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« il: 07 Aprile 2014, 14:12:41 » |
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Apro questo topic per parlare di una serie, non nuovissima, ha 10 anni, che ho scoperto solo ora e che sto seguendo, si chiama Zipang ed ha una trama molto "semplice" ma di sicuro effetto. Prima anni del XXI secolo. Il nuovissimo cacciatorpediniere Mirai, che monta il sistema Aegis, in forza alla SDF nipponica, salpa dal Giappone per andare alle Hawaii per un'esercitazione congiunta con la marina americana. Durante la navigazione il Mirai e le altre navi con lei incappano in una strana tempesta, passata la quale il cacciatorpediniere si trova da solo e senza riuscire a comunicare con nessuno. Ad un tratto i radar avvistano un'enorme flotta in avvicinamento, il Mirai si trova in rotta di collisione con una gigantesca nave, mentre la evitano a stento, gli uomini dell'equipaggio rimangono basiti nell'osservare che l'enorme nave è una corazzata e che è ... la Yamato!! La flotta giapponese passa e prosegue oltre, sul Mirai ci si interroga se hanno visto un fantasma, uno degli uomini, fissato con la storia della Guerra nel Pacificio, riconosce la composizione del convoglio appena passato, è quello che avrebbe preso parte alla battaglia delle Midway. Lo stupore è sempre maggiore, non ci si capacita del perché la flotta nipponica sia finita lì, alla fine si scopre il grande mistero. In cielo c'è una mezzaluna, mentre la sera prima c'era la Luna piena è un fatto impossibile, a meno che non sia il Mirai ad aver viaggiato nel tempo e non la flotta della marina imperiale. In breve l'equipaggio scopre, con stupore e terrore, che il loro incrociatore è tornato al 4 Giugno 1942, che cosa si deve fare? La serie inizia così e prosegue per 26 episodi visitando molti scenari della Guerra del Pacifico, ora sono arrivato alla battaglia di Guadalcanal. Molto accurata la ricostruzione dei mezzi, sia antichi sia moderni: navi, aerei, armi, tutto molto ben fatto ed esaltante. Quando la Yamato appare nella nebbia mi sono emozionato, come anche quando fa ruotare i cannoni principali per sparare. Appaiono inoltre molti personaggi storici, tra tutti l'ammiraglio Yamamoto ed il suo Stato maggiore. I protagonisti, ovviamente, ben presto inizieranno a farsi prendere dai dubbi, cercare un modo per tornare nel proprio tempo o combattere per l'Impero (ben conscienti che il Mirai farebbe la differenza in quel caso)? Sembra una produzione molto seria e lo dimostra un dato, che salta subito agli occhi: non ci sono donne e non ci sono scene di fanservice a loro legate. Il fanservice è ovviamente presente, ma è del tipo ingegneristico, con dati e termini tecnici relativi ad armi, navi ed aerei, ma non ci sono sexy soldatesse. L'unica donna del cast è un tenente del Mirai che è il medico di bordo, ma che non è certamente la Yuki Mori di Yamato 2199. Bello il contrasto tra i soldati imperiali del '42 ed i loro "nipoti" del XXI secolo che si trovano spiazzati in uno scenario di guerra che hanno solo studiato e visto al cinema e che cercano d sopravvivere in un Oceano pieno di nemici. Qualcuno di voi ha visto questa serie? Ecco un esempio della serie, l'opening:
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« Ultima modifica: 08 Aprile 2014, 14:13:53 da Hikaru »
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« Risposta #1 il: 07 Aprile 2014, 15:01:06 » |
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Per come la racconti direi che si tratta di un plagio spudorato dei due film "the Philadelphia Experiment" e "Countdown Dimensione Zero" entrambi dei primi anni 80 è basati su una leggenda metropolitana risalente al dopoguerra...
