Traduzione dal sito “Gundam Unofficial” di Mark Simmons

Questi strani Musai

Benvenuto, gentile lettore, nel primo di una serie di occasionali articoli che fanno il punto su aspetti oscuri della saga di Mobile Suit Gundam. Oltre ad approfondire aspetti tecnici e a chiarire dubbi, questi articoli dovrebbero anche fornire un pretesto per farvi vedere alcuni scarabocchi e lavori vagamente collegati agli argomenti ...

Comincieremo con il considerare il venerabile Musai. Questo incrociatore spaziale, il secondo vascello effettivamente apparso nella serie originale del 1979, costituisce la colonna portante della nefanda flotta spaziale del Principato di Zeon. Progettato nell’anno 0075 U.C. – quattro anni prima dell’inizio della Guerra di un Anno (One Year War) e dell’inizio delle serie TV – e prodotto in serie nello stesso periodo in cui viene prodotto lo Zaku I MS-05, il Musai è stato il primo vascello spaziale da guerra mai progettato per trasportare mobile suit.

Una vista d’insieme di un incrociatore spaziale standard di classe Musai, vicino ad un MS-06 Zaku II per mostrarne le proporzioni. La nave misura 234 metri di lunghezza, con una grande sezione di prora che occupa circa il 60% della lunghezza totale. Sulla base di misurazioni dei disegni e dei modelli, l’hangar dei mobile suit è profondo circa 40 metri e alto circa 16, e ha una larghezza variabile tra i 12 e i 24 metri circa.

Anche se il Musai è stato progettato come nave da trasporto di mobile suit, le sue strutture di carico sono striminzite e rozze al confronto di quelle delle navi costruite in seguito. Le serie TV indicano che un Musai può trasportare almeno cinque mobile suit (Nel secondo episodio della prima serie TV, Char Aznable commenta che ha perso tre Zaku nella missione in corso, e a quel punto gliene rimangono ancora due), includendo i due nello shuttle Komusai contenuto nella prua della nave (Nel settimo episodio della prima serie TV, possiamo vedere due alloggiamenti per mobile suit nella parte inferiore del Komusai. Perciò Char aveva davvero un piano per salvare l’altro suo pilota durante il rientro nell’atmosfera). L’area principale di carico è l’hangar esagonale al di sotto del ponte, hangar che, per quanto se ne sa, non è abbastanza alto perchè uno Zaku possa starvi in posizione eretta - infatti, nel modello di Musai progettato per contenere le Gundam Collection figures della Bandai scala 1/400, questo hangar è stato visibilmente allargato per riuscire a contenere i MS in piedi. E’ chiaro che esiste un problema di spazio.

Quanto spazio occupa uno Zaku, comunque? E’ una buona scusa per mostrare un’altra immagine. Qui vediamo il MS-06S Zaku II, una variante ad uso dei comandanti di squadriglia, utilizzata dal Maggiore Char Aznable e da altri assi di Zeon. (Credo che sarebbe stato un peccato non aggiungere l’antenna di comando giacché c’eravamo.) Comunque, lo Zaku II in piedi risulta alto 17,5 metri - più l’antenna - e, sulla base di misurazioni di model kits, è largo circa 10 metri da una spalla all’altra e circa 6 metri da davanti a dietro.

Per il bene della discussione, lasciate che dica che non ho nulla contro il basso soffitto dell’hangar, e ritengo che uno Zaku possa benissimo accovacciarsi là dentro prima di lanciarsi nello spazio. In questo caso il modo migliore per stivare tre Zaku all’interno dell’hangar è quello di disporli orizzontalmente. Questo, in effetti, sembra essere lo standard nelle navi di Zeon (Esempi di navi di Zeon che stivano i loro mobile suits orizzontalmente includono la variante del Musai vista in Gundam 0083, la classe Tivvay “Graf Zeppelin” in Gundam 0080, e le navi d’appoggio classe Papua in Mobile Suit Gundam.), e le eccezioni conosciute sono navi progettate per l’uso nella gravità terrestre (Un esempio ovvio è l’incrociatore classe Zanzibar visto in Mobile Suit Gundam e in Gundam 0083. Anche le navi da battaglia classe Gwazine, secondo alcuni riferimenti, sono state progettate per volare nell’atmosfera terrestre, ma si sono dimostrate incapaci di affrontare con successo la fase di rientro nell’atmosfera) o vecchie navi come la Chivvay che tiene i suoi mobile suit in una gloriosa stiva da carico invece di avere apposite strutture di lancio. Vi sono molti possibili modi di stivaggio - i mobile suit potrebbero essere messi uno sopra l’altro, o sistemati in una struttura rotante che li “sparerebbe” fuori come proiettili di revolver - ma io penso che il sistema più efficiente di utilizzazione dello spazio sia una disposizione triangolare, con i mobile suit depositati su facce alternate dell’hangar esagonale.

Interpretazione artistica dell’hangar di un Musai, con catapulta di lancio copiata senza vergogna dalla variante del Musai vista in Gundam 0083.

