Che tale frase sia migliore di quelle profferite da Dozle e Lalah in Origini non ne dubito, ci vuole poco, probabilmente persino io sarei in grado di scrivere meglio.
Dal tuo post tuttavia si evince una esplicita ammirazione per la dichiarazione che Bright fa a Mirai e qui il mio sopracciglio comincia a salire.
In primo luogo perchè è una frase agghiacciante nella sua banalità. Per carità, capisco che in tale frangente il povero capitano non avesse tempo di consultare Cyrano de Bergerac, però non si può certo attribuire a Tomino, che di tempo ne aveva, una particolare originalità.
In secondo luogo, è una frase altamente presuntuosa. "Io sarò qui ad aspettarti" presuppone la certezza che Mirai sarebbe tornerà da lui, ovvero da uno al quale la tipa aveva già palesemente detto di no preferendogli Slegger. Mirai, se non fosse stato per l'educazione ricevuta, probabilmente gli avrebbe risposto "Francamente, capitano, me ne infischio!"
In terzo luogo, non ho capito il debole legame tra il topic sulla gravità lunare e il romanticismo di Yas .
Tira il freno a mano.
Per cominciare. Bright non dice "sarò qui ad aspettarti", ma che saprà aspettare. Quanto tempo? Probabilmente tutta la vita se necessario. Non mi pare una scemenza, detta da un 19enne. Certo, si trovano nel bel mezzo di una battaglia e quel "tutta la vita" potrebbe ridursi a pochi minuti ma, resta il sottinteso. "Se anche preferisci lui, io non voglio altra che te". Andare oltre e meglio era sicuramente possibile, ma sarebbe stato poi bene messo in bocca a Bright? Non credo.
Di certo non ci vedo presunzione, e anche la dichiarazione un po' naif ci sta, visto che parliamo di un personaggio che è un principiante (spesso mediocre) IN TUTTO.
Il "debole legame" è dovuto al fatto che forse non sai che da anni YAS non si parla con Tomino perché asserisce che buona parte delle idee inserite nel Gundam originale fossero sue. Ebbene, uno che ha la paternità di un'opera sa usarla magistralmente. Su ogni manuale di sceneggiatura si dice che lo sceneggiatore non scrive l'infanzia di tutti i personaggi di un film, ma in cuor suo la conosce, per ognuno di essi. Questa "prospettiva divina" permette di far muovere personaggi e cose in maniera più o meno coerente nella storia (e nei suoi eventuali seguiti). Quindi YAS non dovrebbe fare grosse sviste, in Origin, se il capostipite è davvero roba sua come lui asserisce. Invece YAS, pur distanziandosi pochissimo dall'originale, quasi ogni volta che lo fa, scazza.
Tomino, invece, ha realizzato tre romanzi in cui le vicende rispetto alla serie originale cambiano moltissimo. Sono tre romanzi scritti maluccio, eppure riescono ad allontanarsi dalla storia, a reinventarla molto più di origin ma... stranamente, rimanendo coerente al materiale originale!
Dei due, a questo punto, chi è il vero autore di Gundam (1979)? Chi millanta di esserlo senza esservi stato accreditato, YAS, ma poi fa svarioni sulle psiche dei personaggi e sulla fisica dei luoghi non appena cerca di allontanarsi dall'originale... oppure l'autore accreditato, Tomino, che ha tanta dimistichezza con la sua creatura da riuscire a cambiare tutto senza tradire nulla?
Per la cronaca: i romanzi sono ambientati interamente nello spazio. E non ci sono dubbi su come funzioni la gravità.