Shoji Kawamori Expo K-40: viaggio nel mondo di Shoji Kawamori
Davvero sorprendente la Shoji Kawamori Expo K-40 apertasi il 31 maggio presso la Gallery Aamo ( @galleryAamo)
Nella mostra sono raccolti centinaia di pezzi, molti dei quali provenienti direttamente dagli archivi privati del regista, ( ed anche da un magazzino dimenticato della Sunrise…. Giocattoli, Toy, disegni, merchandising.
Così da dar vita ad un vero e proprio viaggio nella sua produzione di questi 40 anni.
La mostra è divisa in cinque aree: Il “Main Pavilion“, “Creative Pavilion“, “Inspiration Pavilion” e “Future Pavilion“, ed infine il “K-40 Dome Theater“, vero e proprio fiore all’occhiello dell’evento. ognuna rappresenta una tappa nella carriera e nella formazione professionale ed artistica di Kawamori, illustrata esponendo disegni, bozze, istallazioni, storyboard, ed anche alcune grandi statue. In particolare nel Main Pavillion sono esposte le statue del “YF-29 Durandal” e del “Nirvash” e riproduzioni di un Mecha apparso in Aquarion Evolution.
Se poi alzate la testa potete vedere un’enorme istallazione fatta con quelle che sembrano kit di montaggio di modelli.
Nel Creative Pavilion è esposta un’ampia scelta di bozze e disegni e note, fra cui le prime stesure di “Super Space Fortress Macross ed un testo musicale scritto di proprio pugno dalla Maestra Yoko Kanno suddivisi in 4 ambienti diversi, ognuno dedicato ad un aspetto della creatività di Kawamori.
Particolare interesse per il “K-40 dome theatre“, un cinema con schermo panoramico curvo, molto simile al vecchio Dome Theather che conosciamo, è possibile assistere alla proiezione sullo schermo curvo di un filmato di 4 minuti, nel video che segue, girato all’interno della mostra potete vedere anche alcune immagini di questo spettacolare filmato.
“Future Pavilion” che introduce piani in corso come “The Movie version of Alchemist” pubblicato il 14 giugno e i piani futuri di Kawamori e propone anche una riproduzione della sua scrivania da lavoro.
Un bell’articolo è stato dedicato alla mostra ed a Shoji Kawamori, da Ollie Border, Webmaster di Mechadamashi e giornalista del sito Forbes.Molte delle note del nostro articolo sono tratte dal reportage di Natalie! Le foto sono riprese dda vari profili twitter privati e dal sito ufficiale dell’evento.
La mostra rimarrà aperta fino al 23 giugno 2019.
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