In questa illustrazione, i mobile suit sono fissati a strutture che scivolano lungo i binari delle catapulte, come in Gundam 0083. Ho piazzato queste catapulte sui lati superiori destro e sinistro dell’hangar, con un terzo binario sul lato più basso, essendo questi i lati più ampi dell’esagono. Questa sistemazione permette anche libero accesso ai tre portelloni d’entrata su ogni lato dell’hangar, e coincide con la posizione delle catapulte come si vede nelle diverse serie TV (Nel secondo episodio della prima serie, quando lo Zaku senza pilota viene lanciato verso Char dalla catapulta dell’hangar del suo Musai, sembra che parta poggiato a faccia in giù sul pavimento dell’hangar. Lo stesso si vede per gli Zaku di rimpiazzo consegnati da una nave di rifornimento classe Papua nell’episodio successivo. Io li ho girati appoggiandoli con il dorso, in questa illustrazione, in modo che il pilota possa entrarvi).

Shuttle Komusai, parzialmente aperto in modo da permettere l’accesso ai mobile suit attraverso il suo boccaporto superiore.

Mentre l’hangar principale contiene i tre mobile suit in servizio attivo, lo shuttle Komusai situato nella prua del Musai può contenere altri due Zaku di riserva utilizzabili in caso di emergenza. Sebbene normalmente si vedano i mobile suit entrare e uscire attraverso i boccaporti sulla parte inferiore del Komusai, lo shuttle è fissato nella prua capovolto. Così ho aggiunto un boccaporto superiore che permette l’accesso alla stiva del Komusai una volta che lo shuttle sia scivolato leggermente avanti sul suo binario di lancio. (Un boccaporto superiore simile si può vedere nel Komusai che raccoglie il Gundam GP02A sottratto ai Federali in Gundam 0083.)

Tre mobile suit nel corpo principale, due sotto la prua … questa sistemazione funziona piuttosto bene per i classici Zaku II. Ma per quanto riguarda i MS-R09 Rick Dom, loro successori come mobile suit standard di Zeon per l’uso nello spazio? Questo pesante mobile suit è parecchio più ingombrante, come mostra il disegno seguente - stessa scala dello Zaku mostrato prima. Misure prese dai model kits indicano che il Rick Dom è largo circa 12 metri da una spalla all’altra e circa 10 metri da davanti a dietro, il che significa che non esiste modo di sistemare tre di essi nell’angusto hangar del Musai.

A questo punto, vorrei dirigere la vostra attenzione verso una apparente stranezza nell’animazione delle serie originali di Mobile Suit Gundam. Quando la Base Bianca ritorna nello spazio dopo le sue avventure sulla Terra, viene intercettata da uno squadrone di incrociatori Musai che sfoggiano due torrette armate di cannoni, invece delle tradizionali tre (E’ lo Squadrone Camel, comandato dall’ex vice di Char, Dren, che appare nell’episodio 32 della prima serie TV – episodio 31 nell’edizione USA – e all’inizio del Gundam Movie III).

Questi Musai con due torrette potrebbero essere stati riprogettati all’interno così come lo sono stati all’esterno, in modo da contenere due mobile suit “pesanti” nei loro hangar, invece dei tre mobile suit “standard”? Dopo tutto lo squadrone è apparso consistere di tre incrociatori e sei Rick Dom, una media di due mobile suit per nave, invece di tre. Ad ogni modo, i Musai a due torrette con i loro Rick Dom diventano da quel momento lo standard per il resto delle serie TV. Mi viene in mente una sola eccezione: le truppe guidate da Kycilia Zabi attraverso le linee Federali nell’episodio 41 della prima serie TV – episodio 40 nell’edizione USA – sembrano includere una certa quantità di incrociatori Musai a tre torrette, anche se l’animazione sembra in qualche modo incoerente a questo riguardo.

Questa riprogettazione fornisce una elegante transizione verso l’aggiornato “ultimo modello” di incrociatore Musai mostrato in Gundam 0083. L’hangar extra-ampio di questa versione, che contiene quattro alloggiamenti per mobile suit – due sul soffitto e due sul pavimento – potrebbe essere essenzialmente nato dalla fusione di due hangar di Musai “a due torrette”. Anche il Komusai che si vede in Gundam 0083, che trasporta un unico mobile suit “pesante” (il Gundam GP02A) invece dei due di dimensioni normali, è probabilmente basato su quello del Musai “a due torrette”.

Ricapitolando …

Versione Musai

Nell’hangar

Nel Komusai

In totale

Tre torrette

3 MS standard

2 MS standard

5 MS standard

Due torrette

2 MS “pesanti”

1 MS “pesante”

3 MS “pesanti”

Gundam 0083

4 MS “pesanti”

1 MS “pesante”

5 MS “pesanti”

E così si concludono le nostre riflessioni sul Musai e sulle sue misteriose capacità di carico. Grazie per la vostra attenzione, e alla prossima volta.

(Mobile Suit Gundam is copyright Sotsu Agency and Sunrise. Everything else on this page, and all original text and pictures, are copyright Mark Simmons.)

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