E’ stato annunciato per il 22 maggio prossimo il settimo volume dell’interessante
Inui and Tatsumi-The Baikal Senki, l’ultimo manga a cui si stà dedicando Yoshikazu Yasuhiko, pubblicato sulla rivista Afternoon, e purtroppo inedito in Italia.

Diciamo purtroppo, non solo perchè, con certezza, dovrebbe essere davvero l’ultimo manga a cui Yas intende lavorare ma anche per l’interesse obbiettivo della vicenda narrata. La guerra Russo-Giapponese, svoltasi a cavallo della Prima Guerra Mondiale, quando alcuni corpi di spedizione delle potenze Alleate, decisero di intervenire nelle regioni siberiane della Russia, per appoggiare l’Armata Bianca,che combatteva con la neonata Armata Rossa, durante le lotte che seguirono la Rivoluzione di Ottobre. ( scenario, ricordiamolo, di alcune avventure di Corto Maltese, il noto personaggio di hugo Pratt.
Il Giappone, all’epoca una potenza militarista ed Imperialista che voleva imporre il suo dominio slla vicina Asia, tanto sulla Cina, che contro la Russia, ebbe un ruolo particolarmente importante nella guerra sui territori siberiani dell’oramai ex Impero Zarista.Seguendo una strategia espansionistica e militarista. Ben lontana dal “Mero appoggio” alle Potenze Europee, impegnate nella catastrofic Prima Guerra mondiale.

Yas riprende ed analizza la vicenda storica, rivelandone gli aspetti controversi, attraverso gli occhi di un giornalista e di un giovane sottoufficiale nipponico che lentamente comprendono come, dietro la retorica dell’appoggio agli Alleati, si nasconde un preciso disegno espansionistico del Giappone militarista di quegli anni. QUi sotto alcune istantanee con Yas al lavoro su Inui and Tatsumi, tratte dall’intervista di Naoki urasawa al mangaka di Hokkaido.

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— ????_Naoki Urasawa???? (@urasawa_naoki) June 9, 2021

Anche l’Italia partecipò alla spedizione siberiana e le vicende, rocambolesche di quel Corpo di Spedizione, ( “dimenticato”, meriterebbero un discorso a parte.

Photo by @yosizo
Fonte Consultata:Kodansha