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Autore Topic: Gundam Ms Igloo riassunti  (Letto 14655 volte)
rsbeDi
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« il: 06 Settembre 2007, 13:57:21 »

Iniziamo oggi la pubblicazione dei riassunti di Gundam Ms Igloo che pubblicheremo in seguito nerl sito di Gundam Ms Igloo  questi riassunti devono essere sottoposti ancora ad una revisione finale prima della definitiva immissione nell'archivio...sono stati realizzati sulla base del fansub realizzato da Universal century.it



 Primo episodio:

 Il Serpente che Svanì a Loum







 0079/01/04

......spazio due navi si incontrano …una nave da trasporto Papua,ed una nave sperimentale la  Jotunheim che deve prendere in consegna il carico della Papua…poco più in là discosta,un Musai,che ha scortato fin li la Papua, sorveglia le due navi impegnate nelle operazioni di trasbordo del carico..un carico prezioso che non deve esser perduto…proprio mentre il trasbordo avviene due navi della flotta terrestre,due Salamis,piombano sul terzetto di navi…i primi colpi vanno a vuoto grazie alle particelle Minoski disperse nello spazio,ma nuove bordate colpiscono in modo diretto la Papua distruggendola,il Musai si lancia al contrattacco abbattendo una delle salamis e costringendo la seconda unità alla ritirata…uno scontro violento,senza pietà,ma la posta in gioco è preziosa a bordo della  Jotunheim è stato appena trasportato una nuova superarma di Zeon: il supercannone antinave Jormungand,un’arma che può giocare un ruolo fondamentale nella guerra che stà per esplodere fra la Terra e Zeon.

 Il Supercannone è stato trasportato sulla  Joutenheim per essere sottoposto ad una serie di valutazioni da parte del neocostituito 603 Gruppo di Valutazione tecnica  appena salito sulla nave…degli scomodi ospiti per il comandante della Joutenheim,l’anziano ma esperto tenente colonnello Martin Prochnow ed il suo vice comandante,il fedele Helrich Kruger …in particolare fra i diversi membri dell’unità il comandante Prochnow avverte chiaramente l’ostilità di Monique Cadillac,che è stata aggregata all’Unità di valutazione tecnica con compiti di Supervisione ….Cadillac pur essendo molto giovane,non avrà più di 25 anni.’ è Capitano  del Reparto Operazioni Speciali ( grado che equivale a quello di tenete colonnello) e cerca di far pesare il suo grado anche sul comandante della nave….ben diversi gli altri due ufficiali…il giovane tenente ingegnere Oliver May,al suo primo incarico,volenteroso ed animato da buone intenzioni; ed l’ingegnere esaminatore Tenente Washiya…esplosivo e poco disciplinato  ma di buona stoffa il capocannoniere Hemme preoccupato più dal cannone che di ogni altra cosa…

 Le vicende della guerra modificano ampiamente la missione della  Joutenheim che si trova nel bel mezzo delle vicende degli scontri fra la Terra e Zeon.

 Poco dopo che la Jotunheim ha caricato il supercannone parte l’operazione British…l’equipaggio della nave ed i membri della 603 vedono,sconcertati, la grande colonia precipitare verso la Terra…l’unica che sembra conoscere qualcosa,ma non quanto vorrebbe,il nome dell’operazione,e poco più. è Monique Cadillac che rimprovera Oliver May il quale protesta per la follia del gesto: …”in guerra gli attacchi a sorpresa sono pratica comune.” Afferma Monique allontanando da se oliver..allontanando da se i propri dubbi.

  Dopo l’operazione British il servizio segreto di Zeon lasciò trapelare informazioni su una seconda operazione British in preparazione nella zona di Loum con lo scopo di attirare in una trappola la grande flotta spaziale terrestre posizionanta attorno alla base di Luna Due…l’operazione riesce…il 0079-01-15 la flotta spaziale di stanza su Luna 2 converge verso Loum…ignorando che il grosso della flotta spaziale di Zeon  stà aspettando…mentre la flotta spaziale sfila accanto alla Joutenheim un breve messaggio in morse esalta l’importanza del compito della nave e del supercannone…nessuno sa quello che accadrà…il messaggio entusiasma Hemme ed emoziona  persino il comandante Prochnow…

 Nello spazio la tragedia è pronta per andare in scena…scoperta la trappola la flota terrestre,fidando sulla propria forza,si schiera in posizione di battaglia accettando lo scontro…nave contro nave le unità terrestri malgrado le particelle Minoski ostacolino il tiro fanno valere la propria forza militare e mettono in difficoltà la flotta di Zeon…nella retroguardia il Jormungand attende,silenzioso,i dati per iniziare ad ghermire le sue prede…dati che non arrivano mai…ogni istante il capocannoniere Hemme grida la sua frustrazione…,soldato esperto,Hemme si stà rendendo conto più di ogni altro che qualcosa stà accadendo…qualcosa di inatteso…imprevisto,imprevedibile…

 Furioso decide di aprire il fuoco fidando dei dati dei sensori del cannone…della sua esperienza sbaglia di poco il tiro ma sono evidenti agli occhi egli ufficiali della 603 quali sarebbero gli effetti se avesse colpito il bersaglio,quale l'influenza dello Jormungand: pur mancando il bersaglio,il proiettile sorvolandolo ha deviato la nave presa di mira…

 Perché il comando generale non invia loro i dati??

 Ed intanto sulla linea di battaglia la situazione sembra peggiorare…

 Oliver May si lancia con una navetta .nello spazio…una mossa coraggiosa per ottenere dei dati da usare per sparare con il cannone…una mossa coraggiosa,disperata..ed inutile….proprio mentre si avvia con la navetta verso le linee degli scontri intercetta un folto gruppo di mezzi in movimento…

 Sono gli Zaku che fanno la loro comparsa per la prima volta proprio nella battaglia di Loum…uno zaku rosso ( quello di Char Aznable..intercetta la navetta e gli trasmette via codice morse l’ordine di ritirarsi ed attendere ordini) …
 Tutti a bordo della Joutenheim comprendono…il supercannone non era altro che una finta operazione …la nuova arma del principato di Zeon,l’arma che può metterlo in grado di rivaleggiare con la flotta terrestre è lo Zaku….

 Lo comprende bene anche Hemme:l’intera sua epoca stà per finire ..il vecchio cannoniere decide,comunque,di continuare ad usare il supercannone….se è giunta al tramonto un'epoca comunque vuol contribuire allo scontro.

 Mentre la battaglia muta di corso…gli Zaku sono un nemico inatteso per la flotta terrestre che non sa come affrontare, si lanciano sulla flotta come volpi in un pollaio facendone brani….lo Jormungand cerca altre prede,senza rendersi conto di esser diventato da cacciatore una preda…una Magellano rotte le file della flotta di Zeon per sfuggire agli Zaku,individuato l'arma che poco prima ha  inferto un grave danno allo schieramento della flotta terrestre, si precipita verso il supercannone…lo colpisce più volte…Hemme pur ferito rifiuta di abbandonare il Supercannone e tornare alla nave, con le ultime forze riesce a piazzare un colpo proprio sulla Magellano e distruggerla salvando la Jotunheim

 Oliver May qualche giorno dopo stenderà il rapporto conclusivo sull’uso del Jormungand..loderà Hemme,ed il suo coraggio; dimostrerà l’efficacia del cannone ma anche evidenzierà la sua inutilità nel nuovo scenario…con l’entrata in scena dei Mobil suit l’era dei supercannoni è precocemente finita.


 N.B

NB…è da considerare una curiosa situazione...quando appaiono gli Ms Oliver May dice una strana parola…06  ed il co pilota dice “ZAKU” ..erano davvero così inattesi???? vi è da chiederselo...
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Dio è ovunque ed ha mille nomi, ma non c'è foglia d'erba che non lo riconosca. Siam venuti assieme sulla terra, perchè non spartirne gioie e dolori? Un saggio Sufi.
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« Risposta #1 il: 06 Settembre 2007, 14:21:35 »

gli zack per la prima volta a loum? non erano stati loro la chiave vincente dell'operazione british?
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rsbeDi
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« Risposta #2 il: 06 Settembre 2007, 14:54:17 »

Citato da: icn""eGod
gli zack per la prima volta a loum? non erano stati loro la chiave vincente dell'operazione british?


 O detto o non ho detto che questa deve essere sottoposta a verifica finale?? Ergo ... wink Verifichiamo

 La battaglia spaziale che si vede nel primo episodio di Gundam Ms Igloo quale scontro è??
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« Risposta #3 il: 06 Settembre 2007, 15:16:43 »

non è la battaglia di Loum (vabbè lo dice il nome dell'episodio, che genio che sono eh? Laughing ), quella che doveva essere per Zeon la seconda operazione British? ma che fu vanificata dalla resistenza della Federazione, infatti, anche se alla fine vinse Zeon non ci fu un altro colony drop.

Almeno io l'ho sempre riassunta in questo modo.


Citazione Debris
N.B

NB…è da considerare una curiosa situazione...quando appaiono gli Ms Oliver May dice una strana parola…06 ed il co pilota dice “ZAKU” ..erano davvero così inattesi???? vi è da chiederselo...


Certi programmi sono impossibili da tenere segreti e alla fine credo che tutti (i militari di Zeon per lo meno) sapessero degli Zaku fin da prima dell'inizio della guerra.
Probabilmente quello che non era ben chiaro era il ruolo, probabilmente i due rimangono stupefatti non aspettandoseli in prima linea e con quel ruolo.

PS: credo che nessuno sapesse che fossero stati utilizzati durante l'Operazione British, non credo che Zeon rivelasse i dettagli dei suoi piani così facilmente e poi tra l'operazione British e Loum erano passati pochi giorni dopotutto, quindi se anche c0erano delle voci dubito che potessero essere arrivate all'equipaggio della 603 e della Jotunheim, certe cose dubito che fosse consentito dirle via radio.


