MAO Torino: “Il guerriero giapponese attraverso i secoli”
AL MAO – Museo d’arte Orientale di Torino si svolgerà il prossimo Giovedì 28 novembre, dalle ore 18 la conferenza:
I bushi, i guerrieri nipponici, si sono evoluti nel corso del tempo adattandosi abilmente ai mutamenti di armi, tecniche e strategia di guerra. Ma non solo, sono stati capaci di fare propri anche complessi princìpi di origine buddhista e filosofici come lo Zen e arti squisitamente raffinate quali la cerimonia del tè.
Dai primi soldati che servivano i re di Yamato armati di spade dritte a doppio filo di origine continentale, si è passati ai samurai arcieri del XII secolo d. C. che utilizzavano il katana, una spada a lama curva, e che durante le invasioni mongole (1274 e 1281) si trovarono a fronteggiare quelle che oggi possiamo ritenere a buon diritto sulla base delle nuove ricerche archeologiche le prime granate della storia. In seguito, sono diventati i samurai del Periodo degli Stati Combattenti (XV-XVI secolo) ed Edo (1603-1868), epoca in cui le regole etiche della classe dei guerrieri si sono cristallizzate. Dall’antico concetto di bugei (arte marziale) si è, infatti, giunti a partire dal XVI secolo alla definizione di bushido (la via del guerriero).
Il loro pensiero ha permeato profondamente gli ideali del moderno esercito imperiale della prima metà del ventesimo secolo, arrivando, nel corso del primo conflitto mondiale, a influenzare persino le forze armate occidentali ed è sopravvissuto fino ai giorni nostri nelle strategie di mercato delle ditte giapponesi.
Ingresso gratuito fino esaurimento posti disponibili
Potranno essere ritirati due tagliandi a persona a partire da mezz’ora prima dell’inizio dell’attività.
INFO: tel. 011 4436928
MAO – Museo d’arte Orientale
Via San Domenico 9-1110122
Torino
t. 011.4436927
mao@fondazionetorinomusei.it
Fonte Consultata:
MAO Torino