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General Maggiore
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« Risposta #18 il: 06 Gennaio 2008, 14:42:11 » |
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in effetti sto pensando di riscrivere completamente, ma proprio completamente, Phantom from the past e trasformarlo in una specie di documentario a capitoli sulle origini del propulsore Minovsky, sui MS, sulle ricerche segrete italiane andate perdute, sugli intrighi politici del 4° reich e alla fine con un ultimo capitolone finale tornare alla 1a G.C. e narrare le peripezie dell'unità delle SS alla ricerca dei documenti perduti.
Quindi qualche piccola scheda di qualche mezzo come inizio per ragionarci su potrebbe starci...
Volksstürmer FB01
Caccia pesante nazista la cui cellula cominciò ad essere sviluppata nel 1943, venendo completata nel 1946 in Antartide, era il primo velivolo dotato di propulsore Minovsky sperimentale. Dotato di larghissima autonomia, buona velocità e di un buon armamento (4 cannoni da 30 mm di cui uno montato posteriormente a controllo remoto) presentava però caratteristiche di manovrabilità più prossime a quelle di un bombardiere leggere che di un caccia relegando questo sgraziato velivolo a meri ruoli sperimentali. Del FB01 fu completato un solo esemplare sulla Terra, mentre altri due ne vennero completati nello spazio e usati sulla Luna. Quello completato sulla Terra il 4 agosto 1947, dopo essere decollato dalla base nazista di Regenbogenbrücke in Antartide per compiere un volo di ricognizione sul continente americano, si schiantò presso Roswell a seguito di un malfunzionamento del suo propulsore Minovsky ibrido. Tale propulsore, infatti, non funzionava con il principio, assimilabile a quello di un motore a reazione, che si sarebbe poi visto su velivoli quali il BF-2002 ed il Gustav, ma bensì dava potenza a quattro alberi motori che facevano girare quattro eliche quadripala. L'equipaggio, composto da quattro elementi (pilota, co-pilota, addetto meccanico, artigliere), non si salvò dallo schianto e solo l'artigliere sopravvisse ancora per tre giorni prima di morire a seguito delle ferite riportate. L'incidente diede il via a quello che venne chiamato 'Il complotto del silenzio'.
Wanderer W-01 'Ball'
La storia dei W-01 è estremamente interessante, seppur molti dati siano sconosciuti o circondati da un alone di leggenda. Attorno al 1954, con il completamento dei primi insediamenti stabili sul lato oscuro della Luna, i nazisti cominciarono a studiare lo sviluppo di enormi colonie orbitanti seguendo filosofie che sarebbero state in seguito prospettate dalla NASA verso gli anni '70 (filosofie sviluppate in modo completamente indipendenti da quelle naziste, pur raggiungendo risultati simili, d'altronde anche alla maggior parte degli addetti alla NASA era negata la 'conoscenza' del programma 'seconda patria' nazista), subito ci si rese conto della necessità di nuovi mezzi di costruzione capaci di muoversi nello spazio. La risposta venne da un team di geniali ingegneri il cui nome è andato perduto (si tenga presente che quelli erano anni molto duri per i nazisti nello spazio e l'aspettativa di vita superava a malapena i trent'anni) che svilupparono un mezzo semplice dal punto di vista costruttivo e resistente in grado di operare nello spazio senza problemi (una sfera perfetta per l'alloggiamento del pilota ed un parallelepipedo montato sotto la sfera per l'alloggiamento dei motori a razzo e dei sistemi meccanici) dotato di due piccoli arti meccanici (lunghi circa quattro metri) controllati dal pilota. Il mezzo era alto all'incirca due metri ed era famoso per la sua cabina considerata assolutamente scomoda, comunque era molto amato dagli operai per la sua versatilità e sicurezza dimostrata durante più di un incidente. Non si hanno dati precisi ma risultano essere stati costruiti almeno un duecento di questi mezzi, spesso personalizzati dagli addetti alle costruzione delle colonie (si hanno esempi di Ball a quattro braccia) ed in differenti lotti produttivi. Particolare la leggenda (tra l'altro accreditata da molte testimonianze scritte) che vorrebbe che due gruppi di Ball nel 1959 di due team di operai si fossero scontrati per screzi tra alcuni dei piloti. La leggenda vuole che uno dei piloti di uno dei due team di costruzione abbia insultato leggermente un pilota dell'altro team via radio, questo li ha risposto e così via fino a che i due team di operai non hanno, a bordo delle loro Ball, cominciato ad assalirsi l'un l'altro. A questo scontro, secondo alcuni libri, assistette anche un giovanissimo Surenas, futuro capo di stato maggiore della Wehrmacht che per primo intuì il vantaggio di armi dotate di arti e, sempre per primo, spinse per l'uso di armi antropomorfe in battaglia. Ovviamente il 'Ball' fu solo uno dei primi modelli di Wanderer, già nel 1957 faceva la prima apparizione lo W-02, dotato di arti inferiori ed in grado di operare per alcuni minuti anche all'interno delle colonie. Il W-02 era capace di una velocità massima di 5 chilometri orari in ambiente gravitazionale ed era alto all'incirca 4 metri, comunque manteneva ancora l'aspetto del W-01, solo con il W-03 (per compiti di polizia) si avranno le prime wanderer con aspetto vagamente antropomorfo. Nonostante ciò per la manutenzione delle colonie e lavori nello spazio saranno sempre preferiti mezzi simili al W-01 non dotati di arti inferiori e senza aspetto antropomorfo, cose che erano ritenute un inutile impiccio nello spazio. Basti pensare che anche i federali quando cominceranno a sviluppare nuove colonie spaziali metteranno in produzione WS del tutto simili ai primi W-01, anche se molto più raffinati, potenti, grossi e funzionali (ironia della sorte: anche questi mezzi verranno chiamati 'Ball').
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