----
sempre sull'operazione British Oliver precisamente dice queste parole (copio pari pari quel che leggo):
"Entrambe le parti, le forze di Zeon e le forze della Federazione Terrestre avanzarono verso side 5, conosciuta anche come la regione di Loum.
Più tardi questa battaglia verrà denominata "la battaglia di Loum".
Per questa operazione le forze di Zeon idearono una trappola alquanto astuta.
Lasciarono trapelare alcune false informazioni per ingannare il nemico.
Il Principato di Zeon non fu soddisfatto dei risultati dell'O. Br. e imparando dai propri errori decise di attuare una seconda Operazione British utilizzando come supporto la propria flotta radunata a Side 5.
Allarmata da queste informazioni e dalla piega negativa di questa guerra anche la Flotta Federale, fino ad allora ancorata a Luna 2 finalmente decise di partire al contrattacco..."
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io dlnBI
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« Risposta #4 il: 06 Settembre 2007, 16:33:02 »

Sinceramente non conosco i dettagli dell'Operazione British, ma se gundam official ha un minimo di affidabilità, risulta che gli MS han dimostrato il loro "vero potenziale" per la prima volta proprio a Loum, ciò naturalmente non esclude che siano stati usati in precedenza. wink

Ciao!
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« Risposta #5 il: 06 Settembre 2007, 23:19:05 »

Citato da: tnn ertik"Guas"P
Sinceramente non conosco i dettagli dell'Operazione British, ma se gundam official ha un minimo di affidabilità, risulta che gli MS han dimostrato il loro "vero potenziale" per la prima volta proprio a Loum, ciò naturalmente non esclude che siano stati usati in precedenza. wink


Secondo documenti ufficiali Sunrise, lo Zaku ha partecipato anche all'Operazione British (in senso piu' ampio, ha partecipato alla Battaglia dei Sette Giorni). La battaglia di Loum resta famosa perche' e' li' che arriva Char. Da solo affonda 5 corazzate, guadagna il titolo di Asso di Zeon e il soprannome di "cometa rossa" presso la Federazione.
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« Risposta #6 il: 08 Settembre 2007, 20:49:43 »

Stavp cercando un pò di immagini per le prossime puntate..osservate  osservate queste schede da hlj

http://www.hlj.com/product/BCL2608


1/144 YMT-05 Hildolfr Tank Type

 protagonista dell'episodio due di Gundam Ms igloo--effettimente meglio le immagini che ho già fatto notare...

 http://www.hobbyfanatics.com/index.php?showtopic=13189


ed poi

http://www.hlj.com/product/BAN943422

1/144 HGUC EMS-10 Zudah

 lo  Zudah il concorrente dello Zaku...protagonista del terzo episodio....l'arma che avrebbe ribaltatato le sorti della guerra secondo la propanga di Zeon..ne riparleremo.
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« Risposta #7 il: 11 Settembre 2007, 10:22:27 »

[ come ho accennato questa è una nota che và sottoposta a revisione finale per la pubblicazione ..in questa occasione lascio,integralmente,alcune delle mie note personali sul lavoro che viene svolto così da farvi capire una parte della  natura del lavoro che svolgono le persone  che realizzano gli archivi ]


2 episodio. Gundam Ms Igloo

0079-29-04

 Il secondo episodio di Gundam Ms Igloo si svolge alla fine di aprile del 0079 ...la  Jotunheim,come la gran parte delle Forze Spaziali, mentre attende che alla 603 Unità tattica  vengano affidati altri incarichi di supporto alle truppe di Zeon che hanno invaso la Terra..

 Quasi. ad un terzi dell'anno  la situazione militare è cambiata ….l’armata di Zeon ha invaso la Terra ed  approfittando della supremazia datagli dai Mobil Suits per battere la resistenza dell’esercito terrestre,ha occupato  vaste aree del pianeta senza però riuscire ad ottenere una vittoria decisiva...sulle forze della Terra

 La propaganda esalta i successi dell’esercito di Zeon…nascondendo la verità….una verità che il comandante della sezione [ termine non corretto ]  ingegneria  non esita a rivelare ad Oliver May nell’affidargli la nuova missione per la 603…testare sulla Terra un nuovo tipo di carro armato trasformabile: lo Hidolfr.…una unità che già due anni prima aveva fallito i test ed era stata scartata….

  (nota di Debris due anni prima...e quindi da almeno tre,quattro anni un progetto di carro trasformabile veniva studiato in Zeon....non è essenziale ma da tenere presente )


 Al termine della missione non sarà necessario riportare la potente unità sulla nave…dovrà lasciarlo a disposizione dell’esercito di Zeon sulla Terra e questo perché la situazione,la vera situazione,delle truppe di Zeon sul pianeta è ben diversa da quella che si afferma nella propaganda,ed è necessario che l’esercito abbia a disposizione ogni possibile mezzo per combattere,anche queste unità “scartate”….E' in occasione di questo primo "Incarico di Missione"  che per la prima volta Oliver May  vede in un filmato segreto il Gundam…il Mobil Suits federale che ha messo in ginocchio i pur potenti Zaku.

 Lo Hidolfr. .. verrà  trasportato sulla Jotunheim da una Papua ( non si comprende se contestualmente all'incarico o subito dopo) …l’unità è veramente  un possente gigante Hildolfr il suo nome vuol dire  secondo un'antica lingua terrestre.. lupo da battaglia  



_____________________________________________________________
 scheda YMT-05 Hildolfr

( inserire A) i dati dell'unità…B) il significato del  suo nome

 

Significa letteralmente "Lupo da Battaglia". I dati dell'unità occorre svolgere confronti fra nostri dati e quelli di YMT-05 Hildolfr  su

http://www.mahq.net/mecha/gundam/index.htm

Vedi pure le note che ha Franius...

Nell'antica mitologia nordica è uno dei nomi di Odino, dio della saggezza e della guerra e signore di Asgard. Odino guiderà gli dei e gli uomini contro i giganti nella battaglia finale quando giungerà il Ragnarök, la fine del mondo. )
_____________________________________________________________



..Un gigante dai piedi d’argilla..come Zeon…insieme al carro trasformabile arriva sulla Jotunheim, De Maiziere Sonnen,ufficiale pilota dell’unità di cui esaltà al dubbioso  May  la potenza e la velocità sul terreno …tanto è potente lo Hildorf tanto appare inadeguato a pilotarlo Sonnen che sembra attaccato a delle pastiglie che porta sempre con se…Monique, mostra di conoscerlo e di disprezzarlo.

  L’operazione incontra subito dei problemi e deve essere  rapidamente modificata a seguito della distruzione del punto di appoggio nel deserto dell’Arizona dove si sarebbe dovuta svolgere; si decide di lanciarsi su un altro punto di appoggio…sempre nell’Arizona…

 ..Sonnen mostra un aperto  disprezzo per le truppe federali,ritenendo che si tratti di unità che si spostano  a bordo di carri armati afferma che saranno ottimi bersagli per lo Hildorf ..nessuno a bordo della Jotunheim può sapere che la realtà è ben diversa.…

 .Nel deserto dell’Arizona gruppi di guerriglieri dell’esercito terrestre dopo essersi impadroniti di Zaku dell’esercito di Zeon stanno attaccando i punti di appoggio dell’esercito di Zeon distruggendoli uno ad uno

 Il destino è all'opera...…mentre la squadra della 603,composta da Oliver e Monique alla guida di un  Komusai e da Sonnen sullo Hildorf si lanciano dalla Jotunheim,l’unità guerrigliera si prepara ad attaccare  proprio il  67 punto di appoggio… là dove il Komusai è diretto.

 Durante il volo verso la terra Monique racconta ad Oliver la storia di Sonnen ed si comprende il perché lo disprezzi così tanto…considerandolo quasi un cane rabbioso….Sonnen era un’ottimo ufficiale istruttore alla scuola di artiglieria di Zeon…un’ufficiale che rimase profondamente colpito dal fatto che la gran parte dei giovani diplomati decidesse di entrare fra le file dei piloti dei Mobil Suits…un’esame che lui stesso aveva provato e fallito non era certo per questo fallimento che  che Monique lo disprezzava…ma per un'altro motivo...dopo aver visto i suoi allievi più promettenti abbandonare i suoi corsi...Sonnen  si era lasciato andare completamente..abbandonandosi…all’alcool,alle droghe,al vizio…diventando l’ombra di colui che era e che Monique,con grande evidenza,ammirava e stimava

 Oliver rimane molto colpito dalle parole di Monique che ascolta in silenzio...…nessuno può immaginare che il fato ha in serbo una sorpresa per i tre ufficiali di Zeon.Le  Parche tessono in modo strano i fili della vita di ciascuno di noi...

 Sulla Terra le truppe federali seguendo i loro piani avevano attaccato e catturato  il punto di appoggio..la loro tattica era sempre uguale....due Zaku catturati si sono avvicinati all’unità di guardia – un vecchio modello di MS 05 – ed la hanno abbattuta,

 L'arrivo contemporaneo del   Komusai è stato solo un incidente di percorso...colpito,i guerriglieri,soldati esperti,hanno reagito immediatamente...ed solo per fortuna l'unità di Oliver non è stata abbattuta...

 Mentre cercavano di rimanere in volo i tre ufficiali  di Zeon hanno  osservato la cattura del punto di appoggio da parte dell'unità guerrigliera composta da altri 4 Zaku e da carri armati modello 61...

…Sonnen forte delle proprie convinzioni sul potere di fuoco dello Hildorf propone di lanciare il super carro sul nemico ma Monique,ha esitato ad autorizzarlo,( Monique Cadillac ha in effetti un colonnello dei servizi segreti non mero capitano ) non convinta delle capacità del pilota ,palesemente non si fida del maggiore Sonnen esolo l’intervento di Oliver e la necessità di alleggerire la navetta per poter atterrare,la convincono a sganciare il mezzo  sul campo di battaglia…

 Il lancio  lo Hidolfr avviene ad una decina di chilometri dal punto di appoggio ed il Komusai,allegerito,riesce ad atterrare

  Sonnen dimostra di saper sfruttare l'unità ed avere le idee ben chiare...usando le   pale meccaniche di cui è dotato il mezzo  costruisce in pochi minuti una piazzola  e da quella posizione prepara il suo attacco a sorpresa agli Zaku
 
Dal Komusai  Oliver e Monique si preparano ad dare quel minimo  apoggio  all’unità e rilevare i dati dello scontro dal Komusai…la battaglia dimostrerà nella sua violenza le capacità ma anche i limiti del tank trasformabile.

