GBWC 2017 Final: vincono le Filippine, trionfa Mei Hata e Taiwan, premiata dai giudici
Domenica 17 dicembre si è svolto, nella Gundam Base Tokyo, l’atto finale della GBWC 2017 ( Gunpla Builder World Cup), fra sorprese, la vittoria nella Open Course, del Campione Filippino, Mark Christian Medievillo, che ha messo in filo opere quotatissime alla vigilia.
Mark ha presentato un diorama basato sul Gundam Barbatos intitolato “Enemy Spotted”.
Nella Junior Course ha letteralmente trionfato, (c’erano per caso dei dubbi ? ), Mei Hata ( molto emozionata)
La vediamo in foto insieme a Mark sul palco.
Ottimi risultati per il rappresentante Australiano, Kirin Han, che ha ottenuto uno Special Award a riconoscimento del suo lavoro.
Vero trionfo, desideriamo sottolinearlo, per il campione di Taiwan, l’ottimo Chen Jheng Yi, il suo sorprendente lavoro, uno Zaku adornato di decine di figure dedicate al mondo dell’Universal Century, costatogli mesi di lavoro, ha ottenuto il Premio Speciale dei Giudici.
Dobbiamo dire che era uno dei nostri favoriti? Lo diciamo.
Da sottolineare la grande prova della compagine di Hong Kong che ha piazzato ambedue i suoi rappresentanti nei primi posti sia per quanto riguarda la classicica finale della Junior Course che per la Open Course. Solo decima piazza per il nostro rappresentante Riccardo Fornì, e lo diciamo con un pizzico di delusione. Nel video seguente la premiazione dei vincitori, potrete notare sul palco oltre al Sensei Kawaguchi anche la presenza del Sensei Kunio Okawara.
L’appuntamento è ovviamente al prossimo anno. Vedremo se la brava Mei hata deciderà di iscriversi all’Open Course e cosa saprà proporci. Per concludere un video girato dall’ottimo Riccardo Fornì nei giorni scorsi proprio durante la consegna del suo Gunpla, occasione per dare una bella occhiata alla Gundam Base tokyo.
Due ultime considerazioni, un pò casalinghe che ci permettiamo di fare sulla base di una riflessione sulle discussioni che abbiamo visto svolgersi nelle ore immediatamente successive alla conclusione della gara nella rete.
- E’ sicuramente accoglibile l’idea di cercare di organizzare, anche in Italia, una Junior Course. Fenomeni come Mei Chan sono figli di una vivace intelligenza e di una passione che non mancano nelle nostre più giovani generazioni di modellisti e modelliste in erba, ma vanno coltivate.
- In secondo luogo, ci permettiamo di suggerire, sarebbe opportuno portare nel nostro paese, magari cercando sinergie con le organizzazioni degli altri stati europei che partecipano alla GBWC, un gruppo di arbitri della Bandai, per dare maggiore risalto, ed organizzazione, all’evento italiano
L’evento italiano, che ha uno dei suoi fulcri nella bella manifestazione organizzata dal NKGC, nell’ambito di Lucca Comics, probabilmente oggi risalta molto meno rispetto ad altri contest modellistici.
La presenza di un gruppo di arbitri Bandai, l’organizzazione di un vero e proprio “evento” dedicato alal selezione, per quanto certo maggiormente costoso in termini economici, potrebbe garantire un maggiore risalto per la manifestazione, ed un decisivo salto di qualità per quanto riguarda il numero, e la selezione medesima dei partecipanti. Attirando il concreto interesse dell’intero settore modellistico del nostro paese.
Si dovrebbe pensarci nei prossimi anni.
Un ringraziamento a Diego Risiti, a cui abbiamo “rubato” le foto dell’articolo.