matte
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« Risposta #358 il: 09 Luglio 2007, 17:01:08 » |
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mentre l'uscita del primo capitolo ufficiale di Ashes of the War è sempre più imminente (se stasera sono in condizione fisica & psicologica... ci siamo intesi!), vorrei proporvi la bozza di Knights & Soldiers
vi segnalo, a scanso di equivoci, che il rapporto con F91 è molto più labile di quanto non sia Ashes rispetto alla serie originale... ma andiamo con ordine...
è l'anno 345 NC, e la Federazione, dopo aver garantito ordine e pace all'umanità, sta attraversando una lenta decadenza. Grandi famiglie hanno lentamente parcellizzato il territorio federale in veri e propri feudi: le sette più potenti si sono autoproclamate "Grandi Casate" ed il loro consiglio ristretto, inizialmente soltanto uno strumento informale, è diventato un vero e proprio organo di potere parallelo al sempre più indifeso Consiglio della Federazione. Al di sotto delle Grandi Casate, vi sono le 12 Case d'Argento, e quindi 48 Piccole casate. Il potere delle Grandi Casate dipende dal fatto di disporre dei voti dei propri sudditi, e con quelli poter quindi condizionare la politica federale. La nomina dei vari incarichi viene sostanzialmente messa all'asta, frutto di accordi privati fra i grandi signori, o di veri e propri mercanteggi. Come se non bastasse, le Grandi Casate sono costantemente in guerra fra loro. I più potenti, i Ronah, possiedono un potere prossimo a quello di tutte le altre 6 messe insieme - ma proprio il dover combattere costantemente contro 6 casate rende loro impossibile completare la conquista del sommo potere. Principale arma da guerra sono ovviamente i MS, nel frattempo diventati sempre più grandi e massicci, ed altrettanto strapotenti e costosissimi: per questo motivo, ogni Grande Casata non può permettersi che poche decine di unità da combattimento, i cui piloti si atteggiano a vera e propria "nobiltà di spada" del mondo del futuro. La storia di Knights & Soldiers comincia proprio qui... Quando la colonia sulla quale lavora il nostro prolet Seabock Harno viene investita dall'attacco delle forze armate della famiglia Ronah. Durante il combattimento, le poche forze difensive della colonia sono spazzate via - ma Seabock, finito casualmente nell'abitacolo di un MS, da inaspettata prova di sé. Doti che attirano immediatamente l'attenzione del comandante della Crossbone Vanguard, la forza d'attacco dei Ronah, Harry Sabine. Costui lo strappa ai campi di isolamento e prigionia ai quali era stato inizialmente assegnato insieme ai soldati della sua colonia, e gli propone uno scambio... abbastanza democratico: o la morte, od intraprendere l'addestramento per diventare un Cavaliere dei Ronah. Harno, che è stanco del mondo nel quale si trova, è pronto a rifiutare: una pallottola, per chiudere il conto... quando, improvvisamente, nella stanza entra Cecily Ronah, la figlia di Karozzo, il capo militare della Casata, nonché promessa sposa di Sabine. Ne è immediatamente estasiato: non aveva mai visto, in tutta la sua vita, una donna così bella... un pensiero, ingenuo finché si vuole, ma potentissimo, si fa strada nella sua mente: sopravvivere, per poterla vedere ancora. E così, sorprendendo anche Sabine, ritorna sui suoi passi. Ed accetta l'offerta.
Nei due anni seguenti Seabock si addestra al pilotaggio dei grandi e complessi MS in dotazione alla CV. Con il passare del tempo, la tecnologia delle nanomacchine è stata progressivamente accantonata e rimpiazzata da quella di un biocomputer simbionte. Tale evoluzione è stata resa necessaria dallo scarso numero di soggetti biocompatibili con le nanomacchine di Kozumi - nonché dalla loro intrinseca pericolosità. Anche per questo motivo, pilotare un MS è tornato ad essere un incubo...
Durante una missione operativa sul lato oscuro della Luna, Seabock viene ferito gravemente nel tentativo di proteggere Sabine dall'attacco di un nemico. Il suo MS viene dato per disperso e, complice la limitata riserva d'aria, la morte del pilota data quasi per certa. Seabock, rimasto solo, dopo lunghe ore senza contatti con i compagni - anche la radio è distrutta, rimane a fissare lungamente la pillola di cianuro che dovrebbe assumere, stando ai regolamenti. Sta per farlo, quando la voce di Cecily gli impedisce di compiere quel gesto. Deve vivere, perché solo vivendo potrà sperare di rivederla, ancora una volta.
