matte
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« Risposta #258 il: 26 Giugno 2007, 11:16:52 » |
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torniamo a noi...
terminato il detto entretien con Char, e realizzato che questi stia letteralmente "dando i numeri", considerando il mostruoso potere economico e politico da lui posseduto, Revil contatta immediatamente il presidente Kharn, il quale - del resto, non ritiene possibile che il massimo finanziatore della campagna che l'ha portato al secondo mandato consecutivo possa minacciare l'esistenza stessa delle strutture democratiche... ed in quanto ai "Profeti del Messiah", a suo avviso non si tratta altro che di pochi pazzi esagitati...
L'ormai adulta Haman, invece, la pensa in modo molto diverso - per non dire diametralmente opposto. Ed usando tutta la propria capacità di persuasione, spinge il padre a riattivare parte delle difese spaziali... tuttavia, senza stanziare fondi sufficienti. Hamarn, dopo essersi battuta contro Deikun anche a livello di parlamento federale, nel quale è entrata grazie ai voti dei Coloni, che la ammirano e rispettano come pochi altri, essendo al tempo stesso Terrestre e di cultura coloniale, riceve l'inattesa visita di due uomini in nero... che si rivelano essere nientemeno che due nostre vecchie conoscenze: Hayato e Kay...
I due la portano in Antartide, il cosiddetto "continente proibito"... dove, nelle caverne sotterranee a suo tempo costruite dai Nazi, Phantom Pain ha la propria base super-segreta. Lì Hamarn ha un contatto con Amuro... o meglio, ciò che di lui rimane. Amuro spiega ad Hamarn quanto stia per accadere... la porta in una stanza particolare, una specie di ponte ologrammi, che proietta alla giovane donna le immagini dei futuri possibili che si sono spalancati di fronte a lui durante la battaglia di Salomon... e le spiega la ragione dell'esistenza di Phantom Pain... impedire che quei vicoli ciechi, che avrebbero portato all'estinzione della razza umana, possano verificarsi...
"Ma se sei in grado di prevedere il futuro, perché non fermi Char? Perché non gli impedite di compiere le sue mosse..."
Amuro risponde mostrando ad Haman ciò che lui vede su Char... nessuna immagine, nulla. Le capacità di preveggenza che lui possiede non sono, in realtà, nulla di magico... semplice matematica leibnitziana. Acquisendo le informazioni dalla realtà che lo circonda, il suo cervello è in grado di estrapolarne ed impostare equazioni che gli mostrano il più verosimile svolgersi degli eventi. "In alcune circostanze," spiega, "le equazioni presentano due o tre possibili risultati... è allora che interviene Phantom Pain, facendo in modo che, fra i diversi futuri possibili, si materializzi soltanto quello che apre le migliori prospettive" Si era trattato, così le spiega, di un effetto collaterale del trattamento con nanomacchine... un effetto di cui soltanto un'altra persona aveva risentito, fortunatamente molti anni dopo. Kaswal von Deikun. Char, la Cometa Rossa. "Per questo motivo," così chiarisce Amuro, "anche Kaswal può prevedere il futuro, esattamente come me... non così profondamente, in quando la capacità di calcolo del mio cervello positronico è nettamente superiore a quella di un normale cervello umano. Tuttavia, l'immediata conseguenza è che io - che comunque non posso prevedere coerentemente le azioni di un singolo, quando cerco di focalizzarmi su Char, non vedo niente altro che nebbie..." E allora perché Amuro avrebbe contattato Hamarn? Perché Hamarn, che durante la frequentazione dell'Università nelle Colonie si era segnalata come una delle più promettenti pilota di MS, possiede la medesima mutazione genetica che predispone, in caso di trattamento con nanomacchine, allo sviluppo delle stesse capacità di Amuro e Char...
La scena si sposta nello spazio, sulla Luna. Dove Char, di fronte ai propri fedeli, sta tenendo un discorso a dir poco da esaltati... in cui lui, il Messiah, annuncia la propria intenzione di porre tutta la Sfera Terrestre sotto una sola giustizia, perché il suo agire, "così come pronosticato dalle Antiche Religioni", predisponga l'era dell'eterna pace per tutta l'umanità.
Fra la folla, assiste una giovane donna dai capelli biondi e dagli occhi azzurri come il cielo, costretta a nascondere il proprio sguardo dietro spessi occhiali protettivi... è Elizabeth, la figlia di Char e della Eiserne Frau, Cecilia Zabi... che silenziosamente sta scrutando le mosse di Char, decidendo sul da farsi...
Nel Gennaio del 2031, due massicci convogli partono da Marte, diretti verso le Colonie. Si tratta di navi spaziali di origine sconosciuta, avanti anni-luce rispetto alla tecnologia federale. A bordo, mobile suit ugualmente molto più avanzati delle armate a disposizione della federazione. La Task Force federale a protezione delle Colonie e di Marte viene immediatamente mobilizzata. Nonostante il rapporto di forze nettamente a favore dei federali, sono pressoché annientati in pochi minuti. Non soltanto le prestazioni delle armi in dotazione al nemico determinano quest'esito... durante la battaglia, un impulso lanciato dalla nave ammiraglia del nemico ha provocato l'immediata disattivazione di tutti i MS federali, trasformando il resto dello scontro in un tiro al piccione.
