L'inseguimento di Buran della aeronave della Karaba, cardine di questa fase di Z Gundam, ed equivalente della fuga della Base Bianca fino a Jaburo, procede. I superiori dell'ostinato maggiore dei Titani gli hanno ordinato di lasciar fuggire l'Audhumla verso l'Oceano Pacifico in modo tale da attirarla verso il nuovo quartier generale della Federazione sulla Terra, in Nuova Guinea, le cui forze potrebbero facilmente sopraffare i pochi uomini di Kobayashi. Nonostante questo, Buran cerca sempre la sua affermazione personale ed intende attaccare e distruggere la Karaba ed il contingente dell'AEUG prima che lascino il continente nordamericano. Conscio però che i propri mezzi non sono sufficienti, richiede al tenente Wooder di contattare l'istituto giapponese Murasame in Giappone per avere un particolare genere di rinforzi. Il piano dei fuggitivi è quello di arrivare alla base della Karaba di Hickory, da dove uno shuttle permetterà a Camille e Quattro di tornare sull'Argama nello spazio.
Durante il viaggio Beltorchika chiarisce le sue intenzioni verso Amuro, prendendolo in disparte e dicendogli che le cose torneranno ad essere come prima, adesso che lui è tornato in azione, e lo bacia. Amuro la interrompe, dicendogli che non doveva farlo per il fatto che lo compatisce, ma lei controbatte che lui cerca il compatimento degli altri. Quattro interrompe questo scambio di battute riferendo che Hayato sul ponte di comando vuole parlare a Beltorchika. Nel corridoio Amuro gli chiede se può usare il Rick Dias, ma Quattro risponde che è un mezzo dell'AEUG, non della Karaba, e che non è autorizzato a pilotarlo.
Nell'ascensore il capitano dice al suo ex nemico che vuole rivederlo nello spazio, ma Amuro risponde che ha paura della gravità zero. Quattro risponde che in realtà lui teme di rivedere lo spirito di Lalah nello spazio. Amuro accusa il colpo: la visione del suo duello contro Char in cui Lalah si interpose fra di loro morendo per salvare il colonnello Aznable riecheggia nella sua mente. Arrivati nell'hangar, trovano Katz intento ad aiutare Camille a ripulire il Mark II, Quattro può così informare il ragazzo che ha ricevuto il permesso di Hayato di portarlo nello spazio con l'AEUG. Ormai l'aeronave si sta avvicinando alla base della Karaba ed il personale di Hickory sta preparando le luci sulla pista per l'atterraggio dato che la zona è coperta da una fitta nebbia: per questo Beltorchika decolla dalla Audhumla per guidarla nella manovra verso lo spazioporto. Alla fine ad Amuro viene assegnato il Rick Dias e porta con sé Katz, felice che l'eroe della Guerra di Un Anno ritorni a pilotare un MS. Lanciato, Amuro nota vari Hizack e l'Asshimar nelle vicinanze, ma a causa della fitta nebbia il Rick Dias non viene individuato.
Camille e Quattro, che con i loro MS hanno preceduto l'Audhumla alla base e si preparano per il lancio dello shuttle, quando Buran comincia ad attaccare l'aeronave causando la reazione di Amuro che riesce ad abbattere alcuni Hizack. Hayato fa del suo meglio per evitare i colpi dei Titani con l'ingombrante aeronave, mentre nella nebbia la battaglia infuria. Lo Hyaku Shiki è caricato sullo shuttle, Camille preferisce non fare lo stesso con il Mark II fino a quando non sarà riuscito a trovare Amuro, ma riesce ad incrociare solo altri Hizack. Nel frattempo, nell'abitacolo del Rick Dias Amuro da' a Katz un regalo dall'importante valore simbolico: la pistola con cui sparò a Char l'ultimo giorno della Guerra di Un Anno, dicendogli che anche lui ne avrà bisogno. Subito dopo atterra vicino allo shuttle e sbarca il giovane, che raggiunge Quattro nella navicella pronta per il conto alla rovescia. Quattro pensa anche lui di entrare in combattimento, ma Katz estrae la pistola e gliela punta contro dicendogli che è importante che lui torni nello spazio.
Durante il conto alla rovescia, Quattro chiede a Katz se ha paura, il giovane risponde di sì, ma sorprendentemente anche il veterano confessa di essere impaurito, sensazione strana per lui: quando è in azione non la prova mai. Beltorchika continua a volare nella nebbia e viene presto coinvolta nei furiosi combattimenti. Quando Camille attacca Buran perde il suo Flying Armour, perché il maggiore dei Titani utilizza con successo la mobilità del suo Asshimar. Nonostante la caduta, Camille riesce ad atterrare sul FA di Amuro, che gli indica dove puntare il suo bazooka. Camille riesce a colpire la telecamera principale dell'Asshimar, ma non causa nessun altro danno rilevante. Buran intensifica l'attacco e Amuro ordina a Beltorchika di atterrare sull'Audhumla, mentre lui e Amuro abbandonano il FA per attaccare Buran da due diverse angolazioni. Colpendo il propulsore, l'Asshimar cade contro il Mark II e Buran estrae quindi la beam saber per attaccare Camille a breve distanza, ma Amuro riesce a tagliarli via la mano che regge l'arma, permettendo a Camille di fuggire e al Rick Dias di terminare il nemico colpendo l'abitacolo con la sua beam saber.
Lo shuttle quindi riesce a partire e raggiungere l'Argama nell'orbita bassa, mentre Camille e Amuro ritornano alla base, dove Beltorchika accoglie calorosamente il veterano ma ignora il giovane newtype, mentre Hayato riceve un'altra lettera da Kai: la prossima tappa del loro viaggio è Hong Kong.
Come già scritto, questa fase della serie si caratterizza per una specie di inseguimento fra le forze della Karaba e i Titani sulla Terra, risultando in certi punti stucchevole dato che spesso si ripetono gli stessi combattimenti e situazioni in vari episodi, come questo, che si distingue non per l'azione, ma solo per una serie di interazioni interessanti fra i personaggi principali: in particolare si delinea meglio il personaggio di Beltorchika, che sembra mandata sull'Audhumla per il preciso scopo di "motivare" Amuro a combattere per la Karaba. L'ex eroe della Federazione pare subodorare la cosa, ma alla fine cede alle avance della bionda, che però riesce a rendersi impopolare con il resto dell'equipaggio per il suo comportamento. Certamente non è il personaggio più simpatico della serie, in futuro offrirà altri motivi per tratteggiarsi non in modo positivo. Interessante è anche il dialogo a distanza fra Char e Amuro, la menzione di Lalah, il flashback dello scontro fra il Gelgoog ed il Gundam della prima serie e soprattutto la consegna della pistola di Amuro a Katz, che ancora una volta la punterà contro il biondo pilota dell'AEUG per farlo restare sullo Shuttle. L'ammissione di Quattro/Char, personaggio esternamente freddo e impavido, di aver paura rende più umana la Cometa Rossa di Zeon, tanto coraggiosa nell'azione ma che come tutti nel mezzo di una battaglia può sentirsi impotente.