Bè, per riassumere:

Okay akira, ma madoka magica è una boiata tremenda, si accontentano proprio di poco gli otaku.
Evangelion 3.0 sono 60 minuti di un delirio incomprensibile di confusione, l’unica cosa che capisci è il perchè i protagonisti rimangono quattordicenni (in verità è solo una “scusa” per non farli crescere).
Wolf children invece la puoi chiamare una storia persa in partenza, perchè appena inizia sai già come va a finire.
E’ di un’ovvietà allucinante oltre alla caratterizzazione mezza citrulla dei personaggi.

Parlo di personaggi citrulli perchè nella situazione della trama, tutti si comportano esattamente in opposto a quello che nella norma “dovrebbero” fare.
La mamma va a vivere coi bambini in aperta campagna per nascondersi ai più, ma allo stesso tempo vuole vivere a contatto con la gente nonostante il suo segreto, mostrano un ottimismo talmente ingenuo che rasenta il ridicolo senza contare che invece di proteggere i bambini, li manda allo sbaraglio a scuola quando sono troppo piccoli per imparare delle basi di autocontrollo, quindi quello che per i giapponesi sembra una storia seria e drammatica, agli occhi di noi occidentali è una catena di eventi ingenui e abbastanza sciocchi.

Ho sbagliato la data di EVANGELION!!