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Autore Topic: Parliamo di UC serio!!!  (Letto 25702 volte)
ilGadeanoPelel
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« Risposta #15 il: 08 Gennaio 2013, 15:30:51 »

Assolutamente no, a quello si può porre rimedio, con dei vernier calibrati e sincronizzati per contrastarlo, ad esempio. No, il problema é che la canna esternamente  sarebbe freddissima, 0 Kelvin o poco più, mentre la camera di scoppio sarebbe a centinaia di gradi (per non parlare dell'attrito del proiettile che procede all'interno della canna. Difficile che la canna resti dritta, così... e che il secondo colpo parta!



Stargate mi ha mentito!
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« Risposta #16 il: 08 Gennaio 2013, 16:01:10 »

oltretutto i gatling sono stati concepiti per raffreddarsi con l'aria mntre girano...

nello spazio potrebbero funzionare solo se racchiusi in un contenitore con un liquido di raffredamento giusto?

...sbagliato! A quel punto dovresti trovare un modo per impedire a quel liquido di congelare per la bassa temperatura esterna o surriscaldarsi (aumentando di pressione) perché a contatto con le parti calde... insomma, diventerebbe abbastanza complicato, se il solo scopo é sparare proiettili. Sarebbe più facile sostituire i semplici proietti con mini-razzi, tra l'altro nello spazio non necessiterebbero nemmeno di grandi energie propulsive...
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ilGadeanoPelel
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« Risposta #17 il: 08 Gennaio 2013, 16:06:54 »

ma questo non dovrebbe valere per qualsiasi arma a proiettili solidi?
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« Risposta #18 il: 08 Gennaio 2013, 16:12:25 »

ma questo non dovrebbe valere per qualsiasi arma a proiettili solidi?
Esatto. Per qualsiasi arma a proiettili TRADIZIONALE, cioé che funziona con un percussore che colpisce il piattello di un bossolo caricato a polveri detonanti causando l'espulsione di un proietto.  Altre armi a proiettili solidi, però, come ad esempio i rail-gun, non avrebbero questo problema.
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« Risposta #19 il: 08 Gennaio 2013, 16:17:37 »


Poi: la reazione chimica avverrebbe, il problema sarebbe che non essendoci aria, i due metalli a contatto si unirebbero, e questo fa molto attrito. Non so se basterebbe a non far passare la pallottola nella canna. Non mi intendo di armi e non ho dati alla mano.

No, Ric, taglio tutto e ti fermo qui: si é già provato a sparare con una pistola nel vuoto e nello spazio. Nel vuoto (sulla Terra, a temperatura ambiente) funziona anche meglio. Nello spazio funziona solo una volta, si deforma subito. E, detto tra noi, obiettare che nello spazio non siamo a 0 Kelvin (io avevo detto "o poco più") per magari metterci un -200 centigradi, quando lo sbalzo all'interno dell'arma é istantaneo e di quasi 1000 gradi, mi sembra come l'adagio popolare: "indichi loro la Luna, ma quelli ti guardano il dito". wink
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« Risposta #20 il: 08 Gennaio 2013, 16:51:44 »

Non avevo dubbi! E che ci perdevamo questo gusto? rotfl1
Quindi coi metalli comuni di una Beretta (esempio), o giu' di li', la dispersione e' cosi' veloce che ce la fai "tolta dalla fondina" una volta sola? Non ho dati sulla velocita' di perdita di calore di un corpo da una temperatura ambiente allo spazio profondo.
Quindi tu mi dici in posto isolato senza alcun corpo radiante. Ma comunque anche nel Sistema Solare fa freschino.
Il discorso dei 1000gradi, e' qui la mia domanda: le reazioni non sono istantanee, quindi da una fondina calda a mettermi a sparare in continuazione il salto di temperatura non e' da 0K-2,73K ai 1000 (capisco bene?), ma dai 20°C quindi un salto diciamo di 800gradi. Ci riesce una pistola normale a reggere questi 200 gradi in piu'? E quando hanno sparato con una pistola normale cosa e' andato storto dopo il primo colpo riuscito? La canna per deformazione, gli organi interni che si sono legati? Queste ed altre cose? Boh vabeh, non sono cose vitali era tanto per sapere.
Sempre per guardare il dito, -273.15°C = 0K e concordo con te che ai fini dei nostri calcoli 2,73 gradi non sono tanti numericamente, ma dire 0K significa che a parte certi stati esotici della materia non ci sarebbe movimento molecolare, neanche quantistico, neanche l'Universo ci sarebbe. Sono 2.73 gradi MOLTO importanti, ecco perche' ho precisato wink.

Aridaje! Ma chi ha mai parlato di fondina? Anche ammesso, una fondina sarebbe montata sull'ESTRENO di una tuta spaziale, quindi fredda-fredda-fredda anche lei. Ti dicevo anche che appunto poco cambia se é 0 kelvin o -100 celsius.
Quando si fanno simili prove, comunque, si fa un test singolo e poi si controllano tutti gli effetti sull'apparato. Nel caso, dopo l'esame della pistola che aveva sparato, si convenne per non provare a sparare un secondo colpo per le cospicue deformazioni. Da tenere presente che non si sparò tenendola in mano, ma dopo averla montata su un meccanismo stabilmente pancorato allo Shuttle
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ilGadeanoPelel
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« Risposta #21 il: 08 Gennaio 2013, 17:11:40 »

