Seconda parte dell'episodio finale di Gundam Ms Igloo Apocalypse..
Lo Spirito riprende a Tuonare...
Lasciamo perdere il titolo...
Si apre in un modo drammatico ...non lo descrivo osservatelo,ascoltatelo..poi ditemi se questo non è opera degna di essere inserita nel mondo di Gundam..come pure qualcuno ha scritto.
Il contrato fra il vuoto delle parole di Ghiren ed le lacrime di Monica per la morte del fratello riempono il cuore di cupa amarezza.
Dopo i tragici eventi dello scontro nell’orbita della Luna la Jotunheim si è riunita alle truppe di Zeon che si apprestano ad affrontare la flotta terrestre che pur, decimata,dall’attacco del Solar Ray,stà lanciandosi su A Ba Qou. [ cento volte scriverò questo nome cento volte lo sbaglierò]
Al rientro nella flotta, una sorpresa ha accolto la 603 …il Quartier generale nell'iminenza di un'inevitabile assalto,la flotta terrestre malgrado il colpo ricevuto non si è fermata avanza inesorabile, ha deciso di mobilitare ogni sua residua forza per questa battaglia finale... anche armi totalmente nuove,che sembrano appena uscite dai tavoli da disegno dei progettisti,più che da un bacino di costruzione un'arma come il Big Rang ,un grande Mobil Armour,che la 603 non appena rientrata si è visto assegnare.
Il Big Rang alcune immagini di un'autocostruzione.
Mentre Oliver May esegue alcuni test sul Mobil Armour rendendosi conto di alcuni chiari limiti costruttivi dell’unità, gli ingegneri della 603 spiegano ad Kuspen ed al comandante Prochnow di che unità si tratti: il Big Rang è un Mobil Armour di grandi dimensioni e dalla struttura e dagli scopi assolutamente particolari,per molti versi unici..un'unità che avrebbe meritato maggiore attenzione,sia nella costruzione,( Oliver,già solo facendo alcune prove, stà segnalando vari difetti costruttivi dovuti alla fretta nell’assemblaggio che minano l’affidabilità del mezzo)
E' nato dalla combinazione di un Bigro,uno dei Mobil Armour più veloci ( ed manovrabili ) dell’esercito di Zeon con una vera e propria officina volante automatizzata,collegato da una struttura di fortuna..si è venuta a realizzare una grande unità lunga 138 metri e larga 203 metri ..potenzialmente molto utile...potenzialmente...nei fatti concludono il Big rang non è un Mobil Armour ma una vera e propria piccola nave da guerra….più veloce e manovrabile di un Musai,) anche se evidentemente inferiore per armamenti, e certamente meno agile di un Bigro!!
Ma un Bigro da solo non potrebbe aiutare gli Oggo, la cui capacità di rimanere sul campo di battaglia è ovviamente limitata. Ed non solo gli Oggo..può fornire assistenza a qualsiasi Mobil Suits..un vero forte volante.
.Particolare l’unità,particolari gli scopi.
Il Big Rang si configura da un lato come una potente piattaforma d’armi, dotata di cannone a particelle e missili anti nave,ed altre armi difensive e offensive,e dall’altro come un vero e proprio hangar volante che opera in combinazione con gli Oggo,ed i Mobil Suits, supportandoli direttamente sul campo di battaglia; può provvedere alle riparazioni degli Oggo,– che sono costruiti usando moduli – rifornirli di energia; armi ed munizioni,ed eventualmente essere un appoggio per i piloti che dovessero abbandonare le loro unità…permette di allungare e di molto le capacità degli Oggo e dei Mobil Suits, di rimanere sul campo di battaglia.
Proprio per questa sua particolarissima funzione…meritava,però,miglior cura costruttiva…e maggior tempo di sviluppo..molto maggiore. Non è un'arma da lanciare sul fronte di una battaglia che si annuncia durissima.
I membri della 603 e del plotone Kuspen hanno poco tempo per poter indugiare sul perché dell’assegnazione di questa strana unità alla loro valutazione…gli eventi stanno precipitando…seguendo i piani di battaglia le forze federali stanno lanciando l’attacco finale alla fortezza….
