Yasuhiko Yoshikazu My Back Pages, 50 anni di carriera fra animazione e manga
Il 25 novembre prossimo uscirà in Giappone un prezioso volume “Yasuhiko Yoshikazu My Back Pages“, In oltre 500 pagine il giornalista Makoto Ishii ha riunito, organizzandola, risistemandola, arricchendola con illustrazioni e manga, la lunghissima intervista a Yasuhiko Yoshikazu da lui realizzata e proposta in capitoli sulla rivista “CONTINUE” (Ohta Publishing) dal Vol.54 (luglio 2018) -Vol.62 (Novembre 2019).
Fin dalla Cover, davvero bella, firmata dallo stesso Yas, in cui riprende i 40 personaggi più importanti da lui creati è chiaro lo scopo del volume: ripercorre la oramai cinquantennale carriera fra mondo dell’animazione e manga di Yoshikazu Yasuhiko.
Dai complicati esordi, ricordiamo le illustrazioni per la light novel di “Crusher Joè“, scritta da Haruka Takachiho, il successo ottenuto grazie a Mobile Suit Gundam, in cui consumò tantissime energie, prima, e successivamente con il non dimenticato “Giant Gorg,” ed il manga Arion, che lo fece conoscere anche come mangaka.
I lungometraggi a cui ha lavorato, dalla trilogia cinematografica di Gundam Rx 78, di cui curò la regia in collaborazione con Yoshiyuki Tomino, alla sua breve intensa carriera come regista unico, da Venus Wars, ad Arion, Lavori tutti di grande intersse, in Vensu Wars si mescolavano sequenze animate e dal vivo,ma che non ebbero i successi attesi al botteghino, alla scelta definitiva di consacrarsi al mondo dei manga a carattere storico, genere molto in auge in Giappone.
Al Ritorno su Gundam, dapprima con il fortunatissimo manga “Gundam Origini“, in cui, partendo dalla sua esperienza con la Trilogia Cinematografica, e basandosi sui dossier della Sunrise dedicati all’opera ( ricordo a tutti che l’anime originariamente doveva essee di 52 episodi), ha dato una propria versione della saga di Mobile Suit Gundam, dei suoi personaggi – talora sollevando critiche – ricostruendo, con la sua abilità di mangaka, la storia mai narrata della Repubblica di Munzo e degli anni precedenti allo scoppio della One year War. Un’opera di grande efficacia e interesse, come confermato dal successo dell’adattamento animato, che però ha coperto solo in parte l’affresco realizzato dal manga, concentrandosi sul rapporto fra Char e Sayla, e sulla conquista del potere ad opera della Famiglia Zabi, e le prima terribile settimana di guerra…
Di seguito l’elenco dei capitoli. Abbiamo preferito lasciare i testi nella traduzione inglese.
I. Longing for a cartoonit and the road to animators
Two influenced cartoonists
Go to Tokyo and go to animator
Bankruptcy of Mushi Production and encounter with Soeisha
II. “Mobile Suit Gundam” and prosperity as an animator
Participation in “Space Battleship Yamato” and encounter with Yoshinobu Nishizaki
“Brave Raideen” and “Chodenji Robocon Butler V” recognized as popular animators
“Naughty ancient times Kum-Kum” which became the long-sought original author debut
“Roboko Beaton”, “Fire and Pony” Works of the time when they were straying
Start of “Mobile Suit Gundam” and changes in the animation industry
Withdrawal from the production of “Gundam” due to sudden illness
“Arion” which became the long-sought cartoonist debut
The movie version of “Mobile Suit Gundam” that hit the thoughts of leftovers
First director work “Crusher Joe” started
III. Changes in the tide of the anime world and the draw from anime
“Giant Gorg” which was supposed to be a free work
The movie version “Arion” that had only a negative feeling
“Kurdish Star” made a new attempt as a cartoonist
Start of “Venus Wars” conscious of full-scale retirement
“Kaze to Ki no Uta”, the first animated work with the original
Anguish in the movie version “Venus Wars” that I challenged in-house production
The truth of the “seal” of “Venus Wars”
IV. A new start as a cartoonist and novelist
Unfinished work “C coat” that challenged sports manga
