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« Risposta #30 il: 12 Aprile 2007, 09:35:58 » |
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EPISODIO 7 – EDUCATO AD ESSERE UNA SIGNORA NOBILE
La puntata si apre sul Mountain Cycle dove proseguono gli scavi alla ricerca dei giganti meccanici dell'Età Oscura.
Il Professor Sid si trova a bordo di un camion della milizia e un attimo prima di partire dice a Joseph di lasciare che sia lui a scoprire nuove armi.
Il ragazzo risponde affermativamente e si avvicina ad un Kapool danneggiato vicino al quale si trova Miashei che chiede se sia possibile ripararlo.
Joseph risponde di non saperlo ma Sochie, che nel frattempo si è avvicinata risponde che almeno dovrebbe cercare di fare del suo meglio.
Joseph le risponde che il problema è dover lasciare altre componenti per la riparazione dei Kapool danneggiati ma che il problema vero è il White Doll.
Il gigante meccanico di Loran è l'unico modello di quel tipo rinvenuto fino ad ora.
Miashei si chiede se sotto l'altare sul quale si trovava il White Doll ci possa essere altro ma Joseph risponde dicendo che la base sotto l'altare è crollata e che presto la sabbia ingoierà tutto un altra volta livellandosi. Poco dopo le due ragazze si dirigono verso Loran che riposa all'ombra del White Doll. poco distante.
Sochie si avvicina a Loran e gli dice di non starsene sempre a dormire.
Miashei invece lo rassicura dicendogli che la ragazza ha parlato bene di lui dicendo che l'autista degli Heim è molto abile suscitando così l'irritazione di Sochie che tenta di smentirne le affermazioni.
Loran riflette che quello in cui si trovano è un momento di pace e che combattendo potrebbero rovinarlo ma Miashei ribatte che proprio perché è in atto una tregua il momento è favorevole per un attacco prima che il numero di giganti meccanici dei Moonrace aumenti di numero.
Il ragazzo chiede perché pensino sempre alla guerra anche nei momenti di tregua ma Sochie cambia discorso dicendo che, a quanto ha sentito, anche la fabbrica di Guin ha iniziato la produzione di componenti per i giganti meccanici.
Loran risponde che non è possibile ma Sochie ribatte che invece è tutto vero e che la voce circola anche tra i soldati della milizia.
Miashei a questo punto si avvicina al White Doll e dice, rivolta a Loran., che ne hanno bisogno e di fare in modo che nessuno glielo porti via.
Loran, sempre pensieroso, risponde che le famiglie nobili della terra e della luna stanno negoziando per evitare lo scoppio di una guerra ma Miashei lo interrompe dicendo che, si, le voci che circolano sono quelle ma a conti fatti nessuno sa se si stiano facendo dei progressi in quella direzione e forse potrebbero riuscire a fare pressioni sul nemico con la forza.
A questo punto Loran, dice di voler incontrare la regina della luna causando la reazione di Sochie che gli dice di smetterla, ma il ragazzo le ribatte che è intenzionato a volerlo fare.
Sochie dopo avergli dato del matto e dello stupido ribatte che se davvero la vuole incontrare allora farebbe bene a pilotare il White Doll fino alla zona del raduno.
Loran la prega di non comportarsi sempre in questo modo ma Sochie continua dicendo che chi si comporta così di solito tende a dare dei buoni consigli e che, nel caso di errore da parte di Loran, sarebbe costretta a cambiare parere sul suo conto.
A bordo della Soleil il capitano Phil parla con altri ufficiali Moonrace dicendo che lui personalmente agisce secondo limiti che ritiene ragionevoli.
Uno degli ufficiali gli risponde che non deve prendere questi limiti come scusa e Phil ribatte che parla così unicamente perché non è mai stato in prima linea.
Phil prosegue dicendo di aver scoperto qualcosa di interessante durante l'investigazione effettuata in giornata e continua dicendo che pare che i terrestri stiano dissotterrando i Mobil Suit dalla Mountain Cycle.
Sembra però che la Shigail Mountain non sia l'unica Mountain Cycle con reperti storici.
Diana Soriel all'esterno della Soleil e nel buio del cielo stellato chiede al ministro Diran se quest'ultimo le abbia suggerito di lasciare le truppe al fronte e investigare sulla presenza di altre montagne simili al Mountain Cycle.
Miran per tutta risposta ribatte che se i terrestri dovessero riuscire ad avere un esercito allora sarebbe impossibile negoziare e che questo servirebbe a scongiurare un conflitto.
Diana risponde che non ci sarà nessun conflitto e che farebbero meglio invece ad inserire una festa nel programma in modo che le due fazioni possano comprendersi meglio a vicenda, evitando così conflitti inutili. Poi torna ad osservare il cielo stellato.
Il mattino seguente ,a Nocis, Keith parla con la figlia del suo capo. Quest'ultima chiede al ragazzo se voglia veramente vendere il pane e prosegue dicendosi dispiaciuta perché se il padre non fosse in ospedale allora ci sarebbero meno problemi. A questo punto Keith la interrompe e le dice di non preoccuparsi, nel caso in cui i clienti non dovessero comprare il suo pane potrebbe comunque venderlo altrove.
La ragazza dice di aver sentito dire al padre che la città presto sarà evacuata ma Keith ribatte che non è stato deciso ancora niente, poi si allontana in bicicletta con il carico di pane.
Poco tempo dopo Keith si trova sotto le fronde di un albero a riflettere sul fatto che molte più persone di quante si aspettava stanno lasciando Nocis finché la sua attenzione non viene attirata da alcuni cittadini che inveiscono contro i Moonrace intimandogli di andarsene dalla loro terra.
Questi ultimi a bordo di un mobil suit da lavoro aprono il cockpit a sparano contro alcuni terrestri che tentano di violare il perimetro recintato mettendoli in fuga.
Keith si trova nel mezzo cade con tutto il carico di pane.
Mentre lo raccoglie una guardia Moonrace gli si avvicina chiedendo se sia pane fresco ed il ragazzo in tutta risposta gli porge un pane che il militare addenta senza pensarci due volte.
Quest'ultimo si complimenta con il ragazzo per la bontà del pane e gli suggerisce di venderlo all'esercito, dicendosi sicuro del fatto che tutti lo compreranno.
Nel Castello di Bostonia, Guin, parla con i rappresentanti terrestri e dice che non ci saranno più trattative. Uno dei terrestri risponde che stava per mandare le sue truppe a sostegno di Nocis ma Guin lo interrompe asserendo che non ritiene sia il momento giusto per un attacco in quanto non hanno nessuna possibilità di vittoria.
A questo punto entra Kihel che reca con se una lettera di Diana Soriel.Contiene la proposta della regina di una festa da ballo...una proposta che suscita l'incredulità dei presenti.
Sochie e Miashei,ignare di quanto accade, osservano il procedere degli scavi a Mountain Cycle.
Joseph le avverte del ritrovamento di un'arma, e che deve parlare con Loran ma Sochie dice che quest'ultimo è andato a parlare con Guin,e non si sà quando tornerà.
Joseph ribatte allora che non può non sapere gli orari del suo domestico personale causando la reazione di Sochie che risponde dicendo che adesso il suo domestico ha un compito glorioso come pilota del White Doll e che non si può curare di lui.
Loran ha incontrato Guin. Un dialogo molto diverso da come si aspettava....
Guin gli dice,infatti, che il tenente Harry ha espresso il desiderio di voler incontrare il pilota del White Doll ad una festa da ballo. Loran dice di non saper ballare ma Guin taglia corto dicendo che ormai è un pilota della milizia e come tale deve eseguire i suoi ordini. Al suo abito,visto che loran,abbastanza ingenuamente protesta che gli manca un abito, penserà la signorina Kihel.
Poco dopo i due si trovano all'interno di una stanza che funge da guardaroba per gli ospiti e Kihel dice che ora gli abiti sono per Laura.
La ragazza prosegue dicendo che Guin vuole far sapere a Diana Counter che anche i terrestri sono come loro e che i mobil suit terrestri sono guidati da piloti donne, poi chiede al ragazzo perché non abbia rifiutato.
Loran risponde che se non si manterrà un certo equilibrio la terra perderà sicuramente contro la luna e che quindi si è adeguato a questa decisione.
Kihel ribatte allora che prima dell'inizio della festa dovrà insegnarli il comportamento di una signora educata.
Nel frattempo proseguono i preparativi dei Moonrace per la festa...un militare si trova al panificio di Keith chiedendo una torta raffigurante la terra e la luna per la festa e dicendo che il dolce dovrà essere altro due metri.
Keith chiede consiglio alla figlia del suo capo se accettare o meno l'ordinazione e quest'ultima risponde affermativamente asserendo di avere tutto il necessario per la realizzazione della torta.
Una volta uscito il Moonrace,che ha anche pagato in anticipo la torta, Keith, chiede alla ragazza se non ci siano problemi a prendere ordinazioni dal nemico ma quest'ultima ribatte che va tutto bene in quanto hanno bisogno di soldi.
Loran, sotto l'implacabile guida di Kihel, impara a comportarsi in modo credibile vestito da donna.
Non senza qualche difficoltà il ragazzo impara a camminare sui tacchi, a truccarsi e a portare uno strettissimo busto mentre il suo amico Keith si da da fare nella creazione della torta che gli è stata ordinata.
Poco dopo ritroviamo Loran alle prese con un manichino mentre impara a ballare sotto la guida di Kihel.
La sera tutti gli invitati si presentano al ballo e come gli altri anche Loran, a cavallo del White Doll, attirando l'attenzione di tutti i presenti. Nella mano del White Doll si trovano Guin e Kihel.
Anche Fran partecipa alla festa ma si trova, come gli altri giornalisti e fotografi, all'ingresso pronta a scattare foto e ne approfitta per fare qualche scatto alla pilota del White Doll, trovando che somigli a qualcuno di sua conoscenza e chiedendosi se non sia davvero Loran. Contemporaneamente arriva anche il Tenente Harry della guardia Reale (vestito con un abito a strisce verticali gialle e nere) che, una volta sceso dal suo Sumo, si avvicina a Guin e Kihel chiedendo se la ragazza che sta con loro sia forse la pilota del White Doll.
Guin risponde che, si, lei è Laura la pilota del mobil suit terrestre e aggiungendo che sulla Terra, ragazze come lei sono in grado di pilotare i giganti meccanici, poi entrano nel palazzo.
Alla festa, seduta ad un tavolo, la regina Diana osserva che i gruppi di persone; terrestri e Moonrace se ne stanno separati senza rivolgersi la parola e il Ministro Miran ribatte che sarà impossibile rompere il ghiaccio se nessuno farà la prima mossa.
Loran in mezzo dei terrestri con Kihel,la giovane donna osserva che la festa è piuttosto strana in quanto i due gruppi quasi non riescono a guardarsi.
Loran nota a sua volta come gli invitati sono tutti uguali, i terrestri restano riuniti nel loro gruppo e Kihel prosegue il discorso dicendo che anche i Moonrace rimangono riuniti nella loro cerchia.
A questo punto Loran azzarda che forse farebbero meglio a smuovere le acque andando a parlare con i Moonrace ma Kihel gli chiede perché dovrebbe essere proprio Laura la prima. Loran ribatte semplicemente che se non dovesse farlo tutti resterebbero in piedi senza muoversi e le relazioni non migliorerebbero.
Contemporaneamente Miran chiede a Diana il permesso di ordinare a qualcuno di andare a ballare con la gente della terra ma Harry si intromette dicendo di lasciare che sia lui il primo.
Harry si avvia e chiede all'orchestra di suonare un Walzer poi, rivolto al gruppo dei terrestri, chiede se qualcuno abbia voglia di ballare con lui.
Nel gruppo terrestre, le ragazze si sentono imbarazzate e commentano tra loro sul fatto che Harry sia un tipo scialbo ma Loran dice loro di non essere maleducate.
Immediatamente interviene Kihel che dice a Loran di andare lui a ballare con Harry
Il ragazzo tenta di obiettare ma Kihel gli dice di non sprecare il duro addestramento al quale lo ha sottoposto e lo spinge a forza fuori dal gruppo fino al punto in cui si trova i Tenente Harry.
Quest'ultimo riconosce Laura come la pilota del White Doll e la accompagna al centro della pista dove inizieranno a ballare il walzer sotto gli occhi di tutti.
E' questo a rompere il ghiaccio.... alcuni terrestri si fanno coraggio e invitano a ballare alcune ragazze Moonrace che accettano con piacere e finalmente la tensione si attenua.
Nelle cucine Keith ha finito di preparare la torta per la festa ma si lamenta del fatto che i membri della milizia ancora non abbiano portato il supporto sul quale appoggiarla ma poco dopo alcuni miliziani arrivano con il piedistallo tranquillizzando il ragazzo. Frattanto durante il walzer Harry chiede a Laura dove abbia trovato il suo mobil suit e Loran risponde di averlo trovato nella montagna.
Harry riflette così che l'utilizzo di mobil suit da parte della milizia sia un fatto recente ma Loran prosegue dicendo che, anche se il ritrovamento del White Doll è stato un fatto fortuito successivamente ne hanno trovati molti altri e prosegue dicendo che sembra ci siano molte altre montagne in cui sono seppelliti i mobil suit.
Loran chiede a questo punto a Harry se pensa che il suo gruppo sia in svantaggio a causa di questo ma Harry dice che lo sarebbe se fosse vero. A questo punto interviene Guin che interrompe il loro ballo con la scusa di presentare la signorina Laura alla regina Diana.
Harry acconsente ma dice a Laura che poi vorrebbe ballare ancora con lei.
Loran si avvicina così alla regina Moonrace accompagnato da Guin che la presenta come Laura Rolla, l'ammirato pilota del White Doll ed il più grande orgoglio della milizia.
La regina risponde che è Laura è una ragazza davvero carina e che è un piacere poterla conoscere.
Laura risponde, facendo un inchino, di essere felicissima di conoscere la regina Diana Soriel ma approfitta dell'occasione per chiedere a quest'ultima il perché la guerra stia continuando anche se lei è giunta sulla Terra.
Miran tenta di intervenire chiedendo spiegazioni e anche Guin cerca di frenare Laura dicendole che è troppo brusca ma Loran ornai lanciato chiede alla regina se si trovi sulla terra per iniziare una guerra.
Diana, imperturbabile, risponde che prima dovrebbe salutarla e le porge la mano che Loran si affretta a baciare.
La regina a questo punto prosegue dicendo che nessuno spera scoppi una guerra e Loran le chiede di fare del suo meglio affinché terrestri e Moonrace possano vivere insieme in pace.
Diana lo rassicura affermando che sarà così e che anche se hanno opinioni differenti alla fine è sicura che stiano pensando la stessa cosa poi, si rivolge a Guin dicendo che non possono lasciare i loro popoli in preda all'agitazione e chiede di riprendere i negoziati.
Guin accetta e proprio in quel momento arriva la torta preparata da Keith. Guin e Diana si avvicinano al dolce ed un inserviente porge loro due rose, una rossa per lei ed una bianca per lui.
Miran interviene dicendo che gli sono state donate le rose come simbolo di amicizia e Diana prosegue il discorso affermando che condivideranno la torta insieme, come simbolo di coesistenza tra terra e luna.
Improvvisamente il supporto della torta si apre e alcuni uomini vestiti da miliziani tentano di colpire Diana causando il tempestivo intervento di Guin e di Loran che si getta sulla regina per farle scudo con il suo corpo contro i colpi del nemico.
Anche Harry interviene colpendo uno degli attentatori che tuttavia riuscirà a fuggire con i compagni.