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« Risposta #2 il: 07 Aprile 2014, 15:31:31 » |
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Non saprei, quei film non li ho visti. Una volta ho visto un film in cui una nave da guerra americana torna indietro fino al 1941 a poche ore dall'attacco alle Hawaii. Alla fine quegli Americani decidono di non avvertire Pearl e riescono a tornare a casa.
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« Risposta #4 il: 07 Aprile 2014, 16:35:04 » |
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La serie l'ho vista ed è semplicemente fantastica. Tra l'altro si vede tutta la collaborazione con la Marina Giapponese. Infatti è tutto estremamente realistico e preciso. Ci sono alcune libertà, ad esempio nella realtà le navi giapponesi non sono dotate di missili cruise (per di più i Tomahawk antinave son un progetto che non giunse mai a piena operatività e quelli esistenti furono, per le loro limitate capacità operative, riconvertiti al ruolo 'classico') e così il convertiplano che si vede nella serie è di pura fantasia (ma estremamente fatto bene e realistico devo dire). Il fatto di aver però immesso la serie in un futuro prossimo indefinito e di trattare di viaggi nel tempo d'altronde permette queste libertà. In fondo, nota di colore, va detto come nella serie stessa (e poi nel manga, visto che la serie si interrompe di punto in bianco, manga che avevo cominciato a leggere, prosegue assai) ci siano alcuni 'non sense' temporali che fanno pensare che in fondo possano esistere più futuri e quindi più 'presenti'. E con questo qualunque autore si para le spalle da osservazioni, per altro minime, quali quelle sopra Devo dire inoltre che è una delle prime volte che si vede, in un anime giapponese (Sci-fi spaziali compresi), come realmente viene gestita una nave da guerra moderna. Buone le animazioni ed i disegni, con un uso della CG ottimo. Nota dolente il finale che non è un finale, io son sempre in attesa di uno 'Zipang 2' che porti a conclusione le vicende, ma ormai mi sà che non lo vedrò mai. "Per come la racconti direi che si tratta di un plagio spudorato dei due film "the Philadelphia Experiment" e "Countdown Dimensione Zero" entrambi dei primi anni 80 è basati su una leggenda metropolitana risalente al dopoguerra..." La questione si ferma al viaggio nel tempo, i paragoni finiscono lì (parlo in particolare con il secondo che citi che ho visto, dell'altro ho solo letto qualcosa). Qui c'è tutto un approfondimento psicologico, storico e tecnico che manca nelle serie in questione. Al di là della storia infinitamente più complessa. Se vogliamo c'è una certa ispirazione da questo film (tradotto recentemente in serie) http://en.wikipedia.org/wiki/G.I._Samurai
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« Risposta #5 il: 07 Aprile 2014, 18:00:48 » |
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Non saprei, quei film non li ho visti. Una volta ho visto un film in cui una nave da guerra americana torna indietro fino al 1941 a poche ore dall'attacco alle Hawaii. Alla fine quegli Americani decidono di non avvertire Pearl e riescono a tornare a casa.
quello che citi é appunto Countdown Dimensione Zero, e direi appunto a Pan che l'idea é palesemente copiata da li, impasse se agire o no compresa. Poi, se confrontiamo un film di un'ora e mezza con una serie di venti e passa episodi, peraltro monca del finale, beh grazie tante che hanno più screen time e ci mettono più cose....
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Huarik
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« Risposta #6 il: 07 Aprile 2014, 18:30:39 » |
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Ah, ecco, non ricordavo il titolo di quel film (comunque il dilemma lo risolvono in breve e scelgono una terza via, che è quella che stanno cercando di portare avanti ora). Ma allora la serie è senza un vero finale? Lo temevo; quando ho visto che il manga è ancora in corso ne ho avuto il timore. Un vero peccato.