I dati che affluiscono alla Jotunheim e gli ordini del Quartier generale lasciano interdetto anche Kuspen…
L’azione nemica,delle forze federali,si dispiega in due ondate violentissime, mentre spiega gli ordini che ha ricevuto,la prima ondata stà scagliandosi,proprio Kuspen mentre parla le truppe federali avanzano in massa verso delle linee difensive,preceduta da micidiali bombardamenti che spazzano via le pattuglie di avanguardia il settore Nord è pesantemente investito ed anche il settore Sud…è assalito pesantemente...il nemico dimostra tutta la sua forza...
Al Plotone Kuspen è affidato il compito di difendere il settore est di A Ba Qou,quello che guarda verso Side 7,verso Zeon,verso casa. praticamente da solo,appoggiando le pochissime forze che lo sorvegliano anche se in questo settore non si prevedono grandi attacchi, ( ma che sarebbe accaduto senza l’attacco del Solar Ray che ha decimato le forze nemiche?? ) è certo che si troveranno di fronte molte unità nemiche,un numero di almeno sei unità nemiche,fra Mobil suits ed navi da guerra,contro ciascuna delle unità che può schierare il plotone Kuspen…ed oltre
…Troppe per la 603…anche con il Big Rang…
Gli ordini del Quartier generale,poi,appare evidente a Kuspen,sono semplicistici,ed espongono a rischi enormi ed inutili…si rischia,anzi è certo che si andrà incontro ad una sicura strage…a che servirebbe avanzare con la Jotunheim,lanciare le unità a disposizione e ritirarsi nelle retrovie ?? Quali retrovie?? Se la battaglia incendia da un capo all’altro dello spazio attorno alla Fortezza??
Kuspen.esaltato all’idea dello scontro,ma non folle, elabora un suo piano di battaglia sorprendente per audacia ma logico: per avere una possibilità di salvezza nello scontro che seguirà,di fronte ad avversari che sono di numero sicuramente superiori,avendo forze così limitate,non vi è che un modo..…affrontarli direttamente,senza timore,non aspettarli ma sorprenderli e spezzarne il fronte d’attacco vi è in questo un’eco della disperata ma efficace manovra svolta da Dozul a Salomon mentre con il Big Sam sfondava le linee terrestri e da solo distruggeva un'intera squadra nemica aprendo una via di fuga a molte sue truppe...Salomon dove il fuoco solare dei federali aveva bruciato lo spirito di Kuspen
( Considerazione …dov’era Kuspen?? Scommetto che era dietro l’egregio…oppure vedeva,ferito tutto da lontano…)
Lanciandosi verso di loro,superarli per poi colpirli alle spalle,un’azione rapidissima contando sulla velocità di punta della loro nave ( la cui stazza ha così tante volte salvato la pelle ai membri della 603….) …gli Oggo gli Zudah,con l’appoggio del Big Rang potranno certamente colpire con maggiore efficacia e soprattutto con buone possibilità di salvezza per tutti i piloti,per la nave, il nemico…
Si và verso la battaglia soldati,non verso un macello.Non verso il vostro macello …il vostro ed alla fine il nostro macello.
Una mamovra che può riuscire…un’elemento essenziale però sarà dato dal Big Rang…la cui potenza di fuoco è assolutamente necessaria al gruppo degli Oggo.
