A bordo della Alexandria, Bask e Jamaican controllano di dati di combattimento dei MS Rick Dias in loro possesso. L’ordine che il colonnello impartisce è di localizzare la base segreta dell’AEUG prima del suo ritorno su Gryps. Nel frattempo, sulla Argama, due Gundam Mk II vengono smantellati in modo da cominciare un nuovo progetto, mentre la terza unità viene ridipinta di un colore simile allo schema della Argama stessa, in modo tale da non poter essere confusa come un’unità dei Titani.
Franklin, dopo aver riempito i tecnici di domande sui loro metodi di lavoro, prende in ostaggio Astonaige utilizzando una torcia laser come arma, intimandogli di mostragli il Rick Dias. Chiaramente Astonaige capisce che è sua intenzione rubare il mobile suit, allora Franklin ammette di volerlo fare, adducendo che avendo portato loro un Gundam Mk II, per “ricompensare” Bask deve consegnargli un Rick Dias. Dopo aver colpito il capotecnico, prende possesso del MS e fugge cercando di raggiungere la Alexandria. Allora Quattro ordina ad Apolly e Roberto di inseguirlo e riprendere il fuggitivo, mentre lui di persona prende il Gundam Mk II in quanto ritiene che Camille non possa avere il coraggio di sparare contro il proprio padre.
Sul ponte di comando della Argama, approfittando dell’assenza di Quattro, Henken ricorda a Blex la sua esperienza durante la battaglia di A Baoa Qu, quando vide in azione la Cometa Rossa, e gli confida di sospettare che quell’ufficiale biondo sia in realtà proprio Char Aznable. Nei corridoi della base Camille, in evidente stato confusionale, si divincola da Reccos urlando che non puo’ capire la sua attuale posizione. Nel frattempo Quattro raggiunge Apolly e Roberto e i tre attaccano Franklin, ma proprio in quel momento la Alexandria rileva i quattro MS e Jerid viene lanciato con la sua squadra di Hizack in rotta di intercettazione, ultima sua occasione per riscattare il suo nome. In copertura, la Alexandria fa fuoco centrando una gamba del Mk II di Quattro; a quel punto anche la Argama fa fuoco contro l’ammiraglia dei Titani per fornire supporto tattico ravvicinato alla squadra di Quattro.
Proprio in quel momento, nell’hangar dei MS, Camille riesce ad eludere Astonaige e prende un’altra unità Mk II destinata allo smantellamento, ancora operativa nonostante la mancanza di un braccio. Astonaige vuole fermare Camille ma Reccoa riesce a convincerlo a lasciare andare il ragazzo, quindi il portello si apre e il Gundam viene lanciato. Durante la battaglia lo shuttle di Bask perde il controllo mentre fa da spola fra le due navi federali. Camille raggiunge la zona di combattimento, e affronta il padre, urlando tutta la sua rabbia per la relazione extraconiugale di Franklin, che risponde chiedendo con che coraggio un figlio osa fare questo. Inoltre ribadisce di avere adempiuto a tutti i doveri paterni verso Camille, e subito dopo comincia a sparare. Il fuoco di risposta colpisce il mobile suit e, nonostante il pilota abbandoni il Rick Dias, l’esplosione lo investe in pieno.
Camille rimane comprensibilmente scosso dalla morte del padre, ma riceve un messaggio da Quattro che lo invita a non esitare e ad abbandonare la battaglia. Infatti Jerid in quel momento cerca Camille, ma nel caos della battaglia non riesce ad individuarlo. Il pilota del Gundam spara a caso a ogni bersaglio che si presenta, ma grazie a Quattro riesce a raggiungere la Argama, dove incontra Quattro, Reccoa e Emma. Quattro nutre ancora dei sospetti su Emma, poiché i Titani potrebbero usare i genitori della ragazza come ostaggi, comunque, tenendo conto della delicata situazione psicologica di Camille, decide di raccontargli la storia del maggiore Char Aznable, pilota di Zeon durante la Guerra di Un Anno, per spiegargli le analogie con la sua attuale situazione. Camille risponde che rispetta le idee dell’eroe di Zeon, ma non la stupidità di decidere di combattere da solo. Quattro controbatte che Camille adesso è nella stessa posizione, ma a quel punto il giovane orfano crolla psicologicamente, dice che non gli importa nulla dei Titani o di AEUG, scappa nella sua camera e scoppia a piangere.
La quinta puntata è certamente una delle più drammatiche: spesso in molti cartoon il tema del conflitto fra padre e figlio è affrontato, ma mai in una maniera simile. Lo scontro fra Camille e il padre sfocia in uno scontro a fuoco, e nonostante Camille non spari direttamente a Franklin (questo sarebbe troppo, già la tensione è alta), l’ombra del parricidio grava sul giovane. D’altronde il personaggio di Franklin è certamente uno dei più negativi finora presentati, persino peggiore di molti Titani. Oltre a questa tematica, interessante è anche il dialogo finale in cui Char/Quattro narra la sua autobiografia in terza persona, e i sospetti dei suoi superiori sulla sua vera identità: è la prima volta che si avanza esplicitamente una connessione fra Quattro Bajeena e Char Aznable, e sicuramente l’alias del figlio di Zeon Zum Daikun non reggerà a lungo.
Riassunto originale e commento di Alessandro Carrara
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