Yoshiyuki Tomino al New York Anime festival 2009: un’intervista.
Il New York Anime Festival,grande convencion che si svolge nella citta americana dal 25 al 27 settembre ha recentemente annunciato di aver invitato per l’edizione di quest’anno il regista Yoshiyuki Tomino.
In questa occasione il Maestro Tomino ha rilasciato un’intervista al sito Animenewsnetwork
L’amico Wingzeta ha tradotto per noi questa intervista.
– Ha intenzione di raccontare nuove storie ancora di Gundam?
– Non posso rispondere a questa domanda basandomi solo sull’intera franchise perchè ormai è diventata qualcosa fine a se stessa, molti più artisti vi hanno lavorato sopra rispetto a prima..
. Personalmente, penso debbanno crearsi storie che offrano speranze alla nuova generazioni – avere un messaggio del tipo: “Non disperatevi del futuro prossimo” Questo è il tema che dovrebbero avere.
Molti suoi titoli, come Gundam, Dunbine, e Brain Powered sono stati tradotti per i fan di lingua inglese. Ce ne sono altri, come Ideon e altri romanzi, che devono ancora essere pubblicati in Nord America( perchè è a questo che si riferiscono ). Quali dei suoi titoli vorrebbe maggiormete vedere tradotti in inglese? E per quale motivo?
– Non c’è serie che vorrei vedere tradotta più di un’altra. Sono stati prodottti in giappone, e se non hanno avuto successo lì, probabilmente sono stati dei fallimenti.
In ogni caso, mi piacerebbe che molte più persone potessere vedere i miei lavori, anche se significasse avere riscontri del tipo: “La copia di Space Runaway Ideon: Be Invoked ( Fuggitivo dello spazio Ideon: sei stato chiamato ) che ho visto era davvero fantastica!”- ma è una storia dove anche se gli umani e gli alieni sono stati annientati in battaglia, c’è ancora speranza.
– Cosa ne pensa dello stato attuale dell’industria dell’animazione ?
– Tutto quello che posso pensare è, “bene, è come vanno le cose”.
Sarebbe Egoista dire che ho ideali di speranza ( per l’industria ), perchiò cerco di non pensarci. Sono in quell’industira da 45 anni, e sono grato per l’esperienza.
Non è che tutto sia perfetto, per questo ho rimorsi.
– Avete visitato gli Stati Uniti, e in particolare New York. Quali esperienze state cercando quest’anno ?
– Sono felice di essere stato invitato. Quando penso a New York, non può che venirmi in mente Broadway. E’ un esperienza di apprendimento già soltato essere in questo tipo di ambiente
– Ci sono persone che dicono che la vostra filosofia di vita sia cambiata in questi anni.Ad esempio le differenze tra la serie TV di Zeta Gundam e i film di Zeta Gundam che sono stati realizzati vent’anni dopo. Pensate di avere una mentalità verso la vita più postiva o negativa ?
– Finchè ero di mezza età, mi piaceva ammassare nei miei lavori la mia frustrazione. Ma il mio modo di pensare è cambiato quando mi sono reso conto che un anime è un mezzo di intrattenimento, e ci sono persone che li guardano.
Questa linea di pensiero è evidente se si vedono i film di Zeta Gundam.
In altre parole, i fim erano un’espressione di un elemento della natura, tutte le persone hanno sia un lato positivo che uno negativo.
– Solo negli ultimi quattro anni, avete fatto un apparizione nei film Japan Sinks ( Il giappone affonda ) e Shaolin Girl ( Ragazze Shaolin ). Quali altre carriere volete esplorare oltre l’animazione e la recitazione ?
– Ho capito che se non imparo di più sulle senzazione che danno i film veri e propri d’azione, non potrò dirigere un futuro film di animazione, per questo spero di avere maggiori esperienze di questo genere in futuro.
– Cosa ne pensate di questo uso sempre maggiore della grafica computerizzata negli anime, inclusi i vostri gli aggiornamenti dei vostri primi lavori , come i film di The Wings of Rean ( le ali di Rean ) , Zeta Gundam e Turn A Gundam ?
– E’ un pugno nell’occhio quando i produttori di film veri e propri, live-action, usano la tecnologia CG come se fosse ancora una mera curiosità, quando la tecnologia dietro alle produzione animate è molto simile alle basi dei lavori in CG.
Penso che sarebbe magnifico se le persone potessero , velocemente, abbandonare questo modo di vedere le cose e considerare questa tecnologia come parte integrate della produzione.
– Ci sono elementi nel governo giapponese, come il ministero della difesa o l’agenzia giapponese per la scienza e la tecnologia, che hanno usato ampiamente i suoi lavori come fonte di ispirazione per i loro progetti. Cosa ne pensa di queste ipotesi in cui la real life imita le opere di fantasia?
– Non sono troppo certo delle cosa.
Penso siano solo dei pettegolezzi. Se fosse vero, solo persone che non hanno troppo chiari i problemi reali possono pensare cose del genere,persone non hanno chiari i problemi della tecnologia.
Penso sia come quegli scienziati che non si rendevano conto che sviluppare la bomba atomica era un errore: è pericoloso.
– Avete un messaggio per i vostri fan anglofoni ?
– Ho solo un forte senso di gratitudine nel mio cuore verso quei fan che si sono interessati ai miei lavori, anceh solo per un momento, sono davvero grato. Per tanto, fin quando posso creare nuove opere, spero di invocare quel senso di realismo attraverso gli anime e mezzi visuali ed espressivi simili. Credo che le abilità simboliche dell’espressività di un anime ci presentano sempre nuove opportunità, perciò sono sempre in attesa a cosa produrrà una generazione più giovane.
Animenewsnetwork ha precisato come la Sunrise gli ha concesso una intervista in escusiva al regista Yoshiyuki Tomino che sarà rilasciata durante il New York Anime Festival.
Sembra tradotta con il traduttore automatico di Google, alcune risposte non hanno senso O_O
tipo? traducila te in un’oretta se sei tanto bravo…
ah, deb è
filosofia di vita non di vista.
e ( perchè è a questo che si riferiscono ) era una nota per te ^^ nell’articolo è presente un generico America, ma è ovvio che nn si riferiscano veramente a tutta l’ America ( Sud, Centro e Nord ) ma solo agli states e al canada.
Modificato un pò la nota,è mancato il lavoro editoriale questo il problema Cronos.Siam tutti un pò in vacanza -non io ma questo è altro discorso. –
Era implicito nel discorso che si riferissero agli Usa.Non pensavo fosse necessario specificarlo.
inoltre ricordo che non è il nostro lavoro, lo facciamo così perchè ci piace e va di farlo. quindi è possibile che la traduzione nn sia perfetta. in ogni caso, nn ho mai usato google per tradurre dall’inglese e mai lo farò.
Mi scuso, non volevo risultare offensivo… è che alcuni passaggi mi hanno lasciato un pò perplesso. Forse anche Tomino da risposte un pò vaghe.
Nessun problema Cronos.D’altra parte come ho detto è mancato un pò il lavoro di redazione.
Notoriamente Tomino a volte ama lasciare spiazzati i suoi interlocutori.
L’intervista,poi,è molto e forse troppo,breve perchè dicesse qualcosa di veramente efficace.
In effetti se non ci fosse stata una richiesta da Animeclick di tradurla e la disponibilità di Wingzeta l’avremmo ignorata aspettando l’intervista al festival o se ne sarebbe data un riassunto…