Il Big Rang che continua ad essere senza pilota…
Kuspen non è molto interessato al Mobil Armour in se…lui e lo dice apertamente,non ha mai creduto ai Mobil Armour…è la capacità umana,quel che conta,il coraggio in battaglia e
non potrebbe comunque pilotarlo deve coordinare le truppe…. sul campo di battaglia, …Monique è ancora sconvolta dalla morte del fratello ,Prochnow,rompendo la sua neutralità, prende una rapida decisione rompe gli indugi ed affida ad Oliver May,che si trova ancora a bordo del M.A la guida del Big Rang….una decisione che Kuspen appoggia immediatamente.Oliver protesta ma deve accettare di fronte alla decisione di Kuspen,ed all’evidenza…Monique che gli comunica le disposizioni di Kuspen non è in grado,semplicemente,di combattere,per ora…
Mentre l’unità si avvia verso il Settore Est accade qualcosa che conferma con chiarezza quel che Kuspen oramai pensa…non vi sono più retrovie…una squadra di navi di Zeon,delle Musai con a capo una Chibe ( mi sembra qualcuno conferma ? ) … è la 91 flotta di Pattuglia ( rivedere non è chiaro che squadra sia ... ) …. l'unità ha rotto ogni indugio e si è unita alla 603 in questa missione per molti versi pericolosissima…
La piccola unità di Musai si dispone attorno alla nave e si lancia a tutta velocità verso il nemico….
Nel settore est la battaglia stà divampando ferocissima…a dispetto delle affermazioni del quartier generali,queste sono ben numerose…oppure il loro numero è reso più grande dall’effettiva pochezza del numero di unità di Zeon presenti che stanno rapidamente capitolando di fronte al semplice strapotere numerico degli avversari,Balls,GM hanno ragione di Zaku; ed anche di moderni Dom e Gelgoog sia quando affidati a ragazzi che ai pochi veterani superstiti…ed una vera e propria esplosione di gioia accoglie l’arrivo della l’arrivo della flottiglia guidata dalla Jotunheim
L’azione escogitata da Kuspen riesce alla perfezione perché le forze federali coraggiosamente e pensando anche al loro numero prevalente non esitano ad evitare lo scontro diretto con la formazione della 603 ingaggiando uno scambio di colpi con le navi che seguono la Jotunheim ma quasi ignorando la grossa nave,bersaglio lento,troppo lento,ritengono,che sfugge loro completamente come la grandissima parte delle navi che la hanno seguita dalla fortezza…
Non tutte...nello scambio di colpi una delle Musai della squadra è colpita a morte ed esplode sulla Jotunheim,è Prochnow,l'anziano comandante della nave, rivolge un indirizzo di saluto ai piloti degli Oggo in partenza ( su una grossa struttura di lancio) invitandoli ad essere coraggiosi ed a tornare alla nave…sani e salvi …il lancio avviene e gli Oggo sferrano un micidiale attacco alla flotta nemica…sorprendendola completamente..
….La velocità e la disperazione hanno portato la Jotunheim ed le sue unità ... attraverso la flotta nemica…sembrano la carta vincente per la piccola squadra..la flotta nemicaè esposta ad ad un’attacco micidiale…sembra non esistere nulla che possa fermare la corsa di questa piccola ma compatta unità..se non la previdenza dei comandanti federali che hanno lasciato alle loro spalle un gruppo di unità di riserva,3 Salamis...…e sono proprio queste unità di riserva a lanciarsi all’attacco della Jotunheim e della sua scorta,un'altra delle Musai sopravvissute esplode.colpita in pieno.
La Jotunheim,presa di mira, si salva per la pronta reazione del vice comandante e la sua enorme velocità ed manovrabilità,a dispetto delle sue dimensioni ...ma è solo l’intervento del Big Rang a ribaltare la situazione di nuovo...
Lanciato dalla nave..silenziosamente Oliver May ha seguito il gruppo scivolando fra i fuochi della battaglia senza sferrare un colpo osservando la distruzione…ora vedendo la Jotunheim in pericolo per la prima volta ha cessato di essere un osservatore ed ha agito,impiegando quelle armi che finora ha solo studiato...con un solo colpo il Big Rang spazza via le navi nemiche…le tre Salamis cadono sotto l’attacco del cannone a particelle…
Oliver ha salvato la Jotunheim …ha salvato tutti…
( nota redazionale e solo che adesso gli fanno fare questo assurdo discorso patriottico che a risentirlo lo odio..e proprio di dire che dice mi pare inutile!! E’ assurdo!)
