Oggi è una di quelee giornate che NON si vorrebbero mai vivere ma che la vita ci insegna ad accettare. O dovrebbe farlo. Con un breve comunicato apparso sulle pagine del loro sito ufficiale gli Starsubber, i mitici Starsubber, che per anni e anni sono stati una delle colonne della scoperta dell’animazione giapponese in Italia, hanno annunciato la fine della loro esperienza.

Chi scrive, lo dico senza molta retorica, ha scoperto, riscoperto, l’animazione giapponese attraverso il loro lavoro, il loro impegno. Non solo il mio amato robottone bianco, che avevo intravisto giovanissimo sulle reti private, inseguito per anni, ma tutto il mondo di quelli che per me erano ( e rimarranno) i “cartoni” giapponesi. Ho scoperto anche l’Arancione! La vitalità del Web, la vita e le regole della socialità sul web. Ho conosciuto persone di grandi capacità, amici e compagni di strada. Qualche sciocco. Qualche gigante vero. Ho compreso meglio cosa voglia dire fansubber. Da troppi liquidati come “causa di ogni male”. Amici e amiche che oggi saluto con affetto.

Riportiamo il messaggio ufficiale firmato da Zooropa.

“Perdonami, Lalah. Ho ancora un posto dove voglio tornare…
e ne sono così immensamente felice! Cerca di capire, ti prego…
Potrò venire a trovarti tutte le volte che vorremo, Lalah…”

Insomma… pare che stavolta sia davvero ufficiale. Gli Stars chiudono bottega.
Pur non essendo operativi da quasi un anno erano tecnicamente il gruppo di anime-fansub più antico ancora in circolazione. Le prime rel risalgono addirittura alla fine del 2001.
Personalmente, averne fatto parte in passato, mi ha tolto un sacco di soddisfazioni. Ho conosciuto tante persone meravigliose con cui abbiamo attraversato l’epopea del fansub degli albori, ovvero quello nato quando l’introduzione delle ADSL ha consentito di poter rendere fruibili i video via internet ad una qualità minimamente decente.

Oggi, in epoca di streaming diffuso stabilmente ed in alta definizione, sembra di parlare di un’era geologica antica. Forse è davvero così.

Ad ogni modo, nel 2001, la distribuzione ufficiale di Gundam in Italia era solo un sogno. Italia 1 stava trasmettendo in modo disordinato (e mai più ripetuto) Gundam Wing. Il resto era nella nebbia più fitta.
Oggi ci sono gli streaming di svariate timeline su molte piattaforme ed il GIC, ormai al suo decimo anno, continua alla grande le sue attività.

Insomma, se StaRSubbeR chiude, il MS bianco e le sue varie community sono più vive che mai.

Buona vita a tutti!

Zooropa

Ed è vero, diversi gruppi fansubber sono ben operativi, i bravi Sub Zero ci hanno dato e ci daranno molte soddisfazioni. Molte comunità sono nate – stanno nascendo in queste settimane – una per tutte Gundam – Italia,  che potrebbe diventare qualcosa di interessantissimo, molto spesso facendo dei nuovi social la loro base…Forse la nostra mitica ML, che è stata formata anni e anni orsono da Stefano Cassone,  annaspa un pò – inevitabilmente in tempi di imperante wazzap – e senz’altro il nostro sito dovrebbe essere un pò rivisto, e forse ripensato nell’era imperante delle Wiki ma la comunità del forum è sempre molto vivace, e le pagine social crescono. Nuove esperienze si stanno annunciando in queste settimane, e non dimentichiamo la presenza di Yoshiyuki Tomino e Naohiro Ogata al XXI Romics!

So Long, and thanks for all the fish, ragazzi e cerchiamo di ribeccarci molto presto.  Voi  Starsubber, Ghilbert, Ferro, Zooropa, Alan Carter,Luciano e tanti altri ( ed altre) che ora la memoria mi fà difetto ( ma non dimentico certo Probyn ed i membri del glorioso Defro Club ) avete reso possibile un sogno! Il mio, il nostro sogno, di bambini e adulti. La vostra Stella rimarrà sempre nel cielo.