New Gundam breaker PS4…una Patch non basta
Ritorniamo un momento sulla questione di New Gundam Breaker, uscito pochi giorni fà nella versione Playstation 4, accompagnato da varie iniziative promozionali e da una NECESSARISSIMA PATCH di 300 MB messa immediatamente online da Bandai Namco.
Che la società giapponese fosse consapevole dei problemi lo dimostra anche il fatto che neppure nel finale della campagna promozionale abbia rilasciato dei gameplay del gioco originale ma si sia limitata ad un trailerino sicuamente interessante per come confezionato ma fin troppo ammiccante.
Ma veniamo alla patch. Questa ha sicuramente migliorato il frame Rate del gioco, e risolto alcune delle questioni ampiamente evidenziati nei giorni scorsi ma, alla fine non è riuscito a porre rimedio ai molti, troppi problemi di fondo del gioco.
Riportiamo qui alcune delle impressioni che Giovanni Nino ha proposto su @Super Robot gaMes – Gundam Breaker Italia dedicate al gioco completo.
- Il gioco, chiariamolo subito, è un MOBA. Ovvero un Multiplayer Online Battle Arena, ( in italiano letteralmente “Arena di Battaglia Multigiocatore in Linea”), anche conosciuti come ARTS (abbreviazione di Action Real Time Strategy, in italiano “Azione Strategica in Tempo Reale”).
- Il gameplay si basa molto sulla scelta del Frame, ognuno di questi rappresenta una classe specifica in battaglia, con statistiche e abilità dedicate.
- Le optional part sono state eliminate e mischiate con le Ex-Skill.
- Ogni pezzo è dotato di una Ex-skill specifica, che tuttavia andrà sbloccata sul campo aprendo le casse sparse in giro: gli oggetti delle casse fanno salire di livello il frame durante la missione, e questo sblocca le ex-skill dei pezzi montati su di esso.
- Finita la missione i livelli del frame e le ex-skill si riazzerano, e così via.
- La componente GDR è stata, letteralmente, spazzata via e ridotta al minimo: le uniche skill perenni sono quelle passive che si possono inserire nel frame (ogni frame ha tantissime skill da sbloccare che danno dei bonus sul campo.).
- La nota dolente del gioco è proprio la struttura stessa adottata dalle missioni: gli scontri 3 Vs 3 si basano sostanzialmente su chi ottiene più punti in base al numero di avversari eliminati.
- La meccanica della personalizzazione in tempo reale influisce sull’aggressività stessa dei nemici, che iniziano ad assaltarti a modo stalking violento con bazookate e colpi di special pur di smontarti letteralmente pezzo per pezzo. ( in pratica si mira solo e soltanto al K.O., più un game da sala che altro )
La cosa rende il gameplay davvero frustrante, anche perché oltre alla fazione avversaria, bisogna tenere in considerazione anche la presenza di una terza squadra composta da Gunpla neutrali che attaccano tutto quello che si muove.Il caos, e la frustazione dominano….Altre note potete leggerlo, insieme a commenti e considerazioni di altri utenti sulle pagine di @Super Robot gaMes – Gundam Breaker Italia.
Altro elemento da ricordare..la prova sul campo della versione completa ha evidenziato un problema molto spinoso. Questo era uno dei primi giochi Bandai, realizzati sotto Unreal Engine, ebbene la resa grafica di New Gundam breaker, confrontata con i suoi predecessori, appare assurdamente inferiore.
Il sospetto è che si sia utilizzato questa uscita come una vera e propria “Prova”. Un dubbio che potà essere chiarito solo quando uscirà la versione PC
In pratica è un gioco dove l’elemento “Sala Giochi” è ricercato e voluto…ma chi ha giocato gli altri Gundam Breaker si chiederà..dove sono capitato…? Più un “Musou” che un Gundam Breaker.
La foto di New Gundam breaker è di Stefano Chirico.
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