  Un sistema di sofisticati comandi vocali l’intelligenza artificiale permette al  maggiore Sonnen è in grado di guidare il grosso carro armato da solo…con due colpi ben piazzati riesce ad abbattere due Zaku ma sbaglia,incredibilmente, gli altri colpi…

  Il comandante terrestre si rende conto che il suo avversario non riesce a centrare bersagli in movimento a lunga distanza…e se ne rende conto anche Oliver che dal Komusai si accorge che i  sensori a lunga distanza del mezzo sono inefficienti…quello è il tallone d’Achille dello Hidolfr….Oliver finisce per consigliare Sonnen di fidarsi del proprio istinto di carrista…i sensori non possono essergli di aiuto…

 I terrestri decidono di passare al contrattacco del mezzo corazzato muoversi costantemente sia per confondere l’avversario,che infatti non riesce ad colpirli,ma soprattutto per  serrare le distanze e colpire l’avversario ed abbatterlo.


 Sonnen non ha scelta..abbandonare la piazzola e fuggire fidando nella velocità del tank e nella sua potenza di fuoco…è un lungo inseguimento quello che comincia…una corsa mortale  nel quale Sonnen dimostra la sua capacità di carrista riuscendo a tenere a lungo lontani i numerosi avversari che pure sfruttano al meglio le capacità degli Zaku  …quando alla fine si trova bloccato dal nemico che colpisce uno dei cingoli,sfodera al riparo di una cortina fumogena l’arma segreta del Hidolfr…la trasformazione!

 Con la trasformazione lo Hidolfr. Rivela tutta la sua potenza devastante avendo la meglio sugli avversari…solo due Zaku riescono ad avvicinarsi Sonnen liquida il primo grazie alla sua bravura di pilota…ed a un colpo di fortuna ma nulla può contro l’astuzia del comandante nemico che riesce ad avvicinarsi al mezzo ed a impegnarlo in un combattimento ravvicinatissimo nel quale lo Zaku dimostrà tutta la sua superiorità sul carro  trasformabile…prendendolo letteralmente a bastonate e finendolo con un colpo diretto alla cabina di comando. …terminato lo scontro con lo Hidolfr…il furioso ufficiale terrestre rivolge la sua ira verso il Komusai…pur con il mezzo molto danneggiato il comandante federale si trascina verso la navetta determinato ad ucciderne i piloti…il Komusai è completamente completamente inerme rispetto allo Zaku…

 Sonnen,ferito a morte nella cabina del carro però, ha un’ultimo regalo per la sua antica allieva …mentre lo Zaku marcia verso il Komusai un preciso colpo di cannone lo centra alle spalle…il maggiore Sonnen ha sconfitto tutti i suoi avversari..e le sue paure.

 Nel silenzio del suo studio sulla Jotunheim  scrivendo il suo rapporto di missione  Oliver esalterà le capacità tecniche del tank,i suoi limiti, ed soprattutto  le capacità ed la dedizione  del suo pilota.

 De Maiziere Sonnen
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« Risposta #8 il: 17 Settembre 2007, 06:50:29 »

Pre scriptum vi ricordo ancora che questi riassunti sono ancora in una fase di pre liminare,esempio tipico questo lavoro...Vi è un punto che và ricontrollato certamente.
 

 Terzo episodio

 L'illusione che indugia sopra l'orbita




  Siamo ad una settimana dalla fine della battaglia di Odessa …l’euforia serpeggia fra i ranghi della  Jothuneim ed della 603, …ed a giusta ragione…la macchina che il comando generale di ingegneria ha assegnato per i test stà superando brillantemente ogni prova…lo EMS-10 Zudah si stà confermando  il migliore successore dello Zaku..una macchina potentissima in grado di rispondere alla minaccia, costituita dal nuovo Mobil suits della federazione...

 Una minaccia ormai concretizzata, troppe sono le sue vittorie,troppi i lutti..la morte di Garma ha spezzato la cortina di silenzio con cui la propaganda di Zeon aveva avvolto la Base Bianca il Gundam ed la sua marcia inarrestabile..i sussurri sono diventati grida..

 L'esistenza,ed l'efficacia della nuova arma federale del potente Ms Bianco e della nuova corazzata federale,u pugno di macchine da guerra che stanno,da sole demolendo l'Armata Terrestre di Zeon
 [ indicare nome corretto ]
, non possono  più essere negati e così i problemi degli Zaku..le potenti macchine da guerra di Zeon che hanno permesso ad un piccolo gruppo di colonie spaziali di aver la meglio sulla  macchina da guerra terrestre ....a contrastare sul campo di battaglia i nuovi avversari,ma il nuovo prodotto delle industrie belliche di Zeon lo EMS-10 Zudah può  ribaltare nuovamente  le sorti della guerra.

  Possente, velocissimo,è padrone dello spazio,come lo sarà della Terra,questa è la promessa....la propaganda riempe i canali televisivi esaltando il nuovo  mezzo e, soprattutto esalta la figura del comandante collaudatore l’esperto maggiore Jean Luc Duvall.

 Il cuore dei test è proprio la 603[ indicare  nome completo unità.].la  Jothuneim.

  Effettivamente i tre Zudah assegnati per i test alla 603 stanno risultando superiori, nettamente allo Zaku grazie al loro potente apparato motore che gli attribuisce una mobilità ben superiore…l’entusiasmo ha contagiato persino l’anziano comandante della Jothuneim...… la realtà è un’altra come apprenderà Oliver May recandosi a far rapporto al comando generale dell’ingegneria…

 Il suo ufficiale superiore di fronte allo stupore,ed alle rimostranze  di Oliver per la grande,eccessiva, propaganda data al loro lavoro sullo Zudah gli spiega cosa stà realmente accadendo: la battaglia intorno ad Odessa che si stà per scatenare potrebbe  essere persa e l’Alto Comando di Zeon ha deciso di tentare ogni carta per risollevare il morale dei soldati in vista di questa possibile sconfitta,una sconfitta che è considerata,decisiva per l’esercito di Zeon sulla Terra…anche una carta rischiosa come quella dello Zudah.

Ad uno stupito ed incredulo Oliver May viene impartita una lezione di storia degli Ms e del loro sviluppo.. …certo lo Zudah è una macchina potente ma..è una macchina vecchia….in realtà lo Zudah,con il codice di Zudah EMS 4  è stato sconfitto nel confronto con lo Zaku proprio perché ha un difetto nel suo super motore…per quanto il super motore lo renda velocissimo,superiore non solo allo Zaku ma anche all’altra unità in costruzione dalla Zimmad Corporation,il suo gioello il Rick Dom,….  lo  rende anche molto rischioso nel   volo,spinto alle massime accelerazioni il MS corre seri rischi per la sua struttura…lo Zudah EMS 4  durante i confronti con lo Zaku esplose frantumandosi in mille pezzi…ma,obbietterà l’allibito Oliver,ovviamente lo Zudah EMS 10 deve avere visto aumentata la sua resistenza,altrimenti  perché,tanta propaganda,perché il Quartier generale rischierebbe  così tanto??

Perchè questo inganno???

  La risposta non stà solo nella possibile,probabile sconfitta di Odessa…stà anche in altre immagini che il comandante mostra ad Oliver…il suo “regalo di addio” ( non mi pare comparirà più nella serie inghiottito dalla guerra) …le immagini riprese dai monitor di uno Zaku del Gundam in azione…il Quartier generale corre il rischio perché non sa cosa contrapporre al Gundam…[ ricontrollare questa sezione,c'è un errore.   ]

 Qualche giorno dopo..durante una prova di attacco in velocità dello Zudah il pilota dell’unità  numero tre,invece di limitarsi alla copertura,cerca di eseguire a sua volta l’attacco in velocità, viene spingendosi in  in una folle gara con l’unità di Duvall…una gara che ha una conclusione drammatica…mentre Duvall che conosce molto meglio degli altri piloti il mezzo, riesce a mantenerne il controllo,il Zudah numero tre inizia a vibrare il pilota ne perde il controllo e dopo pochi istanti l’unità esplode…portandosi via in un’istante ogni possibile illusione: lo Zudah EMS 10 ha gli stessi difetti di resistenza dello Zudah EMS 4   …mentre il silenzio cade come un velo sulla Jothuneim,rotto solo dai singhiozzi di Washiya..che pilota il secondo Zudah.

 Oliver e il maggiore Duvall si affrontano in uno scontro durissimo,Oliver accusando il maggiore di averli ingannati,lo Zudah EMS 10 ha gli stessi difetti di costruzione del    Zudah EMS 4   …Duvall difende la macchina e,non esita ad accusare il pilota della macchina esplosa di incompetenza,per non aver saputo guidare l’unità,ed gli ingegneri che hanno costruito quello Zudah…il duro confronto è interrotto dal richiamo del comandante Prochnow che li vuole sul ponte di comando i centri di comunicazione dell’esercito terrestre,basati a Londra stanno…. immettendo in tutti i canali video un proprio messaggio …un messaggio che riguarda proprio quanto accaduto allo Zudah…con il linguaggio universale dei cartoni animati il messaggio dileggia lo Zudah ed mette alla berlina il valoroso eroe della patria Duvall…mostrando le immagini dell’esplosione di uno Zudah lanciato a tutta velocità,mostrando come il servizio segreto terrestre grazie ai “nostri amici di Zeon” sappia bene cosa stia accadendo,denunciando, come lo Zudah EMS 10 non sia altro che uno Zudah EMS 4 con un nuovo codice identificativo ed una nuova mano di vernice…affidato ad un “volto “..ed infine dichiarando come  oramai vinta la battaglia di Odessa…L’annunciatore si dichiara essere “Billy”…(come l’annunciatore che da londra informava i partigiani durante la 2 Guerra Mondiale )
 ……Duvall urla la sua rabbia nei confronti dei traditori della Zeonic.che a suo tempo,a suo dire, hanno sabotato il primo collaudo con lo Zaku,macchina assolutamente ( e realmente) inferiore allo Zudah ma ben più solida….la rabbia del maggiore è grande ma il gelo lo avvolge ed egli si rende conto che oramai la sua strada di pilota stà per terminare…a rendere la situazione più drammatica arriva un messaggio del Quartier Generale che ordina a tutte le unità nei pressi dell’orbita terrestre di avvicinarsi al pianeta e dare assistenza alle truppe terrestri… Prochnow comprende subito cosa stà accadendo…dietro le anodine parole del comando c’è un solo significato…la battaglia di Odessa è perduta e quanto resta dell’armata di stanza nella città stà cercando salvezza nello spazio…senza esitare getta anche la Joutenheim verso l’orbita terrestre…anche se disarmata la nave potrà essere di aiuto…