Guin ordina ai suoi uomini di inseguire e catturare i fuggiaschi e mentre Miran aiuta la regina a rialzarsi anche Loran si getta all'inseguimento. Miran chiede che venga preparata una stanza per la regina Diana e prosegue dicendo che dopo quanto successo non è possibile proseguire con i negoziati.
Loran sale sul White Doll e tenta di catturare i fuggiaschi ma ancora incapace di articolare movimenti con le mani del mobil suit se li lascia sfuggire sentendosi accusare da Harry di averli lasciati scappare di proposito. Tuttavia una delle guardie che si trovano con Harry rinviene un respiratore portatile caduto ad uno degli attentatori ed il tenente si chiede se davvero siano dei Moonrace quelli che hanno tentato di uccidere la regina.
Poco dopo Guin e Kihel si trovano in una stanza del castello a riflettere sulle parole di Miran quando quest'ultimo entra e riferisce che gli attentatori sono riusciti a fuggire, ma che crede si tratti di un gruppo isolato di militari.
Guin interviene dicendo che troverà chi si cela dietro a tutto ciò e Miran prosegue dicendo che è sua speranza che i capi della milizia si impegnino affinché azioni come questa non accadano più.
Guin chiede se siano intenzionati a riaprire il negoziato ed il ministro Moonrace ribatte che fortunatamente la regina non è rimasta ferita e non ha cambiato idea verso l'apertura del negoziato, poi se ne va.
Guin tira un sospiro di sollievo e Kihel chiede all'uomo se sia stato lui ad allestire il tutto dietro le quinte lui risponde di non essere così abile.
Poco dopo Miran e Harry si trovano sulla loro scialuppa.
Harry chiede se la regina sospetti qualcosa di quanto successo e Miran risponde affermativamente.
Poi riflette sul fatto che davvero la regina Diana e la signorina Kihel si assomiglino moltissimo.Troppo.
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Dio è ovunque ed ha mille nomi, ma non c'è foglia d'erba che non lo riconosca. Siam venuti assieme sulla terra, perchè non spartirne gioie e dolori? Un saggio Sufi. http://www.gundamuniverse.it/blog/
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« Risposta #31 il: 16 Aprile 2007, 09:53:40 » |
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Altro episodio di Edward Mass...
EPISODIO 8 – LA MUCCA DI LAURA
Kihel,la sosia di Diana Sorel, osserva l'aeronave di Guin avvicinarsi alla residenza dell'uomo e dopo avere attraccato sul campanile la sorella Sochie scendere dalla nave e la incontra...le due ragazze iniziano a parlare della situazione di Vicinity poi Kihel della loro madre,che vorrebbe incontrare Sochie
Sochie non è convinta dell'incontro...risponde che non crede che se parlasse con la madre potrebbe farla sentire meglio visto che la figlia sta aiutando i nemici assassini di suo padre con i negoziati.
Kihel le dice di non parlare in questo modo e aggiunge che se davvero vogliono la pace non possono evitare di negoziare.
Sochie reagisce stizzita alle parole della sorella dicendole che dovrebbero essere solo i miliziani ad occuparsi della questione e che mano a mano che il potere della milizia aumenta hanno possibilità maggiori di cacciare il nemico.
Loran si reca ad incontrare Guin nel suo ufficio,e vi trova non solo Guin,ma anche Kihel e Sochie. Quest'ultima, con una cartina sottomano, aggiorna Guin sulla situazione e dice che i volontari della colonia Froly e Rutiner sono pronti a seguire le istruzioni del Colonnello Michael e a posizionarsi vicino al fiume Siger. Guin si dice soddisfatto e aggiunge che finché avranno le macchine dell'Età Oscura potranno tenere in pugno la situazione, poi si rivolga a Loran (chiamandolo come sempre Laura) e gli chiede di uscire con il White Doll e dirigersi fuori da Nocis.
Kihel interviene dicendo che adesso è in atto una tregua e che tutti stanno cercando gli attentatori della festa,è inopportuno l'intervento di Loran...ma Guin ritiene che proprio per questo motivo devono andare nella zona dei Moonrace per monitorare la situazione ed eventualmente impedire agli attivisti di architettare qualcosa.
Poco dopo Loran e Sochie si avviano a bordo di due biciclette alla zona in cui è custodito il White Doll mentre Guin e Kihel si trovano sulla terrazza dell'abitazione. Parlano fra loro.
Kihel dice a Guin di avere l'impressione che Diana Soriel non sia una persona pericolosa, aggiungendo di non averlo detto per via della loro straordinaria somiglianza.
L'uomo,quasi ignorando il suo commento, le chiede cosa pensi invece dei Moonrace in generale e la ragazza risponde che che non crede non siano sinceri.
Guin però aggiunge che purtroppo non tutti i Moonrace la pensano come loro.
Kihel, annuisce dicendo che sicuramente ci sono dei Diana Counter intenzionati a conquistare il Mountain Cycle e che probabilmente sono gli attivisti stessi,autori degli attentati.
Guin prosegue dicendo che alcuni uomini della milizia sono convinti che una eventuale vittoria della guerra potrebbe risolvere la situazione e poi chiede a Kihel cosa pensi di Loran.
La ragazza risponde che per lei è un ragazzo molto sincero causando l'ilarità di Guin che ribatte che nonostante nasconda un segreto Loran cerca di essere molto sincero.
(NOTA – probabilmente Guin ha già capito che Loran è un Moonrace)
Kihel chiede all'uomo se davvero pensi questo di Loran e lui ribatte che questo è il motivo per cui il ragazzo è così affidabile, poi si gira ed osserva il White Doll mente si muove nella boscaglia.
A bordo del White Doll Loran spiega a Sochie come non sia sicuro del fatto che il manuale del mobil suit sia sufficiente per poterle insegnare a pilotarlo e prosegue dicendo di essere contrario al fatto che partecipi alla guerra.
Sochie ribatte che lui non può capire cosa stia provando, che non capisce niente della sua famiglia e che non si rende conto di quanto sta accadendo a causa della morte del padre.
Loran le risponde che cercherà di capire ma Sochie ribatte che non è possibile in quanto lui vive in un mondo di sogni.
Subito dopo i due arrivano nei pressi nell'insediamento Moonrace dove un mobil Rib (una grossa macchina da lavoro) sta recintando il terreno contro il volere di numerosi terrestri che tentano in ogni modo di fermarlo.
Sochie chiede a Loran di cercare di fermare i Moonrace.
All'interno del campo Moonrace un uomo guarda sconsolato quanto sta succedendo.
Alcuni militari hanno circondato i terrestri e gli intimano di smetterla di interferire con l'installazione delle reti d'acciaio ma gli abitanti del luogo non ne sono intenzionati dicendo di preferire la morte.
Improvvisamente l'uomo che poco prima stava osservando la scena, Guman, si dirige nella zona dei disordini dicendo ai militari che anche i terrestri hanno le loro ragioni e che comunque ci sono ancora speranze che i negoziati proseguano.
La risposta del militare Moonrace è brusca gli intima di starsene zitto e quando l'uomo tenta di parlare con i terrestri dicendo che non era loro intenzione distruggere le loro case e che vorrebbero tornare pacificamente il Moonrace lo colpisce alla schiena con il calcio del fucile.
A questo punto interviene Loran che, a bordo del White Doll, chiede a tutti di fermare lo scontro visto che la tregua è ancora in atto, poi afferra il mobil Rib nemico sollevandolo da terra.
Fatto questo si rivolge ai militare Moonrace dicendo che se dovessero continuare a comportarsi in questo modo costringerebbero la milizia ad intervenire causando altri scontri e aggiungendo di aspettare che sua maestà Diana ottenga dei risultati con il negoziato.
... la macchina degli eventi sembra oramai inarrestabile...testimone della situazione è Fran che vede il White Doll alle prese con il mobil Rib e ne approfitta per scattare qualche foto; un terrestre le si avvicina e le chiede se è una cronista e se può scrivere che i Moonrace sono venuti per portarsi via i loro cereali; una signora aggiunge anche di comunicare la notizia per radio e prosegue dicendo che di questo passo non riusciranno mai a superare l'inverno.
Anche Sochie dal White doll ha visto Fran, e la indica a Loran che rimane stupito del fatto che la signorina sappia molte cose sul suo conto.
Mentre questi eventi accadono altri ne maturano,Keithche stava svolgendo le sue consegne per i Moonrace, è fermato da alcune persone che gli chiedono se debba consegnare il pane che trasporta all'esercito e dicendo che anche loro vorrebbero poterne acquistare.
Purtroppo Keith risponde che non è possibile produrne in quantità maggiore visto che lui è l'unico a farlo, ma uno degli uomini osserva che se anche loro potessero comprarlo allora con maggiori introiti si potrebbe assumere altro personale e produrre molto più pane.
E'un'altro momento di frizione....
Al campo la La confusione è aumentata dall'intervento di un'ufficiale,ed il dialogo che segue rivela anche alcuni aspetti della migrazione dei moonrace sulla terra...
I militari Moonrace hanno ricacciato a forza il loro cittadino dentro la recinzione asserendo che la popolazione deve seguire le istruzioni dell'esercito.
Uno degli uomini che stavano parlando con Keith tenta di aiutare l'uomo ma quest'ultimo ribatte che sono stati proprio i militari a costringerli a tornare sulla terra e che ormai hanno finito le provviste e non c'è altra soluzione se non quella di rubarle ai terrestri.
Improvvisamente interviene un ufficiale che chiede cosa stia succedendo. Guman lo prega di rivedere la politica di insediamento nel Sunbelt e di lasciare che vivano nel posto in cui si trovano ma l'ufficiale ribatte che non è possibile rivedere la politica del ritorno e intimandogli di non fare confusione.
L'uomo però ribatte di avere a casa un bambino piccolo e continua dicendo che da quando sono sulla terra la moglie si è ammalata.
L'ufficiale sbrigativamente minaccia di giustiziarlo, lasciando l'uomo preda della disperazione.
Keith e Fran, che hanno visto tutta la scena, camminano insieme scambiando quattro chiacchiere.
Il ragazzo dice di non voler tornare ad essere un Moonrace e Fran chiede se pensasse di tornare di a far parte dei Diana Counter e di vivere nella zona del Sunbelt ma Keith ribatte di voler restare a sud poi chiede alla ragazza se è a conoscenza della presenza di maiali o mucche nelle vicinanze.
Fran chiede incuriosita se per caso adesso voglia vendere anche carne ma Keith ribatte che vendere solo pane non può provvedere alla richiesta di latte da parte della gente.
Gente come il Moonrace che ha visto poco prima necessita di carne e polli.
Poco dopo i due ragazzi si trovano nella foresta insieme a Loran e Sochie e quest'ultima ribadisce che i Moonrace hanno avuto quello che si meritano visto che venire qui è stata una loro idea e che invece la milizia ha sempre rifornimenti sufficienti anche per tutti i soldati che si sono arruolati come rinforzi, poi apre il suo cibo confezionato ed inizia a mangiare.
Contemporaneamente Fran chiede a Loran (bisbigliando all'orecchio) perché anche Sochie si trovi lì ed il ragazzo risponde che si trova con lui perché vuole imparare ad utilizzare il mobil suit dai baffi bianchi.
Fran prosegue allora chiedendo se per caso si sia fatto sfuggire qualcosa che abbia fatto scoprire le loro origini a Sochie,è a questo punto che la giovane terrestre interviene,chiedendo spiegazioni...
Keith cerca di porre riparo alla situazione chiede a Sochie di scusarli e che se la milizia venisse a conoscenza di alcuni fatti ci potrebbero essere selle incomprensioni, chiedendo poi a Loran se anche lui si trova d'accordo.
Quest'ultimo un po' sulle spine, perché sotto gli occhi di Sochie, ribadisce di essere d'accordo nel mantenere il segreto.
La ragazza però interviene dicendo che il loro modo di fare è sospetto e accusandoli di nasconderle qualcosa.
Loran tenta di giustificarsi ma Sochie, con fare incalzante, chiede al ragazzo se è una spia e se si è fatto ingaggiare dai Moonrace per riferire loro i piani della Milizia ed essere pagato.
A questo punto Loran tenta di salvare la situazione chiedendo aiuto a Fran ma quest'ultima risponde che, in quanto cronista di Nocis, è tenuta a restare neutrale.
Fortunatamente interviene Keith dicendo che non ci sono mai state spie e che loro sono semplicemente dei ragazzi.
Per tutta risposta, però, Sochie ribadisce che a Vicinity a quindici anni si è già considerati degli adulti.
A questo punto Keith si alza e si avvicina al cockpit del White Doll chiedendo alla ragazza se davvero crede che una spia potrebbe pilotare il gigante meccanico della milizia.
Anche Fran interviene chiedendo a Loran se stia dalla parte dei terrestri. Il ragazzo risponde di crederlo e anche Keith ribadisce di essere dalla parte della terra.
Poi, quando tutti si girano verso Fran per sapere per quale fazione parteggi, la ragazza cambia discorso asserendo in modo serafico di voler imparare il metodo per sviluppare la pellicola.
Sochie interviene dicendo che comunque, sarà per l'intuito femminile, sente che le stanno nascondendo qualcosa e poi chiede ai tre quando si sono conosciuti.
Loran, Keith e Fran, si guardano per un attimo sulle spine e poi rispondono di venire dallo stesso posto e di conoscersi fin da quando erano piccoli.
A questo punto Sochie, ribatte di aver capito e che anche se non ha i sacri marchi sulla schiena è comunque un' adulta e non insisterà.
Keith cerca allora di cambiare radicalmente il discorso e chiede a Loran e sochie perché si trovino nei paraggi con il White Doll.
Mentre tutti questi eventi accadevano ( in turn A ci sono spesso questi stacchi di scena che MAQ non sempre riesce a rendere bene nota di debris)
il capitano Phil si trova a bordo di una nave classe Almaiya e parla con Pow di come Grey Lineford ( ovverosia Guin, ) abbia inviato il baffi bianchi ( Il White doll ) e di come sua maestà Diana ne sia già stata informata.
Pow risponde dicendo che Grey è un proprio un bifolco e che cerca di coprire il capogruppo dell'attentato alla regina.
Phil ordina alla ragazza di uscire in ricognizione per mantenere l'ordine pubblico e quest'ultima chiede il permesso di poter uscire con degli squadroni Wad per essere preparati nel caso di un attacco della milizia contro i cittadini Moonrace e aggiungendo anche che, forse, potrebbero affrontare il baffi bianchi per impedirgli di ficcare il naso in giro.
Phil acconsente ma ribadisce a Pow di non far assolutamente uscire i WaDom in quanto il nemico potrebbe entrare in agitazione.
Poco dopo,all'interno del campo Moonrace, Fran avvista Loran a bordo di un camion della milizia e chiede al ragazzo dove l'abbia preso.
Contemporaneamente, all'interno di una delle abitazioni si trovano Keith e Sochie che tiene in braccio un neonato urlante.
La ragazza dice a Keith di odiare sia i Moonrace che i bambini urlanti ed il ragazzo le risponde che il bambino piangerà ancora di più se non sarà paziente.
Dall'ingresso arriva anche Fran che chiede a Sochie se si stia prendendo cura del bambino.
Sochie irritatissima dalle urla el bambino le risponde di non essere una volontaria ribadendo di odiare i Moonrace e che se il bambino dovesse morire nel sonno a lei non importerebbe.
Nel frattempo Keith aiuta la madre del neonato che si trova a letto malata.
La donna chiede perdono a Sochie e quest'ultima sottolinea che lo sta facendo unicamente perché è stato quel cretino di Loran a chiederglielo.