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« Risposta #7 il: 08 Aprile 2014, 01:02:51 » |
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Mah, non sò. Avendo visto anche alcune puntate e spezzoni di GI Samurai (che ricordo è una produzione nipponica che ebbe un grande successo in Giappone, tanto che in anni successivi ne fu fatto una serie di 4 episodi con non poca presenza e mano delle stesse forze armate giappe, da noi praticamente sconosciuto) direi che Zipang prende molto più spunto da questa che da Countdown (tant'è che se nella Wiki inglese si accenna come opere simili a Countdown, mentre in quella giapponese non se ne fa cenno e si accenna invece a GI Samurai/Time Slip) sia come sviluppo della trama e azzarderei pure come personaggi, alla fine le similitudini da Countdown e Zipang sono 'viaggio nel tempo' e 'nave militare'. Una influenza c'è, ma direi solo per dar via al tutto...
Sempre a tema navale deve essere molto bello anche il più anzianotto Silent Service (tratto da un manga sempre dello stesso creatore di Zipang se non sbaglio), che dicono in assoluto essere uno dei più curati di sempre, prima di Zipang, sotto l'aspetto tecnico e di sviluppo politico.
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« Risposta #8 il: 08 Aprile 2014, 09:25:34 » |
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Mah, non sò. Avendo visto anche alcune puntate e spezzoni di GI Samurai (che ricordo è una produzione nipponica che ebbe un grande successo in Giappone, tanto che in anni successivi ne fu fatto una serie di 4 episodi con non poca presenza e mano delle stesse forze armate giappe, da noi praticamente sconosciuto) direi che Zipang prende molto più spunto da questa che da Countdown (tant'è che se nella Wiki inglese si accenna come opere simili a Countdown, mentre in quella giapponese non se ne fa cenno e si accenna invece a GI Samurai/Time Slip) sia come sviluppo della trama e azzarderei pure come personaggi, alla fine le similitudini da Countdown e Zipang sono 'viaggio nel tempo' e 'nave militare'. Una influenza c'è, ma direi solo per dar via al tutto...
No, Pan, no! Le similitudini sono: "nave da guerra che torna indietro nel tempo fino alla seconda guerra mondiale e precisamente alla vigilia di una battaglia che la nazione cui tale nave appartiene ha perso in maniera disastrosa (Pearl Harbour in Countdown, Midway in Zipang), con l'equipaggio che si chiede se sia il caso, vista la conoscenza delle mosse del nemico e la superiorità tecnologica, d'intervenire per amor patrio e cancellare quella cocente sconfitta dalla storia". Cioè in pratica TUTTA la premessa é copiata, che poi il prosieguo della vicenda sia diverso, beh, lo spero vivamente! Mi sfugge il dettaglio sulla mancata citazione su. Wikipedia giapponese... Come avvalorerebbe la tua tesi? Potrebbe anche non esserci mai arrivato, countdown, nelle sale e nell'home video nipponici, questo non vuol dire che l'autore di Zipang non lo conosca, potrebbe averlo visto in inglese su un VHS d'importazione ad esempio, ed aver sfruttato il fatto che countdown sia poco noto in Giappone per "sentirsi al sicuro" e copiare più impunemente la premessa e l'impianto narrativo che, ripeto, sono simili ben al di la di ogni credibile coincidenza (leggi: scopiazzatura).
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« Ultima modifica: 08 Aprile 2014, 09:27:34 da Bright »
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« Risposta #9 il: 08 Aprile 2014, 10:20:04 » |
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No, Pan, no! Le similitudini sono: "nave da guerra che torna indietro nel tempo fino alla seconda guerra mondiale e precisamente alla vigilia di una battaglia che la nazione cui tale nave appartiene ha perso in maniera disastrosa (Pearl Harbour in Countdown, Midway in Zipang), con l'equipaggio che si chiede se sia il caso, vista la conoscenza delle mosse del nemico e la superiorità tecnologica, d'intervenire per amor patrio e cancellare quella cocente sconfitta dalla storia".
