Malgrado i problemi con il tifone si è aperta regolarmente il 12 ottobre a Kobe, presso il “Hyogo Prefectural Museum of Art” la seconda tappa del “World of Yoshiyuki Tomino” .

Si tratta, ricordiamolo, di una serie di eventi, e mostre che celebrano i 55 anni anni di carriera del regista. Nella mostra oltre a sceneggiature, disegni originali, sono esposti oltre 3000 lavori, inclusi settei, note di produzione. Gli storyboard sono, particolarmente interessanti, permettendo un’im

mediata comprensione della genesi delle opere.

Una collezione che ripercorre la lunga carriera, per niente conclusasi come ben sappiamo di Yoshiyuki Tomino. Carriera che, evidentemente, non comprende “soltanto” le saghe di Gundam.

L’evento si concluderà il 22 dicembre 2019.

E’ particolarmente importante la sede di questa mostra, Il museo Hyogo è stato costruito nel 2002, dopo il grande terremodo di Kobe, che evidenziò molte, sconcertanti lacune, non solo nell’organizzazione dei soccorsi ma anche e soprattutto – incredibile a dirsi per questo paese- di costruzione degli edifici. Nasce per diventare un punto di riferimento dell’intero Kansai, ospita tutto l’anno mostre di grande interesse. E molto varie. Lo stesso museo è un’opera d’arte, inserito bellissimo all’interno del contesto naturale.

Arte, architettura e natura si fondono in un tutt’uno armonioso. Non ci aspettavamo altro dal suo progettista, l’architetto Tadao Ando che ha realizzato anche il Waterfront. Tadao Ando è Uno dei più importanti architetti del Giappone e del mondo.

Riguardo alle foto molte giungono dai profili Twitter di Hobby Japan, e dal profilo Twitter ufficiale dell’evento, altre da diversi profili privati e di gruppi.