Si tratta dei "Profeti del Messiah", gli sgherri di Char, i quali - da lui armati e infervorati, stanno puntando alla conquista del potere. Contemporaneamente, rivolte scoppiano sulle colonie lunari, e così sulla Terra.
Elizabet scampa, per abilità sua (figlia di cotanti genitori...) e per aiuto delle sue guardie del corpo, ex SS fedelissimi a Cecilia, ad una vera e propria caccia all'uomo orchestrata dai Profeti, con fuga nelle claustrofobiche gallerie di Vecchia Granada, fra le miniere abbandonate, fino alla fuoruscita sulla superficie del satellite, dove viene salvata da Ashton Neumann, un Ranger federale, appartenente alle forze che il governo ha dispiegato nel tentativo di sedare la rivolta.
La Federazione è ridotta ad una polveriera. Mentre le forze di Char avanzano indisturbate, l'esercito non è in grado di sedare le rivolte che scoppiano sempre più numerose, ovunque. Dopo un breve incontro con Hamarn, che lo accusa di essere la causa della possibile caduta delle federazione, Donovan Kharn viene ucciso da un attentato: un suo segretario fa brillare una carica esplosiva nascosta nel suo computer portatile. L'attentato suicida segna profondamente Hamarn, che decide di accettare l'offerta di Amuro. Entra quindi in Phantom Pain, l'unica forza - in quando dotata di MS prodotti autonomamente rispetto alle Deikun Electronics, in grado di agire contro i Profeti. Almeno fin quando il codice di disattivazione non sarà identificato a rimosso.
Per farlo, non c'è che una possibilità... Per quanto folle. E' necessario penetrare nella roccaforte di Char, sulla Luna, e lì rubare il codice di disattivazione... come volontari, si offrono, oltre al caro vecchio Kay, Hamarn, Ashton Neumann (scelto in quanto spacenoid lunare). Al gruppo si uniscono, un attimo prima dell'entrata in azione, Elizabeth ed alcune delle sue "guardie del corpo". L'operazione è un mezzo disastro. Kay copre la fuga dei più giovani, ma viene ucciso nel compimento dell'azione. Fortunatamente, il codice viene recuperato, e consegnato ad Amuro ed Hayato, distrutto dal dolore per la morte del vecchio amico... Anche Amuro è colpito... "Vorrei una bocca, per urlare... vorrei degli occhi, per poter piangere... ma non mi resta altro che dolore"
I lavori di riattivazione dei MS procedono a ritmo spedito, mentre scontri a bassa intensità, ma di grande crudezza, si verificano in continuazione in tutta la sfera terrestre. Char, nonostante le sue aspirazioni, non riesce a sfondare le linee di difesa... merito di un sempre più pallido e smunto Revil, che però sta tenendo testa al nemico con tutta la sua leggendaria abilità, e degli "Jung's Guys", gli squadroni di Aurora ed Aurora Borealis, costretti ad un superlavoro per proteggere sia le linee di difesa che le corazzate, ancora prive della protezione di MS, il che consente a Phantom Pain di concentrare tutte le proprie risorse, comunque limitate, laddove più necessario.
Char, esasperato dall'incapacità delle sue forze di sfondare completamente, decide di compiere il gesto in apparenza più folle, ma anche di maggiore impatto... raccogliere tutte le proprie unità e, incurante dei rischi, discendere sulla Terra. Persino Revil è preso in contropiede: troppo ambizioso il progetto, troppe numerose le unità dispiegate (che hanno completamente svuotato gli altri fronti)... troppo limitate le conseguenze strategiche e troppo alto il rischio, anche in caso di riuscita. Ma Kaswal ha pensato anche a questo... appena disceso sulla Terra, entra in Gerusalemme. La polveriera terra esplode... Revil fatica a tenere a bada i vari reparti, consumati dall'interno dal fervore quasi religioso indotto dalla figura di Char. Proprio mentre sta per coordinare l'attacco contro i Profeti, buona parte delle unità si ribellano, mandando tutto all'aria...
Proprio mentre tutto sembra pronto al crollo, è il gran momento di Hamarn. La giovane donna ha una delle famigerate crisi di Amuro... ha una specie di visione in cui rivede sé stessa così come abbiamo imparata a conoscerla in "Char's deleted affairs" ed in "Z" e "ZZ"... rivede sé stessa motivare i piloti di Axis alla vigilia della sua prima battaglia contro la federazione. E, prendendo tutti in contropiede, con gran felicità di Amuro, si rivolge a tutte le unità combattenti della federazione (mutatis mutandis) né più né meno di come aveva fatto de Gaulle durante la 2a Guerra Mondiale... Non tutto è perduto, credete in me. Char non è che un falso profeta di morte e di distruzione. Egli non porterà sulla Terra il regno dei Cieli, ma trasformerà ogni angolo del nostro mondo in un inferno... La ragazza ha un carisma incredibile: in men che non si dica, il fronte si ricompatta.
