Bright, sono d'accordo quando fai la disamina del prototipo (tutto può essere considerato un prototipo, anche i gunpla se proprio vogliamo) e lo critichi come tale per la sua più o meno realizzabilità... un pò meno quando critichi il fatto che un'idea del genere ci possa o meno piacere.
Non prenderla sul personale, mi piace quando analizzi approfonditamente le cose (sei un professore di fisica?) e infatti questo mi aspettavo da te in questo caso... ma non mi aspettavo una reazione alla Jean Luc Duvall contro la Zeonic.
Insomma, qui siamo tutti sognatori, postiamo "k@$$@T£" a tonnellate e poi ci ridiamo sopra, se dovessimo ogni volta interrogarci "chissà cosa penserebbero gli altri del Forum", nessuno posterebbe più e i nuovi arrivati si sentirebbe ovviamente in soggezione.
Dopo averlo postato mi è venuto un "deja-vù", concordo che un mezzo che va a 15Km/h ha ancora molta strada di fronte (bella questa doppia interpretazione), però sicuramente per realizzarlo hanno dovuto studiare delle soluzioni pratiche per dargli equilibrio, e anche per il robot con la persona dentro postato da Nemo sicuramente ci sono degli studi dietro, visto che non si tratta di una calzamaglia alla "uomo ragno".
Mi ricordo che c'era pure uno che aveva fatto una specie di robot semovente tipo MKII di Robotech partendo praticametne da una piccola ruspa da giardino (ora non riesco a trovare il link).
Al momento sono tutte cose che sembrano ridicole, ma ti ricordi i primi prototipi di aereoplano?
Concludo: a me piace e stuzzica l'idea che qualcuno (che abbia i soldi necessari aggiungerei) un domani unisca tutte le soluzioni e dia veramente il via ai super-robot.
Ho usato provocatoriamente questa parola che so che infastidirà i "talebani di Gundam", ma i "real robot" (quelli che fanno o possono fare cose REALI) sono già tra noi.
Prima di tutto fatemi fare una precisazione: nessuno qui, e in questo topic in particolare, ha mai detto cosa deve piacere o non piacere ad altri, men che meno io. Se pensiate che lo abbia fatto, vi invito a mostrarmi dove e quando.
Detto questo, il Kuratas era già stato trattato nel forum, sollevando non poche polemiche. Orbene, nessuno é obbligato ad avere memoria storica degli argomenti già trattati, per carità. Ma la funzione "search" in questo forum é implementata. Bastava inserire Kuratas. Questo perché le mie ragioni, già espresse allora, ti offrirebbero un certo contesto per capire la mia reazione. Essenzialmente, il succo é che questo é proprio un carrozzone, nessuno studio , nessun test di quelli che ravvisi. É una presa in giro , peraltro autoironica, degli otaku e dei robot giapponesi... e nel suo sito ufficiale é detto ESPLICITAMENTE. Dove li vedi questi studi, scusa? É un trattore con un manichino sopra, un manichino controllato con lo stesso software che controlla gli elicotteri radiocomandati per Iphone. Ha poco più tecnologia dentro delle statue di Babbo Natale semoventi che si vedono per strada in questo periodo. E, bada bene, lo dichiara bellamente. Non é un prototipo, é un prodotto fatto e finito per attirare gente in fiera!
Ma ripeto, ti piace? Nulla da dire su questo. La cosa però diventa diversa quando mi si propina un titolo come:
"Ormai ci siamo: i nostri sogni diventano realtà!"Di che sogni parlavi, scusa?
No, perché se il tuo sogno era
(
a): "Fanno i carri allegorici a forma di robot!", allora chiedo scusa a tutti voi, ho frainteso io... ma vi segnalo che carri allegorici a forma di robot che si muovono ce ne sono da decenni, anche in Italia. Certo, finora erano fatti in balsa e cartapesta, questo é in acciaio e fibre composite, il passo avanti e magari gli studi ci sono eccome!
Ma, se come temo, il sogno in questione erano:
(
b): "Fanno dei robot da guerra", allora no, il tuo sogno non solo non sta diventando realtà, non solo probabilmente non lo diventerà mai per tutta una serie di motivi tecnici e strategici che ti elenco solo in parte sotto, ma... il Kuratas non avvicina certo quel (molto improbabile) momento, casomai lo ridicolizza e non include in sé NULLA di cui ci si possa avvalere per realizzare ciò che sogni.
I primi aerei erano ridicoli? No. Il Flyer dei fratelli Wright era un canard (come l'attuale Eurofighter) e atterrava su pattini, come l'aereo-razzo plurirecord X-15. Era talmente avanti che schifava le soluzioni tradizionalmente più usate ancora oggi e messe in pratica da Otto Lilienthal già nel 1896. E i primi aerei senza pilota -sorpresa!- volarono MOLTO prima dei fratelli Wright, nel 1846, pensa tu.
Questo cosa vuol dire? Che quando l'aereo fu inventato, la tecnologia per farlo esisteva già da oltre 10 anni, e si poteva addirittura osare con soluzioni esotiche come fecero appunto i Wright.
Oggi la tecnologia per i Gundam (o quel che si voglia) NON ESISTE, men che meno nel Kuratas. Hai mai provato a pensare quanta energia serva ad un robot alto 18 metri per muovere un braccio? Prova ad appendere un pullman per le ruote posteriori, nel vuoto, e trova un motore che possa sventolarlo. Quella é la quantità di energia che ti serve ma... attento, le sollecitazioni faranno in pezzi il pullman in un niente. E non esiste attualmente materiale che possa ovviarvi, se non appesantendo ulteriormente e chiedendo motori ancora più grossi é destinati a durare poco per gli attriti e la resistenza dell'aria. Già, l'aria.
Vi siete mai chiesti perché la statua del del Gundam ad Odahiba (o dove si trova adesso) non ha lo scudo? Perché esso si comporterebbe come una vela, una vela talmente ampia che basterebbe un filo di vento a strappare le statua dalle fondamenta e gettarla al suolo. Ahio!
Questo é il mio punto, e spero sia adesso chiaro. Se parliamo del Kuratas come di un carrozzone figo, allora mi unisco a voi nello spellarmi le mani in applausi. Ma se invece parliamo di preambolo a qualcosa di reale, mi spiace, stai guardando nella direzione più sbagliata che ci sia, e io mi sento di dirtelo schiettamente.
P.S.: non mi occupo di fisica ma di aerei militari. da 18 anni.