Una nota un pò diversa dal solito che accomuna due realtà che negli ultimi mesi sono state spesso associate e che in queste queste settimane la Dynit e Rai 4 sono sugli scudi.

Gli annunci per il film Sword of Strangers,l’attesa,per le notizie sulla serie Eureka Seven,il lancio di un breve trailer – lo trovate più sotto – l’annuncio del doppiatore di Renton – e soprattutto l’enorme successo che stà riscuotendo l’iniziativa di trasmettere l’anime Dance in the Vampire bund sui canali del Dynit Channel sottotitolato in italiano,gratutitamente ( ma crediamo che la qualita del video e dei sottotitoli avrebbe decretato identico successo, considerando le notizie che giungono dall’estero sulla trasmissione video streaming delle opere dedicate al Gundam ) stanno pronendo la Dynit all’attenzione generale degli addeti e degli appassionati come una delle societa più importanti del settore.

Eureka Seven trailer

Il nome del doppiatore a cui verrà affidato il ruolo di Renton il ruolo è stato affidato a GEORGE CASTIGLIA

Rai 4 continua a mietere successi e si prepara al grande appuntamento del Cartoon on The Bay 2010,sarà uno dei suoi appuntamenti annuali,anche se,complice i tagli di budget che stanno per distruggere la TV dei ragazzi da Rai 3.

Chi è l’artefice di questo successo ?? Accanto a claudio cavazzoni e allo staff Dynit,e ovviamente l’intero staff di rai 4,che realizzano la loro parte,il deus ex machina che si muove dietro tutto questo è Carlo Freccero direttore di Rai 4,quali sono le idee che muovono Carlo Freccero ??

Il Venerdi di Repubblica,settimanale allegato a Repubblica,quotidiano del gruppo l’Espresso, ha ripreso alcune interessanti note di Carlo Freccero che vale la pena di riportare,non si tratta di una vera e propria intervista ma sono idee che suggeriscono il suo pensiero l’articolo è pubblicato sul Venerdi di questa settimana nell’ambito di uno speciale a cura della redazione del Venerdi –

Questo articolo è redatto da Elena Martelli

– Per Carlo Freccero la Tv stà attraversando un periodo di transizione e rottura verso un nuovo mercato e un nuovo pubblico.: “le Tv digitali,che sono una declinazione libera e specialistica della TV generalista,mettono insieme tutti i media da Internet al telefono,permettendo così un dialogo continuo fra le varie piattaforme.”

“Il primo cambiamento” – prosegue – “si percepisce a livello dei contenuti: con tutte queste Tv ci si libera dall’imperativo categorigo dell’audience indifferenziata,tipica della TV generalista e ci si rivolge a una platea mirata”

Freccero – riprende l’autrice dell’articolo Elena Martelli – si riferisce al fenomeno cosiddetto della “Coda lunga” delineato da Chris Anderson su Wired nel 2004,a proposito della rete ovverosia: prodotti a richiesta e volumi limitati possono,collettivamente superare quelli che sono cono considerati adatti a una maggioranza indistinta.

“Succede che quanto era ritenuto nicchia finisce per occupare una posizione più consistente di ciò che è rienuto predominante” Un esempio è il canale dedicato alla caccia e alla pesca della digicast che ha 110 mila abbonati che pagano 8 euro al mese e in grado di attirare inserzionisti pubblicitari che altrove non investirebbero mai.

Sono i “Nano Share” che fanno massa.

prosegue Freccero. “Oggi l’audience indistinta,cui si rivolge ancora la Tv generalista,si stà atomizzando: già i canali tematici ci hanno introdotto a un pubblico diverso con un’identità forte e precisa,che nel tal programma trova il proprio riferimento.

Le nuove reti digitali non ragionano più con il vecchio modello di riferimento del target ma si attraverso i gender,li stili di vita: si rivolgono a pubblici attivi,non semplicemente contemplativi,perchè già abituati a spostarsi dall’una all’altra piattaforma” “

Poi c’è da considerare aggiunge ” che il consumo di prodotti internazionali come le serie americane ha già liberato la TV dalal dimensione locale.”
La conseguenza più significativa conclude Freccero ricordando che il potere del modello generalista è ancora forte in Italia ” è che i nuovi media al contrario della vecchia TV che è stata e rimarrà matrice di consumi materiali dai più elementari a quelli più sofisticati,sono portatori di consumi immateriali ,dunque,culturali.”

E’ stato diffuso anche il trailer di Code Geass R

La seconda serie di Code Geass inizierà su Rai 4 il prossimo 4 marzo.

La discussione dedicata a Rai 4 sul forum