anch'io...
comunque direi più che altro che è stata opportunista in senso meramente etimologico: ha reagito a quello che accadeva cercando di ottenere il più possibile (mica si è "venduta" agli Zabi nè si è buttata contro la federazione)...non dimentichiamoci che ha 17 anni ed è nel mezzo di una battaglia. difficile ragionare, difficile fare scelte.
e che il carattere di Sayla sia diverso in origin si vede da subito - più dura, più determinata, più distaccata.
voi a 17 anni cosa avreste fatto?
io ho il racconto ( registrato fortunatamente) di uno zio di mio padre che fece a 17 anni la prima guerra mondiale (si 17: era del '900 e fu richiamato, mi pare che sui libri di storia ci si fermi ai ragazzi del '99).
be' lui si sparò in un dito pur di tornare a casa - dopo essere stato sbattuto per punizione ( e come mai? diserzione, naturalmente) in prima linea e aver partecipato a 4 (4) assalti.
parole testuali " io sono stato fortunato c'è chi è morto subito".
forse è un po' OT, ma è molto reale - per me era ed è, a suo modo un eroe ( basterebbe sentire l'umanità con cui parla dei prigionieri, l'assenza di rancore per l'orrore che si è visto)
in sostanza
è piuttosto realistico, una volta allo sbando la rivolta, che lei poi si rimetta a cercare i "suoi"