Dopo questo discorso l’intero gruppo..il Big Rang e gli Oggo,seguiti e quasi scortati da un nutrito groppone di telecamere volanti che devono registrare lo scontro ed soprattutto i dati di combattimento del Big Rang e degli Oggo, attaccano la flotta nemica…o cercano di attaccarla…perché con gran coraggio una parte delle unità federali ed il grosso degli MS federali,un consistente numero di Balls ed GM,guidati da piloti veterani e da reclute,tutti molto determinati a fermare quel micidiale contrattacco, si lancia addosso al gruppo della Jotunheim decisa ad intercettarli ed a salvare il grosso della flotta da quelle unità di Zeon sbucate,apparentemente dal nulla.
E’ una lotta mortale ed all’ultimo sangue quella che segue in cui comescrive un nostro autore Mario Rigoni Stern ne "Il Sergente nella neve"
…”La pietà l’è morta"…nessuno dà tregua e nessuno la chiede…ognuno dei due contendenti sa cosa vi è in gioco…
In piccolo nel settore Est si replica il grande scontro che è avviene ad A Baoa Qou..che si è avuto durante l’intera Guerra di un Anno…un’avversario dotato di grandi risorse..un vero Golia,,,viene affrontato da un piccolo Davide pieno di ingegno e talento…ognuno crede di aver la ragione dalla propria…ed ovviamente un pezzo di ragione stà nell’animo di ciascuno…anche se i comportamenti di ciascuno qche quella ragione realizzano sono ben diversi,e da questi comportamenti un giudizio deve essere e può essere tratto.
Davide ha dalla sua l’intelligenza …l’abilità ma Golia ha il numero…Davide riesce ad allontanare Golia grazie alla sua abilità e alla tecnè..malgrado i danni…il possente Big Rang pur essendo mal costruito,è tenuto insieme con le sbarre d’acciaio , e pur avendo alla sua guida un pilota inesperto,Oliver è e resta un ingegnere,non un pilota da guerra,malgrado ogni suo discorso e se la cava contro Ms e navi solo grazie all’immenso arsenale a disposizione,dai missili antinave,ai cannoncini,allo scudo anti raggi che più volte lo salvano dalla distruzione certa,al cannone a particelle dalla potenza devastante che sorprende i comandanti delle navi nemiche,ed avendo dei limiti tecnici evidenti di cui Oliver si rende conto con chiarezza…in maniera evidente chi ha costruito il Big Rang ha sottostimato le esigenze energetiche dell’unità e del cannone a raggi…ma alla fine dello scontro quando il Big rang riesce ad distruggere una grossa Magellano che con disperazione ha cercato di avventarsi su di lui per annientarlo,letteralmente bruciandone il ponte di battaglia,sono ancora moltissime,malgrado le perdite i GM ed le Balls nemiche un volo…ed è solo una ritirata per riorganizzarsi.e per riprendersi dallo stupore ( e dal timore ) suscitato dalla presenza di questo incredibile Mobil Armour…colorato di rosso per giunta…”la temibile Cometa rossa?? Qui i questo settore ?? …non certo per andarsene per sempre
Mentre il nemico si allontana Oliver,fermatosi,al sicuro dietro lo schermo anti raggi, fa salire a bordo del Big Rang gli Oggo ed inizia le riparazioni,che il mezzo esegue in parte automaticamente…il giovane ingegnere riflette sulla battaglia,su quanto accaduto,e sui limiti del mezzo,il generatore non riesce proprio a reggere le richieste dell’unità ed in ogni momento ha rischiato di bloccare il Big Rang nello spazio…Mentre la Jotunheim scortata dagli Zudah procede alla raccolta dei superstiti delle truppe che difendevano il settore est,non sono rimaste molte unità attive,ci sono alcuni Mobil suits che si radunando intorno alla grossa nave come bambini attorno alla mamma e poche,navi che si aggirano smarrite,accade qualcosa,qualcosa di inatteso…una colonna di navi,una lunga colonna di nai di ogni tipo appare sull’orizzonte ottico degli Zudah ?? Chi sono?? Unità di rinforzo inviate dal quartier generale?? Sbandati?? Oppure? Kuspen si rende conto però che qualcosa non và è troppo esperto per non capire..anche se non vuole capire..
