(...) Sebbene non mi piaccia tanto lo stile con cui si è deciso di disegnare i volti dei personaggi trovo la serie veramente bella e ben fatta e una cosa in particolare mi ha davvero (e finalmente) positivamente colpito: il protagonista.
Per una volta gli autori hanno spezzato il luogo comune del giovane timido inesperto imbranato pilota-per-caso-saltato-dentro-un-Gundam-non-si-sa-come-nè-perchè (Amuro, Camille, Seabook) che all'inizio è una frana e bisogna tifare per lui perchè combina caz.... a raffica, anche se magari è un militare di carriera (Uraki), stavolta Amada sarà pure un giovanotto di primo pelo ma sa anche bene il fatto suo e arriva dentro un cockpit non per "grazia ricevuta" o poteri sovraumani ma per merito e addirittura con l'incarico di Capo Squadra !
Amada ha un bello spirito e non si perde mai d'animo, non ha paura di niente e dimostra subito che non deve prendere lezioni (e ceffoni) da nessuno, anzi è lui che mena ceffoni agli altri quando è proprio necessario: scusate ma questa è una
rivoluzione copernicana gundamica.
Mi piace molto anche lo stile "sciolto" dei dialoghi, gli Zeek e i Fedie con tutte le "rudezze" che servono (sh.. fu.. ecc.), in questo forse 0083 ha fatto scuola ("...gli scavo un'altro buco nel c...").
Ottima l'edizione (con dei begli extra, putroppo solo in giapponese NON sottotolato) e ottimo anche il doppiaggio, magari il Gundam Z che ho l'avessero doppiato così, e sono gli stessi di sicuro perchè la voce di Aina è la stessa di Rosamia Badam... il che mi fa venire un po' di nostalgia per Z: vedere Four (fisicamente Aina ne è la copia) che parla con la voce di Rosamy la Scoppiata !
Lo sforzo di rendere la realtà della "sporca guerra" nella giungla è notevole e meritorio (certe ambientazioni si rifanno direttamente a storici film come Bastogne e simili), anche se pensandoci bene forse questo è il vero tallone d'achille della serie: secondo voi tre Gundam di qualche decina di tonnellate che camminano nella giungla non li sente nessuno ?
Quando si nascondono tra le fresche frasche non li nota nessuno ? Una massa di metallo del genere non può essere rilevata ad occhi chiusi anche da uno che va in giro a cercare le collanine perse dai bagnanti ?
Delizioso e intelligente l'elegante accenno alla continuità della linea temporale quando si vede la trasmissione dello "storico" discorso di Gyren ai funerali di Garma: lì pensi "ehi, sotto di loro, in quello stesso momento, Ramba Ral avvista il "Cavallo di Legno" e Char se ne sta in giacca bianca e cravatta a farsi un drink in qualche bettola !"
Quando avrò terminato la visione dell'intera serie tornerò in argomento (purtroppo per voi), cmq mi sembra che 8TH MS sia l'unica serie (tra OAV e non, eccettuato 0079 troppo carico di emozioni per essere messo tra gli altri) in grado di rivaleggiare davvero con quel capolavoro di 0083.
See you soon.
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Ho quotato picar, perchè condivido ampiamente il pensiero.
L'08th MS Team è realistico e si inserisce molto bene nel contesto della one year war, in questo teatro asiatico.
Avrei apprezzato qualche richiamo quà e là alla serie classica (la White Base era diventata una sorta di outsider nella Federazione), ma qualche "perla" c'è stata. E come diceva Picard sono riusciti a caratterizzare molto bene il protagonista, un idealista, o meglio uno che cammin facendo realizza l'inutilità della guerra ma che ne resta suo malgrado coinvolto. Grande forza d'animo e coraggio.
Veramente una disgrazia la morte del regista, oltre la perdità umana, non ha potuto completare la sua opera... chissà che "strada" avrebbe preso per il "suo" finale.
A mio avviso, una delle migliori parentesi dell'U.C.
A breve vi saprò dire in merito a 0083, che sembra iniziare moolto bene