Yoshiyuki Tomino, che qui vediamo in una recente foto insieme a Toshio Suzuki, il noto produttore e co fondatore dello Studio Ghibli, durante una premiazione svoltasi quest’anno in Giappone, che li ha visti protagonisti, ha annunciato che gli restano solo 3 anni di lavoro nella produzione di animazione per ragioni di salute.

L’annuncio, riportato dal sito AnimeNewsNetwork, è stato fatto all’interno di una più ampia intervista ad una rivista giapponese,Weekly Playboy pubblicata domenica sorsa.
Il regista, oggi 79enne, secondo quanto riportato dalle fonti, soffre da tempo di una stenosi cervicale, ovvero un restringimento del canale vertebrale che causa la compressione del midollo spinale,male curabile, dovuto all’età, ma che comporta diversi problemi, dolori nella parte posteriore delle gambe, intorpidimento, difficoltà nei movimenti, e questo lo ha spinto a deecidere di abbadonare le produzioni animate. Ma ricordiamo tutti che il nostro è anche sceneggiatore ( e pure cantante!)

Yoshiyuki Tomino NON si è sottratto alle domande sul covid-19, di assoluta attualità in Giappone, dove lo Stato d’Emergenza continuerà fino a metà settembre, si è vaccinato ( senza avere grossi effetti collaterali, salvo un pò di intorpidimento). Pur affermando di capire come alcune persone possano esser titubanti verso la vaccinazione, ha soggiunto – con un’impostazione propriamente giapponese- di non voler fare alcuna critica ad esso.( e questo si può leggere, obliquamente come un vero invito a vaccinarsi)… Occorre dire che le polemiche in Giappone riguardano soprattutto come sia stata gestita la campagna vaccinale preferendo in maniera ossessiva la parte più anziana della popolazione. a maggior rischio certamente, ma il Covid-19 NON è una malattia dei soli anziani, e lasciando correre anche “false certezze”…In questo periodo abbiamo vere e proprie “corse” al vaccino della popolazione più giovane come riportano i media.

A vaccination site in Tokyo for residents aged 16-39 attracted more people than expected, forcing officials to switch from a first-come-first-served system to a lottery. pic.twitter.com/UEPGDGwxey

— NHK WORLD News (@NHKWORLD_News) August 27, 2021

In altri punti dell’intervista ha dichiarato di non aver partecipato al film Mobile Suit Gundam Hathaway, che si basa sulla serie di romanzi in tre volumi che ha scritto dal 1989 al 1990. Sebbene non abbia commenti sul film, descrivendolo come il lavoro del regista, ha detto che avrebbe potuto avere discussioni appassionate con lui sull’adattamento se non fosse stato così impegnato con la compilation Gundam: Reconguista in G in quel momento.

Fra l’ironico e l’amareggiato, ha osservato di aver acutamente compreso, adesso, come si sentiva in Osamu Tezuka quando Yoshiyuki Tomino diresse l’adattamento anime di Triton of the Sea.

“Mi rende molto felice di essere ora nei panni di Tezuka, ma… Oh cielo,” disse, coprendosi il viso con le mani. “Significa che ho raggiunto una certa età. Giusto, avrò 80 anni presto!”

Per quanto riguarda l’adattamento live action di Gundam made in Hollywood…il regista non ha voluto fare commenti sulla produzione anche se ha aggiunto che avrebbe volentieri partecipato ad essa..e magari dirigerla….. anche se capisce che alla sua età è troppo vecchio per realizzare un colossal live action a Hollywood.( girare un film del genere è terribilmente faticoso). Ricordiamo che il film è stato affidato a Jordan Vogt-Roberts, (Kong Skull Island) mentre la sceneggiatura sarà scritta da Brian K. Vaughan ( Saga, Y: The Last Man, Ex Machina, Runaways),

Tomino ha comunque un atteggiamento ben energico. Ricordiamo che stà lavorando a tre nuovi progetti e continua con grande intensità ad occuparsi della Pentalogia ispirata a Gundam Reconguista in G.
A proposito del terzo episodio..Gekij?ban Gundam G no Reconguista III: Uchu kara no Isan (The Legacy of Space), i uscito in Giappone il 22 luglio. Tomino, che ha scritto e diretto la serie, lo descrive come “una nuova storia” nella linea temporale Universal Century di Mobile Suit Gundam che evita le convenzioni stabilite per un anime Gundam. Ha detto che era fortemente consapevole delle difficoltà logistiche della colonizzazione spaziale durante la creazione della storia. QUeste parole confermano quanto dichiarato di recente da Hisakazu Naka, produttore della Sunrise, ha svelato che il quarto film della Pentalogia, sarà per metà inedito.

Fonti Consultate. Animenewsnetwork, Animeclick