Più tardi i tre si trovano a bordo del camion della milizia con il quale arrivano ad una fattoria abbandonata.
Dal retro del camion scende anche Guman,il padre del neonato, che si allontana insieme a Loran in cerca di un po' di latte. Loran dice a Guman che pensa sia molto coraggioso a vivere laggiù ma quest'ultimo risponde che in realtà sono loro ad esserlo visto che li stanno aiutando.
Nel frattempo Sochie e Fran catturano alcune galline e prendono due maialini mentre Keith all'interno di un capannone apre un alveare e viene inseguito da uno sciame di api.
Sochie ne approfitta per chiedere a Fran se, visto che si sono trasferiti tutti tre anni fa, abbiano fatto qualcosa di male dove si trovavano prima ma la ragazza le risponde dicendo di provare a chiederlo a Loran.
Sochie ribatte che è impossibile in quanto Loran non le direbbe niente, mentre loro tre invece sono ancora amici.
Fran, tentando di cambiare discorso, dice che Keith sembra avere un debole per la figlia del suo capo, poi si rivolge a Sochie e le dice che Loran ripete sempre che la signorina Heim è proprio una brava ragazza. Sochie si chiede se stia parlando di lei o della sorella ma improvvisamente qualcosa colpisce in modo molto violento il camion sul quale si trovano,interrompendo ogni discorso...
Loran e Guman si trovano in un altra fattoria abbandonata.
L'uomo ha trovato del grano di ottima qualità e chiede a Loran dove sia finita tutta la gente.
Il ragazzo risponde che gli attacchi aerei dei Diana Counter hanno spaventato i terrestri facendoli scappare.
Guman risponde che sa come si sentono i terrestri, e che quando era sulla luna era eccitato e sperava di poter vivere sulla Terra ma qui ci sono già altre persone e loro sono tornati per mandarli via dalle loro case.
Si rende conto che anche loro, i Moonrace, devono sopravvivere ma che comunque non possono obbedire ciecamente all'esercito, l'inverno è ormai prossimo ed il grano non sarà sufficiente per tutti.terrestri e moonrace
Loran comprende ma gli dice che proprio per questo niente deve andare sprecato e che tutto quello che è stato abbandonato può tornare utile.
Poco dopo, mentre stanno per allontanarsi Guman avvista una mucca poco distante, le cui mammelle sono gonfie di latte (segno che non viene munta da diversi giorni).
I due si chiedono come portarla via, trascinarla o spostarla è impossibile perché troppo grossa.
Ad un tratto Loran ha l'idea di utilizzare il White Doll e mente si allontana chiede a Guman di trattenere il bovino.
Sochie e Fran hanno scoperto la ragione dell'urto....il camion della milizia è tenuto sotto assedio dal genitore dei due maialini che si trovano a bordo che continua a colpire violentemente il mezzo.
Sochie si chiede perché non ci sia Loran ad aiutarle , proprio in quel Loran momento si sta dirigendo a prendere il White Doll.
Il ragazzo dopo aver avviato il mobil suit tenta di catturare il maiale trovando qualche difficoltà nel maneggiare l'animale a causa delle sue dimensioni ridotte e del fatto che il White Doll non sia ben programmato per un operazione del genere.
Finalmente dopo pochi minuti Loran riesce a caricare il maiale sul mezzo e le ragazze si dirigono al capannone dove poco prima Keith è stato attaccato dallo sciame di api trovando il ragazzo nascosto dentro un mucchio di fieno.
Sochie chiede a Keith di caricare il fieno sul camion e quest'ultimo le risponde che poco prima ha rischiato davvero di morire.
Poco dopo il mezzo si dirige alla fattoria dove si trova Guman, in compagnia della mucca, seguito a pochi passi dal White Doll ...a distanza Pow e la sua squadra di Wad li spiano da lontano giudicandoli sospetti e decidendo di raggiungerli per una perquisizione.
Fran e gli altri avvistano i Wad e Loran chiede agli amici di andare a di avvertire Guman.
Keith, mette il suo piede sopra quello di Sochie, che guida il mezzo, ed accelera mentre Pow accortasi della tentata fuga si convince che il camion della milizia stia per tentare un attacco e si getta all'inseguimento.
La squadra di Wad si scaglia contro il camion ma Loran riesce a fare scudo con il White Doll bloccando l'attacco e dice ai Moonrace di fermarsi perché sul camion ci sono dei civili.
Nel frattempo il camion arriva alla fattoria e Fran chiede a Guman di salire velocemente.
Alle sue spalle il Wad pilotato da Pow li insegue a gran velocità seguito da Loran.
Keith chiede al ragazzo di tentare di fermare il mezzo Moonrace prima che li raggiunga ma Pow riesce ad afferrare il mezzo e lo pone tra se ed il White Doll di Loran.
Pow dice che il loro modo di fare è sospetto e che intendono mandare a monte il progetto di Diana.
Loran ribatte che hanno frainteso e che non lavorano per la milizia.
A questo punto Pow ribatte che se è così si devono arrendere e che solo allora potrà ascoltare le loro ragioni.
Loran a bordo del suo mobil suitl riflette sul fatto che se si dovessero arrendere verrebbe a galla il fatto che Sochie è un membro della milizia ed il White Doll verrebbe confiscato.
Fortunatamente arriva, al momento giusto, il tenente Harry Ord che, a bordo di un'auto terrestre, intima al sottotenente Pow di cessare l'azione in quanto, essendo in atto una tregua, non si può combattere.
Pow ribatte che la sta intralciando ma Harry continua dicendo che Diana e la milizia hanno stabilito che non ci devono essere scontri prima di stabilire chi si celi dietro il tentato omicidio della regina, poi ordina al plotone Wad di ritirarsi.
Subito dopo Harry nota Guman mentre scende dal retro del camion e gli chiede se sia un civile Moonrace.
L'uomo risponde affermativamente e chiede a Harry di lasciargli prendere degli animali nei boschi a sud per la sopravvivenza della moglie e del figlio.
Harry risponde che chiederà al dipartimento per la politica del ritorno di erogare rifornimenti sufficienti alla gente e che riferirà dell'accaduto alla regina.
Guman lo ringrazia di cuore con le lacrime agli occhi. Harry si rivolge poi a Laura (la pilota del White Doll, come gli ha fatto credere Guin)e la ringrazia per aver aiutato la loro gente.
Loran a bordo del White Doll si mette in modo da non farsi riconoscere da Harry e, con parte dei capelli davanti al volto risponde che li sta aiutando perché sono comunque tutti esseri umani.
Subito dopo Harry risale a bordo della sua vettura e si allontana.
Poco dopo il camion della milizia ed il White Doll fanno ritorno al campo Moonrace con il loro carico.
I ragazzi scaricano gli animali e il cibo e Loran deposita la mucca che trasportava con il White Doll.
Fuori dal campo però i terrestri che si trovano dall'altra parte della recinzione accusano Guman di essere un ladro e di aver rubato la mucca ed il cibo ed intimando ai Moonrace di tornarsene sulla Luna.
Loran tenta di intervenire dicendo che non hanno rubato niente visto che tutto quello che hanno preso era stato abbandonato ma i terrestri non vogliono sentire ragioni.
Guman cerca di dire che pagherà quanto preso e che senza non riuscirebbero a sopravvivere.
A questo punto un terrestre prende la parola e dice che se il villaggio a nord è stato completamente abbandonato la colpa è solo dei Moonrace e che se non fossero mai arrivati avrebbero potuto continuare la vita di prima. Loran a bordo del White Doll ascolta amareggiato le parole delle persone e risponde che sono tutti esseri umani e che per amore dei bambini non possono comportarsi così.
Una donna gli risponde che in quanto soldato della milizia non dovrebbe aiutare il nemico riaccendendo gli animi.
Fran e Keith capiscono che Loran in preda all'amarezza per quanto sta succedendo potrebbe rivelare di essere un Moonrace e tentano di fermarlo ma quest'ultimo rivela la verità. In un momento di disperazione urla a tutti il segreto sulle sue origini dicendo che in effetti lui è un Moonrace, creando stupore tra le persone, e prosegue dicendo di essere giunto sulla terra due anni prima.
Loran dice a tutti che lui nonostante tutto sta combattendo contro i Moonrace e anche contro i terrestri, contro tutte quelle persone che non hanno rispetto per la vita.
Qualunque esse siano.
Il giorno seguente il giornale per il quale lavora Fran, il Nocis Chronicle, riporta l'articolo scritto dalla ragazza riguardo quanto successo. Nell'articolo si parla di come la pilota del White Doll, Laura Rolla speri di essere il collegamento tra terrestri e Moonrace.
Nel frattempo Sochie pare non aver preso molto bene le rivelazioni di Loran e lo colpisce duramente con uno schiaffo accusandolo di essere un Moonrace.
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« Risposta #32 il: 16 Aprile 2007, 10:01:23 » |
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Permettete una nota personale...l'episodio 8 malgrado gli eventi scherzosi che si susseguono ha un tasso di grande drammaticità ed è un tipico episodio di Turn A...non solo fornisce una serie di elementi interessanti sulla storia di Turn A...si comprende bene come nell'ambito dei Moonrace vi sia un vero e proprio distacco fra l'elemento militare che spinge per "il ritorno" apoggiato da una parte del potere politico...e dall'altra parte da una parte abbastanza grossa dei cittadini,che non sono tutti "persone senza volto" ma hanno nomi e cognomi" occhi,volti e cervelli" per dir così...e se hanno inizialmente appoggiato il progetto Ritorno ora si pongono delle importanti domande,di fronte non solo all'urto con la vita della Terra - le malattie che investono i Moonrace sono un'evidente segnale delle differenze fra le due realtà ambientali; ma anche nell'urto con la realtà della vita della terra,che non è una landa vuota da riempire...con la nostra forza...ma un mondo abitato da persone...il cui lavoro,come dice giustamente Guran,noi stiamo rubando,si avvicina l'Inverno e come faremo con il grano???
Sono domande vere fatte da persone vere,mentre attorno sferrano Ms grandi come case....impegnate si a battersi ma anche a dar la caccia a maialini e ...mucche...
Questa è la bellezza di turn A...
poi ci sono anche le grandi battaglie...feroci e bellissime,ma,appunto,poi.
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« Risposta #33 il: 17 Aprile 2007, 11:02:58 » |
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Vedo che le entrate in questo topic salgono vertiginosamente ma i commenti latitano......state aspettando tutti le rivelazioni sull'Età Oscura?....no, perché manca ancora uno "zinzino".... ......
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« Risposta #34 il: 18 Aprile 2007, 12:21:55 » |
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Sul fatto dell'involvere periodicamente.....mah...non saprei....si potrebbe essere passati da un era all'altra in modo anche non traumatico...un po' come il passaggio lira/euro (questo è stato traumatico in un altro senso ) Avessi avuto un Gundam quando hanno deciso di passare da Lira e Euro, li si che il trauma lo avrebbero avuto loro! 1 pekkato,il mio Zero è ttt'ora in ricostruzione
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« Risposta #35 il: 18 Aprile 2007, 13:29:10 » |
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Vedo che le entrate in questo topic salgono vertiginosamente ma i commenti latitano......state aspettando tutti le rivelazioni sull'Età Oscura?....no, perché manca ancora uno "zinzino".... ...... Sindrome da Lurker...comunque se volete qualche anticipazione sull'era Oscura,bhe ci sarebbe da fare un salto su You tube dove ci sono un bel pò di video eccessivamente spoiler!!!
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« Risposta #36 il: 24 Aprile 2007, 16:36:13 » |
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Mi scuso con Edward...evidentemente sto facendo troppe cose...troppe.
EPISODIO 9 – CORIN LO CHIAMA GUNDAM
Al campo Moonrace atterra una nave spaziale di classe Almaya dalla quale vengono scaricati diversi container.
Improvvisamente dopo l'ultimo container dall'interno della nave compaiono tre mobil suit che lasciano stupiti i tecnici addetti allo stoccaggio delle merci.
Uno di questi leggendo una lista delle merci dice ad Anan, il suo superiore, che su di essa non c'è traccia dei tre mobil suit.
Uno di questi mezzi è un'Egail (uno dei mobil suit) si apre ed il pilota si affaccia dal mezzo Anan, lo osserva e in un impeto di stupore esclama di aver già visto il pilota del mezzo.
Uno dei tecnici chiede ad Anan se lo conosce e quest'ultima esclama, ricontrollando la lista che il pilota del mobil suit è più pericoloso dell'esplosivo che avrebbero dovuto ricevere al suo posto, poi si chiede con orrore se per caso sia stato mandato per i negoziati.
Nel frattempo il pilota del mobil suit si sgranchisce le gambe facendo qualche esercizio nel cockpit del mezzo e, osservandolo, Anan dice che devono averlo fatto uscire dalla prigione militare.
Uno dei due tecnici chiede spiegazione ed Anan spiega che aveva ricevuto una condanna pesante, una sospensione criogenica.
Poco dopo i piloti degli altri due mezzi spiegano che il nome del loro capo è Corin Nander e che loro due sono Bruno e Jacop, il suo plotone autonomo.
Corin quasi ignorando ogni altra persona osserva il paesaggio e commenta dicendo di aver sentito che la terra era tutta verde, proprio come si presenta ai suoi occhi.
Anan chiede ad uno dei due tecnici che si trova al suo fianco di informare immediatamente il tenente Harrry della Soleil di quanto sta succedendo. Corin chiede chi dei presenti sia Zenoa e Anan risponde che il Capitano Zenoa sta conducendo il progetto di scavo...Corin dice che comprende e che non ha importanza...voleva solo approfitare della presenza sulla terra per ...salutarlo.
Detto questo si congeda ma dopo pochi passi cade in un dislivello del terreno causando l'ilarità di due militari che verranno prontamente colpiti e mandati al tappeto. Corin osserva il fatto che la gravità della terra sia noiosa e contemporaneamente si sgranchisce nuovamente.
Nello stesso momento Anan e gli altri si chiedono chi mai abbia potuto mandare Corin sulla pianeta pensando che forse siano stati mandati per essere impiegati negli scontri per il ritrasferimento sulla terra.
Uno dei tecnici si rivolge ad Anan e dice che forse i loro superiori potrebbero essere al corrente della cosa ma quest'ultima risponde dicendo di dubitare in quanto i tre sono un carico di contrabbando che non appare sulla lista e prosegue affermando che sicuramente i capoccioni non ne sono stati informati.
Nella terrazza della sua villa Grey legge il giornale.
Kihel arriva subito dopo e chiede all'uomo se abbia letto le notizie. Grey le risponde di aver letto l'articolo più di una volta e prosegue dicendo che il pilota del White Doll spera di fare da intermediario tra i terrestri ed i Moonrace visto che è un Moonrace egli stesso.
Kihel ribatte di crederlo a stento e dicendo che sembrava uno di quelli capaci di uscire addirittura dalle fiamme di un vulcano.
Grey interviene dicendo che, comunque, il pilota del Whilte Doll è Laura e Kihel ribatte che comunque tutti ormai sanno che Loran e Laura sono la stessa persona ma l'uomo la smentisce dicendo che sono in pochi a sapere come stanno le cose, lui stesso ed i suoi uomini e lei e la sorella Sochie.
Kihel annuisce e Grey prosegue dicendo che comunque potrebbero esserci dei problemi nel caso in cui i Diana Counter pensassero veramente che Laura provenga dalla luna.
La ragazza risponde chiedendo all'uomo se non potrebbe preoccuparsi in futuro del problema e Grey annuisce sovrappensiero mentre sorseggia un the.
