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Sergente
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« il: 29 Settembre 2007, 02:47:42 » |
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Ciao, apro questo nuovo topic perchè, anche usando la funzione Cerca, non sono riuscito a trovarne nessuno che avesse per oggetto i 3 film tratti dalla prima serie storica di Gundam. Nel caso invece ce ne fosse uno e mi fosse sfuggito, me ne scuso, e i moderatori potranno eventualmente spostare il messaggio.
Ho appena finito di vederlo dopo averlo scaricato dal sito degli Starsubber qualche tempo fa: é in assoluto il primo Gundam che vedo dopo la serie classica del 1980, e mi sono divertito a scrivere una recensione che ora posto:
Doverosa premessa: come operazione in sè gli oav riassuntivi delle serie animate non mi hanno mai convinto, perlomeno quelli che ho visto io. Mi sono sempre sembrati degli inutili doppioni, dei “di più”, talvolta anche peggiorativi delle serie da cui sono tratti, visto che non di rado si tratta nient’altro che di taglia-e-cuci-copia-e-incolla messi assieme senza troppa logica e malamente ridoppiati. Ricordo in proposito il caso di Goldrake, di cui proprio di recente ho rivisto dopo anni l’ultimo dei tre film, Goldrake addio, maldestro tentativo di ricreare una nuova trama rimescolando assieme vari spezzoni delle ultime puntate e stravolgendone il doppiaggio e alcuni passaggi fondamentali. Ricordo poi quando da piccolo mio padre mi portò al cinema a vedere Goldrake l’invincibile, il secondo dei tre: per me che aspettavo di rivedere parte della serie televisiva sul grande schermo fu una delusione assistere a una specie di guazzabuglio di scene tratte dalle varie puntate e rimescolate in modo confuso e senza molto senso, tanto che, sdegnato, volli venire via a metà film e mio padre si convinse che non mi piaceva il cinema!
Mobile Suit Gundam - The Movie Trilogy, la trilogia di film tratta dalla prima storica serie di Gundam, sembra nata con l’intento di spazzare via questa concezione e creare qualcosa di nuovo. Realizzata fra il 1981 e il 1982, si compone di tre oav quasi completamente risceneggiati nei dialoghi e in larga parte ridisegnati a partire dalle puntate televisive, purtroppo mai arrivati in Italia e attualmente disponibili e scaricabili sottotitolati dagli Starsubbers. Le differenze con l’animazione della serie classica si acuiscono sempre più col procedere della trilogia: mentre il primo episodio, intitolato semplicemente Mobile Suit Gundam, é abbastanza simile alla serie tv e aggiunte e modifiche sono contenute, già nel secondo, Soldati del dolore, si notano maggiori discrepanze, per chiudere col terzo capitolo, Incontri nello spazio, quasi del tutto rifatto ex novo. Ma sono soprattutto i dialoghi ad imprimere all’opera uno spirito in gran parte nuovo rispetto alla serie televisiva. Quello che ne esce é una sorta di rivisitazione, una nuova versione del MSG visto in tv che va ben oltre il semplice riassunto e che potrà spiazzare un po’ i fans abituati ai soliti oav-collage. The Movie Trilogy ripropone i punti salienti della trama di MSG talvolta invertendone pure l’ordine e sfrondando il racconto degli episodi meno rilevanti. Il tutto con una naturalezza che non da adito a dubbi di logica o di coerenza interna. Tomino é stato molto bravo ad evitare questo rischio confezionando un prodotto lineare e fruibile, a differenza di molti dei già citati oav. La nuova sceneggiatura dà molto più spazio e importanza a temi narrativi altrove trascurati, soprattutto quello fondamentale dei newtype che diviene, in tutta evidenza, un asse portante della narrazione, mentre nella serie veniva solo accennato verso la fine e per di più, come si ricorderà, non veniva mai usata la parola “newtype” (una delle pecche del doppiaggio storico), ma si parlava solo di “esseri superiori”. Vengono inoltre approfonditi il passato di alcuni personaggi e gli avvenimenti precedenti alla serie, importanti per comprendere la storia e appena sfiorati in televisione. Si vedono poi gran parte delle puntate all’epoca rimaste inedite in Italia e anch’esse rilevanti ai fini della comprensione dell’intera vicenda. Durante una di queste sequenze aggiunte, fra l’altro, sono rimasto quasi male nel vedere la sorte di Tem Rey, il padre di Peter/Amuro Rey, che finora non ci era mai stata mostrata e che ignoravo del tutto. Diverse altre differenze con la serie storica si possono ritrovare in alcuni avvenimenti “minori”, magari veri e propri dettagli rispetto a tutto l’insieme (es. Sleggar che muore contro il Big Zam non risucchiato nello spazio ma schiantandosi con il Core Booster). Il migliore dei 3 film é senza alcun dubbio l’ultimo, Encounters in Space, il più spettacolare, il più divertente, il più carico di pathos e tensione, ed il meglio realizzato tecnicamente soprattutto grazie alle nuove animazioni. In un crescendo di azione e drammaticità, parallelo del resto all’andamento della serie tv e qui ben sottolineato dai dialoghi serrati, vengono ripercorsi gli eventi decisivi delle ultime fasi della Guerra di Un Anno che si va facendo sempre più cruenta, mentre la percezione e la definitiva presa di coscienza del fenomeno newtype e di una nuova evoluzione dell’umanità sono ormai generalizzate. Senza gli eventi di minor rilievo mostrati in tv, il respiro della narrazione é più corto e il coinvolgimento forse persino maggiore. Non credo si esageri di molto nel definirlo un capolavoro (l’unico difetto è, forse, il poco spazio concesso al Big Zam, protagonista di uno degli episodi più belli di MSG). C’è da dire che, curiosamente, in tutta la trilogia, alcune battute, riconoscibili dai fan di più lungo corso, rimangono uguali o simili alla serie tv. Per quanto riguarda il lavoro degli Starsubber, senz’altro più che buono, anche se qua e là, ogni tanto, se andiamo a vedere, permangono dubbi su qualche traduzione un po’ strana che magari in italiano suona male e fuori contesto, o qualche frase apparentemente poco logica che forse noi in italiano non avremmo detto. Peccato per questi piccoli nèi, in ogni caso la trilogia di MSG é imprescindibile insieme alla serie per avere una visione non superficiale del mondo di Gundam. E se proprio non avete voglia di rivedere fatti che già conoscete e vi costa fatica vedere i primi due, almeno il terzo non potete perdervelo!!
Ciao
Lorenzo
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