TURN A GUNDAM - EPISODIO 05
L'ARRIVO DI DIANA
Yanny
guida un convoglio di soldati della Milizia nell'attacco ad un
accampamento Moonrace dove alcune macchine stanno recintando il
perimetro. Nel frattempo Loran si trova nell'aeronave di Guin
insieme a Kihel ed alla signora Heim. Il ragazzo, pensa alle
parole che Guin gli ha detto tempo prima a proposito del fatto di
come lui ed il suo gigante meccanico siano le uniche armi su cui
la milizia possa fare affidamento per poter trattare ad armi pari
con i Moonrace. Improvvisamente l'aeronave vira bruscamente ed il
comandante avvisa Kihel e Loran del fatto che sotto di loro sia
in atto uno scontro; i due ragazzi osservano la battaglia dal
finestrino e Kihel avvista Sochie e Miashei su un Hipheavy nella
squadriglia che vola a poca distanza, Kihel si chiede se vogliano
attaccare l'insediamento Moonrace.
Loran tenta di attirare l'attenzione delle due ragazze urlando
che attaccare l'accampamento con quel tipo di aeroplano sarebbe
del tutto inutile poi chiede alle ragazze di avvicinarsi il
più possibile all'aeronave in modo che possa saltare al
volo sull'Hipheavy, appena prima lanciarsi avverte però il
comandante di quanto sta per fare, chiarendo che non ha nessuna
intenzione di uccidersi ma che è un pilota della Milizia e
che quello è il suo aereo. Una scaletta viene calata
dall'aeronave e Sochie e Miashei capiscono le intenzioni di
Loran, così si avvicinano, non senza qualche
difficoltà, all'aeronave e al momento giusto Loran lascia
la presa e salta sull'Hipheavy dove atterra prendendo un brutto
colpo, proprio in mezzo alle gambe, che gli causa molto dolore e
provocando la reazione delle due ragazze che gli dicono di
smetterla di fare lo stupido come suo solito.
Rivolgendosi a Miashei, Loran chiede cosa pensava di fare con un
giocattolo simile contro le forze Moonrace che peraltro, secondo
lui, non vogliono la guerra, ma cercano unicamente un posto dove
vivere; la ragazza spiega che il loro obiettivo era di tentare la
cattura di uno dei giganti meccanici nemici. Miashei,
insospettita, gli chiede come possa essere al corrente di certe
cose, Loran inventa di averlo sentito dire dai Moonrace quando
è stato catturato. Anche Sochie, finora taciturna,
interviene aggiungendo che se i Moonrace non fossero mai venuti
suo padre sarebbe ancora vivo ed accusandoli di voler usare i
loro giganti meccanici per ucciderli tutti.
L'aereo vira bruscamente e si porta nella zona dell'azione per
iniziare la missione; frattanto Yanny guida le truppe contro i
Moonrace lanciando anche uno sguardo all'Hipeheavy delle ragazze
che sganciano diverse bombe sul campo nemico. La milizia apre il
fuoco catturando parecchi civili e razziando allo stesso tempo le
strumentazioni. L'Hipeheavy, con Loran e le ragazze a bordo, si
appresta ad attaccare alle spalle un mobil suit da lavoro nemico,
impegnato nel tracciamento della recinzione del perimetro del
campo base Moonrace.
Miashei, salta rapidamente sul mobil suit nemico impugnando un
semplice martello con il quale cerca di dannegiarne l'esterno
della cabina di pilotaggio saldamente chiusa dall'interno.
Intanto arrivano anche i rinforzi Moonrace costituiti da diversi
Wad e da un possente WaDom che inizano la difesa del campo
abbattendo all'istante un aereo della milizia, alla guida del
WaDom si trova Pow, decisa a vendicare la morte del Colonnello
Aji, che ordina ai piloti dei Wad di spazzare via la milizia.