Nel frattempo Loran si trova alla Donkey Bakery, la panetteria dove lavora Keith e chiede a lla figlia del padrone dove sia il ragazzo.
Lei risponde di non saperlo e che quando è uscito non le ha detto dove stava andando e quando sarebbe tornato. Loran si dice dispiaciuto ed aggiunge che comunque va tutto bene, passava soltanto e si è fermato.
Poi , si presenta alla ragazza e le chiede di salutare Keith per lui.
Mentre esce dal negozio, Loran, si sofferma un attimo sulla soglia chiedendosi cosa voglia fare Keith, forse diventare un cittadino terrestre.
Appena uscito dalla panetteria il ragazzo si trova di fronte due guardie Moonrace che gli chiedono se sia lui Loran Cehack. Loran annuisce e le guardie gli chiedono di seguirlo. Il ragazzo chiede spiegazioni ma i due militari gli rispondono che presto sarà messo al corrente di tutto.
Nello stesso momento Sir Grey discute con Kihel finché, improvvisamente, Sochie irrompe nella stanza e rivolgendosi alla sorella le dice che sono state ingannati, poi si rivolge a Guin e chiede all'uomo se ha letto il giornale.
Sochie dice di essere stata presente al momento della rivelazione e che Loran li ha ingannati, poi ribatte di volerlo prendere a schiaffi. Grey, piacevolmente sorpreso dalla reazione della ragazza si complimenta e Sochie continua dicendo che Loran se lo merita, in quanto la sua colpa è davvero imperdonabile. La ragazza continua dicendo che, a causa di questo, gli abitanti della terra li hanno diffidati di continuare a proteggerli e poi si rivolge a Kihel chiedendole come faccia a starsene a guardare senza dire una parola. La ragazza risponde di non essere felice del fatto di sapere che Loran sia un Moonrace e Guin prosegue chiedendo a Sochie di provare lei a pilotare il White Doll. Sochie chiede all'uomo se stia dicendo sul serio e Guin prosegue dicendo che visto che non vuole essere sotto il controllo di un Moonrace come Laura dovrebbe provarci. Sochie accetta volentieri e poi si rivolge alla sorella, non molto convinta dell'idea, e le dice che cercherà di vendicare il padre con il White Doll. Nel frattempo Loran si trova a bordo della Soleil e viene portato senza mezzi termini in una stanza nella quale ad attenderlo si trova il tenente Harry Ord.
Nelle mani, il tenente, stringe una copia del Nocis Chronicle e si rivolge a Loran dicendogli che non si vedono da un po' di tempo, poi prosegue ricordando che il ragazzo si è presentato a loro poco tempo prima quando il Tenente Poe lo ha portato alla base. Loran chiede per quale motivo sia stato portato sulla Soleil e Harry risponde chiedendo al ragazzo, mentre alza la copia del giornale che stringe nella mano, se abbia letto l'articolo.
Loran risponde affermativamente e Harry prosegue dicendo che il pilota del mobil suit con i baffi vorrebbe essere il tramite tra i terrestri ed i Moonrace e poi prosegue dicendo che il pilota si chiama Laura. Loran annuisce, dicendo che così è scritto sul giornale. Harry però controbatte che le informazioni presenti nell'articolo non mostrano un pilota femmina di nome Laura e poi chiede a Loran se, come soldato della milizia, conosce questa signorina Laura. Loran a questo punto ribatte che anche se è un membro della milizia quest'ultima è un organizzazione molto grande e Harry gli chiede senza mezzi termini dove potrebbero riuscire a trovare il mobil suit con i baffi sottolineando che, visto che è un Moonrace, sarebbe tenuto a rivelarglielo. Loran ribatte dicendo di saperlo e poi chiede a Harry se è vero che il mobil suit è stato costruito sulla terra ma quest'ultimo prosegue dicendo che per evitare lo scoppio una guerra devono assolutamente nasconderlo, anche per l'incolumità di sua maestà Diana. Poi esce dalla porta, che si chiude automaticamente alle sue spalle e dice alle due guardie all'esterno di occuparsi del ragazzo. Mentre si allontana Harry ripete tra se i due nomi: Loran e Laura.
Nel frattempo i Diana Counter hanno iniziato degli scavi in una montagna alla ricerca di mobil suit dell'Età Oscura. Un ufficiale ordina agli uomini impegnati negli scavi di interrompere le operazioni e questi ultimi rispondono che la montagna dovrebbe essere quella in cui si trovano ma che ancora non hanno trovato nemmeno la gamba di un mobil suit. Subito dopo un altro militare chiama il Capitano Zenoa (impegnato agli scavi) dicendogli che il sergente Corin avrebbe dovuto presentarsi a rapporto e chiedendo se si trovi nei paraggi. Zenoa chiede al militare se si riferisca a Corin Nander e poi conferma di non averlo visto. Contemporaneamente al Mountain Cycle procedono gli scavi e anche le esercitazioni dei Kapool. Joseph chiede se tutti abbiano studiato tutte le dieci pagine di istruzioni. Tutti rispondono affermativamente ed un miliziano ribatte che chiunque sappia far volare un aeroplano non dovrebbe avere problemi in quanto è quasi la stessa cosa anche se muoversi in orizzontale è più complesso. Joseph prosegue chiedendo agli altri se sappiano di essere a pagina 12 del manuale e Miashei interviene dicendo che ora mostrerà loro le novità, dopodiché chiude lo sportello del cockpit ed invita il gruppo a fare un po' di riscaldamento.
Nello stesso momento Corin Nander ed il suo gruppo spiano i miliziani dalla cima di un altura ed il Moonrace fa notare agli altri come il mobil suit bianco non sia presente. Bruno e Jacop tentano di convincere Corin a ritirarsi dicendo all'uomo che sta disobbedendo agli ordini e che se il capitano Zenoa dovesse trovarli finirebbero nei guai. Corin, dando segno di non aver minimamente ascoltato gli altri due, risponde che visto che il mobil suit bianco si nasconde ci penserà lui a farlo uscire allo scoperto e subito dopo colpisce con il piede una roccia che frana sui Kapool che si trovano nella zona sottostante. Joseph osserva la scena e chiede se sia in atto un attacco nemico e subito Miashei risponde affermativamente. Corin che osserva la situazione dice di avere intenzione di giocare un po' con i Kapool e parte all'attacco colpendo alcuni mezzi nemici e gridando al baffi bianchi di uscire allo scoperto. Miashei si scaglia contro il mezzo di Corin gridando che non si farà sconfiggere dal gigante meccanico spaziale ma quest'ultimo la colpisce rapidamente scagliandola a diversi metri di distanza. Subito Joseph porta in salvo la ragazza mentre Corin si scaglia contro gli altri mezzi della milizia distruggendoli. Improvvisamente il telefono all'interno della capanna nella quale si sono rifugiati Joseph e Miashei squilla ed il ragazzo grida all'interlocutore all'altro capo del filo che il nemico li sta attaccando. Corin nel frattempo ha distrutto tutti i Kapool e tra se esorta il baffi bianchi farsi avanti e a farsi dare un'occhiata dicendosi sicuro del fatto che si tratti di un Gundam. Loran nel frattempo si trova ancora a bordo della Soleil e tra se pensa che il tenente Harry Ord è convinto del fatto che esista una pilota di nome Laura e vuole notizie sul baffi bianchi e sui mobil suit della milizia. Il ragazzo riflette sul fatto che non è possibile dargli queste informazioni perché potrebbe essere pericoloso, anche rivelare queste notizie alla regina Diana potrebbe causare guai in quanto se l'equilibrio del potere cambiasse i Diana Counter massacrerebbero violentemente i terrestri. Anche contro il volere di sua maestà Diana. Mentre il ragazzo è ancora assorto nei suoi pensieri una guardia entra nella stanza e gli porta un pasto dicendo che il tenente Harry gli ha chiesto di portarglielo e prosegue asserendo che presto lo lascerà andare in quanto la stanza in cui si trovano non è un magazzino. Mentre sta uscendo Loran chiede alla guardia di poter vedere Diana ma il militare gli risponde che è impossibile.
Nel frattempo una colonna di camion della milizia si trova su una strada di campagna. A bordo di uno dei mezzi si trova Keith che chiede all'ufficiale della milizia seduto accanto a lui se potrà finalmente vedere e parlare con il comandante Michael. L'ufficiale gli risponde infastidito di non continuare a fargli la stessa domanda.
Nello stesso momento Guin e Kihel si trovano nella boscaglia dove è nascosto il White Doll e Sochie, che si trova a bordo del mezzo, dice di avere le istruzioni che le ha scritto Loran. Guin le risponde di non sentirsi preoccupato e Kihel ribatte che comunque il mezzo è un gigante meccanico. Guin le dice allora di capire il fatto che si senta preoccupata per l'incolumità della sorella ma prosegue dicendo che sembra essere da cinque a dieci volte più forte degli altri e che forse la fortuna sarà dalla loro parte. Subito dopo arriva un'automobile dalla quale un uomo chiama Guin. Nel frattempo Sochie, a bordo del mobil suit, dice tra se che il White Doll è un mezzo terrestre e non lo lascerà al Moonrace Loran.
L'uomo sceso dalla macchina informa Sir Grey che si trovano sotto attacco e che i loro mobil suit non sono ancora pronti per questa evenienza. Guin chiede se il colonnello Michael ne sia stato informato e alla risposta affermativa dell'uomo Sochie fa alzare il White Doll. Guin osserva la scena e osserva che alla fine i Diana Counter hanno fatto la loro prima mossa.
Nel frattempo la colonna di mezzi della milizia arriva nel luogo prestabilito senza accorgersi di essere spiata da due soldati Moonrace. Poco dopo il colonnello Michael parla con l'altro ufficiale (quello con cui si trovava Keith poco prima) e osserva come le spie nemiche si apprestino a fare qualcosa. L'altro ufficiale risponde che comunque non hanno iniziato la caccia ai nemici e Michael ribatte che la zona in cui si trovano è un importante deposito di cibo. L'ufficiale continua dicendo che la milizia avrebbe necessità di rinforzi e chiede di potersene occupare. Michael acconsente e poi, dopo essersi girato si trova di fronte Keith che gli chiede se lui sia il colonnello Michael. L'uomo chiede a Keith chi sia ed il ragazzo si presenta dicendo di lavorare alla panetteria e prosegue dicendo di voler vendere alla milizia un gigante meccanico. Michael, stupito, chiede al ragazzo cosa intenda quando dice dio volergli vendere un gigante meccanico. Keith, prosegue dicendo di averne visto uno e prosegue dicendo di aver visto dei nemici nascondere dei mezzi nella montagna fuori da Vicinity. Michael non sembra del tutto convinto ma Keith ribatte che è la pura verità e che gli sta proponendo questo affare unicamente perché ha bisogno di soldi. Michael chiede a cosa gli servano e Keith dice che lo sta facendo anche per la milizia. Con i soldi dice di voler costruire una grande fabbrica per confezionare il pane e Michael ribatte che questa è davvero un'ottima idea. Poco distante un missile colpisce alcuni convogli della milizia e subito dai fumi dell'esplosione appaiono i mobil suit di Corin e del suo gruppo. Corin, a cavallo del suo cockpit, urla a tutti di stare attaccando la milizia e di essere in procinto di invadere le fattorie invitando il Gundam “con i baffi” a farsi avanti.
Nel frattempo Guin si trova al telefono e dice che è la prima volta che gli capita di vedere il nuovo modello di gigante meccanico, poi chiede notizie di Laura.
Kihel preoccupata chiede se l'attacco sia davvero così serio e Guin ribatte che questi sono i veri Diana Counter e che stanno aumentando la potenza del loro esercito.
Subito dopo Sochie entra nella stanza e, dopo aver sottolineato di essere tutta acciaccata, chiede a Guin perché l'abbia fatta chiamare e cosa stia succedendo.
Kihel tenta di intervenire ma Guin prosegue dicendo a Sochie di fare una ricognizione e chiedendole di fermare il nemico.
Kihel prende nuovamente la parola e sottolinea il fatto che la sorella abbia appena iniziato ad imparare come si controlla il gigante meccanico ma Guin conferma tutto lasciando la ragazza a bocca aperta per lo stupore di sapere che Sochie sarà mandata comunque allo sbaraglio senza il minimo scrupolo.
Sochie da parte sua conferma che andrà comunque anche se si sente poco abile.
Guin ribatte che comunque una investigazione è sufficiente e prosegue dicendo di lasciare solo che i Diana Counter vedano il White Doll.
Nel frattempo la regina Diana si trova a bordo della Soleil insieme al ministro Miran, a Harry ed al capitano Zenoa.
Harry chiede all'uomo se si tratti di Corin Nander e quest'ultimo risponde affermativamente dicendo di avere ancora il suo numero di cella. Harry chiede perché sia stato mandato sulla terra e Zenoa ribatte di essere rimasto scioccato quando gli ha sentito dire di essere stato assegnato alla sua unità.
Diana chiede se ora che Corin si trova sulla terra ci saranno problemi al fronte e Miran le risponde che l'uomo non obbedisce mai agli ordini. La regina prosegue dicendo che Corin ha un carattere ribelle e che proprio a causa di questo motivo era stato imprigionato.
Harry chiede alla regina se l'uomo avesse ricevuto il trattamento criogenico ed alla conferma di Diana prosegue dicendo che il problema è proprio questo.
Harry chiede di potersene occupare e alla domanda di Miran se sia sicuro risponde che in effetti non sarà proprio lui a farlo ottenendo il benestare della regina Diana.
Poco dopo Harry si trova nella stanza in cui è rinchiuso Loran e quest'ultimo dice di voler andare a cercare il pilota della milizia chiamata Laura.
Harry ribatte di essersi rivolto a lui proprio per questo motivo e prosegue dicendo che sarebbe un grosso problema se i loro mobil suit dovessero venire scoperti.
Loran risponde di capire e Harry gli dice di recarsi sul luogo con la moto. Il ragazzo scende dalla Soleil a gran velocità osservato dalla regina Diana e dal Ministro Miran.
Poco dopo Loran arriva alla villa di Grey, dalla quale esce subito dopo gridando all'uomo che lo riterrà responsabile in caso dovesse succedere qualcosa a Sochie.
Guin tenta di dargli spiegazioni dicendo che è comunque già stato inviato un Kapool della milizia ma il ragazzo non lo ascolta e se ne va.
Guin dice a Kihel di aver già avvertito il colonnello Michael e prosegue dicendo che Sochie non la pensa allo stesso modo di Laura.
Kihel dice all'uomo di fidarsi degli uomini della milizia e poi, tra se, pensa di avere avuto troppa fiducia in Grey.
Loran nel frattempo si dirige a gran velocità verso la zona dello scontro e ma non può evitare di aver la mente distolta dallo scontro e di riflettere sul fatto di come abbiano avuto il coraggio di usare i sentimenti di Sochie per indurla a partecipare alla guerra.
Corin si sbarazza facilmente del Kapool della milizia che cade a terra danneggiato.
Il Moonrace continua a chiamare a gran voce il Gundam “con i baffi” dicendo di non divertirsi a occuparsi delle scocciature.
Gli uomini della milizia, ascoltandolo si chiedono stupefatti cosa voglia dire, il Moonrace, con la parola Gundam.
Arriva anche comandante Michael che ordina agli uomini di spegnere l'incendio provocato dall'attacco di Corin e poi dice a quest'ultimo che il White Doll sta per arrivare insieme ai carri armati. Non si rende conto però che il White doll è il Gundam...che Corin continua a chiamare utilizzando un megafono.