  Quel che non si aspetta è la dimensione del disastro…non pochi HLV ma centinaia,se non migliaia di capsule e di mezzi di ogni tipo,dalle astronavi agli Shuttle si sono alzati dalla Terra dirigendo verso lo spazio…ognuno con a bordo truppe di Zeon…truppe che chiedono aiuto,sia per il recupero sia contro le pattuglie federali che piombano su di loro come lupi su pecore…dapprima le sole Balls…contro le quali,però,gli Zaku di Tipo J ,adatti al combattimento terrestre,nulla possono…
 La sola Jothuneim nulla può fare contro i nemici e  coraggiosamente Monique Cadillac decide di lanciare all’attacco gli Zudah,per quanto difettosi sono le uniche armi a disposizione della nave…lei stessa si porrà alla guida dell’unità di riserva….cercheranno di dare respiro ai soldati in fuga..almeno fino all’arrivo delle navi delle altre flotte…

 Lo scontro fra i tre Zudah e le Balls è violentissimo…reso difficoltoso soprattutto dalla necessità di non colpire i mezzi di evacuazione che sono incapaci di manovrare ..le Balls però non possono competere con gli Zudah e sono costrette alla ritirata..… altri nemici però stanno arrivando..2 pattuglie di sei velocissimi GM ( le sigle) che sono avversario ben più agguerrito delle Balls…Duvall comprendendo bene la soluzione decide l’unica strategia possibile…ordina a Monique e Washiya di continuare ad aiutare i fuggitivi e da solo si getta contro gli avversari…ne abbatte due affrontandoli in un rapido,violentissimo corpo a corpo,usando la velocità ed una delle armi principali dello Zudah EMS 10: i due "artigli a scomparsa" posti sullo scudo, devastanti nei combattimenti corpo a corpo.

 I 4  GM superstiti circondano l’avversario,lo Zudah è potente e ben guidato ma il numero e il pesante armamento dei GM gli garantisce la vittoria “ sul più gran fesso della storia” come la propaganda ha appena finito di dipingere il maggiore Duvall…dimenticano ogni precauzione ed Duvall sceglie di percorrere fino in fondo la sua strada…. attira il fuoco degli  suoi avversari spingendoli poi  in una folle corsa lungo il lato oscuro della tTerra, verso la linea dell’orizzonte solare in modo da impedirgli di usare i sensori per colpirlo da lontano…ignorando le precauzioni,credendo che alla fine lo Zudah esploderà i piloti terrestri accettano la folle corsa…

 Dalla Jothuneim,impegnata nel recupero e nell’assistenza dei soldati provenienti dalla Terra,il comandante Prochnow,osserva il curioso,folle treno che si è composto, davanti a tutti,in costante accelerazione lo Zudah di Duvall,dietro di lui,ignorando ogni cautela,i suoi 4 avversari,in coda Monique e Washiya,pronti a dar sostegno al loro compagno ma incapaci di raggiungere le sue velocità… Duvall,consapevolmente,percorre una strada che lo porta verso il suo destino…destino cercato e voluto,nel quale coinvolge però anche i suoi stolti avversari,uno solo cercherà di sganciarsi intuendo il pericolo ma finirà distrutto da Monique che dimostra in questo episodio le sue ottime doti di pilota di Ms.

 Nella morte Duvall recupera il suo onore ed anche l’onore di quella macchina a cui ha legato la sua vita…

 Il Quartier generale di Ingegneria nel disporre la fine dei test sullo Zudah ordina che gli esemplari rimasti siano assegnati come autodifesa alla Jothuneim….da ora in poi,ne è consapevole il comandante Prochnow pur rimanendo assegnata alla 603 la missione della nave cambierà…come l’intero approccio alla guerra.

 

 Oliver nel suo resoconto finale esplicitamente dichiarerà di non sapere,forse di non voler sapere cosa scrivere su questa ultima missione.

 Un file video del terzo episodio di Gundam Ms Igloo ...

Onoriamo il Maggiore Jean Luc Duvall...venne messo in una situazione impossibile come tanti altri soldati prima e dopo di lui.. alla fine alla guida del suo Ms EMS-10 Zudah  scelse di salvare tutti i suoi compagni....non potè salvare se stesso,non fù possibile, ma si è dimostrato un guerriero.

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« Risposta #9 il: 23 Settembre 2007, 18:05:56 »

Ha inizio Apocalypse...opera totalmente diversa da Hidden War..per la prima volta seguiamo,dall'interno quanto accade alle forze spaziali di Zeon pressate dall'avanzata dell'esercito federale...quali furono le reazioni delle forze spaziali davanti alle legioni della Terra che si alzavano dai pozzi gravitazionali del pianeta ed a poco a poco distruggevano quelle che fino a sei mesi prima erano le apparentemente invincibili forze dell'esercito di Zeon respingendole fino ai cancelli della loro patria rivelando la debolezza di Zeon.

Come reagirono a questa Apocalisse ?



Nuova serie..nuova sigla...


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« Risposta #10 il: 23 Settembre 2007, 18:27:36 »

Gundam Ms Igloo Apocalypse 01

  Posso vedere l'Oceano nei cieli di Jaburo...

 






 Agli inizi del Dicembre 0079 la 603 unità tattica viene incaricata di una missione molto particolare ..apparentemente si tratta di testare una nuova arma il Mobile Diver System…nei fatti, e per la tipologia del sistema d’arma che devono testare e per le condizioni generali nelle quali si svolge, la missione assume,immediatamente, un carattere ben diverso dalle precedenti…circostanza che non sfugge al tenente Oliver May,inducendolo ad alcune amare considerazioni,ed  una,decisione, importante.

  Il Mobile Diver System è un sistema d’arma costruito in fretta e furia,come appare evidente ai tecnici della Jotunheim ed allo stesso Oliver  analizzandolo al momento in cui l’unità è portata a bordo della nave…

  E' stata  costruita assemblando insieme un grosso container,che può essere di volta in volta riempito con vari sistemi d’arma,dai missili,ai cannoni a raggi, il complesso viene ad essere controllato da uno Z’Gock…unità che,essendosi oramai spostatosi il campo di battaglia verso lo spazio, si tenta di riciclare in qualche modo…anche il pilota che lo guida,Werner Holbein, era stato assegnato alla marina di Zeon e ora viene “ riciclato” come pilota del Mobile diver System nella sua rischiosa missione.

 Werner è un giovane sui 20 anni, apparentemente indisciplinato,mette subito in crisi la leadership di Monique Cadillac  perché fa riferimento soprattutto alla catena gerarchica della nave,alla autorità del comandante della nave Martin Prochnow….ed solo il discreto ma deciso intervento del vice comandante della  Jotunheim.,Helrich Kruger evita un vero e proprio scontro fra i due….dietro l’apparenza svagata vi è,però,un’anima tormentata dal ricordo del nonno – un pescatore della Terra che lui cita spesso e di cui porta come ricordo una punta di arpione al collo…Werner parla del nonno come se fosse vivo,abitasse sulla  Terra e nella sua mente si agita anche la memoria  del ricordo della  esperienza avuta con la nave a cui era stata affidata inizialmente il test del MDS….la Mulspein…

 Un ricordo che condivide il comandante Prochnow.

  Prochnow conosce bene la Mulspein....era la nave gemella della Jotunheim,ma soprattutto era guidata dal suo compagno ed amico,fin dai tempi dell’Accademia Spaziale,il comandante Yorudoru…

 Il Quartier generale aveva affidato proprio alla  Mulspein  il test del MDS ma,proprio durante i test della nuova arma, la nave è stata attaccata e distrutta dalle forze federali….Werner che era in fase di lancio era stato l’unico superstite…

 La distruzione della Mulspein,la morte di Yorudoru fanno cadere in una profonda crisi personale l’anziano comandante della Jotunheim.

 Il Quartier Generale ha ordinato alla 603 di condurre i test del Mobile Diver System…sopra la base amazzonica dell’esercito federale,sopra Jaburo da cui stanno partendo,in gruppi sempre più numerosi,le navi spaziali dell’esercito federale…ed i test prevedono,come momento centrale, proprio l’attacco con il MDS  a queste navi durante la fase di partenza da Jaburo.

  Una scenario molto diverso da quello consueto…e ben più pericoloso per la 603 unità,malgrado il recente rafforzamento con l’attribuzione al reparto  degli Zudah  e con le migliorie apportate alla Jotunheim,dotata di nuovi motori ausiliari che l’hanno resa molto più veloce,ed aumentato ulteriormente la sua manovrabilità….

  Come sempre è  Monique a programmare le azioni,che si svolgono utilizzando armamenti diversi ma con modalità simili…il MDS,con Werner alla guida, viene sganciato dall’orbita su Jaburo e deve cercare di intercettare le astronavi federali che a sciami sempre più fitti  lasciano Jaburo.

  Lo MDS userà  le armi a disposizione,per poi essere recuperato dalle Gau in attesa ai margini dello spazio aereo di Jaburo.

 La prima missione sembra svolgersi senza alcun intoppo…Werner lanciato dalla Jotunheim in orbita su Jaburo senza alcuna paura – anzi lanciando un vero e proprio grido di guerra – discende alla massima velocità possibile sul suo bersaglio,un terzetto di navi in decollo,ma le armi di cui è carico il MDS – dei missili – vengono facilmente deviate dalle contromisure lanciate dalle navi in decollo,e non resta all’abbacchiato pilota che atterrare sulla Gau e rientrare alla Jotunheim….Monique è convinta che la responsabilità del fallimento dell’operazione sia solo della faciloneria del pilota – e non,come è nei fatti,dall’inadeguatezza delle armi – lei ed Oliver decidono di affiancare a Werner uno dei membri dello staff tecnico della 603: Hideto Washiya…[ prima volta che si vede]

 La seconda missione test è una missione notturna..ed ha un andamento diverso...da quello atteso …questa volta l’arma caricata sul MDS è costituita da un lanciarazzi multiplo…Werner e Washiya si lanciano dall’orbita su Jaburo… ma la possibilità di ataccare le navi viene  disturbatata e quasi impedita dall’improvvisa apparizione di alcune navi federali una presenza che induce Prochnow ad ordinare una rapida ritirata…

 Senza collegamenti con la nave madre..soli, Werner e Wshiya cercano comunque a termine la missione ma  la necessità di manovrare per evitare dei missili contraerei lanciati da Jaburo  li porta in una posizione sfavorevole…Werner cerca di rimediare avvicinandosi alle navi nemiche ma il lanciarazzi multiplo si rivela,palesemente,inefficiente…

 Oliver sulla base dei risultati delle missioni svolte e considerando sia la presenza costante di navi federali nell’orbita,sia la distruzione della Mulspein decide di chiedere al Quartier generale di interrompere i test del MDS…oramai sono inutili  ed eccessivamente pericolosi e per la 603 e per Werner – non sono più test di arma ma vere e proprie missioni di guerra sulla prima linea……ma è proprio Werner a sorprenderlo rifiutando energicamente la sua logica ….dimostrandosi ben consapevole di come la sua sia oramai una missione di guerra sulla prima linea…una missione che è pronto a compiere.

