Un pò a sorpresa, il
Tokyo International Anime Fairy si è appena aperto, le novita stanno arrivando davvero una dietro l'altro l'altro dalle sale del Tokyo Bogh Sight dove è in coso, fino al
24 marzo la manifestazione, proviamo a darne un brevissimo riassunto.
Innanzitutto Shoji Kawamori ha annunciato un suo nuovo progetto a carattere storico-fantasy che sembra essere di grande interesse, non è ambientato nel mondo di Macross ma in una fantastica era Sengoku, meriterà un'attenzione a parte.
La Compagnia Tohokushinsha Film Corporation ha annunciato l'intenzione di finanziare un progettodi live Action ispirato alla serie Mobile Police Patlabor creata dal gruppo HEADGEAR. Toshio Suzuki, storico produttore del gruppo Ghibli, e lo stesso Mamoru Oshi fecero alcuni commenti sulla possibiltà di realizzare un'opera del genere, Masami Yuuki, autore del manga originale, ha sempre negato di saperqualcosa di questo adattamento.
Il gruppo HEADGEAR è un vero e proprio Special Team formato da alcuni dei migliori nomi dell'epoca per quanto riguardava gli anime ed i manga che decisero di realizzare una loro propria produzione innovativa oltre Mamoru Oshi ed Masami Yuuki ne facevano parte anche Kazunori Ito (Dirty Pair,.hack), ed Yutaka Izubuchi (Eureka Seven, Gundam), l'ottima Akemi Takada (Kimagure Orange Road, Lamù) che in una sua intervista ha fatto una vivida esposizione del modo in cui il gruppo si è formato.
Ne facevo parte fin dall'inizio. La HEADGEAR, in effetti, è nata dalle discussioni di un gruppo di amici, tutti autori. Da questi veri e propri brainstorming alle terme, nei ristoranti, nei nostri incontri, sono nate le idee alla base del gruppo, le sue opere.
Il nome del gruppo è mio. Ne era stato proposto un altro, inizialmente, ma era così brutto... Non volevo che il mio nome fosse associato a uno così brutto. Così ho proposto HEADGEAR, che in inglese significa casco da pilota, in quanto eravamo in cinque a capo del gruppo.• Come si svolgeva la collaborazione con Masami Yuki alla creazione dei personaggi?
In genere avevo carta bianca sulla scelta dei colori, e probabilmente se così non fosse stato Noa Izumi non avrebbe avuto gli occhi azzurri e sicuramente avrebbe avuto caratteri più giapponesi, come doveva essere in origine. Il signor Masami aveva svolto un grande lavoro di ricerca per la creazione dei personaggi mentre io realizzavo i disegni finali per l'animazione. Delle illustrazioni per i manifesti pubblicitari invece se ne era occupato totalmente il signor Masami, è per questo che talvolta si evidenziano due diversi stili.Fonte: Animeclick - Mataweb
http://www.animeclick.it/news/23161-akemi-takada-torna-allanimazione-intervista-al-japan-expoNell'ambito del TAF è stata realizzata un'ampia manifestazione dedicata al Maestro Leiji Matsumoto per celebrare i 60 anni di arriera del maestro e animatore giapponese
"The World of Leiji Matsumoto" espone materiale originale relativo relativo ad alcuni rari lavori. Calligrafie, quadri disegnati dallo stesso Matsumoti che sarà presente alla manifestazione per alcune sessioni di autografi, sono stati preparati dei materiali esclusivi per questa mostra che verranno messi in vendita al pubblico.
la Pagina dell'esposizione
http://www.tokyoanime.jp/ja/news/topics/798/Il sito ufficiale del TAF:
http://www.tokyoanime.jp/en/