Con l'alzarsi del CO nell'atmosfera interna del MS, lentamente Seabock si addormenta. Quando si risveglia, si ritrova in un luogo a lui sconosciuto. Nientemeno che l'antica base di Phantom Pain, nella quale ormai non rimane che un solo occupante: Amuro. E' stato Amuro a salvarlo,un attimo prima dell'inevitabile, portandolo nella sua base e guarendolo... Harno è sconvolto. Tutto quanto si raccontava sul leggendario eroe della Prima Guerra Coloniale era vero - verissimo. L'Amuro androide non nega - anzi: corregge il tiro del ragazzo, spiegandogli che in lui, in realtà, convivono i due spiriti di Amuro ed Hamarn, e che proprio questo suo essere uomo e donna, ma non essere in realtà né l'uno né l'altro, gli permette di portare a termine la sua missione. Quale missione? Amuro non si fa remore a spiegare ad Harno della sua capacità di prevedere il futuro. Di avere predisposto il futuro dell'umanità per evitare che essa si estinguesse in inutili guerre intestine, preparando per essa un futuro luminoso come le lontane stelle. Harno è rapito dalle parole di Amuro... ma fino ad un certo punto. Se è vero, perché ha permesso che la Federazione venisse frantumata e smembrata dalle grandi famiglie... perché...? Amuro, a questo punto, gli mostra un sestante con caratteri cinesi. Come gli spiega, esso era appartenuto al grande ammiraglio Zhang He che, duecento anni prima di Cristoforo Colombo, era stato in grado di scoprire buona parte di quei continenti la cui colonizzazione avrebbe fatto la fortuna dell'Occidente europeo. Come Amuro spiega a Seabock, la storia fu decisa dal fatto che, avendo Zhang un solo committente, l'imperatore cinese, ed avendo questi deciso di disfarsi della flotta, la Cina fu rinchiusa nelle frontiere decise da un singolo uomo, scegliendo secoli di decadenza... Colombo, invece, rifiutato dai re di Francia e Portogallo, trovò nella Spagna un committente, di cui avrebbe fatto le fortune. In altri termini, se la Federazione fosse sopravvissuta, essa stessa sarebbe lentamente implosa. La sua frantumazione invece ha creato forze poderose, che aspettano soltanto di essere imbrigliate e guidate... E per questo Amuro ha scelto Harno.
Harno è stupito: perché PROPRIO LUI? Ma Amuro, per ora, non da spiegazioni. Gli riconosegna il suo MS riparato, con una riserva di O2 sufficiente a raggiungere la più vicina base della CV. Infine, salutandolo gli consegna anche una fiala contenente una dose di nanomacchine. Nel momento in cui sarà pronto a recepire il messaggio che lui ha seminato nei suoi pensieri, allora assuma quella dose e si prepari a percorrere la strada che il destino ha scelto per lui.
Harno ritorna alla base, dove viene accolto con tutti gli onori. Mentre era assente, Sabine e Cecily hanno fissato la data del matrimonio e quindi il suo gesto ha sostanzialmente salvato il futuro leader della Grande Casata. Viene decisa la decorazione del giovane con il Nastro d'Argento, la più prestigiosa delle medaglie della Casata. Cerimonia che avrà luogo lo stesso giorno del matrimonio. Inoltre, Sabine per ricompensarlo gli concede in sposa la propria sorella Helga, una ragazza di cui tutto si può dire tranne che sia bella, dolce e docile... la perfetta sposa di una perfetta famiglia di cavalieri. Mentre la prima notte di nozze giunge al termine, Harno riposa sul balcone della grande casa che gli è stata concessa. La sposa, Helga, che lui nemmeno ha sfiorato, lo saluta con fredda dolcezza: guardare troppo il Sole, gli dice, può rendere ciechi. Harno non se n'era accorto, ma stava guardando le luci della camera da letto dove Sabine e Cecily hanno consumato il proprio matrimonio. Lasciandosi, Helga bacia sulla fronte il marito, freddo come una statua di ghiaccio. Non si preoccupi, gli dice: lei è una Sabine, e sa come procedono le cose nei matrimoni delle Grandi Casate. Sogni, e continui a sognare... lei resterà ad aspettarlo, fino alla fine dei suoi giorni se necessario.