 Oliver decide di effettuare un’ultimo test…il terzo.

 Il terzo  test comporta l’utilizzazione di un potente Beam Cannon a dispersione…completo di una struttura di cellule di energia per alimentarlo la stessa strategia che Monique appronta per il terzo test è una vera sfida a Werner deve incrociare le navi nemiche in fase di lancio,superarle,e poi risalire,attivando il beam cannon… un’ultimo elemento di cui Monique avverte Werner , un rischio ulteriore, il Beam Cannon è malcollegato alla struttura,troppo poco tempo si è avuto per fare un lavoro efficiente……vi è il pericolo che dopo pochi secondi dall’uso esploda.

 Werner accetta la sfida con quel sorriso che irrita la capita dei corpi speciali.

 ..ma altri sono i rischi che la 603 corre…

Oramai l'esercito federale stà prendendo il totale controllo dell'orbita terrestre...mentre la 603   si prepara al lancio…due navi nemiche avvistano la Jotunheim e ed aprono il fuoco sulla nave…Monique ordina di annullare il lancio del MDS ma Werner rifiuta e chiede di essere lanciato e Prochnow ordina il lancio davanti all’esterefatta Monique….mentre la Jotunheim cerca di evitare l’attacco delle navi vederali,Werner si scaglia come una freccia attraverso l’atmosfera verso il suo bersaglio…una discesa vertiginosa che gli consente però di intercettare  uno dei gruppi di navi più numeroso lanciati da Jaburo,ben cinque unità,quattro Salamis d una grossa Magellano,appena partite dal suolo terrestre.

Dalla Jotunheim si rendono conto che le navi,  sono scortate da alcuni caccia è evidente che l’attacco del MSD è atteso e non è temuto….malgrado il pericolo Werner riesce ad attuare la manovra di ribaltamento ed apertura del container …malgrado un’ultimo intoppo nella manovra che risolve in modo brillante,  passa attraverso la formazione di navi nemiche  ed attiva il cannone a raggi….l’arma a raggi si  rivela avere un’efficacia devastante,ma nei cinque secondi in cui il cannone a raggi è attivo cinque lame di fuoco tranciano le pareti di cinque navi, le vita di migliaia di soldati…spezzate in due le navi spaziali precipitano verso Jaburo…

 Werner sganciato il cannone che precipita al suolo insieme alle sue vittime,si lancia verso l'okeanos alla massima velocita... nello spazio la Jotunheim conclusa la raccolta dati... svincolatasi dalle navi nemiche abbandona l’orbita…

 Sulla Terra Werner osserva l’oceano,immenso specchio di acqua salata…la Gau corre verso di lui,approdo sicuro dopo un’impresa che aveva del miracolosa….


 Simile ad api furiose i caccia della scorta del gruppo navale lo inseguono e colpiscono all’improvviso ….prima è la Gau a trasformarsi in una bolla di fuoco poi è lo stesso Werner ad esser colpito dai caccia nemici…

 Sulla Jotunheim qualche ora più tardi ricevono il rapporto delle pattuglie che sono andate alla ricerca dei superstiti…di Werner e della capsula di salvataggio non è stata trovata alcuna traccia…è sparito nell’oceano,come avrebbe voluto morire anche suo nonno…invece di finire morto in un letto di ospedale su Side 3…

 Oliver stendendo il suo rapporto finale esalterà il ruolo e dei tecnici della 603 e soprattutto di Werner nel mettere a punto il Mobile Diver System…un sistema d’arma che,con lo spostamento della guerra nello spazio è oramai inutile.
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« Risposta #11 il: 29 Settembre 2007, 20:27:52 »

I due ultimi capitoli di Apocalypse costituiscono in effetti un'unica lunghissima puntata ambientata negli ultimi giorni della guerra. Per motivi di ordine li trattiamo separatamente

...l'esercito di Zeon persa la Fortezza di Salomon è stato costretto a ritirarsi fino alle porte del principato..restano poche grandi fortezze spaziali a custodire la strada per Zeon...l'Armata spaziale si prepara alle sue ultime terribili battaglie mentre nell'ombra si tessono gli scontri mortali fra i capi del Principato ....


Gundam ms igloo Apocalypse 2

 "Oltre il Picco di Luce".

 Un video tratto dall'anime

 


 Negli ultimi giorni del dicembre 0079,quelli che saranno gli ultimi giorni della Guerra di Un’anno, gran parte della flotta spaziale di Zeon si è riunita attorno alla fortezza spaziale di A-Baoa- Qu…una delle due ultime  roccaforti sulla strada verso Side 3,il principato di Zeon.

  Persa,dopo una terrificante battaglia, la fortezza di Salomon,isolata la base lunare di Granada,…. l’esercito di Zeon guidato da Ghiren ,ha un’ultima occasione per cercare di fermare l’avanzata dell’armata spaziale terrestre,proprio davanti alle porte di Side 3.

 Attorno alla grande fortezza và convergendo una buona parte delle forze spaziali  di Zeon, centinaia di navi,dai veloci Musai,alle potentii Zanzibar, alle lente ma temibili corazzate spaziali  Gwazine, migliaia di Mobil Suits,la potente Delos,la super portaerei spaziale di Zeon e miriadi di soldati,a cui si sono uniti gli scampati di Salomon,e tutte le navi che sono riuscite a raggiungere la fortezza.

 Una visione imponente che esalta  la giovane capitana Monique Cadillac…è certa che la grande flotta riuscirà a fermare e respingere l’armata spaziale terrestre….amaramente, Prochnow, il comandante della Jotunheim, commenta che la flotta terrestre,radunata intorno a Salomon,è ben più grande della flotta a cui la Jotunheim ed la 603 Unità tecnica si stanno riunendo.

  Nella nuova situazione i compiti della 603 sembrano rimanere uguali,gli viene affidato di “sottoppore a test “ una nuova unità,appena uscita dalle industrie militari di Zeon,il  Mobile Pod Oggo,unità costruita velocemente dagli stabilimenti militari di Zeon,per sopperire alla mancanza di Ms, riutilizzando armamenti già  pronti negli arsenali di Zeon ( fra queste armi sono evidenti le mitragliere degli zaku; bazooka ed panzer faust  destinati ai Dom e mai utilizzati)

  L’Oggo,in effetti, è già stato approvato per l’utilizzo in battaglia – considerato come superiore alle Balls in velocità e manovrabilità – quella  della  603,è evidente, è diventata ora  una vera e propria missione di guerra ….non solo l’unità  ha perso la sua autonomia operativa e,malgrado non abbia capacità militari sufficienti,oltre gli Zudah,ed gli Oggo,la Jotunheim,  ha solo un armamento difensivo composto da ( durante la battaglia si vedono solo 4 mitragliatrici- cannoni- binate ai quattro angoli della nave…probabilmente altre 4 ce ne sono nella parte ventrale).

 La 603  viene inserita nel plotone Kuspen…guidato dal Colonnello delle Forze Speciali,Herbert von Kuspen  [ nota redazionale... il suo grado effettivo è quindi di generale,i gradi delle Forze speciali sono superiori di due gradi a quelle delle forze normali a quanto si è capito all'inizio]

 Kuspen  giunge a bordo della  Jotunheim a bordo della sua unità personale,un Gelgoog grigio ( i Gelgoog sono la risposta al Gundam delle industrie di Zeon)  e comunica gli ordini del Quartier generale..

 . L’ufficiale appare subito molto deciso ad imporre la sua autorità, rifiuta le rimostranze del tenente May, e si scontra  con Monique, che da un momento all’altro si vede esautorata dalla sua posizione ….gli ordini del Quartier generale non si possono discutere,la 603 deve unirsi al suo plotone e partecipare alla difesa della fortezza…al punto in cui si è giunti occorre che ogni forza sia gettata nella battaglia,anche una forza minima,come quella della Jotunheim e della 603  . …Prochnow assiste allo scontro fra i tre,conscio che dalle frizione fra i tre ufficiali nulla di buono potrà venirne….

 Kuspen è ancor più convinto di Monique della possibilità di annientare l’esercito terrestre,del suo ruolo nello scontro che si avvicina anche se  la Jotunheim ed il 603 non  gli sembrano mezzi sufficienti  attende con impazienza gli esperti piloti promessi dal Quartier Generale,capaci di sfruttare al meglio le effettive potenzialità degli Oggo..…avrà un’incredibile sorpresa…i piloti arrivano sulla nave ma non si tratta dei soldati esperti promessi dal comando…

 Si tratta di un gruppo di giovanissimi,prelevati dai corsi di pilotaggio…

 Kuspen,per quanto sia un uomo duro, si  rende conto immediatamente che sono carne da macello,ma invece di pensare alla loro età ed al loro certo destino pensa all’offesa al suo onore di soldato infangato dalla scelta del QG…

 Fra i giovani cadetti si distingue un ragazzo che si esibisce in un’accorato e patriottico  discorso che sembra caricare l’intera squadra e colpisce lo stesso Kuspen…i giovani sono mossi da un vero amore per la loro patria,che vogliono difendere ad ogni costo…anche a costo della loro vita…è Erwin Cadillac,il fratello minore di Monique…e la sua presenza sorprende ed stupisce la giovane donna…

  Perché è qui questo fratellino? Perché sei venuto? Perché hai lasciato nostra madre? Sono tutte domande che Monique rivolge al fratello - forse a se stessa -  in un  colloquio nell’hangar della nave…vecchie gelosie e l’amore di due fratelli si mescolano nella consapevolezza,non detta, che nessuno dei due potrebbe tornare indietro dalla missione…si salutano come due soldati,promettendosi aiuto reciproco, ma Monique perplessa guarda le sue mani…che vale il suo saluto??