Mentre si cerca di capire un messaggio echeggia nel vuoto…un’ordine che è più che un’ordine…un grido disperato…l’ultima disposizione del moribondo Quartier generale della fortezza… “Abbiamo perso ogni capacità di comando.A tutte le navi impegnate nel combattimento,cessate ogni ostilità.Regolatevi secondo il vostro giudizio” un vero e proprio salvatevi tuti…cosa fare..cosa fare??
Un grido udito ovunque anche..sul ponte della Jotunheim dove si consuma un vero e proprio scontro fra kuspen e moniqu,Kuspen vuole prendere il suo geelgoog ed fare che cosa?? Letteralmente minaccia con la sua arma di ordinanza il comandante P…e Monique lo minaccia a sua volta…ma anche le truppe federali hanno ascoltato…hanno ascoltato l’ordine dato alle truppe di zeon di cessare ogni ostilità di arrendersi,ritirarsi…
Troppo troppo sangue è stato versato…troppa rabbia accumulata…troppi morti nello spazio sulla terra…la rabbia dei veterani della guerra di un’anno per i troppi camerati visti morire si mescola alla rabbia delle reclute più giovani per i morti sulla terra..una misela spaventosa..i primi che ne fanno le spese sono proprio i giovani piloti agli ordini di Oliver che subiscono malgrado non oppongano nessuna resistenza un proditorio attacco da parte dello stesso gruppo di mobil suits con i quali avevano combattuto poco prima…è un momento terribile…
Lo scontro che si combatte è,se possibile ancor più feroce del precedente…Oliver si rende conto che il gruppo di Ms potrebbe compiere una vera strage piombando sulle truppe di Zeon in piena ritirata…e decide di resistere ad ogni costo..sulla Jotunheim assistono al combattimento attraverso le telecamere lanciate per seguire il Big Rang ed accumulare dati…
Per interminabili minuti la battaglia continua fra il piccolo gruppo di Oggo che sempre più viene decimato il Big Rang che sottoposto ad un massiccio attacco ravvicinato inizia a mostrare i suoi limiti,ed i Mobil suits…poi improvvisamente,Monique sul suo Zudah ed il Gelgoog di Kuspen piombano alle spalle dei nemici ingaggiando con loro una lotta mortale…lo scontro è ancora impari ma almeno vi è una possibilita e certamente i federali non possono sperare in una rapida e facile vittoria P. impotenti,attraverso le video camere volanti assistono alla grande barraglia in cui si consumano le vite di decine di piloti federali e di piloti di Zeon che hanno scelto il proprio destino nella notte del 31 dicembre 0079… non è vano il sacrificio delle truppe di Kuspen e di Oliver…accanto alla Jotunheim lento ma costante sfila un flusso di navi e veicoli mentre la gran parte della flotta della federazione terrestre seguendo il proprio piano si avventa sulla fortezza spaziale …una grossa parte della flotta di Zeon riesce,abilmente a fuggire dal campo di battaglia ed a trovare scampo proprio attraverso il varco del settore Est difeso dal Plotone Kuspen..il cui comandante termina la sua vita come ha voluto sempre terminarla…portandosi all’inferno quanti più nemici possibile e difendendo il proprio onore ed eseguendo il proprio dovere…
Proprio poco prima che anche l’enorme Big Rang sparisse in un’enorme lampo di fuoco quando il generatore di energia è alla fine collassato come Oliver ha temuto fin dall’inizio.
Ultima a lasciare il settore Est è proprio la Jotunheim per dirigersi verso Zeon ma proprio mentre Prochnow medita sulla sorte dei suoi uomini caduti nel corso di quell’anno,non solo di Oliver ma di tutti i soldati,persino di Monique che dà per spacciata… la vera sorpresa…dalle pieghe dello spazio emerge un gruppo di Mobil Suits ritardatari..e molto mal messi alla loro testa…un Zudah senza un braccio…lo Zudah di Monique..scortato da altri Mobil Suits e dagli Oggo superstiti…nella mano meccanica lo Zudah di Monique tiene Oliver May…salvato dai rottami del Big Rang.