PSP – Wii: SD Gundam G Generation World, recensione
In questi giorni, come sempre con un certo anticipo rispetto alle date annunciate, si è reso disponibile il nuovo capitolo della saga SD Generation, popolarissima saga creata negli anni anni 90 che conta numerosissimi episodi creati per tutte le piattaforme.
Il nuovo gioco è ottimizzato per le piattaforme PlayStation Portable e Nintendo Wii e si pone come ideale successore di uno dei giochi più celebri della serie: G Generation Wars , in cui debuttarono serie come Stargazer e Gundam 00, in questocapitolo è prevista la presenza di Mobile Suit e charachter provenienti dalla serie Gundam Unicorn e dall’ultimo film della Sunrise dedicato ad una serie Gundam: Gundam 00 -A wakening of the Trailblazer
Il gioco presenta numerose novita tecniche tra cui la più interessante riguarda sua trama: la storia non sarà limitata ad una sola delle serie previste dal gioco, ma viene divisa fra di esse. Nella modalità Generation Break System il il giocatore affronterà la storia come in un vero e proprio Crossover fra le varie Gundam Series fra le quali la vicenda viene ad essere divisa. L’amico Shinjii ne ha realizzato per noi una breve recensione pubblicata sulla ML, Gundamworld e sulle pagine del Forum.
– Finito giusto l’altro giorno.Davvero carino come gioco.
Come al solito abbiamo i maggiori eroi delle serie di Gundam e i loro mobile suit a costellare la scena di questo gioco.
Si parte scegliendo una Master Unit che spazia dai protagonisti di varie serie di Gundam, da Amuro di Gundam 0079 a Banager di Gundam UC.
Come la precedente “G Generation” anche questo titolo ha alcune delle idee che son piaciute nell’altro titolo.
La possibilità di catturare i mezzi avversari usciti dalle navi, abbattendo le navi stesse, la possibilità di sbloccare nel menù degli acquisti dei Mobile Suit nuove unità incrociando alcuni Suit con altri in modalità Design, la possibilità di colpi combo di gruppo.
A questo aggiungiamo l’acquisto dei personaggi per rimpinguare l’organico delle proprie navi e piloti da piazzare a bordo dei MS o formare la cricca della propria serie preferita! ^^
Oltre che con l’uso delle trasformazioni ottenendo livelli e gli incroci tra diversi Suit in modalità Design, nuovi modelli si possono sbloccare in un altro modo, con la modalità
Scambio, ovvero alcuni suit a certi livelli sono barattabili con altri, a volte già conosciuti, a volte nuovi, e oltre al suit ovviamente bisogna dare una certa quantità di denaro.
Se sarete fortunati e gettate un’occhio agli scambi, ogni tanto potrete scambiare un’unità che non vi serve e che magari non avete.
Come al solito i suit hanno grandezze variabili da Medio a XXXL e se non volete occupare tutto lo spazio all’interno delle vostre navi, che di solito contengono 4 mobile suit, è meglio usare le unità più grosse (tipo Devil Gundam, Dendrobium Orchis e gli Psycho Gundam) come Master Unit.
Su ogni unità si possono montare delle OP (Optional Parts) che possono offrire diversi bonus (rigenerazione di % di HP/EN, 10/20% di esperienza in più per le unità o per i piloti, I-Field e diverse altre cose).
Le scene di combattimento come sempre son belle, soprattutto quelle dei colpi finali delle varie unità.
Il gioco è strutturato in 4 gironi 11 stage l’uno + un ultimo girone di 3 stage.
Altra bella novità di questo gioco è il Break Trigger, una particolare condizione che se avverata, da il via ad altre scene e all’apparizione di nuovi nemici, allungando così la longevità dello stage stesso.
Le condizioni sono diverse e tra le più disparate e soprattutto all’inizio ci sono due condizioni, che se ottenute danno il via anche all’arrivo di una unità segreta. Attraverso il gioco, si rivivono tutte le parti salienti delle varie serie di Gundam.
Altra novità la sezione My Character in cui viene data la possibilità di crearti dei piloti da zero, scegliendone la divisa, il sesso e il nome, oppure prendere in prestito un personaggio da un amico nella sezione Rental Character.
La cosa che non mi è piaciuta sono i punti esperienza per i piloti che vengono definiti Ace Point e dati a fine stage ai primi 3 che hanno totalizzato più unità abbattute.
Tra i tanti piloti solo pochi riescono a ottenere i punti e spesso per sbloccare delle abilità bisogna attendere che i punti accumulati siano abbastanza.
Altra nota dolente è un modo di combo mancato…
Se una unità attacca e si trova nel raggio della Commander Unit della sua squadra e ci sono in quel raggio altre unità di quella squadra, viene concesso un attacco combo con almeno 2 elementi con raggio di tiro sufficiente.
La cosa brutta è che questa cosa non vale per le Master Unit (che di solito sono più potenti delle unità normali) che si trovino nel raggio della Commander Unit.
Di contro, se hai una MU che attacca, puoi aggiungere 9 altre unità in attacco combinato, se si trovano nel raggio d’azione della MU e un attacco mirato dalla nave, se il nemico è ovviamente nel suo raggio di tiro.
Per aumentare esperienza in fretta la tattica migliore è proprio quella di far sciamare le unità dove ci sono tanti nemici, poi mandarci una Master Unit a far fare un sacco di attacchi combinati, visto che ogni unità che ha distrutto con sucesso il nemico, ottiene una mossa aggiuntiva, proprio come nel vecchio G Generation Portable, quindi piazzando saggiamente le proprie unità, si riescono ad ottenere buoni risultati in breve tempo.
In definitiva, come fan dei tactics alla SRW e fan di Gundam, questo gioco mi ha preso tanto! ^_-
Un consiglio, attenti a che unità porterete con voi nell’ultimissimo Stage! XD
Una volta finito il gioco, potrete rifarlo tutto in modalità difficile aka HELL World.
Secondo alcuni dati di vendita diffusi da Magic Box il gioco, messo in vendita a 6090 yen, avrebbe venduto all’incirca 259,380 pezzi al 13 Marzo…E’ inevitabile che i dati di vendita di questi mese dovranno essere considerati alla luce degli eventi in corso.
La pagina del gruppo Magic Box dedicata al gioco, in cui è indicata anche la lunghissima lista di serie Gundam che si possono trovare nel videogame.
Il Sito ufficiale: SD Gundam G Generation World