Future Film Festival Bologna 2014: Short Peace è la seconda sorpresa.
Torniamo a parlare del Future Film Festival di Bologna ( 1 – 6 Aprile) a pochi giorni dall’apertura della manifestazione – ed intanto è partita la due giorni di Expò Pixel fiera mercato dedicata al mondo del digitale – e del suo ampio programma che vi avevamo in parte anticipato.
(Il trailer è creato dallo Studio Croma)
Seguendo il tema portante di questa edizione del festival, Futuropolis – Le città del futuro, a cui è ispirato anche il trailer ufficiale, verranno proposti due Focus su due lungometraggi che sono veri e propri classici moderni dell’animazione giapponese: Jin-Roh – Uomini e lupi del regista Hiroyuki Okiura vero e proprio classico dell’animazione giapponese moderna, Metropolis di Rintaro, ispirato all’opera di Fritz Lang, il secondo focus avrà come suo oggetto l’oscuro e fantascinetifico mondo dei Gatchman, verrà proposto in anteprima il film live nipponico ispirato alla storica serie animata della Tatsunoko, diretto nel 2013 del regista Toya Sato.
In collaborazione con Dynit, Nexo Digital e Circuito Cinema, durante la manifestazione bolognese, verrà presentato anche Ghost in The Shell Arise, e da segnalare all’attenzione del pubblico anche la proiezione di The Fake, un’opera di grande carattere realizzata dal regista coreano Yeon Sang-ho che in pochi anni ha saputo imporsi sulla scena internazionale.
Fra le opere in concorso per il Platinum Grand Size spicca la presenza dell’antologia animata Short Peace coordinata da Katsuhiro Otomo, opera di assoluto valore, in anteprima assoluta in Italia.
La proiezione del titolo è un’assoluta sorpresa e si può accostare per importanza all’anteprima dell’ultimo film di Hayao Miyazaki.( The Wind Rises) e di Rio 2 -Missione Amazzonia.
Fra gli Eventi Speciali del Festival vanno segnalati certamente Neo Tokyo impact: fotogrammi della post apocalissi, manifestazione gratuita con la proiezioni di numerosi esempi di opere d’animazione di autori giapponesi e internazionali accompagnati dalle fotografie digitali di Hisaharu Motoda e la proiezione del documentario, Walt Disney e l’Italia – Una storia d’amore realizzato dal nostro Marco Spagnoli, una vera chicca, consentitemi il termine, della documentaristica, grande omaggio all’arte di Disney che attraverso materiale d’archivio della Rai, spesso mai visto, ed una miriade di interviste ad attori, registi, disegnatori, cantanti e artisti del panorama italiano contemporaneo, le cui vite e carriere sono state influenzate da Disney, da Edoardo Bennato a Bruno Bozzetto, Serena Autieri, Fausto Brizzi, Massimo Caviglia, Oscar Cosulich, Lillo & Greg, Vincenzo Mollica, Luca Ward e Silvia Ziche, permetterà di scoprire i legami, davvero non solo simbolici, del produttore americano con il nostro paese.
Il filmato è introdotto da un presentatore d’eccezione, Vincenzo Paperica.
Tanti altri però sono i film dal vivo, le animazioni, i corti ed i lungometraggi che ci aspettano, vi aspettano a Bologna, vi rimandiamo alle pagine del programma per un’informazione più completa.
Discussione sul Forum: Future Film Festival 2014
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