Char, che aveva esteso il suo controllo in varie regioni dell'Asia, è costretto ad una rapida ritirata. Asserragliato in Medio Oriente, sta trattando una specie di pace separata, quando la figlia Elizabeth, ormai entrata nei corpi speciali della federazione (presente Splinter Cell), irrompe nella sua residenza, e prova ad ucciderlo. La vendetta finale contro il padre, assassino dell'amatissima madre. Un colpo allo stomaco per Ashton, che non sapeva nulla della sua parentela... certo, sapeva che il suo passato fosse piuttosto strano, immaginava delle ombre... ma non certo SIMILI ombre...
L'attentato non riesce: gravemente ferito alla spalla sinistra, Char è comunque salvato dalla figlia adottiva Laura, giovanissima ma degna figlia di Gato ed erede della Cometa Rossa. Laura dà l'allarme, ed Elizabeth ed Ashton devono darsela a gambe un attimo prima che le guardie di Char irrompano sulla scena...
Ashton, che non vorrebbe, è costretto a fare rapporto. Un rapporto intercettato da Amuro, che preventivamente lo insabbia. Impedendo, tra l'altro, che la ragazza scopra essere stata tradita dall'uomo che è diventato il suo compagno... "lei si è fidata di te... tu ami lei... non ami ciò che il suo sangue avrebbe voluto che diventasse... se ora tu la tradisci, tradisci te stesso..." gli dice, convincendolo a diventare "complice" del segreto.
le trattative falliscono: Hamarn coordina il contrattacco finale contro Char, che è costretto alla fuga (Battaglia di Damasco, 18. Febbraio 2032). Intanto, sfruttando l'assenza del leader, Hayato e l'Amuro clone, sotto la guida di Bright, precipitosamente rientrato dalla pensione dorata, hanno riconquistato le colonie, con perdite ridottissime - anche grazie al carisma di Hamarn... Char è costretto alla fuga, su Marte, diventato la sua inattaccabile fortezza.
La federazione decide di chiudere il conto. Poco prima di morire, Revil consegna ad Hamarn i piani per l'attacco finale. Il giorno dopo i solenni funerali di stato, Hamarn, diventata comandante in capo della Federazione, nonché suo presidente ad interim, decide di partire e guidare l'attacco nell'unico modo che conosce. In prima linea, combattendo insieme ai compagni (se non l'aveste capito, mi piace ridisegnare Hamarn con carattere all'Alessandro il Grande)...
La guerra si risolve in una sanguinosa battaglia finale, combattuta fra lo spazio e le claustrofobiche gallerie di Marte... dopo giorni e giorni di battaglia, in cui da una parte e dall'altra orrori ed eroismi si sprecano, e nei quali la federazione ha dovuto conquistare palmo a palmo il terreno, Char esce in prima persona per l'ultima battaglia. Quella decisiva... Durante lo scontro, Char uccide, uno dopo l'altro, Hayato ed il clone di Amuro. Persino la sorella Seira... le leggendarie lance spezzate stanno vacillando, travolte dalla sua furia cieca, quando Hamarn gli sbarra la strada. Durante la battaglia, Amuro "digitale" riversa tutta la propria memoria nel cervello positronico del Gundam (per la cronaca, questo dovrebbe essere il top dei top... una specie di Sazabi-Gundam) di Hamarn, consentendole di tener testa al nemico e, infine, di abbatterlo...
Char, sconfitto, fugge fra i cunicoli... durante il combattimento, il cervello positronico del MS ha danneggiato le aree visive ed uditive del suo cervello, provocandogli allucinazioni spaventose... nella fuga fra le caverne, gli sembra di essere assalito dalle erinni delle morti che la sua mano ha provocato... finché non si trova di fronte a Laura... che crede essere il padre Gato... punta nuovamente la pistola al suo petto... e sta per sparare... Quando Elizabeth lo elimina, sparandogli alla testa.
Questo segna la fine della guerra di Char...
Nell'aftermath, Hamarn diventa nuovo presidente della federazione... Amuro digitale è cambiato dopo l'interazione con Hamarn, una cui copia è penetrata nel suo sistema, trasformandolo in qualcos'altro... un'entità mista, in cui le due precedenti nature, maschile e femminile, ora si compenetrano e completano... una guida meno violenta e più giusta, nel progetto che lui stesso si è dato per salvare l'umanità... Le colonie e la Terra ricominciano una lenta ricostruzione, sperando in un futuro più tranquillo e pacifico... (ndr Buonanotte!)
allora, suggerimenti?
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