Z GUNDAM - EPISODIO 16
ATTRAVERSO LA NEBBIA DELLE TENEBRE
L'inseguimento di Buran
della aeronave della Karaba, cardine di questa fase di Z Gundam,
ed equivalente della fuga della Base Bianca fino a Jaburo,
procede. I superiori dell'ostinato maggiore dei Titani gli hanno
ordinato di lasciar fuggire l'Audhumla verso l'oceano pacifico in
modo tale da attirarla verso il nuovo quartier generale della
Federazione sulla Terra, in Nuova Guinea, le cui forze potrebbero
facilmente sopraffare i pochi uomini di Kobayashi. Nonostante
questo, Buran cerca sempre la sua affermazione personale ed
intende attaccare e distruggere la Karaba ed il contingente
dell'AEUG prima che lascino il continente nordamericano. Conscio
però che i propri mezzi non sono sufficienti, richiede al
tenente Wooder di contattare l'istituto giapponese Murasame in
Giappone per avere un particolare genere di rinforzi. Il piano
dei fuggitivi è quello di arrivare alla base della Karaba
di Hickory, da dove uno shuttle permetterà a Camille e
Char di tornare sull'Argama nello spazio.
Durante il viaggio Beltorchika chiarisce le sue intenzioni verso
Amuro, prendendolo in disparte e dicendogli che le cose
torneranno ad essere come prima, adesso che lui è tornato
in azione, e lo bacia. Amuro la interrompe, dicendogli che non
doveva farlo per il fatto che lo compatisce, ma lei controbatte
che lui cerca il compatimento degli altri. Char interrompe questo
scambio di battute riferendo che Hayato sul ponte di comando
vuole parlare a Beltorchika. Nel corridoio Amuro gli chiede se
può usare il Rick Dias, ma Char risponde che è un
mezzo dell'AEUG, non della Karaba, e che non è autorizzato
a pilotarlo.
Nell'ascensore il capitano dice al suo ex nemico che vuole
rivederlo nello spazio, ma Amuro risponde che ha paura della
gravità zero. Char risponde che in realtà lui teme
di rivedere lo spirito di Lalah nello spazio. Amuro accusa il
colpo: la visione del suo duello contro Char in cui Lalah si
interpose fra di loro morendo per salvare il colonnello Aznable
riecheggia nella sua mente. Arrivati nell'hangar, trovano Katz
intento ad aiutare Camille a ripulire il Mark II, Char può
così informare il ragazzo che ha ricevuto il permesso di
Hayato di portarlo nello spazio con l'AEUG.Ormai l'aeronave si
sta avvicinando alla base della Karaba ed il personale di Hickory
sta preparando le luci sulla pista per l'atterraggio dato che la
zona è coperta da una fitta nebbia: per questo Beltorchika
decolla dalla Audhumla per guidarla nella manovra verso lo
spazioporto. Alla fine ad Amuro viene assegnato il Rick Dias e
porta con sé Katz, felice che l'eroe della Guerra di Un
Anno ritorni a pilotare un MS. Lanciato, Amuro nota vari Hizack e
l'Asshimar nelle vicinanze, ma a causa della fitta nebbia il Rick
Dias non viene individuato.
Camille e Char, che con i loro MS hanno preceduto l'Audhumla alla
base e si preparano per il lancio dello shuttle, quando Buran
comincia ad attaccare l'aeronave causando la reazione di Amuro
che riesce ad abbattere alcuni Hizack. Hayato fa del suo meglio
per evitare i colpi dei Titani con l'ingombrante aeronave, mentre
nella nebbia la battaglia infuria. Lo Hyaku Shiki è
caricato sullo shuttle, Camille preferisce non fare lo stesso con
il Mark II fino a quando non sarà riuscito a trovare
Amuro, ma riesce ad incrociare solo altri Hizack. Nel frattempo,
nell'abitacolo del Rick Dias Amuro da' a Katz un regalo
dall'importante valore simbolico: la pistola con cui sparò
a Char l'ultimo giorno della Guerra di Un anno, dicendogli che
anche lui ne avrà bisogno. Subito dopo atterra vicino allo
shuttle e sbarca il giovane, che raggiunge Char nella navicella
pronta per il conto alla rovescia. Char pensa anche lui di
entrare in combattimento, ma Katz estrae la pistola e gliela
punta contro dicendogli che è importante che lui torni
nello spazio.
Durante il conto alla rovescia, Char chiede a Katz se ha paura,
il giovane risponde di sì, ma sorprendentemente anche il
veterano confessa di essere impaurito, sensazione strana per lui:
quando è in azione non la prova mai. Beltorchika continua
a volare nella nebbia e viene presto coinvolta nei furiosi
combattimenti. Quando Camille attacca Buran perde il suo Flying
Armour, perché il maggiore dei Titani utilizza con
successo la mobilità del suo Asshimar. Nonostante la
caduta, Camille riesce ad atterrare sul FA di Amuro, che gli
indica dove puntare il suo bazooka. Camille riesce a colpire la
telecamera principale dell'Asshimar, ma non causa nessun altro
danno rilevante. Buran intensifica l'attacco e Amuro ordina a
Beltorchika di atterrare sull'Audhumla, mentre lui e Amuro
abbandonano il FA per attaccare Buran da due diverse angolazioni.
Colpendo il propulsore, l'Asshimar cade contro il Mark II e Buran
estrae quindi la beam saber per attaccare Camille a breve
distanza, ma Amuro riesce a tagliarli via la mano che regge
l'arma, permettendo a Camille di fuggire e al Rick Dias di
terminare il nemico colpendo l'abitacolo con la sua beam
saber.
Lo shuttle quindi riesce a partire e raggiungere l'Argama
nell'orbita bassa, mentre Camille e Amuro ritornano alla base,
dove Beltorchika accoglie calorosamente il veterano ma ignora il
giovane newtype, mentre Hayato riceve un'altra lettera da Kai: la
prossima tappa del loro viaggio è Hong Kong.
Come già scritto, questa fase della serie si caratterizza
per una specie di inseguimento fra le forze della Karaba e i
Titani sulla Terra, risultando in certi punti stucchevole dato
che spesso si ripetono gli stessi combattimenti e situazioni in
vari episodi, come questo, che si distingue non per l'azione, ma
solo per una serie di interazioni interessanti fra i personaggi
principali: in particolare si delinea meglio il personaggio di
Beltorchika, che sembra mandata sull'Audhumla per il preciso
scopo di "motivare" Amuro a combattere per la Karaba. L'ex eroe
della Federazione pare subodorare la cosa, ma alla fine cede alle
avance della bionda, che però riesce a rendersi impopolare
con il resto dell'equipaggio per il suo comportamento. Certamente
non il personaggio più simpatico della serie, in futuro
offrirà altri motivi per tratteggiarsi non in modo
positivo. Interessante è anche il dialogo a distanza fra
Char e Amuro, la menzione di Lalah, il flashback dello scontro
fra il Gelgoog ed il Gundam della prima serie e soprattutto la
consegna della pistola di Amuro a Katz, che ancora una volta la
punterà contro il biondo pilota dell'AEUG per farlo stare
sullo Shuttle. L'ammissione di Char, personaggio esternamente
freddo e impavido, di aver paura rende più umana la Cometa
Rossa di Zeon, tanto coraggiosa nell'azione ma che come tutti nel
mezzo di una battaglia può sentirsi impotente. Ora la
storia si divide con parte dei personaggi nello spazio ed altri
sulla Terra, i futuri sviluppi offriranno più spunti per
la crescita della trama.