Space Battleship Yamato 2199

[kaurHi]

Se i piloti dei caccia ed i militari in genere usano le tute per lo spazio, come fa Melda Ditz, ad esempio, non avrebbe senso lasciare Desslar con il vestito di tutti i giorni, deve avere la tuta spaziale anche lui.

[Dbsier]

 Giusta osservazione Nemo! 

Ho capito la questione della tuta per come la spieghi Hikaru ma non mi convince nel mio fondo classicheggiante.. Date un'occhiata al numero di Hobby Japan che Kaint ci ha passato in Mirabilie dal Web c'è un bel speciale dedicato al modellismo di Yamato 2199..

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Ragazzi fermi tutti: su BBF hanno messo a disposizione il 15° episodio!!!!

[kaurHi]

Mincxxx! Vado a scaricare. Il gruppo avvisa che le altre puntate arriveranno a Luglio, una ragazza dello staff è impegnata in esami e la vogliono aspettare.

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Ho appena visto il 15° episodio, potremmo riassumerlo con l'abusata frase "ci sono problemi in paradiso".

[kaurHi]

Ep. 15 "The Point of No Return". Su Gamilas, Celestria fa rapporto al Supremo e riferisce quanto scoperto da Mirel a costo della vita, poi assicura la sua totale fedeltà a Dessler.

Intanto la flotta gamilonese s'è schierata in orbita attorno al pianeta Alteria che s'è ribellato all'Impero. Gimleh fa giustiziare il governatore gamilonese, che era fuggito dal pianeta, poi ordina alla flotta di distruggere Alteria. Le navi aprono il fuoco mentre bombe planetarie gigantesche precipitano al suolo: Alteria è annientato.

Sulla Yamato, Misaki entra nella sala controllo del cannone ad emissione ed è stupita nel vedere l'arma, che sembra che lei non conosca. Rei sta controllando il proprio aereo quando, vedendo Kodai parlare con Yuki, scappa via furiosa. Scatta l'allarme; delle navi nemiche s'avvicinano alla Yamato e poi si ritirano. Il tira e molla prosegue già da diverso tempo ed i piloti iniziano a sentirsi frustrati e stressati da questa situazione. A questo s'aggiunge il sistema di replicazione del cibo che è guasto da qualche tempo. Niimi propone di scendere a fare provviste sul pianeta Beemela 4, anche per concedere un po' di riposo all'equipaggio. Sanada accetta (Okita è ancora convalescente per l'operazione ed il comando è affidato al vice comandante).

In sala mensa c'è nervosismo e pessimismo, la scarsezza di cibo rende tutti disfattisti ed insoddisfatti, la stanchezza fa il resto, si spettegola ancora sul fantasma della nave. Misaki raggiunge Sanada e gli chiede notizie sul sistema di funzionamento del cannone, mostrando conoscenze tecniche molto approfondite, e che non dovrebbe avere. Lasciata la mensa, la ragazza dice ad Hoshina d'essere convinta che il cannone l'abbia creato "lui".

Sul pianeta Balun, Domel informa il suo staff che il Supremo verrà in visita. Si decide d'attirare la Yamato in una trappola e presentare la sua distruzione come un dono a Dessler.

Nella capitale dell'Impero si dà la caccia ai soliti ribelli. Alcuni di questi si nascondono in casa di Domel; la guardia imperiale circonda l'edificio per perquisirlo. Intanto Domel, ignaro di tutto, salpa con la flotta da Balun per distruggere la Yamato.

Sulla corazzata terrestre, Niimi esamina il dossier di Yuki mentre Ito avanza dei dubbi sulla sua vera identità. Ito suggerisce a Niimi di stare lontana da Sanada, la donna gli risponde che lei saprà cosa fare al momento opportuno, poi, uscita dalla riunione, va a chiacchierare con Shima facendogli notare che lui, essendo il timoniere, è la persona più importante della nave. Il maresciallo Hoshina, che era anche presente alla riunione di Niimi ed Ito, avvicina Shima per parlargli.

