Napoli Comicon 2013: una festa lunga 4 giorni con qualche ombra di troppo
La XV edizione del Napoli COMICON, il Salone internazionale del Fumetto si è conclusa pochi giorni orsono registrando una media di quasi 15.000 visitatori al giorno, provenienti da tutta l’ Italia, che hanno confermato il successo consolidato della manifestazione, trasformato in una vera e propria sorta di happening per giovani e giovanissimi che hanno affolato i saloni della fiera d’oltremare potendo dare libero sfogo alla propria fantasia sia attraverso il mondo del Cosplay ma potendo anche realizzare un’ esperienza di approfondimento culturale sul mondo dei fumetti grazie alla presenza di numerosi e importanti autori e di belle mostre nella manifestazione.
Queste le Luci che la nota ufficiale dell’organizzazione ci ricorda, vi sono anche delle ombre, e numerose, la confusione, i ritardi nelle aperture delle casse, ritardi possiamo dire cronici, il noto caso del cosplayer ( Gennaro Aliperti) aggredito da un gruppetto di inquietanti personaggi, su cui si sono versati fiumi di inchiostro digitale, un’evento su cui sarà opportuno sia fatta chiarezza da parte delle forze dell’ordine ed induca a migliore e più rigorosa sorveglianza ma soprattuto induca tutti e ciascuno di quanti frequentano le manifestazioni ad una serena e ferma riflessione sull’atteggiamento da tenere contro quei gruppi di “tamarri” ( usiamo un termine che nei commenti a questa vicenda è emerso) che sempre più spesso si infiltrano nelle manifestazioni al puro e semplice scopo di turbare quello che è un puro divertimento. Anche considerando la presenza sempre più massiccia di bambini in questi eventi.
Detto questo il Napoli Comicon è stata una bella e grande fiesta come testimoniano i diversi video in giro per la rete ed in particolare questi che vi proponiamo.
L’elenco dei vincitori del premio Micheluzzi
Un ringraziamento al Napoli Urban Blog per averci consentito l’utilizzo del suo video.
Fonti Consultate:
Napoli Comicon
Napoli Urban Blog
Fumetto d’Autore
L’aggressione al cosplayer non è una sorpresa, quel loro “mondo” è ormai una mezza mafia e non esiste più lo spirito sportivo di 10 anni fa.
I sabotaggi succedono spesso, più la fiera è importante, più la possibilità che succedano rogne tra i cosplayer è alta.
Magari quel gruppetto di 8 mocciosi è stato proprio mandato di proposito a fare quell’ “attentato” come sabotaggio.
C’è una percentuale di otaku che fanno cosplay per vera competizione che possono essere problematici.
Dimenticavo, il post iniziale di questo cosplayer, okay, che fosse incavolato è ovvio, ma se scrive come fosse stato vittima di un omicidio, ci vedo un paradosso infantile.
Non so se hai letto qualcosa che ho scritto su ANimeclick su questa vicenda ma la mia linea su questa vicenda era e resta quella di richiamare tutti ad una maggiore solidarietà, anche per evitare un certo “Antinapolitanismo” che ho visto serpeggiare qui e li, mentre non solo dalle tue parole ma da alcuni post notavo come i problemi nelle fiere ci siano, ci sono e ci saranno sempre di più man a mano che da spettacoli riservati a ” 4 mici 4″ si trasformano in “happening” ( non usai il termine a caso, e devo dire che non ho linkato Fumetto d’autore a caso, Bottero ha centrato un paio di cose, molto bella la mostra della Disney, anche interessante altre cose, c’erano da mettere le novità, non tantissime, dei vari gruppi ed un pò di foto su questo post ma Napoli Comicon può e deve migliorare.)
La fiera non posso giudicarla perchè fino in campania il viaggio è troppo lungo.
Le mie sono solo opinioni di parte, perchè se un gruppo di ragazzi va appositamente per fare danni, non prende di mira un solo bersaglio.
Secondo me ce l’avevano proprio con lui.