Future Film Festival Bologna: da Carlos Saldanha a The Wind Rises
Mancano poche settimane all’inizio del Future Film Festival ( 1/2/3/4/5/6 Aprile) il grande Festival internazionale del cinema e delle nuove tecnologie di Bologna, che, come è noto, da alcuni anni ha spostato il suo appuntamento agli inizi della primavera ed il programma che si stà svelando sul sito ufficiale e sulle pagine Social della manifestazione riserva più di una sorpresa. Tema generale della manifestazione sarà Futuropolis – Le città del futuro, che unirà come un filo rosso progetti presentati nella manifestazione ed una serie di eventi nella città. Fra i primissimi ospiti annunciati dovere di ospitalità e meriti vuole segnalare la presenza del noto regista Carlos Saldanha che accompagnerà l’atteso Rio 2-Missione Amazzonia in anteprima italiana, il film uscità il 17 aprile in Italia distribuito da 20th Century Fox. A questa anteprima si deve aggiungere quella graditissima di MR. Hublot del regista Laurent Witz, vincitore dell’Oscar 2014 nella sezione Cortometraggi; e soprattutto la proiezione del lungometraggio Kaze Tachinu (Si alza il vento)di Hayao Miyazaki (Il Castello Errante di Howl, Ponyo), annunciato proprio all’inizio della scorsa settimana, il film sarà proiettato in lingua originale con sottotitoli italiani.
Il film narra di Jiro, giovane adolescente che sogna di volare e progettare aeroplani ispirandosi al famoso ingegnere aeronautico italiano Gianni Caproni. Miope fin dalla giovane età e pertanto impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 entra a lavorare in una delle principali società giapponesi di ingegneria aeronautica. Il suo talento è presto riconosciuto e cresce fino a farlo diventare uno dei progettisti aeronautici più affermati al mondo…
Qualche curiosità…
Il titolo The Wind Rises è tratto da un omonimo racconto scritto da Tatsuo Hori. Hori aveva scelto una frase da una poesia di Paul Valéry, Le vent se lève, il faut tenter de vivre, e l’aveva tradotta in giapponese: Kaze tachinu, iza ikimeyamo (Si alza il vento. Dobbiamo provare a vivere).
La storia era già stata abbozzata da Miyazaki in un suo breve manga, serializzato dal 25/02/2009 al 25/11/2009 sul magazine Model Graphix Hobby.
Il personaggio principale del film, Jiro del film fonde insieme Jiro Horikoshi e lo scrittore Tatsuo Hori, due persone reali vissute nello stesso periodo.
E’ un’opera inusuale di assoluta finzione che descrive la gioventù giapponese degli anni’30. La nascita dell’aereo da combattimento Zero, e l’incontro e la separazione del giovane ingegnere Jiro e della bella e sfortunata Nahoko. Nel film interviene superando le barriere dello spazio e del tempo Gianni Caproni, pioniere italiano dell’areonautica.
Per gli sfondi del film, Miyazaki si è ispirato ai dipintidel pittore russo Isaak Il’ič Levitan
Fra i primi film annunciati in concorso nella sezione Platinum Grand prize, tre lungometraggi animati francofoni di discreto rilievo, Aunt Hilda, del regista Jacques-Rémy Girerd, My mommy is in America, tratto dalla graphic novel di Émile Bravo e Jean Regnaud, Ma maman est en Amérique, elle a rencontré Buffalo Bill, i due autori saranno ospiti a Bologna grazie agli auspici della Bao Publishing ed infine Aya de Yopougon, film di Marguerite Abouet e Clement Oubrerie. Ad essi è da aggiungere Cheatin di Bill Plympton
Fra gli ospiti annunciati Alvise Avati, già noto per aver collaborato alla produzione di King Kong, Transformers – La vendetta del caduto, Avatar, La furia dei titani e John Carter, ma non ha mai smesso di lavorare ai cortometraggi ed alle produzioni pubblicitarie, ed a Bologna presenterà “Beans”, il cortometraggio/spot prodotto dalla Cinesite.
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Uno scenario lunare nello stile del pluripremiato Gravity, quattro austronauti americani, un mostro gigantesco e una scatola di fagioli.
Un ringraziamento a Gembu ed agli amici del Forum Ghibli Italia per le segnalazioni. Nelle foto finali alcune immagini degli eventi di Futuropoli.
Discussione sul Forum: Future Film Festival 2014
Fonte Consultata:
Future Film Festival