Loran e Sochie osservano dall'aereo l'arrivo del WaDom, il
ragazzo le intima di starne alla larga e, alle rimostranze della
ragazza, risponde che se il pilota del WaDom volesse veramente
ucciderli potrebbe farlo in un istante. Raggiunto il Rib su cui
si trova Miashei, Pow esce dalla cabina del suo WaDom e,
rivolgendosi alla ragazza, inzia ad insultare i terrestri dicendo
che sono barbari e trogloditi indegni di essere uccisi dalla sua
mano, quindi ad un suo cenno il WaDom allunga il braccio e
cattura la ragazza con l'intenzione di usarla come ostaggio. I
due ragazzi non possono nulla, così Loran si decide a
salire sul White Doll (uno dei modi in cui viene chiamato il Turn
A) e chiede di essere riportato subito a Vicinity. A Castello
Bostonia, un militate Moonrace riferisce dell'accaduto a Harry
Ord che domanda subito se vi siano vittime e se la milizia abbia
indiscriminatamente attaccato anche i civili indifesi. Anche
Guin, seduto di fronte a Harry, riceve le stesse informazioni,
alla notizia l'uomo reagisce dicendo che aveva ordinato al
comandate Michael di dare solo un avvertimento e di vericare
quanto successo, poi si rivolge a Harry e dichiara che i
negoziati tenuti negli ultimi 2 anni via radio non possono essere
più ritenuti validi, giustificando la sua decisione con le
differenze culturali e tecnologiche bel maggiori di quanto
pensasse. Harry, nascosto dietro le lenti color rubino dei suoi
occhiali, chiede se pretende che i Moonrace si adattino alle loro
barbare culture e Guin risponde tranquillamente che
effettivamente è proprio cosi.
Loran, invece, si trova a bordo della nuova auto sportiva di Guin
insieme a Sochie, Joseph e Sid, diretti al luogo in cui è
nascosto il suo mobil suit. Il ragazzo domanda se sia stata
trovata qualche arma adatta al White Doll, sfortunatamente la
milizia sta estraendo dal sottosuolo solamente altri mobil suit
con la forma delle mani differente rispetto al robot di Loran.
Sid però è sicuro che le armi del "baffi bianchi"
(altro modo in cui viene chiamato il Turn A) si trovino nelle
vicinanze. Arrivati a destinazione, Loran dice di voler usare il
White Doll per liberare Miashei ed inizia a studiare il manuale
d'uso del mobile suit. Mentre è intento nella lettura,
Sochie gli si avvicina e gli chiede se l'ha trovato dentro il
baffi bianchi, Loran risponde che nel petto del White Doll
dovrebbe esserci un arma, ma che non è propriamente sicuro
di dove si trovino i bottoni per attivarla. Incuriositi, anche
Sid e Joseph si avvicinano per dare un'occhiata al manuale che
assomiglia ad un libro, ma che a conti fatti non lo è; Sid
racconta che nelle scritture dell'Età Oscura veniva
menzionata l'esistenza di libri elettronici come questo.
Kihel e la madre sono tornate a Vicinity, in quello che resta
della casa degli Heim; Sam e Jessica capiscono che il dolore per
la perdita del marito ha ormai fatto perdere la ragione alla
signora Heim. La donna chiede alla figlia di occuparsi di
risistemare il soggiorno e far sostituire il vetro danneggiato
della porta finestra prima che Diran ritorni e possa arrabbiarsi.
Kihel, dopo essersi appartata, si sfoga in un pianto desolato
fino a quando rumori provenienti dall'esterno la fanno avvicinare
alla finestra da cui vede in cielo l'HipeHeavy e realizza che la
sorella si è arruolata nella milizia, poco distante,
immerso nella boscaglia nota anche il White Doll.
Al campo Moonrace, Pow discute con un tecnico sui danni subiti
dal suo WaDom, quest'ultimo le riferisce che l'apertura di
accesso al cockpit è danneggiata e che per ripararla
dovrà riportare il mobil suit alla base. Il capitano Phil
accusa duramente Miashei di essere semplicemente feccia e di non
essere nemmeno un militare regolare, aggiungendo che, oltretutto,
lei e gli altri miliziani non hanno rispettato gli ordini che gli
erano stati impartiti. La ragazza ribatte di averlo fatto
solamente perché vuole che gli invasori Moonrace se ne
vadano e non capisce perché l'abbiano legata. Phil non
cede ed accusa i terrestri di aver attaccato senza permesso con
aerei e mobile suit, ma ancora Miashei si difende dicendo che
prima o poi la pagherà e che può anche farla
uccidere subito. A questo punto Phil l'accusa di essere una
sediziosa e che comunque non cadrà nel suo tranello e non
farà mai uccidere una stupida ragazzina; dopodiché
prende un pugnale e le libera i polsi dalle corde, poi lascia la
stanza ordinando alla guardia di non farla uscire.
