Z GUNDAM - EPISODIO 05
PADRE E FIGLIO
A bordo della Alexandria, Bask e Jamaican controllano di dati di combattimento dei MS Rick Dias in loro possesso. L’ordine che il colonnello impartisce è di localizzare la base segreta dell’AUEG prima del suo ritorno su Gryps. Nel frattempo, sulla Argama, due Gundam Mk II vengono smantellati in modo da cominciare un nuovo progetto, mentre la terza unità viene ridipinta di un colore simile allo schema della Argama stessa, in modo tale da non poter essere confusa come un’unità dei Titani.
Franklin, dopo aver riempito i tecnici di domande sui loro metodi di lavoro, prende in ostaggio Astoniage utilizzando una torcia laser come arma, intimandogli di mostragli il Rick Dias. Chiaramente Astoniage capisce che è sua intenzione rubare il mobile suit, allora Franklin ammette di volerlo fare, adducendo che avendo portato loro un Gundam Mk II, per “ricompensare” Bask deve consegnargli un Rick Dias. Dopo aver colpito il capotecnico, prende possesso del MS e fugge cercando di raggiungere la Alexandria. Allora Char ordina ad Apolly e Roberto di inseguirlo e riprendere il fuggitivo, mentre lui di persona prende il Gundam Mk II in quanto ritiene che Kamille non possa avere il coraggio di sparare contro il proprio padre.
Sul ponte di comando della Argama, approfittando dell’assenza di Quattro, Henken ricorda a Blex la sua esperienza durante la battaglia di A Baoa Qu, quando vide in azione la Cometa Rossa, e gli confida di sospettare che quell’ufficiale biondo sia in realtà proprio Char Aznable. Nei corridoi della base Kamille, in evidente stato confusionale si divincola da Reccos urlando che non puo’ capire la sua attuale posizione. Nel frattempo Quattro raggiunge Apolly e Roberto e i tre attaccano Franklin, ma proprio in quel momento la Alexandria rileva i quattro MS e Jerid viene lanciato con la sua squadra di Hizack in rotta di intercettazione, ultima sua occasione per riscattare il suo nome. In copertura, la Alexandria fa fuoco centrando una gamba del Mk II di Char; a quel punto anche la Argana fa fuoco contro l’ammiraglia dei Titani per fornire supporto tattico ravvicinato alla squadra di Char.
Proprio in quel momento, nell’hangar dei MS, Kamille riesce ad eludere Astoniage e prende un’altra unità Mk II destinata allo smantellamento, nonostante la mancanza di un braccio ancora operativa. Astoniage vuole fermare Kamille, ma Reccoa lo riesce a convincere a lasciarlo andare, quindi il portello si apre e il Gundam viene lanciato. Durante la battaglia, lo shuttle di Bask perde il controllo mentre fa da spola fra le due navi federali. Kamille raggiunge la zona di combattimento, e affronta il padre, urlando tutta la sua rabbia per la relazione extraconiugale di Franklin, che risponde chiedendo con che coraggio un figlio osa fare questo. Inoltre, ribadisce di avere adempiuto a tutti i doveri paterni verso Kamille, e subito dopo comincia a sparare. Il fuoco di risposta colpisce il mobile suit e, nonostante il pilota abbandoni il Rick Dias, l’esplosione lo investe in pieno.
Kamille rimane comprensibilmente scosso dalla morte del padre, ma riceve un messaggio da Char che lo invita a non esitare e abbandonare la battaglia. Infatti Jerid in quel momento cerca Kamille, ma nel caos della battaglia non riesce ad individuarlo. Il pilota del Gundam spara a caso a ogni bersaglio che si presenta, ma grazie a Char riesce a raggiungere la Argama, dove incontra Char, Reccoa e Emma. Char nutre ancora dei sospetti su Emma, poiché i Titani potrebbero usare i suoi genitori come ostaggi, comunque, tenendo conto della delicata situazione psicologica di Kamille, decide di raccontargli la storia del maggiore Char Aznable, pilota di Zeon durante la Guerra di Un Anno, per spiegargli le analogie con la sua attuale situazione. Kamille risponde che rispetta le idee dell’eroe di Zeon, ma non la stupidità di decidere di combattere da solo. Char controbatte che Kamille adesso è nella stessa posizione, ma a quel punto il giovane orfano crolla psicologicamente, dice che non gl’importa nulla dei Titani o di AEUG, scappa nella sua camera e scoppia a piangere.
La quinta puntata è certamente una delle più drammatiche: spesso in molti cartoon il tema del conflitto fra padre e figlio è affrontato, ma mai in una maniera simile. Lo scontro fra Kamille e il padre sfocia in uno scontro a fuoco, e nonostante Kamille non spari direttamente a Franklin (questo sarebbe troppo, già la tensione è alta), l’ombra del parricidio grava sul giovane. D’altronde il personaggio di Franklin è certamente uno dei più negativi finora presentati, persino peggiore di molti Titani. Oltre al monopolio di questa tematica, interessante è anche il dialogo finale fra in cui Char narra la sua autobiografia in terza persona, e i sospetti dei suoi superiori sulla sua vera identità: è la prima volta che si avanza esplicitamente una connessione fra Quattro Bejina e Char Aznable, e sicuramente l’alias del figlio di Zeon Daikum non reggerà a lungo.