L'Alexandria entra in orbita attorno alla Luna in contemporanea alla Argama, e mentre Jerid assiste alla manutenzione del suo Galbaldy, Camille non può non continuare a pensare al suo combattimento contro Lila, fino a estraniarsi completamente da Quattro ed Emma, la quale comunque decide di prendere l'iniziativa e tentare di scuotere Camille dal suo torpore intavolando una discussione: gli comunica che non è stata ancora accettata come membro a tutti gli effetti dell'Argama, ma questo non pare interessi molto al ragazzo. Emma allora decide di raccontargli un episodio della sua vita sulla Terra: quando incontrò, senza conoscerne l'identità, Amuro Ray, il newtype in cui tutti vedono Camille come il suo naturale successore. All'epoca non sapeva chi fosse, ma quando chiese un passaggio avvertì chiaramente la sua presenza e che voleva tornare nello spazio, nonostante la Federazione lo tenesse confinato sul pianeta, ma comprese la sua vera identità solo dopo essere arrivata sull'Argama, e aver conosciuto il ragazzo. Camille allora le chiede come può un uomo come Quattro essere a bordo dell'ammiraglia dell'AUEG, e se avesse conosciuto Quattro prima di allora, cosa che lei nega. In quel momento scatta l'allarme...i Titani li hanno localizzati.
Lo scontro comincia: mentre Jerid vola intorno all'Argama, Camille e Quattro vengono lanciati dalle catapulte a bordo del Mark II e del Rick Dias, ma nella concitazione dell'attacco per poco i cannoni dell'Argama non abbattono il Gundam. Mentre Jerid ingaggia Camille, l'ammiraglia dell'AUEG cambia la sua rotta per Granada. Durante il combattimento il pilota dei Titani urla a Camille che Lila era una persona speciale per lui, e intende fargliela pagare per averla uccisa. Il giovane pilota non è abituato a combattere sul suolo lunare, in presenza della gravità, e decide di sfruttare la configurazione del territorio nascondendosi in un cratere. Jerid cerca di localizzarlo e sembra deciso a mostrare che Camille non è in realtà, niente di speciale, ma il suo avversario al riparo lo vede volare sopra di lui e riesce a sparargli, in quel momento Jerid lo localizza e data la vicinanza estrae la beam saber e lo attacca, riuscendo a colpirlo. Il Mark II crolla a terra, in quel momento Camille sembra spacciato, e la beam saber del suo avversario sta per abbattersi su di lui per l'ultima volta.
Camille inaspettatamente riesce a bloccare l'attacco anche se la sua beam saber viene distrutta, in quel momento sembra finito, ma prima che Jerid possa terminare il combattimento il Rick Dias di Quattro fa fuoco contro il pilota dei Titani e lo costringe alla fuga. Tornati alla base, il veterano avverte il ragazzo di stare attento a non lasciare il controllo del combattimento oppure inevitabilmente morirà in battaglia per via della sua inesperienza. Al rapporto sull'Alexandria la situazione è in qualche modo speculare: Jamaican, per l'ennesimo insuccesso di Jerid, lo confina agli arresti, ma nei suoi alloggi Kacricon lo visita e gli parla di un piano per vendicare Lila che necessita proprio dell'ormai ex pilota dei Titani come riserva d'emergenza.
Intanto la Argama entra nel porto di Amman e Quattro, in borghese, scende in città in una camera d'hotel prenotata sotto falso nome. Lì riceve la visita di un uomo che conosce la sua vera identità e lo chiama Colonnello Aznable e gli confida che per lui sarà sempre l'eroe di Zeon; evidentemente si tratta di un reduce rimasto nella ex base di Granada del Principato, che porta alla Cometa Rossa interessanti novità riguardanti l'asteroide Axis, il quale, a giudicare da una foto ripresa con un telescopio, ha riacceso i motori a fusione. In questa base sulla cintura di asteroidi oltre l'orbita di Marte si rifugiarono molti reduci di Zeon che rifiutarono di giurare fedeltà alla Repubblica, tanto che viene definito "il fantasma di Zeon". Quattro si informa sull'età di Haman Kahn, una donna di cui finora non sappiamo nulla, che ormai dovrebbe essere ventenne. Il colloquio è interrotto da una chiamata per l'alias del colonnello: l'operatrice telefonica lo informa che un uomo di nome Wong Lee desidera incontrarlo in un fast food.
Il giorno dopo, Emma e Camille decidono di visitare la superficie lunare, e si imbattono nei resti di una colonia caduta in prossimità di Amman durante la Guerra di Un Anno. Nel frattempo, in città, Quattro arriva nel ristorante dove l'appuntamento era stato fissato: nel retro attorno a un tavolo lo aspettano i maggiori finanziatori dell'AUEG, fra cui il rappresentante della Anaheim Electronics e Wong Lee, il fondatore dell'organizzazione. La ragione della riunione clandestina è la direzione strategica delle prossime operazioni del movimento: Lee e altri finanziatori insistono per un attacco al quartier generale terrestre della Federazione, Jaburo, ma Quattro che ha già provato l'operazione durante la Guerra di Un Anno conosce le difficoltà insite in tale missione, e ritiene un attacco diretto a Gryps più efficace. Nonostante il parere dell'ufficiale sul campo, Lee insiste nell'attacco su Jaburo, ritenendo che una volta liquidato il quartier generale federale sarebbe semplice accerchiare Gryps e finire i Titani; visto che il finanziatore riesce a convincere gli altri esponenti, Quattro capisce di aver perso questa battaglia e ritirandosi dice a Lee: "lei agisce più da politico che da uomo d'affari..."
Intanto, frugando fra i rottami Camille trova i resti di Haro, il robot della Base Bianca, che si attiva e comincia a chiamarlo Amuro. Il ragazzo e Emma, riconoscendo il nome, capiscono che la palla robotizzata può essere importante. Proprio in quel momento Kacricon li individua e comincia a sparare contro di loro, costringendoli alla fuga.
L'arrivo sulla Luna è un episodio di sicuro interesse, non tanto per la prima parte, dove comunque vediamo il protagonista sconfitto, assai raro in qualsiasi serie, ma più che altro per la serie di avvenimenti che avvengono durante la missione in borghese di Quattro, che rifletteranno tematiche molto importanti per gli sviluppi futuri. Per la prima volta viene menzionato, molto cripticamente, Axis, che avrà un'importanza cruciale per il plot di Z Gundam e non solo. Analogamente, per la prima volta si parla di una giovane donna chiamata Haman Kahn...questi elementi diverranno preponderanti nella seconda parte della serie e in ZZ.
Altro interessante particolare, ma questa volta legato al passato, è la ricomparsa di Haro, direttamente dalla prima serie, 0079. Come sia finito sulla Luna non è chiaro, e il suo intervento è anche troppo provvidenziale, ma la sua presenza in Z Gundam costituirà le fondamenta della "tradizione" che in ogni serie di Gundam la "palla con le orecchie" in una forma o nell'altra sia presente.
Riassunto originale e commento di Alessandro Carrara
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