Nei mesi seguenti, Sabine presenta ad Harno la più grande scoperta scientifica della famiglia Ronah. Il Propulsore a Curvatura, la cui applicazione renderebbe possibile abbandonare gli angusti confini del sistema solare e di viaggiare fra e per le stelle più lontane. Harno è sconvolto: perché la famiglia Ronah non solo tiene la cosa per se, ma non sfrutta tale invenzione per costruire navi destinate alla colonizzazione dello spazio. La risposta è semplice, ma lascia Harno senza fiato: se la popolazione avesse la SPERANZA di cambiare il proprio destino, speranza prodotta da nuovi e più ampi confini, perderebbero istantaneamente la loro presa su di essa la grandi casate. Se l'umanità potesse coltivare di nuovo il mito della frontiera, loro, le Grandi Case, non riuscirebbero più a trattenerla. Nuove potenze si scatenerebbero, si rilascerebbero, distruendo l'ordine così come si è andato componendo negli ultimi anni. Harno comincia a capire che forse a separarlo dalle Grandi Famiglia non è solo la nascita...
Passano alcuni mesi, e Cecily è incinta di Sabine. Incurante delle proprie condizioni, convince il marito, Helga ed Harno a partecipare ad una battuta di caccia sulle tenute di famiglia dell'ormai terraformato venere. Durante la caccia, i quattro sono assaliti da un gruppo di assassini assoldati da un'altra casata. Seguono attimi convulsi: Cecily viene rapita, Sabine ferito all'occhio destro, Helga indenne viene messa in salvo dal marito che, subito, si lancia all'inseguimento dei rapitori con il suo MS. Al termine di una battaglia furiosa, Harno riesce a recuperare Cecily, insieme alla quale naufraga su una delle isole disabitate degli oceani di Venere. Durante la permanenza, Cecily partorisce il primo figlio, Sean, che però muore pochi giorni dopo il parto. Cecily, impazzita, prova a suicidarsi - ma Harno la ferma appena in tempo. Fra i due scoppia una passione proibita, ma non ancora consumata, che il ritorno a casa non sopisce. Dopo alcuni giorni, infine, il fattaccio... Dall'amore consumato, viene concepito un nuovo bambino - il cui gruppo sanguigno svela il compiuto tradimento. Prima che la vendetta di Sabine si compia, Helga mette in salvo il marito. Harno continua a non capire (ma presto le cose cambieranno) perché la donna si ostini ad amarlo, nonostante lui non le presti la minima attenzione. Harno fugge sulla Terra, ormai ridotta ad un luogo mostruoso, dove gli uomini più anziani di 60 anni devono essere sacrificati per consentire risorse sufficienti alla sopravvivenza dei più giovani. Dopo un breve peregrinare, ed aver visto con i suoi occhi le più bieche mostruosità del sistema, decide di compiere la strada indicatagli da Amuro. Utilizza le nanosonde e, così come Amuro stesso, Hamarn, Char prima di lui, acquista il potere di una limitata ma vitale preveggenza. Perché, così scopriamo a questo punto, Harno altri non è che l'ultimo erede dello stesso Amuro Rey, discendente di quell'unico figlio che Amuro clone e Seyra avevano concepito prima di essere essi stessi uccisi nella battaglia finale su Marte. Con questo potere, Amuro si dimostra capace di unire il fronte dei terrestri, con un solo scopo: rifondare la Federazione. Ridare vita al sogno che essa rappresentava.
Con grandi sforzi, Amuro organizza la rinascita di un esercito terrestre, un esercito che non sarà più di cavalieri e di guerrieri, ma di cittadini-soldati. Di soldati, appunto. Cuore dell'armata saranno nuovi MS costruiti sulla base della sua esperienza, molto più piccoli compatti e veloci dei mastodontici MS in dotazione alle Grandi Famiglie. Al prototipo, l'F91 viene imposto il nome di "Gundam" in omaggio al veicolo che tanto aveva fatto nel corso della prima guerra coloniale.