Il White Doll appare in lontananza. Corin si dice finalmente soddisfatto di poter giocare un po' con il Gundam, lasciando a bocca aperta gli uomini della milizia che finalmente hanno associato alla parola ripetuta incessantemente dall'uomo al mobil suit terrestre.
Contemporaneamente Sochie, a bordo del White Doll, inizia a rendersi conto che il nemico è troppo veloce per le sue capacità e si lamenta del fatto che nessuno l'avesse avvertita del fatto che i mobil suit nemici erano tre.
Corin invece completamente esaltato, afferma che è raro trovare un nemico che si presenti disarmato e poi si rivolge a Bruno e a Jacop dicendo ai due che non li lascerà andare se cercheranno di muoversi.
Chiude il cockpit del suo mezzo e si scaglia a gran velocità contro il White Doll.
Sochie tenta di difendersi alla meglio conto l'attacco del nemico ma quest'ultimo la colpisce ripetutamente con la sua mazza ferrata scagliandola a terra.
La ragazza cerca disperatamente delle armi con cui difendersi e Corin dice al Gundam che è una vera delusione poi si sofferma un attimo ad osservare il mezzo. Sochie, più per la disperazione che per altro, riesce ad attivare un arma del White Doll...una Beam saber esce dalla spalla del mezzo...
Corin,incurante, si scaglia nuovamente contro il White Doll ma Sochie dice al Moonrace che se non lascerà l'arma farà fuoco (N.B. Forse non ha capito di avere una beam saber e non un beam rifle!).
Nel frattempo arriva anche Loran che si chiede se il pilota del White Doll sia veramente Sochie.
Corin, dopo un attimo di smarrimento causato dalla scoperta che il White Doll è pilotato da una ragazza, si riprende e colpisce il mobil suit con la sua mazza facendogli cadere l'arma che atterra proprio vicino a Loran. Sochie prova comunque a reagire colpendo il mezzo Moonrace ma quest'ultimo le assesta comunque una mazzata facendo ruzzolare il White Doll a terra.
Mentre Corin si sta riprendendo dal colpo, Loran corre verso il cockpit del White Doll nel quale tenta di far ragionare Sochie.
La ragazza gli dice che non può lasciare che un Moonrace controlli il White Doll e poi sviene tra le braccia di Loran che riprende il controllo del mezzo e deposita Sochie a terra chiedendo a Keith e ad un miliziano di occuparsi di lei.
Nel frattempo Corin si è ripreso dal colpo subito ed è pronto a vendicarsi. Subito si scaglia a gran velocità contro il White Doll che riesce a scavalcarlo con un grande balzo ed una volta atterrato afferra la beam saber che aveva perso poco prima.
Corin tenta nuovamente di colpire il mobil suit terrestre con la sua mazza ma Loran attiva la beam saber e dopo aver schivato il colpo taglia in due l'arma del nemico al quale non resta che la ritirata.
Bruno chiede a Corin se si stiano ritirando ma quest'ultimo lo zittisce dicendo che non può nulla contro la gravità terrestre e che la terra ai suoi occhi è come una giostra che gira.
Jacop chiama bruno e consiglia al compagno di aspettare che Corin si abitui alla forza di gravità e cercare di capire le capacità del loro nemico.
Nel fratempo Loran, in piedi nel cockpit del suo mezzo riflette che l'arma appena utilizzata è una beam saber e che ce n'è una dietro ogni spalla del White Doll.
Il ragazzo riflette anche sul fatto che non può permettersi di utilizzare queste armi e poi si chiede perché i Diana Counter che volevano cessare le ostilità abbiano deciso di attaccare per primi.
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« Risposta #37 il: 25 Aprile 2007, 14:36:31 » |
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Alcune immagini diTurn A messe a disposizione da Edward mass http://www.sendspace.com/file/gjrtxvhttp://www.sendspace.com/file/vozqddcirca un 25 Mb per archivio... Edit..sembra che il 2 file sia Gundam Historica riguardi il Gundam 0079 non Turn A..non propriamente..spiace per l'equivoco..
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« Risposta #38 il: 25 Aprile 2007, 19:30:20 » |
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Edward è stato velocissimo ed mi ha già consgnato la decima puntata...stavolta sarò all'altezza dell'attesa...in questo episodio matura un momento fondamentale,l'incontro fra la Regina Diana e Kihel...
EPISODIO 10 – ONORANDO IL SEPOLCRO
La puntata si apre con il White Doll che cammina lungo un sentiero all'interno della foresta.Loran e Sochie parlano..la ragazza è molto infastidita dal non riuscire a imparare a guidare il White Doll
Sochie si trova seduta nella mano del mobil suit e con un gesto di stizza lancia verso Loran, seduto nel cockpit, il manuale delle istruzioni dicendo di non riuscire a capire.
Loran dal canto suo risponde di aver inserito nel manuale la voce della ragazza e che quindi può porre qualsiasi genere di domanda.
Sochie ribatte di non sapere nemmeno cosa sia e che per lei è una cosa inutile, sottolineando il fatto di non essere una Moonrace.
Loran le chiede cosa centri questo e Sochie risponde di essere stata salvata da uno di loro e che per questo si sente umiliata.
Loran si scusa, anche senza averne motivo e Sochie risponde prontamente che non si deve scusare.
Al Castello Bostonia Sir Grey parla con Kihel.
La ragazza dice all'uomo che i Moonrace non torneranno sulla luna per così poco e Guin risponde che, comunque, che non vogliano o non possano hanno moltissimi motivi per tornare.
Improvvisamente da un'entrata del porticato nel quale si trovano compare il ministro Miran che si rivolge a Guin dicendo all'uomo di avere una richiesta da porgli.
Guin chiede di cosa si tratti e Miran ribatte che vorrebbe poter portare con se la signorina Kihel Heim generando lo stupore dei due terrestri. Guin commenta dicendo che la richiesta è molto strana.
Loran e Sochie arrivati al campo della milizia e il signor Sid, in compagnia del fidato Joseph, chiede al ragazzo di far sedere il White Doll tra gli alberi in modo da nasconderlo alla vista.
Loran deposita Sochie a terra e quest'ultima chiede se nei paraggi ci siano soldati della milizia.
Subito dopo anche Loran cala il cockpit a terra ringraziando Sid e Joseph, poi si rivolge ai due dicendo che, se sono riusciti a cavarsela, il merito va unicamente alle due spade di luce sulle spalle.
Joseph ripete tra se le parole spade di luce e Sochie ribatte che esse sono potentissime e che tagliano l'acciaio come se fosse burro.
Joseph si gira verso Sochie e riflette se tali spade siano quelle cose di cui parla il signor Nataram.
Loran, che nel frattempo si è avvicinato a Joseph, gli porge il manuale elettronico e dice al ragazzo che lo strumento le chiama “Beam Saber"
Subito dopo arriva anche il signor Sid che dice ai due che lo strumento si chiama Computer Laptop.
Loran chiede all'uomo se ne avesse mai visto uno prima d'ora e Sid risponde affermativamente sottolineando di averne visti nei libri di storia che parlano dell'Età Oscura.
Joseph dice che dovrebbero ricavarne un prototipo e produrlo in massa, poi osserva che dovrebbero fare in modo di velocizzare le indagini nel sottosuolo.
Mentre osserva incuriosito il computer laptop, notando che le scritte cambiano a seconda di come si giri la pagina elettronica al suo interno, Sid ribatte di aver già chiesto altri uomini a Grey.
Loran dice all'uomo che le pagine cambiano unicamente se se ne usa più di un lato, altrimenti restano uguali e Joseph al ragazzo se la tecnologia sulla Luna sia come quella dello strumento.
Loran risponde affermativamente e chiede se ci siano problemi ma Joseph risponde negativamente sottolineando che fortunatamente nei ranghi della milizia ci sono persone come lui poi dice di voler leggere tutte le informazioni contenute nel computer.
Kihel e Guin seguono il ministro Miran fino ad una stanza piantonata da due guardie Moonrace.
L'uomo dice ai due di considerare l'incontro come un seguito della festa.
All'interno della stanza, ad attendere i tre, si trova Diana Soriel che, dopo aver dato loro il benvenuto, si scusa con i terrestri per averli convocati senza preavviso.
Guin ribatte che per loro è un onore trovarsi al cospetto delle regina e subito dopo Kihel si presenta alla sovrana dicendo si essere venuta come da lei richiesto.
Diana dice loro che sono talmente gentili ed educati che non sa come comportarsi, poi chiede ai due di accomodarsi e Kihel accetta ricambiando la gentilezza delle regina.
Miran e Guin restano imbambolati per qualche attimo osservando la straordinaria somiglianza delle due ragazze.
Loran e Sochie lasciato il White Doll si sono recati in bicicletta alla villa di Guin.
Una volta arrivati la ragazza scende di corsa e sale le scale del porticato dirigendosi al telefono.
Dall'altro capo del filo si trova Jessica, la sua governate, che, in lacrime, la informa delle condizione di salute della madre chiedendo alla ragazza di tornare a casa insieme alla sorella.
Loran, che nel frattempo è entrato nella stanza, chiede alla ragazza se la madre stia molto male e Sochie, dopo aver annuito dice al ragazzo che Jessica le ha chiesto di andare a farle visita.
Loran annuisce cicendole che sarebbe una buona idea Sochie ribatte di non essere sicura che Sam sia riuscito a costruire una tomba abbastanza bella per il padre.
A Castel Boston la Regina Diana si rivolge a Guin e a Kihel dicendo di vergognarsi e che nessuno sapeva chi fosse in realtà quando arrivò sulla Terra la prima volta.
Guin cerca di spiegarle che purtroppo il loro livello tecnologico non è molto avanzato e che per questo motivo i suoi ordini non sono stati ricevuti.
Diana prosegue dicendo che i soldati Moonrace sono rimasti incantati dalla bellezza della natura terrestre e che i sistemi di comunicazione non hanno funzionato per niente.
Guin intervene dicendo alla regina che se le sue intenzioni sono pacifiche le cose cambieranno sicuramente e Diana ribatte dicendo di contare su di lui.
Proprio mentre i quattro parlano,inaspettatamente,il dirigibile di Guin si avvicina al Castello...il ministro Miran chiede all'uomo perché lo abbia fatto avvicinare.
Guin risponde di aver ordinato ai suoi uomini di utilizzare il mezzo per andare a controllare l'avanzamento del conflitto e per aiutare i profughi. Diana chiede all'uomo se pensa che il mezzo possa andare anche da altre parti.
Miran tenta di intervenire ma Guin si intromette dicendosi entusiasta, in questo modo anche la regina potrà sincerarsi della situazione del conflitto.
Kihel prende la parola e sottolinea che la vista che si gode dal dirigibile è emozionante e meravigliosa e la regina Diana ribatte di non vedere l'ora di provare la meravigliosa sensazione di pace di cui le parlano, poi sottolinea di voler vedere tutto, inclusi i disastri causati dalla guerra.
Miran ribatte che non sarebbe il caso ma Diana insiste dicendo di aver sempre desiderato viaggiare su un dirigibile.
A questo punto Guin intervene dicendo di essere felice di poterla invitare e chiedendo al ministro Miran se per lui va tutto bene.
L'uomo accetta ma sottolinea che vuole che sia l'esercito Moonrace a sorvegliare la situazione.
Guin accetta di buon grado e subito dopo chiede a Kihel di fare compagnia alla regina Diana mentre lui si occupa dei preparativi.
Kihel accetta e Miran dice alla regina che chiederà al tenente Harry di sorvegliare il percorso, poi si congeda.
Subito dopo Diana si rivolge a Kihel e le dice di volerle offrire un the e parlare un po' con lei.
Poco dopo le due ragazze si trovano sedute allo stesso tavolo, una di fronte all'altra e Kihel solleva la tazzina con la mano destra e sorseggia la bevanda.
Diana, seduta di fronte alla ragazza, la osserva, poi ruota la tazzina e la solleva con la mano sinistra portandola alla bocca.
Kihel incuriosita osserva la scena e chiede alla regina se per caso sia mancina.
Per tutta risposa Diana risponde negativamente, aggiungendo di essere invece uno specchio di fronte a lei.
Kihel, dopo un attimo di stupore sorride e anche Diana dopo poco fa la stessa cosa.
Dopo aver preso un po' di confidenza la regina osserva che loro due si somigliano veramente moltissimo e anche Kihel dice di pensare la stessa cosa.
Nel frattempo alcuni Kapool dissotterrano il Flat con il quale, due anni prima, Loran e gli altri erano arrivati sulla terra.
Keith osserva la scena dall'alto, in silenzio, finché il colonnello Michael gli porge una busta e gli dice che i soldi per il suo Flat sono sufficienti per comprare una casa.
Keith accetta i soldi e Michael riflette che non credeva che il Flat fosse così grande.
Il ragazzo concorda con il colonnello sul fatto che sia veramente enorme e quest'ultimo gli chiede se sia in grado di pilotarlo.
Keith, però, ribatte di non voler combattere, ma di avere intenzione di usare i soldi unicamente per ingrandire il suo forno.
Michael dice allora che dovrà chiedere ad un pilota di imparare ad usarlo e poi domanda a Keith se ci voglia molto tempo per farlo.
Keith risponde che si, ci vuole del tempo, ma che comunque all'interno si trova un manuale di istruzioni, poi tra se e se chiede perdono a Loran e Fran per aver venduto il Flat, sottolineando nuovamente che la sua intenzione è quella di fare il fornaio.
Al Castello, intanto, Kihel e Diana provano alcuni vestiti del guardaroba. Diana afferra un vestito da sera e dice di aver sempre desiderato una gonna così e poi chiede a Kihel se le stia bene.
La ragazza risponde di comprendere i sentimenti della regina ma, visto che dovranno salire sul dirigibile, sarebbe opportuno vestirsi comodi.
Diana risponde allora che metterà qualcosa di comodo e indecisa osserva i due abiti che tiene ora nelle mani.
La regina, indecisa sul colore, chiede allora di provare ad indossare un abito a Kihel che accetta un po' stupita.
Subito dopo, con l'abito indosso, la ragazza si gira per farsi vedere e Diana, sbottonando la sua uniforme le chiede di provare ad indossarla.
Kihel, sempre più stupita, accetta e le due ragazze si scambiano i vestiti. Subito dopo aver sistemato i capelli di Kihel, Diana chiede alla ragazza di provare a camminare e non appena questa si volta osserva la schiena della ragazza, identica alla sua.
Kihel la risponde che sicuramente avrà già visto la sua schiena in qualche immagine e la regina conferma la cosa aggiungendo però che dal vivo è tutta un'altra cosa.
Kihel dice di sentirsi a suo agio nelle vesti della regina e subito dopo, scherzosamente finge di chiedere a Miran, che ovviamente non è presente, di accompagnarla nelle operazioni di osservazione causando l'ilarità di Diana che le fa notare di essere proprio uguale a lei.
Mentre Diana ride di gusto appoggiata alla spalla di Kihel quest'ultima riflette tra se di aver capito che la regina è una persona molto sola. Improvvisamente qualcuno bussa alla porta.
Diana chiede chi è e dall'altro lato della porta Miran dice di essere venuto per accompagnare la regina.
La regina dice all'uomo di entrare, causando lo stupore di Kihel che, ancora nelle vesti della sovrana , non sa che fare.
La regina però le risponde che ora Kihel è Diana Soriel e lei è Kihel Heim.
Kihel le chiede cosa faranno se dovessero scoprire l'inganno e la regina le risponde tranquillamente che si scuseranno, poi alzando la voce per farsi sentire annuncia alla sovrana (in questo caso Kihel travestita) l'entrata del ministro Miran.