Challenge and withdrawal from light novel novels
The phantom OVA “Legend of the Blue Man, Ru is in the Wind”
Thoughts on the work I drew as a novelist
“Namuji Okuninushi” was the first step towards becoming a full-time cartoonist
Another life work that started with “Iridescent Trotsky”
“Ando ANTON” and “Mikawa Monogatari” drawn between the masterpieces
What I could do because I retired from the anime industry
V. Challenge to Western history and all-color works on the subject of Christianity
The subject of Jeanne d’Arc attracted to the mystery behind the heroic activity
Draw Jesus Christ with a solid theme
All-color comic “Malaya” with an emphasis on entertainment
“My name is Nero”, which reads a contemporary theme from the tyrants of the Roman Empire
The connection of the Western history series that can be seen from a bird’s-eye view
VI. To a new step as a cartoonist
A modern history series “Royal fox” depicting the flow to the Freedom and People’s Rights Movement
“?? Typhoon” that overlaps with local things and current affairs
The third work “Kojiki no Ou” with the theme of Kojiki
The last Western history series “Alexandros”
VII. The road to “THE ORIGIN” facing “Gundam” again
Two Gundam works that I was involved in with bitter feelings
Writing of “Mobile Suit Gundam THE ORIGIN” that I refused at first
What elements did you want to change in “Mobile Suit Gundam THE ORIGIN”?
Characters drawn with increased thickness and further interpretation
The theme of the work is “People can’t understand”
VIII. New challenges in ancient history, modern history and historical drama
“Reijima Yumetan” with the theme of Amakusa Shiro and Kakure Kirishitan
“Heavenly Bloodline” where the ancient history series and the modern history series intersect
Challenge to draw the major hero “Yamato Takeru” in ancient history
Three short stories, “Katsu Kaishu,” “Che Guevara,” and “Hakouma Akira,” drawn in the space.
IX. Return to the scene of animation, the last long-term serialization
Thoughts on the animation of “Mobile Suit Gundam THE ORIGIN”
A work that fills in the missing “Taisho era”, “Inui to Tatsumi-The Baikal Senki-”
A sense of distance from work up to now and in the future
Manga: Preface to Nanban Nishiyuki (24 pages in all colors / first book)
Postscript: Yoshikazu Yasuhiko
Si tratta di un volume imperdibile per chi voglia approfondire l’opera di Yasuhiko Yoshikazu, studiarne il percorso, anche umano, ed attraverso questo ripercorrere un periodo ben importante delle produzioni nipponiche. Il volume, reperibile anche su Amazon Japan, e Rakuten è in lingua nipponica ed al momento non abbiamo notizia di traduzioni opzionate. Siamo consapevoli, che il mercato italiano, purtroppo, non è molto generoso di questo tipo di saggi, ma vogliamo sperare, almeno, in un’edizione in lingua inglese.
Scheda:
Yasuhiko Yoshikazu My Back Pages
Editore: Ohta Books
500 pag.
Costo: 2420 Yen ( tasse comprese)
Fonti Consultate: Ohtabooks,@Makotoishii
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[…] Yoshikazu Yasuhiko dirigerà il film animato basato sul manga spin-off di The Origin, intitolato “Mobile Suit Gundam Cucuruz Doan’s Island”, spin-off del suo arcinoto Gundam Origini. Il mangaka e regista ha più volte affermato di essere impegnato su un nuovo progetto animato basato su Gundam Origini, rimanendo però sempre molto riservato su di esso. La scelta della frmula del lungometraggio, la scelta dello Spin-Off, sono assolutamente interessanti. Vogliamo sperare che sia recuperato, almeno in parte, lo staff dell’edizione animata del manga. Anche questo film è previsto per il 2022. […]
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[…] è da considerarsi un vero e proprio “Addendum” rispetto al precedente lavoro “Yoshikazu Yasuhiko My Back Pages“, sempre realizzato con Makoto Ishi per lo stesso editore giapponese. […]