Cioè in pratica TUTTA la premessa é copiata, che poi il prosieguo della vicenda sia diverso, beh, lo spero vivamente! Mi sfugge il dettaglio sulla mancata citazione su. Wikipedia giapponese... Come avvalorerebbe la tua tesi? Potrebbe anche non esserci mai arrivato, countdown, nelle sale e nell'home video nipponici, questo non vuol dire che l'autore di Zipang non lo conosca, potrebbe averlo visto in inglese su un VHS d'importazione ad esempio, ed aver sfruttato il fatto che countdown sia poco noto in Giappone per "sentirsi al sicuro" e copiare più impunemente la premessa e l'impianto narrativo che, ripeto, sono simili ben al di la di ogni credibile coincidenza (leggi: scopiazzatura).
... LA NIMIZ infatti alla fine non interviene mi pare, preferendo tornare ai tempi attuali (fine 70 o inizio 80) con la tempesta che ritorna ... e avrebbe si potuto cambiare la storia (per me infatti è un puro esercizio filosofico) ... questo incrociatore invece non so cosa fa , ma dubito che intervenendo potesse cambiare qualcosa, visto che penso non abbia munizioni e forza d'urto necessaria per buttare a i pesci mezza flotta americana del 42 .. non è mica un Kirov Poi bho, magari fa parte di una classe di incrociatori che , ad oggi, in giappone, non esiste. interessante comunque, ma per adesso preferisco finire di vedere Yuchu kyoudai
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« Risposta #10 il: 08 Aprile 2014, 10:29:13 » |
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... LA NIMIZ infatti alla fine non interviene mi pare, preferendo tornare ai tempi attuali (fine 70 o inizio 80) con la tempesta che ritorna ... e avrebbe si potuto cambiare la storia (per me infatti è un puro esercizio filosofico) ... questo incrociatore invece non so cosa fa , ma dubito che intervenendo potesse cambiare qualcosa, visto che penso non abbia munizioni e forza d'urto necessaria per buttare a i pesci mezza flotta americana del 42 .. non è mica un Kirov Poi bho, magari fa parte di una classe di incrociatori che , ad oggi, in giappone, non esiste. interessante comunque, ma per adesso preferisco finire di vedere Yuchu kyoudai in realtà il film finisce che la tempesta elettromagnetica ricompare proprio mentre la Nimitz sta x attaccare i giapponesi, e si preferisce tentare il ritorno al futuro piuttosto che proseguire l'attacco. In Zipang comunque si parla di un incrociatore del futuro, non di una nave esistente. Certo ci sarebbe da domandarsi come faccia per i rifornimenti...
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« Risposta #11 il: 08 Aprile 2014, 12:30:04 » |
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Credo d'aver fatto confusione. L'incrociatore usa il sistema Aegis, che compare pure nell'ultimo film di Detective Conan dove spiegano che usano sistemi d'arma ottenuti dagli USA. Zipang è del 2004, il film di Conan dell'anno scorso, quindi penso che abbiano inserito il sistema Aegis nella trama, ho letto che il Giappone usa l'Aegis sulle cacciatorpediniere, non sugli incrociatori, su permesso americano (quattro navi di classe Kongo montano quel sistema). Su Wiki, dicono che la nave di Zipang è una cacciatorpediniera, nei sub parlano di incrociatore. Non sono un esperto quindi non mi pronuncio, ma il disegno della nave sembra un incrociatore.
Comunque la data nella serie tv non è detta chiaramente, il narratore dice "primi anni del XXI secolo", ma i personaggi dicono d'aver viaggiato indietro nel tempo di 60 anni, che porterebbe al 2002 (avranno arrotondato penso).
Il problema dei rifornimenti, infatti si pone, anche se, solo per carburante e cibo, avendo al momento sparato un paio di missili in tutto. Ma diciamo che, nella serie, la presenza di una nave misteriosa non è un grande mistero, specialmente per la Marina Imperiale.