La Deusura, ammiraglia del Supremo, s'appresta ad entrare nel portale di curvatura, ma per un guasto tecnico esplode. Il Supremo risulta morto nell'attentato. Nel frattempo lo Stato Maggiore gamilonese è in riunione e ci sono divergenze sul sistema di mantenere l'ordine nell'Impero, Talan critica la distruzione di Alteria, Celestria l'approva, Goer fa notare che i non Gamilonesi sono selvaggi inferiori (lanciando frecciatine contro Celestria).

Scatta il piano per distruggere la Yamato. Domel ha previsto ogni cosa e nemmeno l'intervento di Okita, tornato sul ponte di comando, sembra risolvere la situazione. La flotta gamilonese attacca ad ondate e la Yamato è ormai spacciata, il viaggio sembra destinato a terminare lì. All'improvviso la flotta nemica si ritira, lasciando basiti i Terrestri. Il capo di Stato Maggiore, Hiss, infatti ha richiamato Domel alla capitale e gli ha intimato di sospendere subito l'attacco. Domel, furente, ripiega. La Yamato è salva, ma alla Terra rimangono 287 giorni di vita.


Commento: ormai ci siamo discostati totalmente dalla trama originaria e siamo in terra incognita. L'episodio è ricco di colpi di scena ed eventi preparatori di quanto vedremo poi. Scopriamo che la ribellione serpeggia più di quanto si creda nell'Impero, che usa il pugno di ferro per domare le sommosse (durante l'attacco contro il pianeta di Alteria si sente l'inno nazionale gamilonese, scritto appositamente per la serie, compreso di testo). Rivediamo la bellissima moglie di Domel, con un vestito davvero interessante. Il Supremo risulta morto in un attentato, si prevedono problemi a livello di comando. Come primo risultato della confusione la Yamato si salva dalla distruzione (e forse la cosa è un po' tirata; proprio al momento opportuno, infatti, arriva l'ordine di Hiss di sospendere la missione ormai coronata dal successo).

I discorsi di Niimi ed Ito sembrano preparare altri problemi, come mostrato dalle anticipazioni; Misaki, ormai infettata, a quanto pare, dal "fantasma" scopre le meraviglie della nave per la prima volta. Al momento non sappiamo cosa si siano detti Hoshina e Shima, di sicuro Rei è gelosa di Kodai e s'infuria quando lo vede parlare con Yuki.

Si rivede il pianeta Beemela, che appariva nella serie originale, ed era abitato dagli uomini ape.

Si scopre pure che c'è un sistema di portali, tipo Stargate, che collega Gamilas a Balun e questo alla Via Lattea (in uno degli episodi precedenti si diceva che erano retaggio di un'antica civiltà perduta). Ecco spiegata l'utilità di Balun: gli Stargate che lo collegano alla capitale permettono alle flotte gamilonesi di spostarsi molto più velocemente che se usassero il normale balzo iperspaziale.

Il resto a Luglio.



Ecco il testo dell'Inno di Gamilas (mi raccomando, imparatelo come si deve):


Aoki hana saku daichi   Kedakaki waga ko kÿo yo
Hibike kanki no uta  Kami no kago wa warera
Totomoni aritsuzuken  Gare! Gamilon!
Tataeyo, sokoku no shōri o!
 

Kedakaki wa shōri no ishi  Shimese amaneku uchū ni
Risō tsuranuku ai  Kami no kago wa warera
Totomoni aritsuzuken  Gare! Fuezeron !
Hokori aru hagane no kokka!


 

[eNom]

Episodio n° 16 pronto in tavola! 

[kaurHi]

Ep. 16 "Alternative Futures". La Yamato è in rotta per Beemela 4 mentre si riparano i danni ingenti della battaglia appena superata. Il capitano Okita sviene nei suoi alloggi ed è portato in infermeria. Ito e Niimi discutono del loro piano alternativo.

