Un paio di recensioni:
http://www.horror.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1624&Itemid=30Resident Evil: Degeneration è ambientato tempo dopo l’incidente di Raccoon City, costato la distruzione della città e il tracollo finanziario dell’Umbrella Corporation, responsabile del contagio di un temibile agente virale, il T-virus, che trasforma la popolazione in zombi.
Sette anni dopo questi avvenimenti, in un aeroporto degli Stati Uniti, il virus viene nuovamente a contatto col mondo, ad opera di un gruppo di terroristi che libera uno zombie seminando il panico e costringendo alla chiusura stessa del terminale per contenere il contagio.
Erano anni che i fan di Resident Evil sognavano un vero adattamento del loro survival horror preferito. Non che i film di Paul W. S. Anderson e soci fossero spregevoli, anzi, ma col videogame avevano in comune solo il titolo, alcuni personaggi e delle idee di fondo (tanto che l'ultimo episodio è più post atomico che horror). Allora in loro salvezza, dopo l'Extinction, terzo capitolo della saga di Milla Jovovich – Alice, arriva diretto in dvd questo lungometraggio completamente in computer grafica che si colloca a sette anni dagli aventi narrati da Resident evil 2 per console.
Troviamo quindi Claire Rendfield e Leon S. Kennedy, gli unici sopravvissuti al massacro di Racoon city, la città dei morti viventi. Se per i fan della serie è goduria assoluta vedere interagire i propri eroi con le stesse fattezze del videogame amato, purtroppo per tutti gli altri il film paga la sua estetica da (infinita) presentazione prima della partita vera e propria. Più volte infatti balzerà l'idea di afferrare il telecomando a mò di joypad e non sarà facile convincersi che si tratta di un film non interattivo, anche alla luce di una sceneggiatura che va avanti a schemi fissi da superare a forza di sparatorie.
Ma per fortuna il film risulta molto spettacolare ed appassionante nelle scene d'azione: esplosioni, invasioni di zombi, cannibalismo, un incredibile disastro aereo, una stazione sotterranea ad un passo dalla distruzione. Sicuramente Resident Evil degeneration è un film d'animazione al cardiopalma, realizzato in maniera eccellente sul piano tecnico con persino inquadrature cinematografiche di un virtuosismo impossibile nel reale. Purtroppo tra i difetti non si può però dimenticare una storia che risulta ostica e a tratti troppo farraginosa per appassionare, ma gli elementi per piacere ci sono tutti. Certo che a giocarsi sarebbe stato sicuramente un capolavoro unendo con l'interazione il tassello che divide il discreto dall'ottimo, quel cinegame che non si potrà mai girare.
Regia: Makoto Kamiya
Produttore: Hiroyuki Kobayashi
Co-produttore: Hidenori Ueki
Produttore esecutivo: Haruiro Tsujimoto
Scritto da : Shotaro Suga
http://taisen.splinder.com/archive/2008-12Resident Evil - Degeneration: più passa il tempo e si aggiungono capitoli alla serie Capcom, più il suo nome internazionale perde senso rispetto all'originale Biohazard. Realizzato da Sony e Capcom, Degeneration è il primo lungometraggio in CG dedicato all'universo del celebre Survival Horror, sviluppato contemporaneamente sia con il doppiaggio inglese che giapponese, è recentemente uscito in dvd: sette anni dopo Racoon City, Leon S. Kennedy e Claire Redfield si reincontrano sul luogo di un nuovo outbreak del virus-T. Leon continua nella sua carriera di super agente segreto alle dirette dipendenze del Presidente, come in visto in RE4, mentre Claire appartiene a un gruppo di protesta che si oppone alla nuova megacorporazione farmaceutica succeduta alla Umbrella. Il regista è un esordiente, lo sceneggiatore è un'incapace già fattosi notare nel live action di Casshern e in alcuni degli episodi peggiori di Eureka Seven. Blocchiamo subito un punto: Degeneration non è male, non è un brutto film ed è tecnicamente piacevole. Aggredendo subito l'aspetto animazione RE:D offre textures e shaders di squisita fattura seppur fredde, i modelli poligonali sono buoni ma ancora rigidi nelle giunture e innaturali nei movimenti, paradossalmente ad anni di distanza nessun prodotto d'animazione cg giapponese è riuscito a tornare ai livelli del film di Final Fantasy, pur marcando con RE:D una tacca di buona qualità. Gli americani possono ancora ridersela con tranquillità. Degeneration dà il peggio di sé nella sceneggiatura: banale, sciocca, dialoghi che sarebbero stati ridicoli in videogiochi di quindici anni fa, colpi di scena privi di qualsiasi spettacolarità o sorpresa. Andamento stanco, tempi morti, stupidità complessiva, salti logici completamente illogici, comportamenti assurdi: Degeneration ha la trama del classico videogioco d'azione alla ricerca di pretesti per passare da un livello all'altro; ci sono due macroambienti: lo stage ''aereoporto'' e lo stage ''laboratorio'', nel mezzo qualche cut-scene per lo sviluppo caratteriale dei personaggi. Non è un film, è un ammasso di animazioni precalcolate che ripetono senza introdurre alcuna originalità fatti e mosse già viste non solo nei precedenti RE ma ovunque nel genere. E' una gran cazzata ma resta abbastanza divertente e guardabile.