non mi soffermo in alcun modo sulla tecnica di disegno di Yas, che non fa una piega eccetto quando vuole rappresentare più MS che combattono corpo a corpo (mi è sembrata un po' troppo casinista, trasformando un moderno campo di battaglia spaziale in una rissa medievale. In realtà non sarebbe neanche necessario il segno di spoiler dato che la trama, con i suoi pro e contro, dell'ultimo manga di Origin segue grosso modo la trama di "Fuga" (almeno questo mi sembra). Forse
eccessivamente drammatiche le scene del duello all'arma bianca tra Char e Amuro (e ahimè si, non vi libererete della vocetta di Fa...cioè di Lalah...nella testa di Amuro) che si conclude con l'ormai storico "se non avessi avuto il casco...". Menzion d'onore a Kai e Hayato che nei loro
antiquati Guncannon si lanciano in una missione di soccorso per recuperare Amuro e Sayla. Tuttavia, quest'ultima non ha assolutamente bisogno di essere salvata. Vi ricordate la rivolta delle guardie di A-Baoa-Qu? Ecco qui ragiunge il suo apice sotto i Benedetti Auspici di Sua Altissima Signoria dello Spazio che annuncia "
Io sono Artesia! Sono tornata a Zeon! [...] Il nostro vero nemico è Kycilia! Ormai l'era della famiglia Zabi...è finita!" (non sono degno, non sono degno
) riesce ad arrivare al CIC di A-Baoa-Qu. Dal canto suo la Serpe Zabi ha minato il CIC, eliminando gran parte delle forze ribelli. Se c'è da dire che probabilmente la caduta di A-Baoa-Qu è stata dovuta più all'insurrezzione pro-Sayla che all'Armata Federale, c'è anche da dire che Kycilia, pur avendo perso la guerra, ha vinto la battaglia del predominio della famiglia Zabi su quella Deikun (almeno fino all'UC 0092). Per il resto tutto procede liscio: Dolos affondata, Char che bazooka a Kycilia, fuga nel Core Fighter, esplosioni su A-Baoa-Qu e...1° Gennaio UC 0080, subito dopo la battaglia di A-Baoa-Qu, le Forze Federali e quelle del Principato di Zeon firmano un armistizio, ponendo fine a quella che sarà ricordata come la One Year War...
All good things comes to an end
.
P.S.: segnalo inoltre che si tratta tutto sommato di un volumetto bello ampio e che, a fine storia, troverete un'interessante intervista a Yas.