La nave entra nell'atmosfera di Beemela 4, molto simile a quella terrestre. Niimi fa notare che il pianeta potrebbe essere colonizzato dai Terrestri; intanto Kodai, Yuria, Analyzer, Hirata e due anonimi membri dell'equipaggio prendono il Seagull e scendono in esplorazione; Analyzer individua tracce metalliche a tre chilometri dal punto d'arrivo, la squadra si mette in marcia mentre Yuria Misaki appare strana e dice di soffrire, in certi momenti, di vuoti di memoria.

Sulla corazzata, Niimi passa un bigliettino a Shima ed in un secondo momento gli dice che è l'ora d'agire, poi va a parlare con Sanada, temporaneamente al comando per la malattia di Okita. La donna cerca di convincere il vicecomandante che, dal momento che la nave ha accumulato troppo ritardo, non sarà possibile raggiungere Iskandar, ammesso di trovarlo, e tornare sulla Terra in tempo. Devono lasciar perdere il viaggio verso l'ignoto, tornare indietro e trasferire i Terrestri su Beemela 4. Sanada s'oppone. Entra nella sala Ito con due uomini della sicurezza e, quando Sanada gli ordina di arrestare Niimi, l'uomo punta la pistola sul vicecomandante.

In breve gli addetti alla sicurezza entrano in azione ed occupano i punti nevralgici della nave, quali gli alloggi di Okita e la sezione piloti. Rei Yamamoto però scappa nei condotti di ventilazione senza farsi notare. La sala macchine è occupata da due degli ingegneri guidati da Yabu.

Ito e Niimi, accompagnati da Shima, occupano il ponte. Shima avvisa tutto l'equipaggio che il progetto Yamato è stato sospeso e lui è al comando. In accordo con Okita e Sanada, la corazzata tornerà sulla Terra ed inizierà il trasferimento della popolazione su Beemela 4. Yuki si oppone, Ito l'accusa d'essere Yurisha di Iskandar e mostra a tutti l'astuccio che la ragazza porta sempre con sé. All'interno c'è un messaggio olografico di Starsha che incita la sorella Yurisha a portare i Terrestri su Iskandar per aiutarli.


Su Beemela 4, intanto, Kodai ed il suo gruppo sono attaccati da un insetto gigantesco ma difesi da Analyzer, a bordo di un mezzo robot. Yuria comincia a parlare di cose che sembrano sensa senso, salutando anche l'insettone e chiedendogli se s'è fatto male, mentre il gruppetto raggiunge la massa di metallo segnalata: una vecchia nave di Iskandar precipitata lì 400 anni prima. Nelle sue vicinanze trovano una specie di grotta dentro la quale ci sono i corpi degli abitanti del pianeta, insetti umanoidi, morti da secoli. Yuria spiega che Iskandar era andato su Beemela 4 per aiutarli. Nel profondo della caverna il gruppo trova un elemento del motore iskandariano, Analyzer lo attiva e mostra una mappa stellare con quello che sembra un sistema di portali interdimensionali (tipo quelli usati dai Gamilonesi su Balun). Il gruppo cerca d'avvisare la Yamato della scoperta ma le comunicazioni sono interrotte; Kodai decide quindi di tornare a bordo.

Sulla Yamato, intanto, il gruppo del ponte è messo sotto chiave ma l'intervento di Rei, che mette fuori gioco i due della sicurezza, permette loro d'agire. Il dottor Sado, avvertito da Hoshina, si reca da Okita, sotto chiave nei propri alloggi con l'infermiera. Rei ed i suoi contattano Kodai e gli spiegano la situazione mentre la Seagull rientra a bordo. Ito cerca d'impedirlo, ma Shima si oppone ai suoi ordini e Niimi inizia a protestare perché non vuole morti.

Ito sta per sparare su Shima, ma Hoshina lo ferisce ad una mano mentre Okita scende dai suoi alloggi sul ponte di comando (il dottore e l'infermiera tengono sotto controllo i due della sicurezza ormai immobilizzati) e riporta l'ordine. Yuki corre tra le braccia di Kodai.