L'uomo entra nella stanza e subito dopo i tre si dirigono al dirigibile. Guin frattanto si trova nella stanza delle comunicazioni e aggiorna i suoi uomini del fatto che i giganti meccanici dei Diana Counter si incaricheranno di fare da scorta.
Poi sottolinea di fargli sapere di non mettersi a sparare a loro piacimento (NB – Qui noi si capisce bene se si stia riferendo alla milizia o ai Diana Counter).
Subito dopo un'ufficiale chiede a Guin se la rotta per Vicinity vada bene e l'uomo risponde che sul tragitto ci sono solo alcuni cannoni distrutti. Improvvisamente una guardia interrompe il discordo dicendo a Guin che qualcuno vuole vederlo.
L'uomo chiede chi sia e la guardia risponde che i due sono Loran Cehack e Sochie Heim.
Guin commenta dicendo che finalmente Laura è arrivato e poi dice all'uomo di farli entrare.
Subito dopo si volta e dice che la metà del castello è a disposizione di Diana e poi chiede ad altra persona se abbia terminato la manovra.
Frattanto Loran e Sochie sono arrivati ed il ragazzo porge a Guin il rapporto del professor Sid mentre Sochie dice all'uomo che sarebbe opportuno che la sorella non perdesse tempo con i Moonrace.
Poi sottolinea come la madre non versi in buone condizioni e dice che vuole che Kihel torni a Vicinity con lei.
Guin senza aver ascoltato una delle parole di Sochie legge il rapporto e chiede a Loran se abbia usato le Beam Saber per abbattere il gigante meccanico nemico.
Loran sottolinea come in realtà non sia una “spada di luce” ma plasma ad alta temperatura.
Sochie seccata chiede all'uomo se la sta ascoltando e Guin, senza battere ciglio, risponde che il dirigibile è pronto e che torneranno a Vicinity con quello. Poi chiede ad un soldato di accompagnarli. Subito dopo riflette tra se e se come la beam saber sia un attrezzo di metallo pesante. Sochie lo ringrazia e Guin le risponde che lui e la sorella saranno presto di ritorno.
Poco dopo il ministro Miran, Guin, Diana (nei panni di Kihel) e Kihel (nei panni di Diana) salgono a bordo del dirigibile.
I tre passano attraverso alcuni corridoi e infine scendono in cabina.
Le due ragazze rimaste sole per alcuni attimi parlano tra loro a bassa voce per non farsi sentire.
Diana chiede se quella in cui si trovano sia la cabina di pilotaggio e Kihel risponde di non essere mai salita in un posto simile prima d'ora.
La regina si rivolge poi alla ragazza dicendole di stare attenta a come parla, visto che ora è nei panni di Diana Soriel e sottolineando che ora si deve muovere con eleganza.
Kihel le chiede se intende dire che si deve comportare in modo orgoglioso e poi dice che non è sicura di esserne in grado.
Poi arrivato Miran, le due riprendono il loro finto ruolo e Diana dice a Kihel, come se si rivolgesse alla regina, di non preoccuparsi e che ora il dirigibile si trova in volo.
Miran si rivolge poi a quella che crede essere la regina e le dice che quella in cui si trovano è la sala panoramica.
Nella stessa stanza si trovano anche Loran e Sochie che incuriositi dalle conversazioni si sporgono dalla porta di ingresso restando a bocca aperta dal fatto di ritrovarsi davanti la regina Diana.
Anche Kihel rimane sorpresa alla vista di Loran e Sochie.
Loran, emozionatissimo, si inchina e dice di essere desolato sottolineato che non era al corrente del fatto che Diana Soriel si trovasse sul dirigibile.
Sochie dal canto suo si dice felice del fatto che la regina sappia il suo nome e Kihel (nei panni di Diana) le risponde di esserne stata messa al corrente dalla sorella, poi chiede a Loran di rilassarsi.
Il ragazzo, tesissimo, si alza e osserva quella che crede essere la regina mentre la vera sovrana, in disparte lo sta guardando sorridendo.
Subito dopo Sochie si rivolge a quella che crede la sorella dicendole che la loro madre è in lacrime e si sente molto sola attirando l'attenzione della vera Kihel.
Diana dal canto suo risponde subito a Sochie dicendole che sir Grey le ha riferito che il dirigibile farà rotta su Vicinity, poi rivolge lo sguardo a Kihel e le dice che potrebbero atterrare li.
Kihel risponde che sarebbe una buona idea e poi chiede a Guin se ci siano problemi.
L'uomo risponde che non ci sono problemi, poi appoggia una mano sulla spalla di quella che crede essere Kihel e le chiede di preparare un the per la regina Diana.
Diana accetta tranquillamente ma subito interviene Loran, servizievole come sua abitudine, dicendo che il set da the dovrebbe essere proprio nelle vicinanze, poi apre un armadietto ed inizia a rovistare all'interno. Sochie gli si avvicina e dice al ragazzo che quello dovrebbe essere un compito della sorella.
Poco dopo il dirigibile si dirige verso la zona degli scontri e Harry, a bordo del suo Sumo dice al suo squadrone di prepararsi alla partenza e subito i tre mobil suit della Guardia Reale partono come scorta del dirigibile.
Nel frattempo sul dirigibile Diana e Kihel si trovano alla finestra panoramica.
Diana dice alla ragazza che il paesaggio è meraviglioso e quest'ultima le risponde affermativamente sottolineando come ogni giorno sia differente dal precedente.
Diana, sotto lo sguardo di Miran che si trova dietro le ragazze, le risponde che non c'è bisogno che glielo ricordi e poi aggiunge di non lasciare che la guerra rovini tutto e Kihel, risponde affermativamente e le dice che non possono permettere che succeda.
A questo punto Miran, dubbioso, chiede a quella che crede Kihel se è possibile che l'abbia già incontrata da qualche altra parte e la ragazza le risponde che sicuramente è successo, poi la vera Kihel cambia opportunamente discorso dicendo che sulla terra i panorami cambiano ogni giorno e che Kihel (in questo caso Diana) intendeva dire che c'è una vista diversa ogni giorno.
La vera Diana risponde che sulla Luna la vista è sempre la stessa e non cambia mai, nemmeno in cento anni.
Kihel, conferma la cosa e poi continua dicendo che sulla terra la vista è incredibile. L'attenzione delle due ragazze viene calamitata dal mobil suit di Harry che sfreccia vicino al dirigibile.
Diana si sporge dalla finestra panoramica e dice che quello è un mobil suit Sumo della Guardia Reale e Kihel ribatte che nell'esercito di Diana Counter i giganti meccanici sono chiamati mobil suit.
Diana, fingendo, le risponde che è un nome strano poi osservando un aereo che sfreccia poco lontano ribatte che un esemplare con due paia di ali è molto elegante.
Kihel le risponde che è una cosa che si può vedere solo sulla terra sottolineando come due paia di ali siano una cosa bellissima poi si sporge dalla finestra attirata dallo scenario sottostante.
Guin le risponde che quello che vede è il risultato di un bombardamento e Kihel ribatte che anche Nocis versa in pessime condizioni, come se fosse bruciata.
Guin ribatte che gli scontri in atto non servono ad altro che a distruggere magnifici panorami e provocare carestie, poi si rivolge, scusandosi, a Miran e a Diana dicendo di voler parlare da solo con Kihel.
I due si allontanano e si dirigono alla cabina di pilotaggio passando davanti a Loran e Sochie.
Guin chiede a quella che crede Kihel se abbia altri vestiti con se e alla risposta negativa della ragazza pone la stessa domanda a Sochie dicendo che gli abiti di Diana non sono adatti e che vorrebbe farle indossare qualcosa di normale per evitare che possa essere attaccata da qualche soldato della milizia.
Sochie risponde che la camera della sorella non ha subito danni e che non ci saranno problemi a prendere qualcuno dei suoi vestiti, poi si rivolge alla finta Kihel chiedendo se lei sia d'accordo.
Diana finge di essere indecisa causando la reazione stizzita della sorella e Guin interviene dicendo che comunque non potranno fare nulla fino a che non saranno arrivati a casa.
Poi chiede a Sochie se una volta arrivati potrà dare alla regina qualche vestito di Kihel aggiungendo che dovrebbero avere la stessa taglia. Diana prende la parola e dice che i vestiti andranno benissimo, quasi come se li avesse fatti il sarto.
Sochie però le chiede come faccia ad esserne così contenta, visto che la regina è la leader dei loro nemici e chiedendole se sia contenta che una donna come lei indossi i suoi vestiti amareggiata quasi insulta la sorella dicendole che Diana è la donna che ha provocato la morte del padre e fatto impazzire la madre lasciando la vera regina, in piedi poco più in la, a bocca aperta, colpita dalle parole appena pronunciate con tanto astio.
Sochie prosegue dicendo che non hanno assolutamente motivo di aiutarla e Loran tenta di far ragionare la ragazza chiedendole di cercare di capire.
Nel farlo appoggia le mani su quelle di Sochie e lei, traendo un sospiro sofferto, ribatte con un filo di voce di aver ragione.
Loran le sussurra che, si, ha ragione e Guin interviene chiedendole di essere ancora più comprensiva chiedendole di credergli quando dice che tutto andrà bene.
La vera Diana, nel frattempo, rimane molto colpita dalle parole della ragazza e quasi con le lacrime agli occhi osserva all'esterno il Sumo di Harry che sfreccia vicino al dirigibile.
Diana, tra se, prega Harry di non commettere stupidaggini.
Nel frattempo nell'altra stanza Miran dice a quella che crede essere la sua regina che non è d'accordo ad atterrare a Vicinity in quanto quello è il quartier generale delle forze della milizia, un posto per niente tranquillo.
L'uomo chiede come potrebbero reagire se dovesse succedere qualcosa. Kihel, seduta sul divano, guarda fuori dalla finestra e ribatte con tranquillità che queste cose le ripeteva anche prima che scendessero sulla terra e Miran, dubbioso, le risponde che comunque non saprebbero che fare in caso di attacco.
La ragazza risponde che comunque questa occasione è un bene sia per loro che per il nemico, in quanto è importante capire come vive la gente.
Poco più tardi il dirigibile e i Sumo atterrano all'aeroporto di Vicinity e dopo che il mezzo è stato tirato a terra ed ancorato Guin scende rapidamente e dice al personale che la visita deve rimanere un segreto.
Harry, dal canto suo, comunica agli altri due piloti che lo accompagnano di essere prudenti visto che le truppe della milizia infestano tutta la zona e sottolinea che la regina si trova a bordo della seconda automobile.
Frattanto la vera Diana è salita sulla prima auto in compagnia di Sochie e Loran mentre Kihel si trova sul secondo mezzo in compagnia del Ministro Miran e di Sir Grey seduto accanto a lei.
Le due automobili, seguite a pochi passi dai Sumo, passano attraverso le rovine di Vicinity devastata dall'attacco di Diana Counter.
Loran osserva il paesaggio e vede che la zona della cava del White Doll, l'area dove ha trovato la mazza ferrata, è stata nuovamente sepolta e che tutto è stata distrutto.
Nello stesso momento la vera Diana, seduta nel sedile posteriore del mezzo, riflette rattristata di come la guerra sia arrivata anche in questi piccoli villaggi.
Appena le auto arrivano alla dimora degli Heim i passeggeri scendono dai mezzi e Kihel e Sochie vengono subito accolte da Jessica. La donna si rivolge poi a sir Grey ringraziandolo per aver lasciato tornare a casa le due ragazze.
Guin risponde che non stato affatto un problema e Jessica si rivolge poi a quella che crede Kihel dicendole che la madre la sta aspettando. Loran osserva la scena e poi si rivolge a quella che crede essere Diana dicendole che se vuole far visita alla madre delle ragazze questo è il momento per farlo.
La vera Kihel (sempre nei panni di Diana) chiede se davvero possa farlo e Loran le risponde che è venuta per vederla ma che, se vuole, non è importante che incontri la madre delle ragazze.
La ragazza entra nell'abitazione e subito dopo Guin chiede a Loran di fargli strada.
Dopo pochi passi arrivano alla porta della stanza dove riposa la signora Heim ed il Ragazzo bussa chiedendo il permesso di entrare e dicendo che con lui c'è anche Diana Soriel.
All'interno della stanza si trovano le due ragazze, Sochie inginocchiata di fronte al letto della madre le stringe una mano e Diana e Jessica, quest'ultima in lacrime, pochi passi più indietro.
Sochie dice alla madre di essere stata molto impegnata con i compiti e la donna le risponde di essere molto contenta di vederla. Anche Diana si fa avanti e, mantenendo le apparenze, chiede alla madre di Kihel come stia.
La donna le chiede se stia andando bene all'università e la ragazza le risponde che tutto procede per il meglio e che ha conosciuto molte persone e la signora Heim le dice di essere spiacente di averle chiesto di tornare a casa.
Pochi passi più indietro la vera Kihel rimane molto colpita dalle condizioni della madre.
La donna dice alle ragazze che ormai nella casa abitano solo Sam e Jessica visto che il padre è sempre fuori per occuparsi delle miniere per aiutare Sir Grey.
Mentre ascolta i vaneggiamenti della donna Diana riflette tra se, molto colpita, del fatto che stava per dichiarare guerra a persone come quelle che si trovano ora nella stanza insieme a lei, e mentre lo fa stringe la mano della signora Heim che osserva come le mani della figlia siano molto belle.
Poi Sochie si rivolge alla sorella dicendole che ora devono salutare anche il padre.
Il gruppo esce dall'abitazione e dopo pochi passi Diana rimane senza fiato dal vedere la tomba del signor Heim.
Sochie si trova inginocchiata di fronte alla tomba del padre e Diana, corre verso la lapide e si inginocchia in lacrime chiedendo al padre di perdonarla per essersi presentata solo ora ma che purtroppo è stata molto impegnata con il lavoro.
La ragazza prosegue pregando il padre di capire e chiedendogli di riposare in pace.
Anche Loran e la vera Kihel restano senza parole e quest'ultima, tra se, ringrazia Diana per le sue parole lasciando che alcune lacrime di dolore solchino il suo viso e chiedendosi, contemporaneamente, se quella sia veramente la voce del cuore della regina.
Sopra di loro, nella fioca luce del tramonto, alcuni corvi solcano il cielo sfrecciando vicino ai Sumo della Guardia Reale posizionati nella boscaglia di fronte all'abitazione
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« Risposta #39 il: 04 Maggio 2007, 09:26:28 » |
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Ritrovato oggi il 2 episodio del fumetto di Turn A pubblicato su Gundam ACE.... sono circa 13 MB...Win Zip..in compenso sono in inglese,tradotto da seven force,che lo ha riprodotto dal tedesco... Il link su megaupload... http://www.megaupload.com/?d=DCLN07QR Se riesco ad Uploadare la prima pagina su Image shark...
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« Risposta #40 il: 04 Maggio 2007, 10:19:39 » |
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Grande, Domenico! Spettacolo! Ricambio con la pagina inglese di Turn A su Wikipedia http://en.wikipedia.org/wiki/Turn_A_GundamC'è un passaggio interessante: In the Turn-A novel and manga, Gwen pilots a machine called the Black Doll, which is described as a giant black Gundam with three beam cannons in its belly and the ability to transform into a box-like form. This description strongly implies that it is, in fact, the MRX-009 Psyco Gundam from Zeta Gundam. The Super Robot Wars and G Generation video games would borrow this concept, having Gwen pilot the Psyco Gundam and calling it "Black Doll". Ho finalmente iniziato il riassunto dell'episodio 11.....scusate ma il tempo,in questo periodo, è quello che è....
