Pegasus (refit)
Nome in codice: Gray Phantom
Navi di linea: MSC-07 Albion (refit), SCV-69 Pegasus, SCV-70 White Base, SCV-71 White Base Jr. (aka White Base II), SCV-73 Blanc Rival (refit), SCVA-72 Thoroughbred (refit), SCVA-73 Troy Horse, Gray Phantom (refit), Stallion
Modello:nave d'assalto porta mobile suit
Creatore:Earth Federation Forces
Operatori:Earth Federation Forces
Dimensioni:sconosciuto
Peso:sconosciuto
Propulsione:motori jet/a razzo; sistema di volo Minovsky
Armamento fisso:sconosciuto
Mobile suit:9
Catapulte di lancio:2
Mechanical designer:Yutaka Izubuchi
Apparizioni:
Note:La classe Pegasus della Federazione Terrestre rivoluzionò il design delle navi spaziali, e la White Base divenne leggendaria durante la One Year War. Modifiche vennero apportate alle navi di linea durante e dopo la guerra, e la Gray Phantom fu una di quelle a essere riaggiornata. Come tutte le altre navi della classe, la Gray Phantom era equipaggiata con il sistema di volo Minovsky, che permetteva il volo nell'atmosfera terrestre. La Gray Phantom aveva una capacità di trasporto di 9 mobile suit circa. La sua squadra di mobile suit era composta da tre unità RGM-79SP GM Sniper II , due RX-77D Guncannon Mass Production Type e tre RGM-79G GM Command, che facevano parte dello Scarlet Team. Quando Mikhail Kaminsky della squadriglia dei Ciclopi di Zeon (Cyclops Team) diede avvio all'attacco nella parte interna della colonia Libot appartenente alla neutrale Side 6 il 19 dicembre dello 0079, la Gray Phantom venne inviata nella colonia. Il MS-18E Kämpfer di Kaminsky spazzò via lo Scarlet Team prima di venire a sua volta abbattuto dall'RX-78NT-1 Gundam G-4 "Alex". Dopo la fine della One Year War, la Gray Phantom rimase in servizio fino alla sua partecipazione alla parata navale dell'Esercito federale a Konpei (la vecchia base spaziale di Salomone) il 10 novembre 0083. Qui venne distrutta dalla testata nucleare dell'RX-78GP02A Gundam Physalis rubato da Anavel Gato. (Da MAHQ)
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