" Caro Picard sono Lalah Sune.
Si lo so che è difficile per te, dalla comoda plancia dell'Enterprise comprendere cosa mi abbia spinto ad appoggiare Char ma ora provero' a farti comprendere il mio punto di vista.
Vedi, io non sono una ragazzina per bene come Sayla o Fraw Bow o Mirai che è figlia di un ammiraglio.
Ho avuto una vita difficile , molto dificile. Un giorno, nel locale dove lavoravo per sopravvivere, è entrato quel gruppo di militari.
C'era anche quel giovane biondo. Un po' eccentrico con quella maschera , ma non male.
E' tornato qualche giorno dopo e ..mi ha portato via! Mi ha dato una vita normale che, credimi proprio non ci speravo piu'!
In quel momento ho giurato a me stessa che avrei fatto qualsiasi cosa per contraccambiarlo.
E stata piu' una promessa fatta a me che non a lui.
Ho capito benissimo che gli servivo per i suoi scopi ma ha deciso di accettare di aiutarlo per gratitudine. E ho cercato di fare del mio meglio.
Poi col tempo il mio istinto di donna mi ha fatto capire come raggiungere il suo cuore.
Aveva bisogno di una guida . E io con dolcezza cercavo di dargliela .
Ero l'unica che lo riusciva a prendere in giro con ironia. Ero l'unica che, fingendo di imparare potevo insegnargli .
Cercavo di portarlo a capire che essere Newtipe era ben altro che usare le proprie facoltà per combattere meglio. E qualche risultato cominciavo ad ottenerlo.
Lui stesso me lo disse il giorno della battaglia. Io avrei guidato lui in quell'occasione. Ma non voleva dire solo quello.
Poi Amuro.. mi sono resa conto ad un tratto che lui era veramente la mia anima gemella . L'altra parte di me.
Ma avevo preso un impegno con me stessa di amare Char e l'ho rispettato fino in fondo. Gli dovevo la vita , gli ho dato la mia vita.
Vedi Picard anche io ho fatto delle scelte non facili .
Son certa che vorrai prendere in considerazione anche il mio punto di vista.
tua
Lalah Sune
p.s.
A proposito l'hai piu' rivista qull'avvenutriera che poi si era messa con Q?
come si chiamava? Varsh se non ricordo male ..
Carissima Lalah Sune,
ti scrivo solo ora perchè solo ora posso tornare nel mio alloggio, dopo che l'Enterprise E è stata per l'ennesima volta ripulita dai "barioni" accumulatisi in centinaia di ore passate a curvatura.
La tua è una ben triste vicenda, e questo già era noto a tutti, e raccontata dalla tua viva voce, da dentro, è molto molto commovente, ma vista fuori è tanto simile alla Sindrome di Stoccolma, una brutta cosa che esisteva sulla terra prima dell'arrivo dei Vulcaniani e della Federazione ed ecc. ecc.
Un strano stato mentale nel quale un rapito si lega empaticamente al suo rapitore, un vessato al suo vessatore.
Sembra quasi che tu mi dica "che dovevo fare ?", "che altro mi rimaneva?" se non seguire quel giovane di belle speranze che accendeva una luce brillante nella mia triste vita di servetta ? Io certo non ti biasimo, perchè dal tuo punto vista, forse, avevi ragione, ma resta comunque il fatto, il triste fatto, che quel giovane brillante, biondo, affascinante ti ha biecamente usata per i suoi scopi personali illudendoti e plagiandoti fino al punto di farti pensare a lui come a un benefattore, mentre il biondino in questione è tutto fuorchè un bene-fattore, anzi è talmente mal-fattore che alla fine "mal fa" anche a sè stesso. Ti ha fatto pensare che avesse bisogno di una guida... lui, una guida ? Ma tu lo sapevi che quel signorino ha una passione smodata per le ragazzine ?
Vedi cara, ho parlato a lungo con il comandate Riker, con Deanna, con la mia "amica di colazioni" Dr.ssa Crusher, e tutti gli ufficiali superiori, ho mostrato loro le prove filmate della tua dolorosa vicenda e tutti hanno concluso che il giovane ufficiale non merita la tua struggente postuma difesa. Riker ha aggiunto che, da donnaiolo, poteva pure capirlo il biondino, ma certo non approvarlo, Worf ha detto che quel
nanetto era "un uomo senza onore", Data ha inclinato la testa per attivare il suo chip emozionale e ha versato un piccola, lucida lacrima sintetica per te (pensa, fino ad ora aveva pianto solo per Spot).
Sai chi mi ricordi Lalah ? Una splendida creatura, leggera come l'aria, bella come il sole, lucida e intelligente più di un Vulcaniano dedito al Kolinahr che ho avuto occasione di conoscere, e molto a fondo, nei miei viaggi
where no one has gone before, il suo nome era Kamala come te era legata ad un tragico destino, non di morte, ma forse peggio. Entrambe devote al vostro triste fato, entrambe disperatamente attaccate alla vita che qualcun'altro aveva deciso per voi.
Mi chiedi se vorrò prendere in considerazione il tuo punto di vista ? Ma allora non mi conosci abbastanza Lalah, io vivo in un universo dove il punto di vista di tutti viene rispettato e preso in considerazione, perfino quello del Romulani. Certo questo non significa che io rinunci al mio punto di vista, ma tutto ciò è, come diceva il mio caro amico Sarek: "IDIC".
Ora ti saluto, un messaggio dalla base stellare 31 mi ordina di dirigermi a curvatura 7 verso Galordorn Core, dove sembra ci sia movimento di Sparvieri romulani.
Un bacio sulla fronte, mia sfortunata amica, e... scrivimi quando vuoi, la Flotta Stellare non avrà problemi a passarmi tutte le tue missive ovunque io sia ...figurati, riescono a trovarmi anche per passarmi quelle di Lwaxana...
Sempre Tuo
Jean-Luc Picard, capitano della Flotta Stellare, in comando della USS Enterprise NCC 1701-E.
P.S. Vash era una donna davvero affascinante e le vacanze passate con lei su Risa non me le dimenticherò di certo, ora non so dove si trovi, forse è tornata nel Continuum e se è così, troverà il modo di combinarne delle belle anche là.
P.S. del P.S. Quel tale
picard_bs, mio indegno omonimo, che frequenta immeritatamente questo onorato forum mi ha fatto sapere che ti comprende e piange la tua sorte, ma gli stai comunque sui "maroni" ...mah, colorito gergo pre era spaziale, chissà che vuol dire ?
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