L'ammutinamento è concluso. Hoshina spiega ad Okita d'aver eseguito gli ordini del direttore Todo, che temeva che elementi del progetto Izumo potessero infiltrarsi sulla nave e d'aver agito in coordinazione con Shima. Shima, dal canto suo, chiede scusa per il ritardo accumulato. Sanada però avvisa i presenti che le scoperte effettuate sul pianeta potrebbero eliminare il tempo perso.


Commento: finalmente ha luogo l'ammutinamento, che è nell'aria quasi fin dalla partenza, con le mezze frasi tra Ito e Niimi e l'agire sospetto della donna (con il suo far la svenevole con quel fesso di Yabu). La storia modifica quanto visto nella vecchia versione. Lì proprio Yabu, sempre lui, ed un altro gruppetto, rapiva Yuki, unica donna a bordo, per rimanere su Iskandar. Qui si fanno le cose in grande. Il pianeta Beemela 4 è lo stesso dove, nella vecchia versione, l'equipaggio incontrava il popolo degli uomini ape. Quegli esseri ritornano qui nei resti della popolazione locale morta da 3 secoli.

Menzione d'onore alla brava Rei, che mette fuori gioco due omaccioni della sicurezza, gente allenata che s'è fatta pestare nel corpo a corpo da una pilota di caccia. Altra menzione all'infermiera che giocherella con il fucile sbattendolo sulla testa di un ammutinato legato.

Il discorso di Ito sembra avvalorare la tesi di Yuki/aliena, ma così non si spiegano i vuoti di memoria e lo strano comportamento di Misaki. Analyzer usa un esoscheletro robotico che richiama quello visto nel film live del 2011. Nel complesso una puntata tutta dedicata all'equipaggio senza alcuna apparizione dei Gamilonesi; se vogliamo, noi Terrestri possiamo far casino anche da soli, senza l'aiuto di nessuno!

 

[ilRev]

Corro a scaricare.

[eNom]

Nel complesso una puntata tutta dedicata all'equipaggio senza alcuna apparizione dei Gamilonesi; se vogliamo, noi Terrestri possiamo far casino anche da soli, senza l'aiuto di nessuno!

Ottimo commento, in effetti se i Gamilonesi non attaccassero la Yamato, il suo equipaggio umano col tempo farebbe tanto casino da mandare la missione al diavolo senza dover sparare una cannonata!

[errboot]

scaricato, dato un'occhiata e lo considero un capolavoro

[kaurHi]

17 online.

[eNom]

17 online.

Grazie, lo sto già "assorbendo"... 

[kaurHi]

Ep. 17 "Out of the Forest of Memories". L'ammutinamento è concluso, Niimi è messa agli arresti; Yuki è turbata dall'aver scoperto d'essere Yurisha. Okita e Sanada spiegano al perplesso dottor Sado la verità sulla sala del computer di navigazione principale; sulla nave si discute sulla vera natura di Yuki. La Yamato raggiunge il portale spaziale; la nave è in ritardo di 35 giorni sulla tabella di marcia, ma usando il portale si supereranno in una volta 30.000 anni luce recuperando il tempo perduto. Sanada, Yuki e Kodai partono con un velivolo per accedere al satellite di controllo del portale.

Su Gamilas Domel è accusato, processato e condannato a morte per l'assassinio del Supremo (stessa sorte tocca all'ammiraglio Ditz; i due erano gli unici, secondo l'accusa, a sapere del viaggio segreto di Desslar). Zoellik esulta per la sconfitta dei suoi avversari politici; uno stupito Domel è informato che sua moglie, Elisa, è stata arrestata perché parte dei gruppi di ribelli. Allo spazioporto della capitale, una camuffata Melda assiste alla partenza di una nave di prigionieri, tra cui si trova proprio Elisa Domel. Zoellik, ormai vittorioso, ordina a tutta la flotta gamilonese di salpare per Balun.