 Che vale mandare alla guerra quel suo giovane,entusiasta fratellino…la pilota capace di affrontare in battaglia il nemico ha il cuore che le trema pensando alla sorte di quel piccolo fratello.

 Mentre Monique ed Erwin parlavano nello spazio il grosso della flotta terrestre  lasciava Salomon dirigendo dritta verso la fortezza di A-Baoa- Qu…


  Il Quartier Generale,allertato dalle pattuglie più esterne, decide di inviare proprio l’unità di Kuspen in una missione diversiva,apparentemente dal dubbio valore,..una parte del plotone..e Kuspen sceglie proprio la Jotunheim e gli Oggo,per la loro velocità…..dovrà raggiungere  l’orbita lunare  per ingaggiare le forze nemiche che stanno cercando di riunirsi al corpo principale della flotta rallentarle,lasciando l’assedio della fortezza lunare…lo scopo è soprattutto quello di distrarre queste forze,ritardarle far credere loro nella possibilità dell’inizio di un contrattacco…la missione per chiunque la compirà è ben rischiosa…quasi un suicidio…come contesta Monique…non sa ancora che verrà affidata a suo fratello…

 Un giovane pilota coraggioso lo definisce Kuspen…

 Erwin ed i suoi due compagni sono i primi piloti ad andare in battaglia nel gruppo di studenti e partono accompagnati dal vero e proprio tifo degli altri cadetti…solo nell’Oggo,attendendo di esser lanciato Erwin lascia cadere per qualche istante la maschera di soldatino patriottico che ha indossato,rivelando in un breve colloquio con Oliver May come ben consapevole dei rischi a cui và incontro nella missione e come un fratello linguacciuto quando si lascia sfuggire che la sorella Monique parla spesso di lui “ quel tenente fissato conl’ingegneria” nelle sue lettere.

  Vi è poco tempo per la vita privata in quelle ore…all’intorno della 603 si svolgono fatti che cambiano il destino degli uomini sconvolgendolo…

 Un lampo di fuoco dorato attraversa il cielo davanti alla Jotunheim…è il cannone solare ideato da Zeon che spazza via in un’attimo le vite di Degwin Zabi ed del maresciallo Revil …la Degwin il Grande  e centinaia di navi della flotta federale…un’occasione unica per un contrattacco se solo ci fosse stato un coordinamento fra l’azione del Solar Rey ed il Quartier generale di Zeon…ma Ghiren ha ben nascosto questa sua super arma,la ha nascosta soprattutto a suo padre,la vera vittima designata,la ha nascosta ai suoi comandanti che per il contrattacco…possibile…hanno mandato una sola nave….con tre piccoli incursori.

 Ha senso la solitaria missione di Erwin in questa situazione?? Sono solo tre piccole unità …che significato ha ora l’azione chiede Monique…e non è solo la sorella a parlare.

  Kaspen,testardamente,ignorando le parole di Monique, decide di continuare la missione di lanciare gli Oggo verso non si sa quale bersaglio,verso non si sa quale destino…che compare nello spazio davanti alla  Jotunheim sotto la forma di due Salamis che stavano svolgendo una semplice missione di ricognizione ed non esitano a gettarsi verso la nave isolata una facile preda..

 La Jotunheim,che ha pochissime armi oltre alla sua velocità,deve lanciare gli Oggo , le Salamis pur non affrontando direttamente la nave sganciano  ben sei Balls,capaci di distruggere la nave della 603 prive di difese.

 Lo scontro sembra impari anche se,mentre le sonde sganciate dalla  Jotunheim  per controllare lo scontro e rastrellare dati iniziano la loro analisi, Kuspen …vedendo la confusione della formazione delle Balls ed ascoltando attraverso la radio le comunicazioni del nemiche si rende conta che anche le unità nemiche sono guidate da reclute ai loro primi voli….

  Il Moloch della guerra di Un Anno ha divorato le vite di intere generazioni su Zeon ed sulla Terra.

  Gli Oggo guidati da Erwin iniziano l’assalto cercando di attaccare le navi terrestri,ma il fuoco di sbarramento verso le Salamis  si dimostra  privo di efficacia anche se porta i piloti delle Balls a decidere di attaccare per primi proprio i piccoli mezzi lasciando perdere la Jotunheim ( ancora una volta le massicce forme della nave della 603 finiscono per confondere i nemici che la considerano una unità lenta,facile preda da attaccare in un secondo momento)

  Nello  scontro con le Balls i piccoli Oggo dimostrano dimostrano tutte le loro possibilità e l’esattezza delle valutazioni effettuate su di loro.

…Erwin ed i suoi compagni,non solo riescono ad abbattere per primi un’unità nemica – suscitando l’entusiasmo dei compagni ma anche dell’equipaggio della loro nave,che applaude quasi fosse uno spettacolo,solo Monique ed Oliver restano in silenzio..assorti ) ma nel duello ad alta velocità con le Balls dimostrano di avere un’efficacia ed una versatilità superiore a quello che era previsto,e malgrado l’inferiorità di numero riescono ad prevalere in diversi scontri…,abbattendone la gran parte..…Oliver e Kaspen sono entusiasti dei dati che arrivano attraverso le sonde…ma i limiti degli Oggo sono nel modo in cui sono stati  costruiti questi mezzi…con troppa fretta e con pezzi riciclati,lo stress dello scontro inevitabilmente vuole il suo prezzo ..durante lo scontro una delle unità ha un guasto ed è una facile vittima degli avversari che,senza pietà la braccano e la colpiscono più volte,l’Oggo esplode proprio davanti ad Erwin che accorreva in aiuto del compagno braccato ed in pericolo….

 Lo shock del giovane pilota è enorme, non doveva morire,non doveva esplodere ( " Ricostruiamolo dai rottami" ..questa è la frase di Erwin...) …perde il controllo dei nervi,il controllo della capsula,letteralmente ferma l’Oggo nello spazio …Monique che dalla Jothuneim osserva la scena attraverso le telecamere delle sonde di analisi, terrorizzata, riesce a farlo riprendere con un’appello accorato, in tempo per evitare l’attacco delle Balls superstiti ed affrontarle utilizzando le braccia pneumatiche dell’Oggo..il combattimento nello spazio è di una violenza inenarrabile…

....alla fine Erwin ha la meglio sugli avversari ma non riesce ad evitare che l’ultimo nemico,con una manovra disperata, gli piombi addosso,letteralmente ad un metro di distanza..separato da lui solo dall’acciaio delle capsule…è un momento terribile per tutti ma incredibilmente l’ultima Balls ha un guasto improvviso che salva la vita ad Erwin…mentre il pilota terrestre folle di terrore cerca di attaccare erwin il giovane soldato decide di non uccidere più,mentre para i colpi sempre più violenti e disperati che l’altro cerca di infliggerli, parlando attraverso la radio riesce a convincere l’altro pilota,un ragazzo come lui,della follia del loro comportamento,della follia di quello scontro orribile…della necessità di fermarsi..di smetterla…alla fine dopo lunghi minuti il pilota decide di arrendersi,di consegnarsi al “mostro spacenoid”….

  Mentre rientrano alla Jotunheim l’entusiasmo è grande per lo scontro,e per la salvezza di Erwin…nessuno sa che il destino ha in serbo un’ultimo tragico scherzo…le due Salamis,ignorate da tutte, sono tornate indietro risalendo l’orbita ed,incuranti della presenza di loro mezzi  aprono un pesante fuoco di sbarramento che non colpisce la Jotunheim grazie alla pronta reazione del comandante  Prochnow ma che investono in pieno Erwin ed il pilota terrestre uccidendoli all’istante.


  Davanti agli occhi terrorizzati di Monique ed Oliver, Erwin sparisce in un lampo di fuoco…

  C’è un destino che incombe anche su i due folli comandanti terrestri,non si sono resi conto di quanto stà succedendo…la flotta lanciata da Granada,con alla testa la Zanzibar di Shia e Kylicia,approfittando della confusione fra le linee nemiche generata dall’attacco del Solar Ray ha rotto gli indugi ed abbandonando i suoi nascondigli fra le pieghe dello spazio ha deciso di cercare di raggiungere A Ba Qou…, , che fa semplici brani delle due piccole Salamis…ma oramai è troppo tardi…troppo tardi per salvare Erwin ed il pilota terrestre
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« Risposta #12 il: 29 Settembre 2007, 21:50:07 »

Molto bello l'ultimo riassunto. Molto appassionato!




Faccio solo una annotazione su quello precedente (non è un vero e proprio errore, ma secondo me potrebbe trarre in inganno un ipotetico lettore):
Citazione
Senza collegamenti con la nave madre..soli, Werner e Wshiya cercano comunque a termine la missione ma la necessità di manovrare per evitare dei missili contraerei lanciati da Jaburo li porta in una posizione sfavorevole…Werner cerca di rimediare avvicinandosi alle navi nemiche ma il lanciarazzi multiplo si rivela,palesemente,inefficiente


Il lanciarazzi multiplo non è che si rivela inefficiente, ma è la perdita di velocità e di quota che fanno allontanare troppo il MDS dalla formazione nemica (Werner sarà sceso di almeno uno-due migliaia di metri e si è quasi 'fermato' in volo) che a quel punto era fuori dal raggio di azione delle armi del mezzo di Werner.[/u]

----
edit

magari mi sbaglio (si vede molto di sfuggita) ma Kicilia non è a bordo di uno Zanzibar, ma di un classe Chivvay (almeno mi sembra quella la nave rossa che si intravede nell'attacco alle due Salamis)
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« Risposta #13 il: 30 Settembre 2007, 09:20:35 »

Una di queste navi vero

 
http://www.gundamuniverse.it/gundam/chivvay.htm

Non sono sicurissimo neppure io...è probabile..il punto è da rivedere...lo scopo della pubblicazione è anche questo.

Ieri sera avrei voluto rivedere per intero l'episodio ma volevano fare qualcosa al PC ed ho dovuto lasciar perdere..infatti ho messo solo la nota senza aggiugere nulla...manco mezza immagine.

 Io ricordavo che nella serie la principessa accoglieva Char su una corazzata figurati!