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« Risposta #41 il: 04 Maggio 2007, 10:32:43 » |
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Ritrovato oggi il 2 episodio del fumetto di Turn A pubblicato su Gundam ACE.... sono circa 13 MB...Win Zip..in compenso sono in inglese,tradotto da seven force,che lo ha riprodotto dal tedesco... Il link su megaupload... http://www.megaupload.com/?d=DCLN07QR Se riesco ad Uploadare la prima pagina su Image shark... AAAAArhg!!!!!! Che scanlation bomba Domenico!!! Dove si trova il resto? Hanno un sito questi Seven Force? Questo sì che è un regalo di compleanno!!
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« Risposta #42 il: 04 Maggio 2007, 12:05:02 » |
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Posto velocemente un'intervista a Syd Mead, il creatore di Mecha della serie. Nell'intervista ci sono interessanti domande, risposte, sulla realizzazione del TurnA e del TurnX..... http://www.animenewsservice.com/archives/sydmead.htm
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« Risposta #43 il: 04 Maggio 2007, 13:48:10 » |
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Compleanno?? Non sapevo fosse il tuo compleanno Zooropa - oggi non sono andato sul forum starsubber . -
Vorrei sapere dove è il resto...davvero...all'epoca trovai solo questo su Tokyotosho...mi chiedo se qualcuno sulla ML o su Starsubber possa aiutare a trovare il sito di questi signori...oppure un link che possa aiutarci...
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« Risposta #44 il: 12 Maggio 2007, 17:48:12 » |
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EPISODIO 11 – NOCIS DISTRUTTA
La puntata si apre con l'immagine del Mountain Cycle all'alba, sferzato dal vento. Diana (sempre nei panni di Kihel) si trova ad osservare il sorgere del sole da un altura mentre intorno a lei, il vento fa danzare nel vuoto numerosi petali. ( un'immagine che non fà immaginare neppure lontanamente quanto accadrà in seguito)
Loran la raggiunger poco dopo salendo faticosamente la ripida salita dell'altura con la sua bicicletta.
Una volta sulla cima Loran le dice che Jessica gli ha riferito dove trovarla e poi le chiede perché si sia alzata così presto.
Diana risponde che non si ricordava di quanto fosse bello il luogo in cui si trovano e Loran ribatte che anche a lui piace molto il panorama che si gode dall'altura in cui si trovano aggiungendo che ogni volta che vede l'alba riesce a sentire quanto il pianeta sia pieno di vita.
Diana chiede poi a Loran se pensa che anche gli altri abitanti della Luna provino quello che prova lui.
Il ragazzo le risponde che spera davvero tanto che sia così e Diana concorda, asserendo di sperare la stessa cosa.
Poi la ragazza si volta e dice di a Loran che è il momento di tornare indietro.
Il ragazzo la guarda un attimo stupito mentre il vento gli scompiglia i capelli.
I due ragazzi sfrecciano sulla bicicletta lungo il pendio, Diana seduta dietro e aggrappata a Loran.
La ragazza ride divertita e Loran le chiede il perché stia ridendo.
Diana, risponde che vorrebbe che tutti potessero sentire e vedere quello che sente e che vede lei in quel momento, il cielo, il vento, e le nuvole.
Nel suo garage Guin stà cercando di aggiustare la propria macchina sportiva e parla con il comandante Michael... gli dice a Michael di non avere fretta e che secondo lui l'esercito è ben preparato e che i combattenti della milizia sono la loro arma più potente.
Michael ribatte che però l'attacco avvenuto pochi giorni prima ha distrutto i loro preziosi giganti meccanici e molti uomini sono rimasti uccisi.
Guin, a questo punto, si sporge da sotto l'auto grazie al carrello sul quale sta sdraiato e dice di poter capovolgere la situazione a loro vantaggio, poi chiede al comandante se può, per cortesia, passargli un bullone.
Michael, cerca il bullone sul banco da lavoro e nel frattempo ribatte che i loro soldati sono uomini e non macchine e che se la situazione dovesse proseguire in questo modo il malumore tra i combattenti potrebbe farsi incontrollabile.
Guin per tutta risposta dice all'uomo di non aver mai detto che non potranno contrattaccare ma semplicemente non vuole che la milizia venga accusata di essere la parte che per prima è venuta meno all'accordo.
Michael chiede a Guin come intenda proseguire i negoziati e quest'ultimo risponde di volersi limitare a temporeggiare per vedere quali vantaggi potrebbe riuscire ad ottenere.
Il comandante chiede quali vantaggi e Guin, trascinandosi alla vista del dell'uomo, ribatte che i Moonrace possiedono una tecnologia avanzata e che dal momento che vogliono vivere sulla terra è sua intenzione chiedere loro qualcosa in cambio, dicendosi intenzionato ad alzare il prezzo.
Nel frattempo Diana si trova seduta all'ombra della chioma di un albero davanti alla residenza degli Heim. La ragazza si gira verso la voce di Loran che poco distante dice a Jessica di dover andare.
La donna ribatte a che ha dimenticato il cestino con il pranzo e Loran la ringrazia per averglielo preparato.
Poi salta in groppa alla sua bicicletta e si allontana sotto gli occhi di Diana che chiede a Jessica dove sia diretto il ragazzo.
La donna risponde che Loran è diretto al Mountain Cycle per aiutare il professor Sid negli scavi, poi le chiede se possa portare un the alla signora Heim. Diana (NB. - Ancora nei panni di Kihel) risponde affermativamente e le due donne entrano nell'abitazione.
Loran arriva al Mountain Cycle a bordo del White Doll mentre si estrae delle viscere delle montagna un altro Kapool.
Sid, che supervisiona l'operazione, dice a Joseph che qualcuno dovrà opportunamente controllarne le componenti e poi ordina a Loran di passare al mezzo successivo.
Joseph dice a Sid che Loran è un Moonrace e chiede all'uomo se questo possa rappresentare un problema.
Sid risponde che sembra sia davvero così ma che si possono fidare in quanto Sir Grey ha detto che non ci saranno problemi. Joseph chiede se questo voglia dire che deve essere gentile e paziente con Loran ma Sid, evidentemente scocciato, ribatte sottolineando come il ragazzo stia facendo un ottimo lavoro.
Joseph per nulla intimorito dice che comunque l'ottimo lavoro potrebbe farlo benissimo anche lui e Sid gli risponde che visto che è tanto bravo allora può andare a scortare l'esercito della milizia sul fiume Shiro.
Joseph chiede spiegazioni e Sid risponde dicendo che il comandante Michael gli ha riferito di aver bisogno di un pilota in quanto hanno messo le mani su un mobil suit Moonrace.
Il ragazzo però ribatte che questo dovrebbe essere un compito di Loran. Sid, per tutta risposta, si gira verso il ragazzo chiedendogli se stia cercando di metterli contro Loran e Joseph colto sul fatto ribatte che andrà ma solo perché è un buon pilota.
Poco distante, su un altura, alcuni militari Moonrace spiano con un binocolo il White Doll mentre estrae un altro Kapool.
Il superiore chiede all'altro di tenerli d'occhio e si allontana ma quest'ultimo ribatte di aver sentito che Corin sta architettando qualcosa. L'ufficiale ribatte che a quell'idiota di Corin piace fare sempre quello che vuole senza mai chiedere il permesso e poi chiede di essere avvertito nel caso dovesse comparire.
Corin nel frattempo si trova al campo base Moonrace.
Bruno e Jacop osservano come il loro superiore si sia ambientato piuttosto bene e quest'ultimo ribatte che le cose stanno effettivamente cosi e che ormai non c'è più tempo. I due chiedono spiegazioni ma Corin chiede chi sia il comandante del campo. Bruno ribatte che a comandare è il capitano Phil e Corin senza scomporsi afferma che l'uomo è una mezza cartuccia.
Poco dopo Corin si presenta da Phil a bordo del suo mobil suit e il capitano gli chiede cosa abbia intenzione di fare visto che è stato dichiarato un cessate il fuoco. Corin ribatte tranquillamente che proprio per questo motivo questa è l'occasione migliore che hanno per attaccare e uccidere tutti. Phil dice al militare che non è proprio il caso ma Corin lo avverte di come sulla luna si stiano già organizzando per inviare rinforzi per il rientro sulla terra e che lui non è nulla in confronto a quello che sta per arrivare. Phil, sbalordito dalle parole di Corin, ribatte che la regina Diana non ha dato nessun ordine in proposito ed il pilota ribatte che è stata proprio la troppa cautela di sua maestà a spingere il governo sulla Luna a passare ad una politica più aggressiva. Phil chiede chi sia la mente dietro a tutto questo e Corin risponde che ovviamente si tratta di Agrippa Maintainer. A questo punto Phil si guarda intorno e poi chiede a Corin di scendere dal mezzo per riferirgli più particolari ma il pilota ribatte che non dirà nulla a persone che non sono autorizzate a sapere di più. Phil scocciato si avvicina al mezzo di Corin e, dandogli dell'imbecille, gli dice che sua Maestà Diana è colei che li rappresenta. Corin ribatte tranquillamente di fregarsene e aggiunge che se non riuscirà a concludere niente prima dell'arrivo delle altre truppe resterà per sempre un “signor nessuno”.
Nel frattempo sulla Soleil il ministro Miran si trova in una stanza insieme a Kihel (NB - ancora nei panni di Diana) e a Harry. L'uomo dice che, secondo lui, non dovranno attendere ancora molto prima di fare finalmente ritorno sulla terra se continueranno a mantenere l'attuale condotta. Harry ribatte osservando come Grey stia cercando di posticipare la data fissata per i negoziati, forse per tenerli bloccati in Inglessa. Miran prosegue dicendo che forse saranno costretti a forzare la situazione e che dovrebbero andare nel Sunbelt per dare un'occhiata. Harry chiede se intenda andarci con la Soleil e Miran ribatte che intende andarci al completo e che vedranno il da farsi dopo i negoziati. Harry chiede allora cosa faranno con i coloni di Inglessa e il ministro ribatte di voler tenere quelle terre per dare un rifugio alle truppe di difesa e di essere intenzionato a spostare il tutto nel Sunbelt dopo i negoziati. Harry ribatte di aver capito le sue intenzioni e poi chiede a Miran se è sicuro di quanto vuole fare. Miran in risposta chiede il parere di Diana dicendo di non vedere altro modo per fare dei progressi . Kihel, che nel frattempo è rimasta in silenzio ad ascoltare la conversazione, chiede a Miran se intenda spostare la nave nel Sunbelt. L'uomo risponde affermativamente e la ragazza chiede allora se pensa sia una buona idea. Miran risponde ancora affermativamente e Kihel ribatte allora dicendo all'uomo di pensare anche alla sicurezza della gente che rimarrà in Inglessa. Miran resta chiaramente preso alla sprovvista ma Harry prende improvvisamente la parola chiedendo all'uomo di cercare di discutere nuovamente con Grey Lineford. Miran ribatte che senz'altro sarà così e Kihel dice all'uomo che appena possibile vorrebbe parlare nuovamente con la segretaria di Grey, Kihel Heim. Il ministro assicura a quella che crede la Regina che al più presto organizzerà l'incontro.
Loran nel frattempo si trova ancora impegnato negli scavi al Mountain Cycle. Il White Doll, recupera qualcosa di ovoidale dal terreno e Loran si chiede cosa sia l'oggetto appena ritrovato. Subito il display del computer di bordo si attiva automaticamente e rivela al ragazzo che l'oggetto appena recuperato è lo scudo del White Doll. Poco dopo Sid chiama il ragazzo e gli chiede di seguirlo in quanto ha qualcosa da mostrargli. I due si avventurano in profondità nelle viscere della montagna e Sid mostra al ragazzo degli oggetti semisepolti. Il vecchio chiede a Loran se sa cosa sia quello che si trovano davanti ma Loran ribatte di non averne idea, poi chiede a Sid se pensa sia possibile che terrestri e Moonrace riescano a convivere pacificamente. Il vecchio ribatte dicendogli che lui sta già vivendo sulla terra ma che comunque non nega che l'idea di avere un mucchio di Moonrace che vivono li non lo alletta.
Loran ribatte di aver capito e poi chiede se è per via del fatto che ha umiliato la signorina Sochie. Sid ride e dice al ragazzo che è per qualcosa di simile, poi prosegue dicendo che è per via del fatto che vuole che terrestri e Moonrace vivano alla pari che hanno bisogno di altri idoli meccanici.
Nel frattempo il comandante Michael parla agli uomini della milizia tra i quali si trovano Miashei, Sochie e Joseph.
L'uomo dice di non essere riuscito a trovare un accordo con Grey ma, visto che la milizia è ancora una forza indipendente di conseguenza agiranno indipendentemente.
Miashei chiede se anche il White Doll si unirà a loro ma Sochie ribatte che non ce n'è motivo in quanto sono già abbastanza forti e comunque non potrebbero fidarsi di Loran visto che è un Moonrace.
A questo punto Joseph si intromette chiedendo perché non lasciano che sia lui a pilotare il White Doll, poi chiede al comandante Michael se lui sia d'accordo.
Michael fa loro notare che il nemico è al corrente della presenza del White Doll nei pressi di Vicinity e che questo costituirà un ottimo diversivo.
Yanni interviene e chiede se intenda dire che il nemico non si aspetti un attacco senza il White Doll.
Michael risponde che le cose stanno esattamente così: il loro obiettivo è catturare l'astronave Soleil.
Nel caso non fosse possibile catturarla, prosegue l'uomo, tenteranno di distruggerla.
Nel frattempo a castello Bostonia, Grey perla con una segretaria. La donna gli dice di non dimenticarsi dell'appuntamento per i negoziati e prosegue dicendo che, inoltre, i Moonrace hanno richiesto la presenza della signorina Kihel a bordo della Soleil.
Grey si ferma e commenta dicendo che sembra che Kihel sia di loro gradimento, poi chiede alla donna di contattare la ragazza e di farla rientrare da Vicinity.
Nel al parco di fronte al castello Fran apprende da Keith che quest'ultimo ha venduto il Flat con il quale sono giunti sulla terra tempo prima insieme a Loran.
Fran chiede al ragazzo perché l'abbia fatto e quest'ultimo ribatte di averlo venduto e basta e visto che hanno deciso di vivere come dei terrestri non ne hanno più necessità.
Fran ribatte che comunque non c'era bisogno di arrivare a venderlo e Keith risponde di averlo fatto perché aveva bisogno di soldi.
La ragazza si dimostra comunque contrariata ma Keith le risponde di aver bisogno di soldi e che lei può dire quello che le pare.
A questo punto Fran dice di non volerlo accusare, il loro discorso viene interrotto da due esplosioni poco distanti, nel centro della città.
Fran dice che l'esplosione viene dalla direzione opposta all'aeroporto e Keith prosegue dicendo che la milizia sta accattando la colonia dei Moonrace.
I due si separano e la ragazza corre subito alla redazione del giornale per il quale lavora.
Nel frattempo al campo Moonrace i militari notano le esplosioni.
Corin dice agli altri che la colonia è stata attaccata in sette punti diversi e che il nemico la vuole circondare, poi ordina a Bruno e Jacop di seguirlo.
Anche Miran, a bordo della Soleil insieme a Harry osserva come la milizia abbia tradito l'accordo. Harry afferma che la differenza di potenziale tra le forze Moonrace e quelle terrestri li deve avere fatti impazzire.
Improvvisamente un militare che si trova al pannello di controllo avverte i due che le truppe nemiche sono in avvicinamento.
