La giornata di oggi è dominata dalle notizie riguardanti il lancio di Gundam G No Reconguista l’ultima serie del nostro Yoshiyuki Tomino, (Mobile Suit Gundam, Gundam Z, Ideon, Turn A Gundam) che ritorna ancora una volta al mondo del Gundam realizzando una nuova serie, questa volta non ambientata nell’Universal Century ma sempre ispirata ai principi di fondo dell’Universo creato 35 anni orsono.

C’è molta attesa per quello che è un vero e proprio ritorno, inatteso, di Tomino che pur avendo realizzato molti progetti dedicati alla franchise, da 15 anni, dal tempo di Turn A, serie che solo oggi stà iniziando ad essere compresa da nuove generazioni di fan nipponici, anche sull’onda dell’edizione in Blu Ray, non ha più realizzato una serie ispirata al mondo del Gundam. Tomino stesso deve essere stato molto in dubbio se ancorare questo suo nuovissimo progetto alla serie animata che ha creato oramai 35 anni orsono, e più volte ha ribadito, rivolgendosi ai fan, che si tratta di un progetto non diretto ai fan dell’Universal Century, indirizzato soprattutto alle nuove generazioni. Ai più giovani, quale sia il suo impegno, ha lavorato personalmente agli storyboard ed alle illustrazioni, scritto la sigla finale, esporsi più volte per spiegare, mostrare il suo lavoro, lo abbiamo potuto vedere in quest’ultimo anno.

Purtroppo l’anime non viene diffuso – come accadrà per la serie Gundam Build fighters Try – in streaming video dal Giappone e per quanto riguarda l’Occidente solo in Francia il gruppo Wakanim ha acquistato i diritti per il simulcast streaming. Non è chiaro se la società francese consentirà di vederlo anche in Italia. Sono però visibili su canali di You Tube vari spezzoni video e le sigle.

Gundam: Reconguista in G è ambientato mille anni dopo la fine dell’Universal Century, il ricordo degli eroi e delle macchine di quell’epoca vive nei libri di storia e nei grandi Musei a loro dedicati. Dopo infinite battaglie che hanno portato rovina e morte in tutto il Sistema Solare l’Umanità sembra aver trovato un modo di convivere in pace, una nuova era spaziale, Reguild Century (R.C. ), si è aperta una nuova era che si spera possa portare pace e serenità a tutti e per sempre.

R.C. 1014 Capital Tower è la città nata per la costruzione del grande Ascensore spaziale simbolo della Nuova Era, alimentato dalla Sacra energia Photon. Posto aldisopra dell’orbita terrestre, garantisce un’accesso facile e immediato allo spazio orbitale, e dallo spazio al pianeta, immenso manufatto tecnologico e motore dell’economia. Alla difesa dell’Ascensore Spaziale e di Capital Tower è preposto il corpo speciale della Capital Guard, fondato da Kunpa Rushita, capo del Dipartimento Investigazioni della Guardia, a cui il protagonista della storia Beruri Zenamu, figlio della Segretaria Generale di Capital Tower,
Uirumitto Zenamu, desidera ardentemente unirsi, proprio durante uno dei voli di addestramento della Capital Guard, finirà per essere coinvolto in una battaglia con il G-Self, un misterioso Mobile Suit dotato di una tecnologia sconosciuta impegnato in un’attacco alla capital Tower dai Pirati dello Spazio.

Praticamente da solo, utilizzando un semplice robot da manutenzione, il Rekuten, il giovane Beruri riesce a catturare il G-Self ed il suo pilota la bella e coraggiosa Aiida Reihanton, un pirata spaziale che è fra le pochissime persone a poter utilizzare la macchina.

Fin dall’inizio Beruri prova una sensazione strana sia verso il misterioso Mobile Suit che verso la ragazza, pur non avendoli mai visti prima.

Durante il successivo, violentisimo attacco dei Pirati dello Spazio intenzionati a recuperare il Mobile Suit e la loro donna pilota, Beruri dimostrerà, stupendo tutti, di esser in grado anche lui di guidare il G Self affrontando nuove unità schierate.

Ma chi sono i Pirati dello Spazio? Quali sono i collegamenti fra loro e Capital Tower? E chi è Beruri ?

Sulle pagine di Random Curiosity come sempre numerose immagini dedicate ai primi due episodi dell’anime e commenti in anteprima.

Vi ricordiamo che i Sub Zero fansub realizzeranno il fansub della serie animata.

Il sito ufficiale della serie.

Fonti Consultate:
Random Curiosity
Cartoonmag