RX-78NT-1 GUNDAM G-4 "ALEX"
Modello: | prototipo di mobile suit newtype |
Numero del modello: | RX-78NT-1 (RX-78NT-1FA per full armor type) |
Nome in codice: | Gundam "Alex" |
Creatore: | Earth Federation Forces |
Operatori: | Earth Federation Forces |
Altezza dalla testa: | 18.0 metri |
Peso di partenza: | 40.0 tonnellate; ver. Full Armor Gundam: 50.0 tonnellate |
Peso completo: | 72.5 tonnellate; ver. Full Armor Gundam: 95.0 tonnellate |
Generatore di energia: | 1420kW |
Propulsione: | motori a razzo: 35000kg x 2; 8000kg x 6; 7000kg x 2; ver. Full Armor Gundam: 35000 kg x 2; 6000 kg x 6; 7000 kg x 8; propulsori vernier: 19; ver. Full Armor Gundam: 13 |
Prestazione: | accelerazione: 1.82 G; ver. Full Armor Gundam: 1.83 G; tempo di rotazione di 180 gradi: 0.8 secondi; velocità di terra: 192 km/h |
Equipaggiamento e caratteristiche: | raggio dei sensori: 5900 metri; giunture con magnetic coating; opzione di sgancio dell'armatura esterna chobham |
Armamento fisso: | cannone vulcan da 60mm x 2 (montato sulla testa); cannone gatling da 90mm x 2 (montato sulle braccia); spada a raggi x 2 |
Armamento opzionale fisso: | scudo |
Armamento opzionale a mano: | fucile a raggi x 1 |
Pilota: | Christina Mackenzie |
Mechanical designer: | Yutaka Izubuchi |
Apparizioni: | Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket; Mobile Suit Gundam: Lost War Chronicles; Mobile Suit Gundam: Journey to Jaburo; SD Gundam: G Generation Neo; Mobile Suit Gundam: Encounters in Space |
Note: | Verso la fine della
One
Year War, L'Esercito Federale Terrestre (Earth Federal Force) aveva
compreso quale era il maggior problema del loro prototipo di mobile
suit per il combattimento a breve distanza RX-78-2 Gundam: il suo pilota. Il
pilota del Gundam Amuro Ray era un Newtype
i
cui poteri andavano crescendo, e la sua abilità di prevedere i
movimenti del nemico e di rispondere velocemente con i suoi riflessi
stava portando il Gundam oltre il
suo limite. Per correggere questo problema, La Federazione decise di
sviluppare un nuovo prototipo di Gundam (nome in codice "Alex") capace
di prendere vantaggio dalle veloci abilità di reazione Newtype.
Comunque, il progetto di questo Gundam non passò inosservato
agli uomini del Principato di Zeon, che avviarono l'Operazione Rubicone
inviando la Pattuglia
dei Ciclopi (Cyclops Team) per fermare il completamento e lo
sviluppo del nuovo Gundam. Un attacco a sorpresa dei Ciclopi, con lo
scopo di fermare l'invio da parte della Federazione delle parti
smontate del nuovo Gundam dall'Artico alla colonia Libot
di Side
6 (dove
dovevano ultimarsi test con la pilota collaudatrice Christina
Mackenzie), andò fallito. Il 24 dicembre dello 0079, il pilota
dei Ciclopi
Bernard Wiseman, unico sopravvissuto alla precedente azione,
riuscì a arrecare diversi fanni all'Alex (al costo della sua
stessa vita) in un tentativo di salvare Side 6 da
un
attacco nucleare da parte di Zeon quale ultimo disperato tentativo di
distruggere il nuovo Gundam. A quel punto, visti i danni e dato che la
guerra stava volgendo al termine, il progetto di sviluppo dell'Alex
venne accantonato. L' RX-78NT-1 Gundam "Alex" era un grosso passo avanti nei confronti del suo predecessore RX-78-2. In aggiunta ai cannoni vulcan standard montati sulla testa, alle spade a raggi e a fucile a raggi, l'Alex montava un cannone gatling da 90 mm su ambedue le braccia, forendo così al mobile suit una pesante potenza di fuoco per scontri a distanza ravvicinata. L'Alex inoltre non aveva più il costoso e complicato "Core Block System" del Gundam originario, sostituito da un nuovo tipo di cabina di pilotaggio sperimentale. Incorporando un monitor panoramico a 360 gradi posto intorno al pilota, tutti i comandi erano posizionati nei pannelli posti di fronte al seggiolino del pilota. Questa configurazione forniva al pilota un'ampia visione del campo di battaglia, permettendo così una più facile acquisizione del bersaglio e una risposta più veloce. Un'altra aggiunta era il "magnetic coating" applicato sulle giunture del mezzo, che riduceva la frizione fino quasi ad azzerarla e rendeva l'Alex estremamente veloce nella risposta. (Da MAHQ) |