Esatto. Per qualsiasi arma a proiettili TRADIZIONALE, cioé che funziona con un percussore che colpisce il piattello di un bossolo caricato a polveri detonanti causando l'espulsione di un proietto.  Altre armi a proiettili solidi, però, come ad esempio i rail-gun, non avrebbero questo problema.

ahhhh ok, allora stargate e battlestar galactica non mi hanno mentito. Thanks Bright.

ma aspetta...e la Zaku Machinegun allora?
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« Risposta #22 il: 08 Gennaio 2013, 21:52:07 »


ma aspetta...e la Zaku Machinegun allora?
Perché, i Vulcan del Gundam?
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cndGioe
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« Risposta #23 il: 08 Gennaio 2013, 22:22:10 »

...sbagliato! A quel punto dovresti trovare un modo per impedire a quel liquido di congelare per la bassa temperatura esterna o surriscaldarsi (aumentando di pressione) perché a contatto con le parti calde... insomma, diventerebbe abbastanza complicato, se il solo scopo é sparare proiettili. Sarebbe più facile sostituire i semplici proietti con mini-razzi, tra l'altro nello spazio non necessiterebbero nemmeno di grandi energie propulsive...

bhe sarebbe possibile con tutto un adeguato sistema di raffeddamento, ma sarebbe piuttosto complesso e macchinoso giusto?
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« Risposta #24 il: 08 Gennaio 2013, 22:41:49 »

bhe sarebbe possibile con tutto un adeguato sistema di raffeddamento, ma sarebbe piuttosto complesso e macchinoso giusto?
Macchinoso ed inutile, visto che le alternative esistono e sono molto semplici...
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tioares
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« Risposta #25 il: 09 Gennaio 2013, 09:02:08 »

domanda sciocca: dai miei ricordi ancestrali risulterebbe che uno dei problemi della tecnica aereospaziale sia che le superfici sono esposte ad un gradiente termico esagerato dovuto al fatto che le parti in ombra hanno temperature bassissime, mentre quelle esposte al sole ne hanno di altissime.
sbaglio?
in questo caso una pistola orientata in modo opportuno ( difficile da immaginare perchè avrà sempre delle parti in ombra...) non potrebbe ( in linea del tutto teorica) produrre risultati più efficienti?
è una mera curiosità, ho solo ricordi lontani e poco precisi e no mi ero mai posto il problema del realismo dell'uso delle armi da fuoco nello spazio...

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tioares
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« Risposta #26 il: 09 Gennaio 2013, 10:05:55 »

be' si era una questione meramente accademica... smile
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« Risposta #27 il: 09 Gennaio 2013, 12:42:16 »

Non ho esperienza in materia di armi da fuoco nello spazio,fatto sta che diversi Gundam usano vere e proprie gatling ed armi da fuoco in genere nello spazio, ed è normale dato che gundam è un'opera di fantasia e non richiede che vi si applichino concetti di fisica che facciano collimare il tutto con ciò che definiamo reale.

Comunque di recente avevo detto che mi stavo interessando ad un'arma più efficace della gatling, bhè in effetti è un'evoluzione delle railgun, o meglio si potrebbe dire che rappresenta la "gatling" delle railgun.
Sto parlando del Metalstorm.E' basato sul concetto di una railgun, solo che ha un munizionamento continuo, può arrivare a sparare i proiettili fino a mach 5 (anche se la marina statunitense ha testato un modello che accelera proiettili di 3,2 kg a 2,4 km al secondo fino a 5.400 miglia orarie 
(click per mostrare/nascondere)
  ) e sviluppano una potenza di circa 50 MegaJoule (per riferimento un proiettile NATO 7.62x98 che viene usato anche sull'M4 sviluppa 3.600 joule).

In ogni caso il Metalstorm (non classico ma quello su base raigun) non ha solo una potenza di fuoco devastante per ogni singolo colpo, ma alcuni modelli hanno una frequenza di fuoco incredibile (fino ad un milione di proiettili al minuto, e muniti di caricatori modulari possono sparare colpi ipersonici ad una frequenza di un milione al minuto con un fire lag tra un caricatore e l'altro di circa 25-31 secondi.




Questo è reale, volendo al posto delle gatling par la difesa puntuale si potrebbero usare montati sulle torrette di un RX-78 g3 White devil "obliterator" in unione all'atomic bazooka, al beam cannon da 680mm, ai vulcan, al beam rifle, ed ai 4 missili termonucleari di cui non si conosce la reale potenza, che rappresentano l'armamento standard del modello.

Anche se io lo preferisco privo della corazza che impugna solo 2 katane roventi al posto delle beam saber.........fa il suo effetto  wink
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« Risposta #28 il: 09 Gennaio 2013, 12:52:46 »

Dopotutto gli autori di Mobile Suit Gundam hanno pensato bene di NON inserire nel titolo la parola "serio"! rotfl2
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« Risposta #29 il: 09 Gennaio 2013, 13:24:42 »

Dopotutto gli autori di Mobile Suit Gundam hanno pensato bene di NON inserire nel titolo la parola "serio"! rotfl2


difatti è fantasia per intrattenimento.
Animale mi fai paura!


Non dire così che in verità ti piace eh? mmh?

Ma poi onestamente è bello:

In FA con i missili termonucleari dietro le spalle


e in versione da close combat, 3 katane belle roventi  love
« Ultima modifica: 09 Gennaio 2013, 13:29:14 da Animale » Loggato

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