 SUll'inefficacia dei lanciamissili accetto il punto di vista io non sono un esperto,accolgo il tuo punto di vista.

Se riesco oggi la seconda parte...ma dov'è la cover del sesto episodio!!!

^__^
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Dio è ovunque ed ha mille nomi, ma non c'è foglia d'erba che non lo riconosca. Siam venuti assieme sulla terra, perchè non spartirne gioie e dolori? Un saggio Sufi.
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« Risposta #14 il: 30 Settembre 2007, 15:57:35 »

Seconda parte dell'episodio finale di Gundam Ms Igloo Apocalypse..

 Lo Spirito riprende a Tuonare...


 Lasciamo perdere il titolo...

  Si apre in un modo drammatico ...non lo descrivo osservatelo,ascoltatelo..poi ditemi se questo non è opera degna di essere inserita nel mondo di Gundam..come pure qualcuno ha scritto.

 Il contrato fra il vuoto delle parole di Ghiren ed le lacrime di Monica per la morte del fratello riempono il cuore di cupa amarezza.

  Dopo i tragici eventi dello scontro nell’orbita della Luna la Jotunheim si è riunita alle truppe di Zeon  che si apprestano ad affrontare la flotta terrestre che pur, decimata,dall’attacco del Solar Ray,stà lanciandosi su  A Ba Qou. [ cento volte scriverò questo nome cento volte lo sbaglierò]

  Al rientro nella flotta, una sorpresa ha accolto  la 603 …il Quartier generale nell'iminenza di un'inevitabile assalto,la flotta terrestre malgrado il colpo ricevuto non si è fermata avanza inesorabile, ha deciso di mobilitare ogni sua residua forza per questa battaglia finale... anche armi totalmente nuove,che sembrano  appena uscite dai tavoli da disegno dei progettisti,più che da un  bacino di costruzione un'arma come il  Big Rang ,un grande Mobil Armour,che la 603 non appena rientrata si è visto assegnare.

Il Big Rang alcune immagini di un'autocostruzione.


 











 Mentre Oliver May esegue alcuni test sul Mobil Armour rendendosi conto di alcuni chiari limiti costruttivi dell’unità,  gli ingegneri della 603  spiegano ad Kuspen ed al comandante Prochnow di che unità si tratti: il Big Rang è un Mobil Armour di grandi dimensioni e dalla struttura e dagli scopi assolutamente  particolari,per molti versi unici..un'unità che avrebbe meritato maggiore attenzione,sia nella costruzione,( Oliver,già solo facendo alcune prove, stà segnalando vari difetti costruttivi dovuti alla fretta nell’assemblaggio che minano l’affidabilità del mezzo)

 E' nato dalla combinazione di un Bigro,uno dei Mobil Armour più veloci ( ed manovrabili ) dell’esercito di Zeon con una vera e propria officina volante automatizzata,collegato da una struttura di fortuna..si è venuta a realizzare  una grande unità lunga 138 metri e larga 203 metri ..potenzialmente molto utile...potenzialmente...nei fatti concludono il Big rang non è un Mobil Armour ma una vera e propria piccola nave da guerra….più veloce e manovrabile di un Musai,) anche se evidentemente inferiore per armamenti, e certamente meno agile  di un Bigro!!

 Ma un Bigro da solo non potrebbe aiutare gli Oggo, la cui capacità di rimanere sul campo di battaglia è ovviamente limitata. Ed non solo gli Oggo..può fornire assistenza a qualsiasi Mobil Suits..un vero forte volante.

 .Particolare l’unità,particolari gli scopi.

  Il Big Rang  si configura da un lato  come  una potente piattaforma d’armi, dotata di cannone a particelle e missili anti nave,ed altre armi difensive e offensive,e dall’altro  come un vero e proprio hangar volante che opera in combinazione con gli Oggo,ed i Mobil Suits, supportandoli direttamente sul campo di battaglia; può provvedere alle riparazioni degli Oggo,– che sono costruiti usando moduli – rifornirli di energia;  armi ed munizioni,ed eventualmente essere un appoggio per i piloti che dovessero abbandonare le loro unità…permette di allungare e di molto le capacità degli Oggo e dei Mobil Suits, di rimanere sul campo di battaglia.

 Proprio per questa sua particolarissima funzione…meritava,però,miglior cura costruttiva…e maggior tempo di sviluppo..molto maggiore. Non è un'arma da lanciare sul fronte di una battaglia che si annuncia durissima.

 I membri della 603 e del plotone Kuspen hanno poco tempo per poter indugiare sul perché dell’assegnazione di questa strana unità alla loro valutazione…gli eventi stanno precipitando…seguendo i piani di battaglia le forze federali stanno lanciando l’attacco finale alla fortezza….

 I dati che affluiscono alla Jotunheim e gli ordini del Quartier generale lasciano interdetto anche Kuspen…

 L’azione nemica,delle forze federali,si dispiega in due ondate violentissime, mentre spiega gli ordini che ha ricevuto,la prima ondata stà scagliandosi,proprio Kuspen mentre parla le truppe federali avanzano in massa  verso  delle linee difensive,preceduta da micidiali bombardamenti  che spazzano via le pattuglie di avanguardia il settore Nord è pesantemente investito ed anche  il settore Sud…è assalito pesantemente...il nemico dimostra tutta la sua forza...

    Al Plotone Kuspen è affidato il compito di difendere  il settore est di A Ba Qou,quello che guarda verso Side 7,verso Zeon,verso casa. praticamente da solo,appoggiando le pochissime forze che lo sorvegliano   anche se  in questo settore non si prevedono grandi attacchi, ( ma che sarebbe accaduto senza l’attacco del Solar Ray che ha decimato le forze nemiche?? )  è certo che si troveranno di fronte molte unità nemiche,un numero di almeno sei unità nemiche,fra Mobil suits ed navi da guerra,contro ciascuna delle unità che può schierare il plotone Kuspen…ed oltre

…Troppe per la 603…anche con il Big Rang…

 Gli ordini del Quartier generale,poi,appare evidente a Kuspen,sono semplicistici,ed espongono a rischi enormi ed inutili…si rischia,anzi è certo che si andrà incontro ad una sicura strage…a che servirebbe avanzare con la Jotunheim,lanciare le unità a disposizione e ritirarsi nelle retrovie ?? Quali retrovie?? Se la battaglia incendia da un capo all’altro dello spazio attorno alla Fortezza??

  Kuspen.esaltato all’idea dello scontro,ma non folle, elabora un suo piano di battaglia  sorprendente per audacia ma logico: per avere una possibilità di salvezza nello scontro che seguirà,di fronte ad avversari che sono di numero sicuramente superiori,avendo forze così limitate,non vi è che un modo..…affrontarli direttamente,senza timore,non aspettarli ma sorprenderli e spezzarne il fronte d’attacco  vi è in questo un’eco della disperata ma efficace manovra svolta da  Dozul a Salomon  mentre con il Big Sam sfondava le linee terrestri e da solo distruggeva un'intera squadra nemica  aprendo una via di fuga a molte sue truppe...Salomon dove il fuoco solare dei federali aveva bruciato lo spirito di Kuspen

 ( Considerazione …dov’era Kuspen?? Scommetto che era dietro l’egregio…oppure vedeva,ferito tutto da lontano…)


 Lanciandosi verso di loro,superarli per poi colpirli alle spalle,un’azione rapidissima contando sulla velocità di punta della loro nave ( la cui stazza ha così tante volte salvato la pelle ai membri della 603….) …gli Oggo gli Zudah,con l’appoggio del Big Rang potranno certamente colpire con maggiore efficacia e soprattutto con buone possibilità di salvezza per tutti i piloti,per la nave, il nemico…


 Si và verso la battaglia soldati,non verso un macello.Non verso il vostro macello  …il vostro ed alla fine il nostro macello.

 Una mamovra che può riuscire…un’elemento essenziale però sarà dato dal Big Rang…la cui potenza di fuoco è  assolutamente necessaria al gruppo degli Oggo.


Il Big Rang che continua ad essere senza pilota…


 Kuspen non è molto interessato al Mobil Armour in se…lui e lo dice apertamente,non ha mai creduto ai Mobil Armour…è la capacità umana,quel che conta,il coraggio in battaglia e
non potrebbe comunque pilotarlo deve coordinare le truppe…. sul campo di battaglia, …Monique è ancora sconvolta dalla morte del fratello ,Prochnow,rompendo la sua neutralità, prende una rapida decisione rompe gli indugi ed affida ad Oliver May,che si trova ancora a bordo del M.A la guida del Big Rang….una decisione che Kuspen appoggia immediatamente.Oliver protesta ma deve accettare di fronte alla decisione di Kuspen,ed all’evidenza…Monique che gli comunica le disposizioni di Kuspen non è in grado,semplicemente,di combattere,per ora…

 
 Mentre l’unità si avvia verso il Settore Est accade qualcosa che conferma con chiarezza quel che Kuspen oramai pensa…non vi sono più retrovie…una squadra di navi di Zeon,delle Musai  con a capo una Chibe ( mi sembra qualcuno conferma ? ) … è la 91 flotta di Pattuglia ( rivedere non è chiaro che squadra sia ... ) …. l'unità  ha rotto ogni indugio e si è unita alla 603 in questa missione per molti versi pericolosissima…


 La piccola unità di Musai si dispone attorno alla nave e si lancia a tutta velocità verso il nemico….

 

 Nel settore est la battaglia stà divampando ferocissima…a dispetto delle affermazioni del quartier generali,queste sono ben numerose…oppure il loro numero è reso più grande dall’effettiva pochezza del numero di unità di Zeon presenti che stanno rapidamente capitolando di fronte al semplice strapotere numerico degli avversari,Balls,GM hanno ragione di Zaku; ed anche di moderni Dom e Gelgoog sia quando affidati a ragazzi che ai pochi veterani superstiti…ed una vera e propria esplosione di gioia accoglie l’arrivo della l’arrivo della flottiglia guidata dalla Jotunheim  


 L’azione escogitata da Kuspen riesce alla perfezione perché le forze federali coraggiosamente e pensando anche al loro numero prevalente non esitano ad  evitare lo scontro diretto con la formazione della 603 ingaggiando uno scambio di colpi con le navi che seguono la Jotunheim ma quasi ignorando la grossa nave,bersaglio lento,troppo lento,ritengono,che sfugge loro completamente come la grandissima parte delle navi che la hanno seguita dalla fortezza…

 Non tutte...nello scambio di colpi una delle Musai  della squadra è colpita a morte ed esplode  sulla  Jotunheim,è  Prochnow,l'anziano comandante della nave,  rivolge un indirizzo di saluto ai piloti degli Oggo  in partenza ( su una grossa  struttura di lancio) invitandoli ad essere coraggiosi ed a tornare alla nave…sani e salvi …il lancio avviene e gli Oggo sferrano un micidiale attacco alla flotta nemica…sorprendendola completamente..