Harry commenta dicendo che secondo il suo parere i mobil suit della milizia non attaccheranno la Soleil ma Miran ribatte di stare per ordinare alla nave di decollare per fare rotta verso il Sunbelt.
Harry fa notare all’uomo che non ha chiesto prima il permesso a sua Maestà Diana ma Miran ribatte dicendo che la sovrana comprenderà.
Harry ribatte allora dicendo che chiederà alle truppe alleate non regolari di difendere la Soleil e Miran ordina al tenente di fare in modo che tutte le truppe mantengano la posizione.
Subito dopo il ministro esce dalla stanza e Harry si volta a guardare verso l'esterno constatando come Corin se ne sia già andato e commentando come quest'ultimo ed il suo gruppo non siano soldati regolari.
Nel frattempo il capitano Phil tenta di dissuadere Corin dall'entrare in battaglia ma quest'ultimo chiede perché non dovrebbe intervenire visto che la milizia attaccando per prima ha anche fornito loro una scusa e che questo è il momento che attendevano per distruggere la città. Detto questo entra nel suo mezzo e si dirige verso la Città di Nocis. Il pilota del WaDom sul quale si trova anche Phil chiede al capitano se non sia opportuno fermare Corin ma quest'ultimo risponde negativamente affermando che il loro dovere è quello di compiere prima il loro incarico e affermando che Harry può tranquillamente occuparsi della difesa della Soleil.
Poi entra nel cockpit del suo mezzo e dopo aver acceso lo schermo alla sua destra organizza le sue truppe: il loro compito,dispone, è quello,innanzitutto, di fermare l'attacco della milizia e,quindi, di attaccare il Mountain Cycle.
Non appena le truppe meccanizzate della milizia tenteranno di ritirarsi loro sferreranno un attacco al Mountain Cycle sottolinea anche che devono far capire alla popolazione che non è loro intenzione combattere in città e provocare vittime tra i civili.
Nello stesso momento Poe, in piedi nel cockpit del suo WaDom commenta dicendo che comunque Corin, con i suoi Mobil Suit, farà comunque quello che vuole.
E Corin infatti si stà dirigendo a gran velocità verso la città arrivato nelle sue vicinanze, dall'altra parte del lago, punta la sua arma e apre il fuoco, sparando un raggio Beam contro il centro abitato scatenando un attacco indiscriminato…. Alcuni colpi passano proprio accanto alla finestra dell’ ufficio di Grey che stava chiedendo chi avesse ordinato l’attacco, andando a colpire un edificio poco distante.
La segretaria di Grey entra nella stanza e chiede all'uomo di correre a ripararsi nel rifugio. Grey furibondo grida che i Diana Counter sono folli hanno il diritto di utilizzare il castello ma lo attaccano ugualmente.
Contemporaneamente, a bordo della Soleil Kihel (sempre travestita da Diana) entra nella cabina di pilotaggio della nave e chiede dove sia Harry.
Un militare le risponde che è entrato in azione.
La ragazza si avvicina alla parete finestrata della nave ed osserva, a terra, il Sumo color Oro di Harry che impartisce ordini alle truppe della guardia reale.
Poi si volta verso i militari che si trovano nella cabina di pilotaggio e dice che non ha importanza se chi si trova loro di fronte sia amico o nemico, nessuno deve essere ucciso.
Nello stesso momento l'aviazione della milizia si dirige verso la Soleil.
Harry dice agli altri due Sumo di tenere a mente che ci sono delle persone sugli aerei. Nel frattempo le squadriglie della milizia iniziano a sganciare numerose bombe sul loro obiettivo che vengono prontamente eliminate dalle armi a raggi dei Sumo.
Kihel nel frattempo osserva la scena dalla cabina di pilotaggio della nave. La ragazza commenta dando dei pazzi ai miliziani e dicendo che non è possibile vincere semplicemente volendolo.
Subito dopo un ufficiale si avvicina alla ragazza e le chiede di abbandonare l'area ma Kihel dice all'uomo di non preoccuparsi per lei e aggiunge che quando arriverà il momento dovrà essere pronta a prendere il comando delle forze armate.
Poi chiede se la Soleil sia pronta per il decollo. Un militare le risponde affermativamente e la ragazza chiede tra se a Diana se stia facendo la cosa giusta.
Nel frattempo Harry e la sua squadra sono ancora alle prese con gli aerei della milizia. Il pilota del Sumo alla sua destra dice a Harry che è inutile girare loro intorno e chiede di attaccarli direttamente. Harry, ribatte che non è possibile e che se necessario li bloccheranno. Nello stesso momento, insieme agli aerei della milizia, arrivano anche due mobil suit Kapool ed il Flat pilotato da Joseph. Yanny ordina al ragazzo di colpire e Joseph scaglia sul nemico diverse casse di esplosivo che esplodono nelle vicinanze della Soleil. Harry osserva stupito la presenza di un Flat tra le fila della milizia.
A bordo della Soleil un militare dice a Miran, anchegli nella cabina di pilotaggio, che l'area 3 è andata distrutta ma il ministro dice agli uomini di non preoccuparsene e di avviare i motori.
Diana, si chiede invece se davvero c'era bisogno di arrivare a tanto .
Durante l'attacco Miashei a bordo del suo Kapool si avvicina alla nave nemica. Stupita si chiede come la cosa volante proveniente dallo spazio possa riuscire a volare ma prima di portare a compimento il suo attacco viene quasi colpita dal fuoco alleato ed è costretta ad indietreggiare.
Nel frattempo Harry chiede al capitano Phil di fare attenzione e di non esagerare in quanto sarebbe contro l'accordo ma quest'ultimo ribatte che purtroppo non hanno altra scelta se non quella di usare le armi per spaventarli e farli indietreggiare.
Subito dopo la Soleil si alza in volo e Kihel chiede Miran dove siano diretti.
L'uomo risponde che la nave è diretta nel Sunbelt e chiede alla ragazza di fidarsi di lui.
Poco dopo Miashei e Sochie osservano la Solei e l'Almaya che si alzano in volo. Miashei commenta dicendo che una volta in volo non potranno più raggiungerla. Anche Yanny a bordo del suo mezzo osserva le due navi e commenta dicendo che ormai non c'è più modo di attaccarla.
Nel frattempo uno scatenato Corin si trova nel centro di Nocis. L'uomo distrugge indiscriminatamente tutto quello che gli capita a tiro e dopo aver puntato la sua pistola a raggi spara un colpo che abbatte una delle torri del castello che frana nel fiume sollevando una possente ondata che sfiora l'auto di Grey, ormai in fuga. L'uomo incredulo osserva la scena e commenta dicendo che la torre, il simbolo del potere del Castello Bostonia è crollata. Poco dopo l'auto si ferma in mezzo alla gente in fuga dai tre mobil suit Moonrace e l'autista dice a Grey che non è possibile procedere oltre. Grey urla alle altre auto ferme in colonna di togliersi di mezzo, poi all'ennesima esplosione l'autista fugge a piedi. Grey scende dall'auto e si avvicina ad un uomo a cavallo al quale chiede di fermarsi. Subito dopo chiede all'uomo di vendergli il suo animale, dicendo di essere disposto a pagarlo il doppio o anche di più, e nel farlo gli porge il portafoglio. L'uomo per tutta risposta da a Grey dello stupido lasciandolo stupefatto. Grey dice di essere il leader di Inglessa ma l'uomo ribatte che l'Inglessa è stata spazzata via e le banconote ormai non sono altro che carta straccia. Poi scaraventa Grey a terra con un calcio e fugge.
Nel frattempo lo scontro prosegue e gli aeroplani tentano di colpire i mobil suit nemici con le loro bombe. Miran si connette con il WaDom del capitano Phil al quale dice di non andare nella direzione in cui è diretto e prosegue dicendo che la Soleil è riuscita a decollare grazie all'aiuto dell'esercito.
Phil ribatte che le sue truppe raggiungeranno il Sunbelt dopo avere attaccato il Mountain Cycle. Subito dopo Diana si intromette e dice che da quello che si riesce a vedere dalla Soleil la città di Nocis pare sia stata gravemente danneggiata e poi chiede se sia possibile evitare che accadano cose del genere. Phil ribatte che avrebbero fatto meglio a inviare l'esercito regolare e poi ordina ai suoi uomini di dirigersi al Mountain Cycle. Improvvisamente dallo schermo alla sua destra compare Corin che chiede perché il Gundam ancora non si faccia vedere chiedendosi cosa stia succedendo. L'uomo si trova a bordo del suo mezzo sopra le rovine fumanti di Castello Bostonia e urla al Gundam che se avesse fegato combatterebbe contro di lui.
Poco lontano i miliziani osservano le navi Moonrace ormai in volo e commentano dicendo che i Diana Counter si stanno dirigendo verso sud.
Un miliziano si avvicina al comandante Michael, che osserva la Soleil con un binocolo, e dice all'uomo che è necessario proteggere le truppe meccanizzate.
Michael chiede però se adesso sia possibile utilizzare le radio e alla risposta affermativa del ragazzo gli chiede di contattare le truppe sul Mountain Cycle per far approntare il White Doll.
Il miliziano chiede a Michael se intenda far mobilitare il mobil suit con i baffi di Laura e l'uomo gli risponde affermativamente sottolineando che l'esercito di Diana Counter non può batterlo.
Loran nel frattempo si trova a bordo del White Doll e parla con Diana che si trova in piedi davanti al mobil suit. Parlano del White Doll… Loran si chiede se quello che il suo mobil suit tiene in mano sia lo scudo del White Doll e la ragazza ribatte che dalla forma e dalla dimensione sembrerebbe sia così.
L’arrivo di Sid interrompe i loro discorsi… L'uomo li informa che la milizia ha attaccato i Diana Counter suscitando lo stupore di Diana che gli chiede subito all'anziano se sia vero o stia scherzando.
Loran a bordo del White Doll riflette sul fatto che il colonnello Michael stia facendo sul serio, poi chiede a Sid se Sochie a Miashei si trovino sul luogo in azione.
Sid ribatte che le due ragazze erano tra i rinforzi e prosegue dicendo che in ogni caso gli è stato chiesto di approntare il White Doll.
Loran chiede stupito se dovranno attivare il White Doll e subito dopo Diana si intromette nel discorso dicendo che potrebbe non essere una buona idea avviare il mobil suit di Loran.
Sid, le risponde seccato che non c'è altra scelta, e che sono costretti ad attivare il prezioso gigante meccanico chiedendo alla ragazza come faccia a non capirlo.
Poi si allontana affermando di essere diretto a controllare i nuovi rifugi a sud.
Subito dopo Diana si rivolge a Loran dicendo al ragazzo di dover tornare indietro per finire il suo lavoro e chiedendogli di riportarla a casa.
Loran chiede se intenda alla villa ma la ragazza ribatte di voler tornare sulla Soleil causando lo stupore del ragazzo che non capisce cosa intenda dire (NB - ricordo che Diana è ancora nei panni di Kihel e viceversa).
Diana ribatte però di voler tornare sulla Soleil per condurre i negoziati di persona asserendo di voler incontrare la loro Leader, salvandosi così dalla gaffe di poco prima. La ragazza prosegue dicendo a Loran di conoscere Diana Soriel e di sapere per certo che è meglio parlarle di persona.
Al Mountain Cycle nel frattempo un militare Moonrace fa rapporto al capitano Zenoa. Quest'ultimo dopo aver sentito il rapporto ribatte stupito di non capire per quale motivo debbano abbandonare la sorveglianza del Mountain Cycle ma il militare ribatte che è necessario in quanto le truppe di Phil attaccheranno a breve. Zenoa ribatte se stiano scherzando e si avvia velocemente verso l'auto dicendo che l'unica possibilità è quella di parlare con Phil in persona. Poi chiede al pilota del mezzo di cercare il WaDom di Phil tra i vari mobil suit.
Loran nel frattempo si allontana dal Mountain Cycle insieme a quella che crede Kihel ma poco dopo i due ragazzi avvistano le truppe di Phil che si avvicinano a gran velocità verso la montagna. Diana dice che quelle sono le truppe di Diana Counter e che i mobil suit che stanno arrivando si chiamano WaDom. Loran annuisce, anche se resta leggermente scioccato.
Nel frattempo i WaDom, avvistano il White Doll e si fermano a distanza.
Phil dice alle sue truppe che non è necessario combattere contro il baffi bianchi e che è sufficiente distruggere solo la montagna.
Poe si affaccia del cockpit del suo mezzo e ribatte che però è necessario per studiare l'Età Oscura ma Phil ribatte che proprio a causa di questo studio del passato quel mobil suit è diventato un problema presente. Poe rientra nel cockpit e si siede e tra se pensa che ci sia qualcosa che non va. Improvvisamente arriva a gran velocità la Jeep di Zenoa.
Phil chiede cosa voglia e prosegue sottolineando che l'ordine era stato impartito chiaramente via radio. Zenoa risponde che l'esplorazione della montagna è appena iniziata ma Phil lo interrompe dicendo che lo stesso discorso lo ha fatto anche Poe poco prima, poi prosegue dicendo che la milizia fa affidamento sulle risorse estratte da quella montagna e che proprio a causa di questo continuano a combatterli. Zenoa ribatte che però potrebbero ancora riuscire estrarre un mobil suit potente quanto il White Doll ma Phil dando segno di non averlo ascoltato ordina di iniziare l'attacco contro il Mountain Cycle. I WaDom, aprono i loro cannoni Beam e si preparano a colpire.
Loran nel frattempo tenta di allontanarsi il più possibile dalla montagna dicendo a gran voce a tutti i membri della milizia che si trovano in zona di rifugiarsi nel sottosuolo in quanto i Diana Counter stanno per attaccare, poi si ferma nella zona degli scavi e ordina a tutto il personale di mettersi in salvo e di fuggire. Poco dopo iniziano le prime esplosioni e Loran chiede a Diana se stia bene o abbia paura. La ragazza risponde di stare bene e poi chiede se la montagna potrà resistere. Loran risponde di non saperlo e aggiunge che quello che stanno per usare si chiama Cannone a MegaBeam.
Subito dopo i WaDom sparano i loro micidiali colpi al centro del Mountain Cycle, proprio dove si trovano Loran e Diana. Il ragazzo usa lo scudo del White Doll per proteggersi dalle macerie causate dai colpi e dalle esplosioni.
La situazione della Mountain Cycle è seguita anche a bordo della Soleil Cycle il ministro Miran commenta dicendo che Phil non ha mai condotto le sue forse in modo molto prudente.
Kihel riflette sul fatto che Vicinity si trovi nei pressi della montagna ma Miran la rassicura sul fatto che Phil non ha toccato la piccola cittadina ma non riesce a rassicurare molto Kihel che pensa tra se alla madre a Jessica e a Sam che si trovano vicino alla zona degli scontri.
Nel frattempo Fran Doll si trova tra la macerie di Nocis nel tentativo di scattare qualche foto ai mobil suit di Corin e della sua squadra.
La ragazza riflette di come questi tre mobil suit da soli siano riusciti a radere al suolo completamente Nocis, poi giunge alla conclusione che i tre mezzi non siano mobil suit regolari.
Contemporaneamente Corin continua a radere al suolo gli edifici disperato del fatto che non ci sia in giro nessuno in grado di affrontarlo e gridando a gran voce la parola Gundam.
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Dio è ovunque ed ha mille nomi, ma non c'è foglia d'erba che non lo riconosca. Siam venuti assieme sulla terra, perchè non spartirne gioie e dolori? Un saggio Sufi. http://www.gundamuniverse.it/blog/
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