Lentamente erose le forze nemiche, i Ronah convocano Harno ad un entretien, durante il quale conosce il proprio erede, ormai di tre anni, cresciuto come vero erede di Sabine, e vede il vero volto dell'altera, aristocratica Cecily. E capisce che ormai non c'è più speranza di tornare indietro. Durante l'evento, i Ronah organizzano un attentato, dal quale viene salvato sia dalla sua capacità di preveggenza, che da Helga - per quanto caduta in disgrazia, sempre membro della famiglia Sabine. A questo punto, Harno capisce, finalmente - Helga lo ama più profondamente di quanto essa stessa avrebbe mai immaginato. E lui, in tutti quegli anni, non ha fatto altro che crearle dolore e sofferenza. Scappa, e la porta via con sé - mentre i Ronah, sotto la guida di Sabine e Carozzo, preparano l'attacco decisivo. Riunite tutte le forze delle grandi casate, sferrano un attacco durissimo alla Luna, diventata nel frattempo avamposto della neonata federazione. Il combattimento è durissimo, ma il coraggio dei cittadini soldati ha la meglio sui mercenari e sui cavalieri...
Quando Carozzo capisce che la partita è persa, ricorre alla sua arma più letale... il Moonlight Butterfly, un sistema di nanomacchine autoreplicanti in grando di annientare qualsiasi macchinario... una volta rilasciato, la sfera terrestre diventerà off limits per qualsiasi sistema meccanico, obbligando le Grandi Casate a concentrarsi sugli altri pianeti o, perché no, sull'esplorazione di altri sistemi stellari.
Harno non può accettare la sconfitta. Mentre le nanomacchine stanno distruggendo il suo MS, le nanosonde che ha nel cervello riescono a costituire un collegamento con quelle dispiegate da Carozzo. Assumendone il controllo. Prima che la marea di distruzione investa la terra, la rivolge contro le armate delle Grandi Case, annientandole definitivamente.
A questo punto, Amuro si inserisce e gli parla tramite il cervello positronico con il quale è entrato in simbiosi... bene, a questo punto il nostro eroe cosa vuole fare? Harno non capisce: grazie al potere delle nanomacchine, ormai completamente a lui asservite, possiede un potere sterminato, simile a quello di un Dio. Può distruggere la civiltà tecnologica umana in un colpo solo. Oppure, può utilizzare le stesse nanomacchine per ricreare l'età dell'oro - anzi, per dare ad essa inizio. Cosa vuole essere, Seabock Harno, il Signore della Distruzione o quello della Creazione? In un caso o nell'altro, sarà comunque il fallimento del suo sogno di rinascita delle Federazione. Da quella battaglia, dalla battaglia delle Porte di Zedan, nascerà un impero. Di cui lui sarà il signore incontrastato ed incontrastabile. Alla tirannide delle Case si rimpiazzerà quella del singolo. E' Seabock pronto a tutto questo?
Seabock, nello stupore interdetto di Amuro, sceglie una terza via. Richiama a sé tutte le nanomacchine e, mentre milioni di persone assistono alla scena allibiti, le governa come fossero parte del proprio corpo, obbligandole a conglomerarsi in una sfera, che scaglia verso il Sole.
Sabine, che non è ancora defunto, coglie l'attimo e, mentre Harno è occupato, lo uccide. Ciò che, in realtà, Harno desiderava.
Nei giorni seguenti la fine di Harno, la Federazione ripristina il controllo su tutta la sfera terrestre, abolendo tutte le istituzioni facenti capo alle Grandi Case. Viene finalmente ristabilito l'ordine democratico, e tutti i prolet schiavi delle Grandi e piccole case sono liberati. Contemporaneamente, per rispettare il sogno di SEabock, viene varato un nuovo e molto più ambizioso piano di colonizzazione, il cui compito è di consentire l'espansione della specie umana anche al di là dei confini del Sistema Solare nell'arco di due/tre generazioni, sfruttando proprio il principio dei motori a curvatura, il cui segreto viene finalmente svelato.
Helga, con la connivenza delle guardie, scende nella prigione dove Sabine è prigioniero, ultimo a ricordare la caduta grandezza della sua gente. E lì gli consegna una pistola con un solo colpo. Gli lascia la scelta: spari anche a lei, e distrugga la stirpe di Harno che in lei sta crescendo, oppure lo rivolga contro sé stesso, conservando quel poco di onore che gli resta. Sabine sceglie la seconda strada, e si uccide di fronte alla sorella - che assiste alla scena senza batter ciglio.
A chiudere la storia è ancora una volta Amuro... ci troviamo nella stanza delle immagini, quella stessa che aveva mostrato ad Hamarn molti anni prima... al centro è l'androide Amuro, e da esso emergono due figure quasi spettrali, Hamarn ed Amuro appunto, che danno il benvenuto al terzo elemento della trimurti: Seabock Harno.
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