Future Film Festival 2009
Animeclick ha realizzato una propria nota sul Future Film Festival 2009 …riguardano soprattutto serie nipponiche che saranno presentate in anteprima.
Rimandando ad Animeclick per la nota completa, riprendiamo alcuni titoli di particolare interesse per il blog aggiungendo laddove possibile trailer e PV. ( vi ricordiamo che potete trovare altre informazioni sul Future Film Festival sul nostro Forum )
In anteprima alla manifestazione nell’ambito della rassegna Seriesmania verranno presentati fra gli altri alcuni importanti e recenti titoli nipponici..fra gli altri…
Casshern Sins (Kyashan Sins) di Shigeyasu Yamauchi, 2008 Giappone
La nuovissima serie di Kyashan è più un revival che un remake: ambientata cento anni dopo la serie originale ideata dalla Tatsunoko nel 1973, descrive un mondo ormai devastato dai robot in cui l’umanità è ridotta in schiavitù.
L’androide Kyashan riappare improvvisamente sulla Terra ma non ricorda più nulla del suo passato, sembra aver rimosso le sue colpe.
Gegege no Kitaro di Yukio Kaizawa, 2007 Giappone
Dopo il film live-action del 2007, arriva finalmente in Italia la serie animata con protagonista il simpatico Kitaro della famiglia degli Yokai, gli spiriti del mondo giapponese catalogati dal fumettista Shigeru Mizuki nell’omonimo manga.
Hakaba Kitaro di Kimitoshi Chioka, 2008 Giappone
Questa nuovissima serie con protagonista Kitaro è il fedele adattamento animato del manga di Shigeru Mizuki, di cui recupera lo spirito originario e più serio. Il mondo grottesco degli Yokai è rappresentato nella sua quotidianità, in continuo e fragile equilibrio col mondo dei viventi. Kitaro tenta di far coesistere la realtà degli uomini con quella degli spettri, ma spesso è solo testimone dei sentimenti che si annidano negli individui.
Moonlight Mile di Iku Suzuki, 2007 Giappone
Dall’omonimo manga fantascientifico di Yasuo Otagaki, lo Studio Hibari trae una fedele trasposizione animata, ricca di dettagli e realismo grazie alla sceneggiatura di Akinori Endo e alla regia di Iku Suzuki. La conquista dello spazio viene riletta attraverso l’esperienza di due giovani e ambiziosi astronauti, il giapponese Goro Saruwatari e l’americano Jack F. Woodbridge, alla ricerca di nuove fonti di energia in un futuro ormai imminente.
Freedom di Shuhei Morita, 2006-08 Giappone [ edito in Italia Dynit,presentazione ] Il regista del corto rivelazione Kakurenbo approda alla sua prima serie animata completamente in CG, con il prestigioso contributo di Katsuhiro Otomo al character design. L’influenza dell’autore di Akira si può percepire nella ricchissima ambientazione fantascientifica, che ci descrive la vita sulle colonie lunari nel XXIII secolo, tra gare di velocità e bolidi avveniristici. Alla sceneggiatura dei 7 episodi troviamo Dai Sato (Wolf’s Rain, Ghost in the Shell: Stand Alone Complex, Ergo Proxy) e Katsuhiko Chiba (Inuyasha, Black Jack, Gundam Wing).
Cobra The Animation: The Psychogun di Buichi Terasawa 2008
Ritorna l’avventuriero spaziale di nome Cobra, personaggio creato trent’anni fa dal fumettista Buichi Terasawa, in una nuova miniserie di 4 OAV da lui stesso diretta. Cobra è un pirata spaziale, dotato di un braccio bionico al cui interno nasconde un potente fucile laser: scavezzacollo e ironico, è il prototipo del vero macho, sempre circondato da belle donne. La storia riprende le vicende della prima serie TV, grazie al gusto rétro dell’animatore Kenichi Maejima e dell’art director Shichiro Kobayashi.
Michiko e Hatchin (Michiko to Hatchin) di Sayo Yamamoto, 2008, Giappone In questo caso è un PV.
Dopo Samurai Champloo ed Ergo Proxy, arriva la nuova serie prodotta dalla Manglobe con la supervisione di Shinichiro Watanabe (Cowboy Bebop): donne e motori in una storia on the road che strizza l’occhio a Tarantino. Sulle strade assolate di un paese latino s’incontrano le due protagoniste: Michiko, un’affascinante e disinibita criminale, e una bambina, Hatchin, entrambe in fuga dall’ordine costituito.
Vi ricordiamo il precedente articolo sul Future Film Festival 2009 e la nota generale di Animation Italy che riporta i film film fuori concorso vi saranno – è bene farlo presente ancora una volta:
Applesed: Ex Machina oltre che gli interessanti e particolari come Genius Party,ed Genius Party Beyond dello Studio 4 c