Lo abbiamo già fatto sui social ma vogliamo ricordarvi anche sul blog che in questi giorni l’editore Mondadori nella bella collana Urania -Jumbo, ha pubblicato il volume “Ready Player One” / 2011), di Ernest Cline

Da questo romanzo è stato tratto l‘omonimo, emozionante film di Spielberg (si può vedere su Netflix)

Anno 2045, la Terra è ormai devastata dagli effetti del surriscaldamento globale, preda di Multinasionali da carestie e guerre. Unico rifugio per molti è l’universo virtuale chiamato Oasis. Una realtà alternativa nel quale si può vivere, amare, studiare, svagarsi, incontrare altre persone, attraversando infinite realtà virtuali. Un mondo libero ed a accesso gratuito. Wade, il giovanissimo protagonista di questa vicenda, è solo uno dei tanti cittadini di questo Network Virtuale unica ancora di salvezza e via di fuga per milioni di utenti. Per allontanarsi dallo squallore delle proprie vite e dalle miserie di una civiltà che sembra non riuscire a ritrovare una via per risalire. L’azione del film prende il via con la morte del creatore di Oasis. Senza eredi, l’uomo lascia un video testamento in cui dichiara che sarà nominato erede del suo patrimonio multimiliardario e gestore di Oasis chiunque riesca a portare a termine una vera e propria caccia al tesoro. Piena di enigmi per risolvere i quali occorre avere una vera e profonda conoscenza della cultura pop dei perduti anni Ottanta.
Alla caccia di questo tesoro si mette immediatamente una multinazionale, intenzionata ad impadronirsi di oasis e trasformarlo nell’ennesimo baraccone strizzasoldi, ed un pugno di utenti ( fra cui Wade) che vogliono mantenere libero oasis ( e magari mettere le mani sull’eredità fantastiplurimiliardaria)

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