti tranelli federali. Almeno è quanto dicono ad un infuriato Dozle. Il discorso della principessa con Char, però, mostra un altro aspetto della questione (confermato poi dallo stesso Yas in un’intervista). Nel manga la Zabi sostiene che salvare Solomon sarebbe facile (sia le sue truppe imbarcate sulla Dolos, sia le forze al comando di Gihren sarebbero sufficienti all’impresa), ma suo fratello non vuole sprecare i suoi effettivi, di conseguenze neppure lei s’impegnerà in tal senso. Char completa il suo ragionamento: il comandante supremo, come la sorella, sta ormai pensando al dopo. La frase sibillina è poi spiegata dallo stesso Yas in un dietro le quinte annesso ad uno dei volumi conclusivi. I due Zabi sanno che, finita la guerra, si dovrà giungere ad un chiarimento tra loro, anche armato, se sarà necessario; entrambi, quindi, vogliono preservare le proprie forze e non sono pertanto disposti a perdere uomini per Solomon. Qui Yas compie come sempre modifiche, se infatti i due discorsi erano già presenti nella serie televisiva, il discorso con Char, presenta alcune differenze sia nei contenuti, sia nell’ambientazione (rimane solo l’accenno di Kycilia al suo non stimare Gihren). Inoltre, durante il primo discorso, si può vedere la segretaria di Gihren nell’ufficio del comandante supremo (il personaggio non era presente nella serie tv ma era stato creato per la versione cinematografica); a ben osservare, in effetti, la chiacchierata tra i tre fratelli risente molto anche della sua versione per il cinema.

La battaglia di Solomon è un mix di eventi presi dalla serie e di parti inedite. Ovviamente l’arrivo di Amuro a scontro iniziato è una novità, come Hayato che guida un ball, invece del Guntank, che non sarà più usato negli ultimi scontri della storia. Entra in scena lo Zackrello, che nell’anime faceva la sua apparizione prima della distruzione della flotta di Dren, e lo fa alla grande, c’è un’intera unità di questi mezzi, che si coprono di valore. Sleggar pilota il core booster, invece del G-Fighter, mentre a Sayla toccava un semplice core fighter, inoltre la ragazza è sospesa dal servizio per gli eventi di Texas, che nella serie non sortivano alcuna conseguenza disciplinare.

Al contrario l’attacco con il Solar System è ripreso fedelmente dalla storia animata. Lo stesso vale per l’addio di Dozle alla moglie ed alla figlia, sebbene qui, prima della battaglia vera e propria, sia inserito un quadretto di vita familiare durante il quale sono rievocati i tempi dell’accademia militare ed inoltre, come già in precedenza, il gigantesco Zabi faccia la macchietta, mostrando facce buffe provocate da sua figlia che gioca con il suo viso. Anche in questo caso, la scenetta comica allenta la tensione e ci mostra un aspetto meno noto del comandante di Solomon in attesa dei luttuosi sviluppi successivi. Unica differenza, nell’anime Mineva sta dormendo quando il padre va ad ordinare la partenza e poi si spaventa nel vederlo. Qui la bimba invece è sveglia e non mostra alcun timore.

Altro punto che ricalca quasi alla perfezione la sua controparte animata e quello dell’incontro tra Mirai e Sleggar. Come detto altrove, Yas ha ammesso di non essere bravo nel raccontare storie d’amore, di conseguenza qui ricalca pedissequamente gli eventi noti: Mirai in ansia per il tenente, Bright che lo capisce e le fa dare il cambio, la ragazza che va da Sleggar che aspetta che riparino il suo velivolo, il discorso tra i due, l’anello, il bacio quasi rubato, l’addio. Unica licenza che si concede l’autore è l’ambientazione: nell’anime si tratta di un corridoio con una macchinetta per gli snack, nel manga diventa una saletta ricreativa, che è, inoltre, più appropriata alla situazione, data la sua maggior riservatezza. Forse perché trasposizione della toccante scena dell’anime (a cui in effetti, non ci sarebbe stato bisogno d’aggiungere altro), il saluto tra i due mantiene intatto il suo romanticismo e fa provare la sensazione d’occasione perduta.


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