In quel momento Loran, a bordo del White Doll, arriva al campo
Moonrace avvertendo di trovarsi sul posto per liberare i
prigionieri. Il ragazzo spiega che minacciare degli ostaggi
è un comportamento spregevole e che in guerra non si
dovrebbero tenere simili comportamenti. Phil nota che il White
Doll non è armato e ordina a Pow di catturarlo; Miashei
approfitta della distrazione causata dall'arrivo del White Doll e
fugge, così Phil ferma Pow e le ordina di ricatturare la
ragazza ed usarla a proprio vantaggio come ostaggio. Il WaDom
cattura Miashei senza difficoltà, l'HipeHeavy di Sochie si
butta all'attacco nel tentativo di danneggiare il mobile suit, ma
senza alcun risultato. Subito dopo Pow si rivolge al pilota del
"baffi bianchi" invitandolo ad abbandonare immediatamente il
mobile suit mentre lo osserva sullo schermo del WaDom. La pilota
Moonrace scambia Loran per una ragazza e gli grida di ordinare
agli uomini della milizia di ritirarsi. Loran risponde chiudendo
il cockpit del White Doll e ribattendo che credeva che l'esercito
Moonrace fosse un esercito nobile, poi chiede a Pow se non pensa
di essere una vergogna per i Moonrace.
All'improvviso l'HipeHeavy di Sochie riesce a distrarre il WaDom
e Loran ne approfitta per avventarsi sul mobile suit nemico e
tranciarne la mano con un colpo netto; per tutta risposta Pow
colpisce il White Doll scaraventandolo a terra ma quest'ultimo si
rialza subito ed afferra al volo la mano tranciata del WaDom, che
ancora stringe Miashei e fugge. Pow vorrebbe fare fuoco contro il
mobile suit, ma il capitano Phil la ferma asserendo che ormai
hanno raccolto dati sufficienti sul nemico.
A Castello Bostonia, Harry Ord riferisce a Guin di aver
verificato che la milizia durante l'attacco ha provato a
sottrarre al campo dei civili Moonrace un robot da costruzione e
che è stato utilizzato anche il mobile suit con i baffi;
Guin si dice al corrente che sarebbe successo qualcosa, ma una
telefonata interrompe la discussione. Al telefono Guin parla con
la milizia che lo informa dei fatti sottolineando come il White
Doll si sia distinto; Guin invece informa i militari dell'arrivo
a Nocis di Diana Soriel, la regina dei Moonrace, e spiega che
vuole mostrarle il gigante di Loran.
Kihel sta viaggiando su un treno merci della milizia diretto alla
miniera degli Heime, giunta a destinazione ritrova la sorella
alla guida di un gigante meccanico di nome Kapool. Kihel chiede a
Sochie di scendere dal mobile suit ma quest'ultima risponde che
non intende farlo perché ormai è un pilota della
milizia. Kihel insiste chiedendo di tornare a casa dalla madre,
ma la sorella non cede e dice di combattere i Moonrace proprio
per la madre.
Alla miniera Joseph da istruzioni ad alcuni uomini per rifornire
i giganti meccanici, mentre Loran si precipita nell'ufficio del
colonnello Michael protestando che non si può fare
affidamento unicamente sulle truppe motorizzate, ma il colonnello
spiega che questi sono gli ordini di Guin. La discussione
prosegue su come catturare la regina Diana Soriel al suo arrivo,
stando attenti a non ucciderla per non perdere tutto il vantaggio
che potrebbero acquisire con questa operazione; Loran però
ritiene che una simile azione potrà solo peggiorare il
conflitto, ma gli viene risposto che non è in atto nessuna
guerra e che comunque, l'intenzione è solo quella di
rapire la regina Diana. Michael sottolinea anche il fatto che il
mobile suit di Loran dovrà proteggere Guin.
Al tramonto Loran si presenta, disarmato, nel punto prestabilito
per l'atterraggio della Soleil: l'astronave che trasporta la
regina Moonrace, poco distante si trova anche il Sumo color oro
di Harry Ord. La nave spaziale atterra senza alcun problema e
subito dopo ne esce una scialuppa sulla quale si trova Diana
Soriel. Una volta atterrata, la scialuppa apre il portellone e
avvolta in un mare di luce la regina Diana Soriel scende a
terra.