….La velocità e la disperazione  hanno portato  la Jotunheim ed le sue unità ...  attraverso la flotta nemica…sembrano la carta vincente per la piccola squadra..la flotta  nemicaè esposta ad ad un’attacco micidiale…sembra non esistere nulla che possa fermare la corsa di questa piccola ma compatta unità..se non la previdenza dei comandanti federali che hanno lasciato alle loro spalle un gruppo di unità di riserva,3 Salamis...…e sono proprio queste unità di riserva a lanciarsi all’attacco della Jotunheim  e della sua scorta,un'altra  delle Musai sopravvissute esplode.colpita in pieno.

 La Jotunheim,presa di mira, si salva per la pronta reazione del vice comandante e la sua enorme velocità ed manovrabilità,a dispetto delle sue dimensioni ...ma è solo  l’intervento del Big Rang  a ribaltare la situazione di nuovo...

 Lanciato dalla nave..silenziosamente Oliver May ha seguito il gruppo scivolando fra i fuochi della battaglia senza sferrare un colpo osservando la distruzione…ora vedendo la Jotunheim in pericolo per la prima volta ha cessato di essere un osservatore ed ha agito,impiegando quelle armi  che finora ha solo studiato...con un solo colpo il Big Rang spazza via le navi nemiche…le tre  Salamis  cadono sotto l’attacco del cannone a particelle…

 Oliver ha salvato la Jotunheim …ha salvato tutti…

 ( nota redazionale e solo che adesso gli fanno fare questo assurdo discorso patriottico che a risentirlo lo odio..e proprio di dire che dice mi pare inutile!! E’ assurdo!)



 Dopo questo discorso l’intero gruppo..il Big Rang e gli Oggo,seguiti e quasi scortati da un nutrito groppone di telecamere volanti che devono registrare lo scontro ed soprattutto i dati di combattimento del Big Rang e degli Oggo, attaccano la flotta nemica…o cercano di attaccarla…perché con gran coraggio una parte delle unità federali ed il grosso degli MS federali,un consistente numero di Balls ed GM,guidati da piloti veterani e da reclute,tutti molto determinati a fermare quel micidiale contrattacco, si lancia addosso al gruppo della Jotunheim decisa ad intercettarli ed a salvare il grosso della flotta da quelle unità di Zeon sbucate,apparentemente dal nulla.

 E’ una lotta mortale ed all’ultimo sangue quella che segue in cui comescrive un nostro autore Mario Rigoni Stern ne "Il Sergente nella neve"

 …”La pietà l’è morta"…

nessuno dà tregua e nessuno la chiede…ognuno dei due contendenti sa cosa vi è in gioco…

 In piccolo nel settore Est  si replica il grande scontro che è avviene ad A Baoa Qou..che si è avuto durante l’intera Guerra di un Anno…un’avversario dotato di grandi risorse..un vero Golia,,,viene affrontato da un piccolo Davide pieno di ingegno e talento…ognuno crede di aver la ragione dalla propria…ed ovviamente un pezzo di ragione stà nell’animo di ciascuno…anche se i comportamenti di ciascuno qche quella ragione realizzano sono ben diversi,e da questi comportamenti un giudizio deve essere e può essere tratto.

 

 Davide ha dalla sua l’intelligenza …l’abilità ma Golia ha il numero…Davide riesce ad allontanare Golia grazie alla sua abilità e alla tecnè..malgrado i danni…il possente Big Rang pur essendo mal costruito,è tenuto insieme con le sbarre d’acciaio , e pur avendo alla sua guida un pilota inesperto,Oliver è e resta un ingegnere,non un pilota da guerra,malgrado ogni suo discorso e se la cava contro Ms e navi solo grazie all’immenso arsenale a disposizione,dai missili antinave,ai cannoncini,allo scudo anti raggi che più volte lo salvano dalla distruzione certa,al cannone a particelle dalla potenza devastante che sorprende i comandanti delle navi nemiche,ed avendo dei limiti tecnici evidenti di cui Oliver si rende conto con chiarezza…in maniera evidente chi ha costruito il Big Rang ha sottostimato le esigenze energetiche dell’unità e del cannone a raggi…ma alla fine dello scontro quando il Big rang riesce ad distruggere una grossa  Magellano che con disperazione ha cercato di avventarsi su di lui per annientarlo,letteralmente bruciandone il ponte di battaglia,sono ancora moltissime,malgrado le perdite i GM ed le Balls nemiche un volo…ed è solo una ritirata per riorganizzarsi.e per riprendersi dallo stupore ( e  dal timore ) suscitato dalla presenza di questo incredibile Mobil Armour…colorato di rosso per giunta…”la temibile Cometa rossa?? Qui i questo settore ?? …non certo per andarsene per sempre


  Mentre il nemico si allontana Oliver,fermatosi,al sicuro dietro lo schermo anti raggi, fa salire a bordo del Big Rang gli Oggo ed inizia le riparazioni,che il mezzo esegue in parte automaticamente…il giovane ingegnere riflette sulla battaglia,su quanto accaduto,e sui limiti del mezzo,il generatore non riesce proprio a reggere le richieste dell’unità ed in ogni momento ha rischiato di bloccare il Big Rang nello spazio…Mentre la Jotunheim scortata dagli Zudah procede alla raccolta dei superstiti delle truppe che difendevano il settore est,non sono rimaste molte unità attive,ci sono alcuni Mobil suits che si radunando intorno alla grossa nave come bambini attorno alla mamma e poche,navi che si aggirano smarrite,accade qualcosa,qualcosa di inatteso…una colonna di navi,una lunga colonna di nai di ogni tipo appare sull’orizzonte ottico degli Zudah ?? Chi sono?? Unità di rinforzo inviate dal quartier generale?? Sbandati?? Oppure? Kuspen si rende conto però che qualcosa non và è troppo esperto per non capire..anche se non vuole capire..

 Mentre si cerca di capire un messaggio echeggia nel vuoto…un’ordine che è più che un’ordine…un grido disperato…l’ultima disposizione del moribondo Quartier generale della fortezza… “Abbiamo perso ogni capacità di comando.A tutte le navi impegnate nel combattimento,cessate ogni ostilità.Regolatevi secondo il vostro giudizio” un vero e proprio salvatevi tuti…cosa fare..cosa fare??

Un grido udito ovunque anche..sul ponte della Jotunheim dove si consuma un vero e proprio scontro fra kuspen e moniqu,Kuspen vuole prendere il suo geelgoog ed fare che cosa?? Letteralmente minaccia con la sua arma di ordinanza il comandante P…e Monique lo minaccia a sua volta…ma anche le truppe federali hanno ascoltato…hanno ascoltato l’ordine dato alle truppe di zeon di cessare ogni ostilità di arrendersi,ritirarsi…

Troppo troppo sangue è stato versato…troppa rabbia accumulata…troppi morti nello spazio sulla terra…la rabbia dei veterani della guerra di un’anno per i troppi camerati visti morire si mescola alla rabbia delle reclute più giovani per i morti sulla terra..una misela spaventosa..i primi che ne fanno le spese sono proprio i giovani piloti agli ordini di Oliver che subiscono malgrado non oppongano nessuna resistenza un proditorio attacco da parte dello stesso gruppo di mobil suits con i quali avevano combattuto poco prima…è un momento terribile…

 Lo scontro che si combatte è,se possibile ancor più feroce del precedente…Oliver si rende conto che il gruppo di Ms potrebbe compiere una vera strage piombando sulle truppe di Zeon in piena ritirata…e decide di resistere ad ogni costo..sulla Jotunheim assistono al combattimento attraverso le telecamere lanciate per seguire il Big Rang ed accumulare dati…

 Per interminabili minuti la battaglia continua fra il piccolo gruppo di Oggo che sempre più viene decimato il Big Rang che sottoposto ad un massiccio attacco ravvicinato inizia a mostrare i suoi limiti,ed i Mobil suits…poi improvvisamente,Monique sul suo  Zudah ed il Gelgoog di Kuspen piombano alle spalle dei nemici ingaggiando con loro una lotta mortale…lo scontro è ancora impari ma almeno vi è una possibilita e certamente i federali non possono sperare in una rapida e facile vittoria P. impotenti,attraverso le video camere volanti assistono alla grande barraglia in cui si consumano le vite di decine di piloti federali e di piloti di Zeon che hanno scelto il proprio destino nella notte del 31 dicembre 0079… non è vano il sacrificio delle truppe di Kuspen e di Oliver…accanto alla Jotunheim lento ma costante sfila un flusso di navi e veicoli mentre la gran parte della flotta della federazione terrestre seguendo il proprio piano si avventa sulla fortezza spaziale …una grossa parte della flotta di Zeon riesce,abilmente a fuggire dal campo di battaglia ed a trovare scampo proprio attraverso il varco del settore Est difeso dal Plotone Kuspen..il cui comandante termina la sua vita come ha voluto sempre terminarla…portandosi all’inferno quanti più nemici possibile e difendendo il proprio onore ed eseguendo il proprio dovere…

 Proprio poco prima che anche l’enorme Big Rang sparisse in un’enorme lampo di fuoco quando il generatore di energia è alla fine collassato come Oliver ha temuto fin dall’inizio.

 Ultima a lasciare il settore Est è proprio la  Jotunheim  per dirigersi verso Zeon ma proprio  mentre Prochnow medita sulla sorte dei suoi uomini caduti nel corso di quell’anno,non solo di Oliver ma di tutti i soldati,persino di Monique che dà per spacciata… la vera sorpresa…dalle pieghe dello spazio emerge un gruppo di Mobil Suits ritardatari..e molto mal messi alla loro testa…un Zudah senza un braccio…lo Zudah di Monique..scortato da altri Mobil Suits e dagli Oggo superstiti…nella mano meccanica lo Zudah di Monique  tiene Oliver May…salvato dai rottami del Big Rang.
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