La mostra OTTANTA NOSTALGIA si è aperta in questi giorni al WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano.

Gli anni ottanta fra tormentoni, successi, mode, cartoni e fumetti, pop, videogames. Una non mostra/oaggio dedicata ad undecennio che ha influenzato, anche con i suoi eccessi, gli adulti di oggi e che sta vivendo in questo periodo un’autentica (ri)scoperta anche da parte delle nuove generazioni. Sono stati gli anni del boom dei videogichi, dei cartoni animati giapponesi, del trionfo delle Tv Private e dell’hit parade. Dei paninari ma anche del cinema fantasy. Sono stati gli anni di grandi drammi. Di programmi effimeri e incredibili. Anni effimeri, nichilisti, e straordinari.

La manifestazione si è aperta il 20 maggio, e si protrarra fino al 1° ottobre. Una Non mostra, come evidenzia anche il bel manifesto ( coloratissimo) firmato da Claudio Sciarrone, non vuole proporre un autentico approfondimento storico – sociologico ma un viaggio nella memoria. Un percorso fra le icone, gli eventi, i programmi, i personaggi di quegli anni.

(Claudio Sciarrone nella foto.)

Per tutta la durata della mostra saranno organizzate visite guidate, ed incontri con proiezioni di musica, film. Eventi legati ai videogames.

Sarà possibile, grazie all’esposizione di autentici cimeli provenienti da collezioni private e dall’archivio della Fondazione Franco Fossati, passeggiare di anno in anno, approfondendo gli aspetti più singolari del periodo 1980-1989. Ogni anno, insieme ai fatti di cronaca più salienti, sarà infatti rivisitabile tramite gli oggetti che hanno dato loro un’identità.

Molto spazio è dedicato alle serie di cartoni animati con l’esposizione di rodovetri originali delle serie più amate provenienti dalla collezione di Simone Caradonna, vere protagoniste del decennio con l’invasione dal Giappone sulle neonate tv private.

Il cinema sarà rappresentato da manifesti e locandine originali scelte seguendo le classifiche italiane e straniere di ogni anno. E così la musica, con le immancabili hit parade di artisti di fama mondiale insieme alle sigle dei cartoni animati più in voga. Dal mondo delle Maghette,a Remì, a Candy Candy, a lady Oscar, agli immnacabili Super Robot del Maestro Go Nagai al mondo di Gundam. Dal loro trionfo fino alla damnatio memoriae dovuto alle folli tesi di un agguerrito gruppo di “mamme e politici preoccupati”.

Al centro del decennio, e quindi della mostra, l’incredibile 1986 che si rivela fondamentale per il fumetto: dall’uscita di “Watchmen” e “Il ritorno del Cavaliere Oscuro”, all’invenzione del personaggio di Dylan Dog, che rivoluzionerà il fumetto italiano. Ma gli anni Ottanta sono anche quelli in cui il fumetto si apre agli autori e in cui nascono le riviste, sull’esempio del mercato francese, vedendo l’esplosione del talento di Andrea Pazienza e la nascita di spazi sempre maggiori dedicati alla satira.

Grande attenzione al mondo dei giochi da tavolo, che hanno avuto uno dei loro apici proprio negli anni ottanta, ed al mondo dei videogames. Saranno esposti alcune delle console che all’epoca si contendevano il campo.

Potete leggere su questa pagina il comunicato stampa completo.

Fonti Consultate:
WOW Spazio Fumetto
Spazio Fumetto ( pagina FB)