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« Ultima modifica: 08 Aprile 2014, 12:37:36 da Hikaru »
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« Risposta #12 il: 08 Aprile 2014, 14:03:58 » |
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Credo d'aver fatto confusione. L'incrociatore usa il sistema Aegis, che compare pure nell'ultimo film di Detective Conan dove spiegano che usano sistemi d'arma ottenuti dagli USA. Zipang è del 2004, il film di Conan dell'anno scorso, quindi penso che abbiano inserito il sistema Aegis nella trama, ho letto che il Giappone usa l'Aegis sulle cacciatorpediniere, non sugli incrociatori, su permesso americano (quattro navi di classe Kongo montano quel sistema). Su Wiki, dicono che la nave di Zipang è una cacciatorpediniera, nei sub parlano di incrociatore. Non sono un esperto quindi non mi pronuncio, ma il disegno della nave sembra un incrociatore.
Comunque la data nella serie tv non è detta chiaramente, il narratore dice "primi anni del XXI secolo", ma i personaggi dicono d'aver viaggiato indietro nel tempo di 60 anni, che porterebbe al 2002 (avranno arrotondato penso).
Il problema dei rifornimenti, infatti si pone, anche se, solo per carburante e cibo, avendo al momento sparato un paio di missili in tutto. Ma diciamo che, nella serie, la presenza di una nave misteriosa non è un grande mistero, specialmente per la Marina Imperiale.
Dal disegno effettivamente è in tutto e per tutto un Cacciatorpediniere odierno, tipo la nostra nuova classe Doria, ma avevi parlato di incrociatore e sono rimasto su quello. Il problema del carburante vorrei proprio sapere come lo risolvono, visto che non esistevano nel 1942 i combustibili per aeromobili che usiamo oggi...
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« Risposta #13 il: 08 Aprile 2014, 14:12:21 » |
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Che ti posso dire? M'ero attenuto al sub che lo chiama incrociatore (per son tutte navi, escludendo le mie adorate corazzate).
Per gli aerei non credo che abbiano fatto rifornimenti, ma li hanno usati poco ed in poche occasione, per la nave hanno rimediato andando a prendere il gasolio a Sumatra, ma il discorso è lungo (perché al contempo fanno pure scorta di viveri).
Per maggiori informazioni dovresti vedere la serie, tu sei esperto e potresti capire se e dove dicono fesserie, io sono un povero utente che al massimo sa che le navi galleggiano e gli aerei volano (ma per me come facciano rimane tutto una stregoneria!)!
So solo che quando la Yamato ha girato i cannoni principali, puntato e sparato m'è venuta la pelle d'oca!
Ad occhio lo vedo ben disegnato, con attenzione ai particolari, poi se si siano presi "licenze poetiche" ed in che dose, non lo so.
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« Risposta #14 il: 08 Aprile 2014, 14:33:55 » |
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Dal disegno effettivamente è in tutto e per tutto un Cacciatorpediniere odierno, tipo la nostra nuova classe Doria, ma avevi parlato di incrociatore e sono rimasto su quello.
Il problema del carburante vorrei proprio sapere come lo risolvono, visto che non esistevano nel 1942 i combustibili per aeromobili che usiamo oggi...
... AZZ.... il Doria, quando sono andato a visitare nave Scirocco a La Spezia, era là, in lontananza (il Duilio vero?) , insieme ad un Bergamini .... ho anche chiesto al sottufficiale... ma su quella non si può andare? p.s. Che pena che fanno i due Audace lì fermi a prendere muffa ... sono ancora di una eleganza unica .. peccato le caldaie a vapore, se no magari riuscivano a piazzarle a qualcuno. Comunque un caccia odierno catapultato nel passato magari potrebbe servire più che altro come scoperta radar e sonar ... oltre ad autodifesa, pensate solo con un radar odierno del Doria a fare da occhio vigile nel mediterraneo ... non avremmo perso anche le braghe a punta stilo o capo matapan.
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