“Nel luogo in cui la ruota del tempo si scorge in lontananza, possiamo incontrarci di nuovo“ ( Leiji Matsumoto)

C’è una bella foto di Leiji Matsumoto dispersa nel mio archivio personale, stamane sembra impossibile recuperarla, raffigura Leiji Matsumoto, in una delel sue ultime visite in Francia, in tuta da pilota dei primi decenni dell’aviazione, occhialini e sciarpa al vento che sorride mentre si appresta a decollare su un piccolo aeroplanino d’epoca. Il volo, la libertà degli Spazi, dell’orizzonte, del cielo, gli erano molto cari.Come i gatti.

Un uomo molto dinamico, ha viaggiato molto a differenza di tanti altri colleghi della sua generazione, Ricordiamo le sue varie visite in Europa, in Francia, ad Angouleme, alla Japan Expo, in particolare nel 2019, edizione straordinaria che celebrò i Venti Anni della manifestazione, riunendo anche Yoshiyuki Tomino, e Go Nagai, in Italia. a Venezia e L’ultima a Torino, complicata dalla necessità di un ricovero alle Molinette.

Molto curioso della vita e dei luoghi che visivata. Mentre leggevo, stamane, le notizie dell’Ansa, asciutte e serie, sulla sua morte, il 13 febbraio scoro, ad 85 anni confermate da Toei, mi sono detto che aveva iniziato davvero il suo ultimo volo nel Mare delle Stelle, tanto caro alla sua creatura più famosa, capitan Harlock… Su un biplano velocissimo che l’avrebbe condotto al termine del viaggio. Nell’Isola che non C’è, affollatissima di sognatori, e sognatrici.

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— ????????/???? (@leijisha) February 20, 2023

Sia onorato il suo ricordo.

Grazie.