Niimi, agli arresti, ricorda eventi di sette anni prima. Scopriamo così che lei e Sanada lavoravano insieme ed erano amici di Mamoru Kodai, il quale commenta con loro la prossima battaglia di Marte contro gli alieni invasori.

Sul satellite che controlla il portale, Sanada decide di dire quello che sa. Yuki non è aliena; lei e Yurisha furono vittime dello stesso incidente d'auto, forse un attentato terroristico, Yuki perse la memoria, l'aliena cadde in coma. Nella sala di controllo del computer di navigazione non c'è alcun sistema che indichi la rotta per Iskandar, la Yamato è guidata dalla mente di Yurisha, addormentata nella capsula al centro della stanza; il computer imposta la rotta leggendo i ricordi del tragitto fatto da Yurisha per raggiungere la Terra.

Sanada accede alla sala di controllo del satellite e scopre che la stanza sarà invasa da mortali neutrini al momento dell'accensione, quindi blocca il portone d'ingresso lasciando Yuki e Kodai fuori. Poi ricorda una sua chiacchierata sulla poesia con Mamoru, avvenuta sei anni prima, durante la quale avevano anche commentato l'arrivo delle bombe nucleari e la rimessa in funzione dei rifugi della guerra tra i pianeti interni.

Sanada quindi parla con Susumu e chiede scusa per non aver detto a suo fratello Mamoru che la missione M contro Plutone era solo un diversivo per far passare la nave di Sasha. Kodai comprende e dice che suo fratello non si sarebbe tirato comunque indietro. Dal flashback scopriamo che Mamoru e Niimi erano fidanzati e s'erano lasciati prima della missione M.

Il satellite s'attiva, Yuki cerca di sbloccare la porta della sala, che è irradiata dalle radiazioni. Lei e Kodai vi accedono ma non trovano Sanada che temono morto. Invece il vicecomandante esce da una vasca d'acqua dove s'era nascosto per evitare i neutrini. Lo stargate è attivo, prima che la Yamato lo attraversi, Okita comunica all'equipaggio il piano per recuperare i 30.000 anni luce di ritardo, poi ammette che un'aliena è a bordo, ma si trova nella sala del computer di navigazione. Yuki decide d'accedervi e trova Yurisha addormentata nella capsula, a questo punto appare alle sue spalle Misaki che ammette d'essere la vera Yurisha di Iskandar.

Commento: se si esclude il piccolo intermezzo su Gamilas, con il processo lampo/farsa contro Domel (il Supremo è stato ucciso quella mattina, nel pomeriggio o prime ore della sera Domel è stato già condannato: questa è giustizia veloce!), sua moglie in catene e Melda in incognito, anche questo episodio è tutto sui terrestri. Mentre ci si occupa dello stargate si vedono i flashback di Niimi e Sanada e si scoprono molti punti ancora oscuri:

1. Niimi e Mamoru erano fidanzati
2. Yuki non è Yurisha
3. Sanada si sentiva in colpa verso Mamoru e Susumu.

A questi si aggiungono frammenti degli inizi della guerra contro Gamilas (battaglia di Marte, bombe sulla Terra, colpita Rio de Janeiro, inverno nucleare che inizia). Si scopre pure che i famosi rifugi sotterranei non erano stati creati per affrontare i Gamilonesi, ma erano già pronti dalla guerra dei pianeti interni e poi ristrutturati (facendo luce così su un punto oscuro della vecchia serie).

Finalmente si fa chiarezza sulla vera natura di Yuki, sulla misteriosa "cassa" nella sala computer e su Misaki e Yurisha. Risulta poi inquietante scoprire che praticamente la Yamato naviga alla cieca seguendo i ricordi di un'aliena in coma! Questa è fiducia nella buona fortuna! Forse il piano di Niimi non era poi tanto strambo!!
 

[ilRev]

Quest'ultimo episodio mi è piaciuto  molto.
Finalmente si comincia a capire qualcosa, sul fantasma della nave e sono felice che Mori non sia un'aliena.